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| Un solo Re doveva governare la Biblioteca della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Un unico sovrano, portatore di pace e tranquillità, legislatore severo contro ogni rappresaglia, colui che intimava il rispetto dei suoi stessi ordini senza gesti banali né di alcun genere. Il Silenzio, quello era il suo nome. E quello sarebbe stato per i secoli a venire, giorno dopo giorno, sempre. Fu particolarmente scocciante notare che un ragazzino, probabilmente un primino, avesse deciso di punto in bianco di marciare contro la Somma Legge che tutto vedeva e confermava. La Bibliotecaria, seguace fedele del suo regnante, sollevò gli occhi dal libro che stava leggendo sulla scrivania in legno di mogano all'ingresso di quelle pareti che custodivano il Sapere di anni ed anni, pronta a frustare la lingua per impartire una punizione severa. Tuttavia, il tipetto si era salvato per pochissimo, poiché il suo disturbo non riguardava nulla di esageratamente, come dire, fuori luogo. Una richiesta di un volume. Interessante. «Aspetta qui» fu la breve frase in risposta da parte della donna dal cipiglio minaccioso. Altezzosamente, si alzò dalla sua scomoda poltrona per dirigersi verso il Reparto di Storia e Incantesimi. Tornò poco dopo con un volume perfettamente rilegato con una copertina verde smeraldo. «Il noto costruttore di bacchette magiche, il primo a detta di Bathilda Bath, la Storica della Magia più famosa dei nostri tempi. Uno Stregone, forse? Oppure un artigiano estremamente abile? Qui troverai le tue risposte, giovanotto. Buona lettura» disse, le parole che sparivano l'una dietro l'altra, in un sussurro continuo, non appena fuoriuscivano dalle sue labbra rosse tirate all'indietro. Consegnò il testo al ragazzo e poi gli fece cenno di andare via. Lei sarebbe tornata alla sua intensa lettura.
Alec, quando non si trovano informazioni né sul Web né nelle lezioni, si richiede di inventare la risposta. La fantasia gioca un fattore importante in determinati compiti, quindi se non riesci a scovare nulla, allora punta all'immaginazione. La Biblioteca è un luogo Ongdr per ruolare le ricerche, per rendere tutto più realistico, ma se non esistono argomenti precisi (fonti, ecco, storiche) non potremo darti informazioni autentiche. Sarà la tua mente a fare il resto, buon lavoro. Consiglio anche di parlarne con i tuoi concasati, sapranno aiutarti nel migliore dei modi.
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