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| L'uomo assisteva ad un diverbio fra casate concorrenti in prima fila. Era una cosa che lo divertiva tanto data la sua indole egoista. Lo sguardo attento puntato sulla scatola e poi sulla prefetta, il suo istinto gli suggerriva che da lì a pochi secondi qualcosa sarebbe cascato fuori dal contenitore stregato. Mrs Puur si avvicino al padrone a alzando gli artigli sui suoi pantaloni infeltriti di sporco, era impaurita e il pelo era rizzo come pochi minuti prima. Il guardiano la colse in braccia, non voleva che capitasse qualche cosa all'unica compagna della sua vita. -Non siate maldestri potrebbe contenere degli oggetti preziosi..-Fece lui insicuro di quanto aveva appena pronunciato. Sembrava proprio che quella capsula fosse tappata, oppure anche soltanto vuota..
La melodia ricominciò. La situazione si faceva sempre più grottesca, quasi teatrale. Gazza si avvicinò ai due per ascoltarla, era piacevole quasi estasiante. Ed ecco che ad un certo punto un fruscio dall'interno e dalla scatola caddero a terra due pozioni, un libro incantato e infine uno specchio d'ottone. Al contatto a terra le due fialette si frantumarono in mille pezzi, cospargendo il pavimento del contenuto: due pozioni di diverso colore, chissà di cosa si trattava. Tuttavia quando i due liquidi si toccarono un fumo blu si alzò dalla soluzione, era una nebbiolina irritante agli occhi e al naso. Il libro attutì la caduta allo specchio, che ora poggiava con la superficie specchiata rivolta verso il basso. Il mago era impaurito, sulla sua bocca una smorfia di disgusto. Appena lo specchio toccò il pavimento la melodia proveniente dalla scatola si bloccò, lasciando i presenti a bocca aperta.
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