L'altro lato del negozio, [Quest fissa]

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 28/10/2012, 19:39
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,919

Status:



Una dopo l'altra le creaturine continuavano a scagliarsi contro Yolanda, formando una specie di sciame ronzante e terribilmente molesto. Le Fatine attaccate al dito della giovane vennero brutalmente scacciate mentre questa agitava la bacchetta in aria, castando la prossima offensiva verso le Creature. Ma le Fate, memori dell'ultimo devastante incantesimo scagliato dalla ragazza che le aveva decimate, cominciarono a disperdersi qui e là scomparendo per il labirinto. Le altre rimaste furono colpite da un raggio azzurro chiaro e presto caddero a terra, pietrificate. Per la seconda volta, la Corvonero era riuscita a debellare un altro ostacolo di quel bizzarro labirinto. Ora non le restava che attraversare l'arco mal ridotto di siepe e raccogliere la tanto ambita gelatina dorata, uguale in tutto e per tutto alla precedente. Una volta raccolta e superato il cespuglio, Yolanda si sarebbe trovata di fronte ad una zona quadrangolare, chiusa dalle stesse alte siepi verdi che avevano formato fino a quel momento, il "muro" del labirinto. Al centro un cofanetto sopra una piccola colonna alta soltanto mezzo metro, di marmo bianco, circondata da una recinzione chiusa da un alto cancello. Un pesante lucchetto argentato era incatenato tra le sbarre del cancello in ferro battuto.
Era finalmente giunta al centro del labirinto.



Yolanda Gordon

Punti Salute: 127/157
Punti Corpo: 109/111
Punti Mana: 109



mstr
Blu: Yolanda
Nero e X: Recinzione e lucchetto
Grigio: Colonna
Rosso scuro: Cofanetto
 
Web  Top
view post Posted on 1/11/2012, 12:09
Avatar

7° anno - I love Corvonero *Ex-prefetto Corvonero*

Group:
Corvonero
Posts:
679
Location:
seconda stella a destra...

Status:


Yolanda riuscì infine a liberarsi di quelle fastidiose creaturine alate, che volarono lontane da lei. Avevano visto cadere parecchie di loro sotto gli attacchi della Corvonero, e se l'erano data a gambe, anzi "in un batter d'ali".
Finalmente libera, la ragazza avanzò oltre l'arco mal ridotto della siepe, cercando di non cadere sui rami sparsi e le foglioline cadute durante le sue magie. Avanzò di qualche passo, in direzione della gelatina d'oro. Quando si trovò di fronte ad essa, si accucciò a prenderla. La esaminò, e le sembrò identica all'altra. Se la mise in tasca, insieme alla sua gemella aurea.
Tornò in posizione eretta e si guardò intorno. Yolanda si trovò in una zona con le siepi a forma di quadrato, chiusa da quelle stesse pareti verdi che l'avevano accompagnata fin lì. Era forse arrivata al centro del labirinto, e si trovava di fronte ad una recinzione chiusa da un lucchetto d'argento.
Al suo interno, su una bassa colonna, l'attendeva un cofanello chiuso e misterioso. La Corvonero si avvicinò al lucchetto, e provò a tirare il cancello. Naturalmente era tutto chiuso, ma forse non era stata usata nessuna magia particolare.
Mosse la bacchetta dall'alto verso il basso, verso la serratura. Fece molta attenzione a non toccarla in alcun modo, per evitare di essere sbalzata via lontano dalla sua stessa formula.

-Alohomora.- Movimento e pronuncia furono decisi e senza incertezze. Erano ormai 3 anni che conosceva quella formula, e pensava di non aver più nessun problema nel castare questo incanto.
Chissà se quel semplice intantesimo di apertura le avrebbe consentito di aprire il lucchetto d'argento? O forse c'era bisogno di qualcosa di più potente?
Oltre a voler uscire da quel labirinto, ora Yolanda voleva raggiungere quel cofanetto imprigionato dalla recinzione. Cosa mai poteva contenere uno scrigno al centro di uno strano labirinto? L'ennesima gelatina d'oro? o forse la chiave per uscire di lì?
 
Web  Top
view post Posted on 10/11/2012, 11:41
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,919

Status:



Con un frusciante rumore di fronde, d'improvviso dietro alla Corvonero, i rami contorti e spezzati della siepe da cui era passata poco prima, si rintrecciarono tra di loro. Le foglie crescettero nuovamente rigogliose e con un ultimo, piccolo assestamento, il cespuglio tornò ad essere uguale a tutti i suoi vicini: compatto e impossibile da penetrare. Di nuovo, la giovane non aveva via d'uscita.
Ma l'uscita a questo punto, poco importava. Yolanda aveva altro a cui badare e quel misterioso cofanetto protetto in quel modo non lasciava spazio a nessun altro pensiero. Così, appellate di nuovo le conoscenze scolastiche, la ragazza puntò con decisione la bacchetta e sperò con sé stessa che quello fosse l'ultimo episodio di quella stramba avventura. Chi mai avrebbe potuto pensare che dietro quella stupida tenda rossa si palesasse tale intrico di pericoli?
Ma, sfortunatamente per lei, non successe nulla. O forse no? Il lucchetto prese a tremolare e tutta la cancellata tintinnò sinistramente, i cardini cigolarono. Una luce si sprigionò dalla serratura, ma invece di sentire un "click", segno che la porta era aperta, la ragazza vide uscire dal buco una nuvoletta di denso vapore viola. Cosa si celasse dietro alla piccola condensa colorata, non era dato saperlo. Ma una voce, proveniente proprio da quella nuvola in miniatura, si sprigionò tintinnante e vagamente asessuata, interrompendo qualsiasi pensiero o imprecazione.


- Cancello non è questo da aprir come tu vorrai,
prove ne hai affrontate e ben ti sei battuta,
grazie alla Magia, nel mio regno ti sei intrattenuta,
ma se il tesoro desidererai, al mio quesito risponder dovrai.

Ci son tre fratelli.
A volte son brutti, altre volte son belli.
Il primo non c'è, ahimé sta uscendo,
il secondo non c'è, ahimé sta venendo,
c'è solo il terzo, il più piccolo dei tre,
ma quando manca lui nessun degli altri due c'è.
Chi sono? -



Yolanda Gordon

Punti Salute: 127/157
Punti Corpo: 109/111
Punti Mana: 109

 
Web  Top
view post Posted on 10/11/2012, 11:59
Avatar

7° anno - I love Corvonero *Ex-prefetto Corvonero*

Group:
Corvonero
Posts:
679
Location:
seconda stella a destra...

Status:


Yolanda aveva appena sorpassato la siepe rovinata, che essa si riformò dietro le sue spalle. Dunque questo labirinto interattivo la voleva tenere con sé ancora un po'.
Quando castò l'incantesimo che aveva scelto, non successe nulla, come volevasi dimostrare. Perché mai avrebbe dovuto aprire quella serratura con un incantesimo semplice? C'era sempre qualcosa di complicato da affrontare, ma tutto questo l'aveva temprata. Non aveva più paura di non essere all'altezza della situazione.
Vedeva che la sua memoria funzionava e sfornava incantesimi per ogni evenienza. Quindi cosa l'avrebbe fermata?
Quando la serratura del cancello non si aprì, tutta la struttura prese a vibrare, come se ci fosse un terremoto. Ma null'altro tremava, tranne le barre del cancello che tintinnavano. Ad un tratto una densa nuvola uscì dalla serratura, e una voce parlò. Yolanda non la riconosceva, ma ascoltò con attenzione ogni singola parola pronunciata. Non aveva intenzione di perdere un pezzo della frase, che scoprì essere un indovinello.
Non era mai stata ferrata negli indovinelli, ma questo doveva per forza risolverlo, altrimenti non sarebbe andata avanti con quell'avventura.

*Dunque, cosa sta uscendo e cosa sta venendo? Il terzo più piccolo è indispensabile a che esistano gli altri due...*
Era una faccenda complicata. La Corvonero si prese tutto il tempo che le accorreva, stando comunque sempre attenta a eventuali nuovi pericoli da affrontare.
Quando smise di pensare alla soluzione, e si mise a fissare la struttura del cofanetto, una lampadina si accese nel suo cervello e le fece spuntare un grosso sorriso sulle labbra.

-CI SONO... - Urlò alzandosi di scatto da terra, dove si era seduta a pensare. Raggiunse il cancello e la serratura parlante.
-La soluzione è: Passato, Futuro e Presente!!-
Era così eccitata di essere riuscita forse a trovare una soluzione, che saltellava ridendo davanti allo scrigno che voleva raggiungere. Cosa avrebbe detto il cancello stavolta? Le avrebbe permesso di entrare e raggiungere il Cofanetto del mistero?
 
Web  Top
view post Posted on 11/11/2012, 23:12
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,919

Status:



Quando Yolanda pronunciò la risposta, per un attimo nulla accadde. Forse era sbagliata? Il ragionamento non era esatto? O serviva qualche altra magia insieme alla soluzione? Ma presto i dubbi vennero dissipati: la nuvoletta violacea, che fino a quel momento aveva avvolto il lucchetto, d'un tratto sparì, tramutandosi in un'altra gelatina dorata e cadendo a terra ai piedi della ragazza, mentre dalla serratura si sentì uno scatto. Con un cigolio il cancello si aprì alla Corvonero, mostrandole il piccolo tratto di strada che la separava dal cofanetto sulla colonna. Una volta raggiunto l'ambito tesoro, la giovane avrebbe potuto osservare un piccolo scrigno perlato di forma rettangolare e dall'aspetto prezioso, chiuso da tre piccole serrature non sul davanti, come in un qualsiasi altro cofanetto, ma sulla sommità. Serrature bislacche, tra l'altro: più che delle chiavi sembravano esser destinate ad accogliere qualcos'altro di altrettanto piccolo.
Ebbene, quel labirinto ancora non aveva finito di metter alla prova la fanciulla: come avrebbe aperto lo scrigno? Qual' era il tesoro tanto ambito che esso celava? Ma soprattutto, Yolanda sarebbe riuscita ad evadere da quel luogo, prima o poi? E Fred, dal canto suo, si sarebbe salvato dall'ira della Corvetta?
Al Fato non restava che attender la prossima mossa.


Yolanda Gordon

Punti Salute: 127/157
Punti Corpo: 109/111
Punti Mana: 109

 
Web  Top
view post Posted on 12/11/2012, 18:10
Avatar

7° anno - I love Corvonero *Ex-prefetto Corvonero*

Group:
Corvonero
Posts:
679
Location:
seconda stella a destra...

Status:


Yolanda rimase paralizzata un attimo dopo che ebbe pronunciato la sua risposta all'indovinello... che fosse sbagliata? che fosse stata troppo precipitosa? forse avrebbe dovuto scervellarsi ancora un po', ma non le veniva null'altro in mente come risposta.
Ogni suo dubbio svanì quando la nuvoletta rosa che aleggiava sulla serratura del cancello si dissolse, e la grata che la teneva lontana dal cofanetto si aprì.
Al posto della nuvoletta apparve l'ennesima gelatina d'oro. La ragazza si chinò a raccoglierla. Ormai le erano familiari quelle piccole lucenti gelatine, che aveva trovato lungo quella sua avventura.
Una volta messa in tasca la gelatina, insieme alle altre due, Yolanda si avviò verso lo scrigno. Aveva una serratura molto curiosa, anzi... le serrature erano tre. Non si trovavano di fianco, chiuse da un lucchetto, come di solito erano.
C'erano tre conche, tre posti liberi da riempire, tre chiavi da trovare. Vista la piccola forma delle serrature, la Corvonero pensò che magari la magia non era necessaria, quindi mise la mano in tasca e guardò le tre gelatine d'oro che brillavano sul suo palmo. Che fossero quelle le chiavi per aprire il cofanetto?

-Proviamo... non mi costa niente inserire queste gelatine nei vani del cofanetto. Sono proprio curiosa di vedere se riesco ad aprirlo e a vedere cosa esso contenga.-
Yolanda si accorgeva di parlare da sola, ma d'altronde cosa poteva fare? Lì non c'era nessuno, e le sembrava essere passato un sacco di tempo da quando aveva oltrepassato la tenda rossa.
Mise dunque le tre gelatine nei tre posti liberi, in attesa delle chiavi corrette. Sarebbe successo qualcosa? Sarebbe riuscita a aprire il bauletto o avrebbe dovuto usare la forza/magia?
 
Web  Top
view post Posted on 12/11/2012, 21:39
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,919

Status:



Ormai Yolanda era avvezza ai trabocchetti di quel labirinto e senza nessuna esitazione tirò fuori le gelatine, ponendole negli incavi del cofanetto. Non appena tutti e tre i dolcetti dorati furono posizionati al loro posto, il bauletto si sollevò dalla colonna e volò tra le mani di Yolanda. Il coperchio si sollevò e dal suo interno cominciò a spandersi una luce abbagliante. A quel punto qualcosa di curioso cominciò a palesarsi nel labirinto: tutto ciò che era intorno a lei, siepi, ghiaia, cespugli, cancello, cominciò a vorticare in un ammasso confuso di colori per poi finire risucchiato all'interno del cofanetto che tremolava appena. Capire con precisione cosa stesse accadendo era complicato, un po' per la confusione e un po' per la luce accecante. D'un tratto il cofanetto si chiuse con un clack e il paesaggio smise di vorticare. Quando gli occhi della ragazza si abituarono all'ambiente più buio, Yolanda poté constatare di esser tornata, chissà come, di nuovo all'interno dello sgabuzzino del negozio, in un piccolo stanzino semi vuoto. Dietro di sé la tendina rossa ondeggiava innocua, mentre davanti alla giovane un alto ragazzo dai capelli rossi la guardava con un sorriso a trentadue denti. Fred.
- Allora? Com'è stato? Era difficile? Sei tutta intera? ... Uhm no ok tutt'intera no...- Lo sguardo accorato e al tempo stesso indagatore del ragazzo percorse l'intera figura ammaccata di Yolanda, sporca di terra e piena di graffi e taglietti. - Mi sa che dobbiamo migliorare questa parte... -
Il ragazzo sfilò poi dalle mani di Yolanda il cofanetto e glielo mostrò con un pizzico di teatralità. Comunque... Tadan! Labirinto in scatola! Basta aprirlo e... et voilà! Un qualsiasi angolo può diventare uno strambo labirinto, pronto per alleviare la noia delle giornate oziose! E' un prototipo, ti ho fatto provare il modello base, ma ne stiamo progettando tanti tipi diversi, con il fuoco, con le rocce, sott'acqua... il tutto a seconda del livello di difficoltà! Volevamo metterci anche una Sfinge in questo, ma ci è venuta fuori solo una nuvoletta viola... -sospirò. Poi prese ad armeggiare con le tre serrature, disincastrando le gelatine e porgendole alla ragazza. - Tieni, te le sei meritate! Teoricamente quelle del labirinto sono fatte con l' oro dei Lepricani, quindi spariscono dopo un'ora o due dalla fine del gioco, ma queste sono vere. Te le sei meritate! Sono una sorta di... moneta speciale per il nostro negozietto ad Hogwarts. Conservale bene! - le disse facendole l'occhiolino e sorridendole. Quando Yolanda ebbe preso le gelatine, Fred si mise il cofanetto sotto braccio e le fece segno di seguirlo.
- Vieni, torniamo su da George, ti vorrà ringraziare anche lui! -
Il labirinto così si dimostrò essere niente più che un'altra trovata dei due diabolici quanto geniali gemelli e Yolanda si era ritrovata da vittima a vera e propria cavia. In ogni caso, almeno, si era guadagnata qualcosa, oltre che la riconoscenza dei due Weasley.

Quest terminata. Sei stata bravissima, per questo guadagni: 1.5 punti exp e 2 punti stat, oltre che a 3 gelatine d'oro.
Effettua il post di chiusura e poi puoi andare a farti curare in Infermeria.


 
Web  Top
view post Posted on 12/11/2012, 22:04
Avatar

7° anno - I love Corvonero *Ex-prefetto Corvonero*

Group:
Corvonero
Posts:
679
Location:
seconda stella a destra...

Status:


Yolanda vide che le gelatine entravano alla perfezione, e appena messa l'ultima, il cofanetto prese a volare davanti a lei, posandosi poi nelle sue mani. Era ancora stanca dalle avventure nel labirinto che quasi non si accorse di essere tornata nel retro bottega dei Weasley.
Fred l'aspettava sorridente, e le spiegò che tutto quello che lei aveva appena vissuto era uno dei loro nuovi scherzi. Aveva fatto da cavia, ma in fondo l'aveva voluto lei.
A vederla ora, era stata una bellissima esperienza, dove era riuscita a padroneggiare i vari incantesimi e a risolvere ogni volta la situazione.

-La Sfinge al centro del Labirinto sarebbe stata davvero troppo, ma è stato bellissimo.-
La ragazza ora sorrideva. Si mise addirittura a ridere, una risata liberatoria e un sospiro di sollievo.
-Fred... devo però sgridarti. I vostri scherzi sanno essere pericolosi, se non ci state attenti. Ci sono stati momenti nei quali volevo tanto prenderti per il collo. Sono contenta che sia finita, ma devo assolutamente farti i complimenti. Anzi ora vengo con te per farli anche a tuo fratello George.-
Detto questo la Corvonero seguì Fred nel negozio, stringendo nella tasca le sue preziose gelatine d'oro, tanto sudate.
- Ultima domanda. Cosa potrò comprare con queste gelatine?-
Dopo questo si poteva dire soddisfatta e desiderosa di tornare nella sua sala comune.
 
Web  Top
view post Posted on 12/11/2012, 22:27
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,919

Status:



Una volta saliti e raccontata l'avventura al fratello, George sorrise alla fanciulla e le poggiò una mano sulla spalla.
- Accidenti, ti sei davvero data da fare eh? Grazie mille siamo contenti che ti sia piaciuto il nostro labirinto! Ma mi raccomando, acqua in bocca, almeno finché non lo ufficializziamo! - Con uno sguardo d'intesa, i due fratelli si guardarono e scoppiarono a ridere, di buon umore. - Cosa puoi comprare con le gelatine? Beh... Lo scoprirai... - disse Fred - In Torre di Astronomia! - completò George. Poi l'ennesimo cliente li interruppe e George salutò con un cenno la ragazza, tornando ai suoi impegni di brillante commerciante. Fred dunque sorrise un'ultima volta a Yolanda.
- Beh, ci siamo divertiti no? Torna a trovarci, ti prometto che non ti sfrutteremo più come cavia. A presto! - e così dicendo, agitò la mano e salutò la Corvonero, lasciandola libera di tornarsene ai suoi impegni.

Quest Libera


 
Web  Top
Lucy Evans
view post Posted on 29/12/2012, 00:29




La piccola Evans passeggiava per quelle vie affascinanti guardando di tanto in tanto le vetrine,una delle tante la attirò particolarmente..Era un negozio di scherzi dall'aspetto così carino.La ragazza spinse la porta e subito un campanellino segnalò il suo arrivo in quel "regno dello scherzo".
Lucy camminò tra i vari scaffali, sbirciando nelle varie scatole per capire cosa c'era dentro e magari anche a cosa servivano.
Insomma, ingannava il tempo nell'attesa che qualcuno uscisse fuori dalo stanzino che si intravedeva e dal quale provenivano dei rumori.
 
Top
view post Posted on 29/12/2012, 14:54
Avatar

Il Fato

Group:
Master
Posts:
9,196

Status:


OT: Lucy, è stato aperto il tuo duello e, come sai, non è possibile duellare e svolgere quest e/o apprendimenti allo stesso tempo. Potrai iniziare qui una volta terminato il duello.
 
Web  Top
ATAR91
view post Posted on 23/1/2013, 16:11




Gironzolavo nelle vie di Diagon Alley.
Avevo messo un gruzzoletto da parte, e quel giorno avevo deciso di fare spese. Passavo da un negozio all'altro. Ma non trovavo nessun articolo interessante, ma nonostante le difficoltà continuai le ricerche.
Quel giorno il vento soffia forte, e per i vicoli si vedevano pochissime persone girovagare.
La mia attenzione venne attirata da una vetrina, si trattava di un negozio di scherzi. Ma nonostante tutto continuai la mia passeggiata indisturbato.
Visionai altri negozi ma senza successo, erano passate diverse ore ma non trovavo nulla che mi attirasse.
Stavo ripercorrendo il percorso all'indietro, ma stavolta più velocemente. Ormai le mie mani erano congelate, l'unico desiderio era di tornare al castello è mettermi comodo nella sala Comune difronte al camino.
Ma il mio sguardo ricade di nuovo su quella vetrina. Continuavo a fissare mentre nella mia testa una vocina mi diceva "Entra..entraaaaa...entraaaaaa ci divertiremo insieme Key".
Senza rendermi conto pian piano mi avvicinai quella porta, il cuore batteva forte mentre delle gocce di sudore scedevano giù dalla mia fronte. Ormai la mia mano destra appoggiava sulla maniglia, che scricchiolando fece il suo dovere. Apri con timore quella porta, e un campanellino risuono in tutto il negozio. Così facendo scoprire la mia presenza, camminai tra gli scaffali che brulicavano di materiale per fare scherzi. No che ne ero interessato ad acquistare quella merce, ma non so qualcosa mi porto alla casa.
Ora mi trovavo difronte al bancone, ma nonostante il campanello non trovai nessuno. Quindi con voce forte per far sentire la mia presenza dissi:


Buonasera.. è permesso? c'è qualcuno?

Ora aspettavo una risposta da qualcuno che si trovasse all'interno del negozio. Nel frattempo la mia mano destra fini sul bancone, con le dite iniziai a picchiettare sul tavolo come se stessi suonando il piano.

 
Top
view post Posted on 25/1/2013, 00:38
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,919

Status:


La curiosità aveva condotto il giovane Corvonero in uno dei posti più stravaganti di tutto il mondo magico.Dopo esser entrato nel Tiri Vispi Weasley e essersi posizionato davanti al bancone,poté udire due voci venir da una porticina poco distante da lui

..Diamine non ci passo!!!

Come no? Allora non ci riesco a passare neanche io..Maledizione! E ora come facciamo???

Proprio in quel momento,i due ragazzi dai capelli color carota,si accorsero della presenza di Key quindi,intendendosi al volo,esordirono all’unisono

Ma ciaooo!

Sorrisero entrambi,con sguardo poco affidabile,mentre Fred proseguì il discorso cercando di mantenere uno sguardo serio,irrealizzabile sul suo volto.

Senti! Io sono Fred e lui è mio fratello George,ci servirebbe una mano..

Il suo sguardo vagò nell’aria per alcuni istanti , per pensare a come formulare quella richiesta al giovane cliente,quindi indicandogli la porta bloccata da alcuni pacchi disse

..Come vedi, ci è crollato un scaffale mentre cercavamo di riordinare il nostro magazzino e ora abbiamo l’entrata bloccata.Per fortuna…

Disse indicando un piccolo spazio in basso a destra della porta.

..Lì un ragazzo della tua statura ci può passare!!Non è che potresti farci il piacere di strisciare lì per prendere una scatola rossa che si trova in fondo al magazzino??Contiene dei nostri prodotti sperimentali e ci serve ora..

Con sguardo melodrammatico Fred fissò Key sperando che accettasse la proposta.
Gli servivano assolutamente quei scherzi,ben presto sarebbero arrivati dei dipendenti del dipartimento di magie accidentali a supervisionarli e loro dovevano far sparire quella maledetta scatola dal negozio.Il ragazzo li avrebbe aiutati o no??Di certo se avesse accettato la “proposta lavorativa” una lauta ricompensa lo avrebbe aspettato al suo ritorno.

 
Web  Top
ATAR91
view post Posted on 25/1/2013, 15:20




Non dovetti aspettare molto.
Nel negozio si udirono due voci squillanti. Esse provenivano dalla porticina situata sulla mia sinistra.
La mia attenzione fu attirata, ma non vedevo nessuno. Poco dopo nell'ombra scossi la figura di due ragazzi, erano impegnati alla ripresa di un cofanetto. Non rendendosi conto di avere un nuovo cliente alla casa.
Continuavo a picchiettare sul tavolo, quando d'improvviso senti una voce * Ma ciaooo! *. Mi voltai immediatamente, erano i due ragazzi di prima. Ora li vedevo bene in faccia, entrambi mi sorridevano, uno dei due continuo a parlare * Senti! Io sono Fred e lui è mio fratello George,ci servirebbe una mano....Come vedi, ci è crollato un scaffale mentre cercavamo di riordinare il nostro magazzino e ora abbiamo l’entrata bloccata.Per fortuna…..Lì un ragazzo della tua statura ci può passare!!Non è che potresti farci il piacere di strisciare lì per prendere una scatola rossa che si trova in fondo al magazzino??Contiene dei nostri prodotti sperimentali e ci serve ora..*
"Cosa dovrei fare strisciare come un verme per recuperargli la scatola, cofanetto cosa sia."
Fissavo il ragazzo senza dargli una risposta. Poi distolsi lo sguardo da loro per visionare la porticina e lo spazio disponibile per passare.
"Ma però ha ragione da li un ragazzo come me può passare solo strisciando".
In volto ero scuro, non mi entusiasmava tanto l'idea di strisciare. Rivolsi di nuovo lo sguardo verso i due, loro sorridevano dopotutto non dovevano essere loro a strisciare. Molto probabilmente si sarebbero divertiti alle mie spalle.
"Cosa faccio gli aiuto? ma si tanto non ho nulla da fare oggi"
Erano passati diversi minuti dalla domanda rivoltami da Fred, ma non aveva ancora avuto una risposta. Tutto taceva finché non decisi di parlare. Poggiai la mano destra sul tavolo poi con voce forte dissi:


Volete che io riprenda il vostro cofanetto passando da lì..

La mano sinistra punto il piccolo spazio fattosi tra lo scaffale e la porta. Scossi la testa prima di ricominciare a parlare con una voce più acuta.

Non so chi me lo fa fare, ma mi va di aiutarvi quindi vi darò una mano.

Sorrisi a due. "Oggi è il vostro giorno fortunato" pensai tra e me, ora aspettavo la mossa di Fred. Chissà cosa avrebbe fatto.

 
Top
view post Posted on 26/1/2013, 01:40
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,919

Status:


A dirla tutta non è proprio un cofanetto.E’ una scatola rossa di cinquanta,sessanta centimetri con sopra disegnata una croce bianc…

Disse il pignolo Fred soffocando l’ultima vocale;George gli aveva dato una bella gomitata sul corpo, facendogli mancare il respiro. Con aria soddisfatta ,per il colpo ben assestato, il rosso proseguì il discorso iniziato dal fratello.

..Bianca. Comunque sei gentile!Grazie per l’aiuto!
La scatola si trova in fondo la sala.Mi raccomando: fa attenzione dentro che è buio ed è un pò tutto pericolante..


…Potrebbe cascarti anche qualche pacco addosso

Disse Fred completando la frase di George.
Si era ripreso e ben presto si sarebbe vendicato per la gomitata rifilatagli dal fratello,ma non sotto lo sguardo del Corvonero.
Divertito il giovane ragazzo disse


Dai ora va ,che il tempo scorre veloce e a noi quella scatola ci serve presto!Buon lavoro!

Dando una leggera pacca al ragazzo,Fred,piazzò Key proprio davanti la porta.
Era giunto il momento di gloria per il giovane Corvonero.
Ce l’avrebbe fatta??Sarebbe riuscito a svolgere l’incarico affidatogli dai due gemelli?

 
Web  Top
622 replies since 11/1/2011, 22:42   11241 views
  Share