| Giornata fredda d'inverno, isl ole non osava uscire dal suo nuovo nascondiglio soffice e Tom, che quel tempo lo adorava, passeggiava per òa capitale indisturbato. Le strade di solito gremite di persone sconosciute che viaggiuavano senza metà in un susseguirsi di passi insensati, quel giorno le stesse strade erano vuote. Chissà quel cicaleggio di persone dove si era trasferito, in posti dove le nuvole non minacciavano pioggia probabilmente, ma a Tom non interessavam lui camminava impettito nel suo vestito di Armani, di un elegenza sopraffina, come se fosse il re, come se fosse lui a creare quell'oscurità, a renderla sua schiava e a gestirla. Il solito bastone da passeggio lo accompagnava, quel giorno era di un sobrio color nero e il pomello di puro argento, che aveva la forma di un ragno a sei zampe. Si fermò davanti a dun negozio, era nuovo, non lo aveva mai visto, aveva passato talmente tnto tewmpo ad Azkaban, perché stupirsi di tali novità? ma la curiosità lo avvolse nella suo mantello e dovette accontentarla offrendole come sacrificio : Dieci minuti per visitare il negozio. Aveva dei galeoni con se, un bel gruzzoletto, ed era felice del fatto ch enon fosse più il pezzentello che era prima di divenire docente, ora aveva un'ottimo stipendio e questo permetta a lui di farsi passare qualche sfizio, qualche lusso. E poi lo vide, scuro ed oscuro, un cinturone con al centro un punto luce d'orato e senza neanche riflettere sulla sua utilità si avvicino al cassiere e ricordando c'ho che era scritto sul cartello disse Messier vorrei acquistare un Cinturone Oscuro con un punto luce del Mana incastonato e tirò fuori dalla tasca un sacchettino stracolmo di galeoni, falci e zellini, pronto a pagare
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