Negozietto Clandestino, Di proprietà dei gemelli Weasley - Miniquest

Il troll, ancora scombussolato dall’effetto del nebula antigravitas, si era avventato verso il Grifondoro, allontanandosi dalla nube magica. Era evidente che fosse disorientato, il mondo si era rivoltato più volte attorno a lui. Dopo un attimo di esitazione riprese la corsa verso l’avversario. Tuttavia Nathan, incurante delle lamentele del pubblico, che voleva vedere ben altro da quello scontro, eseguì un incantesimo su se stesso, sparendo alla vista del troll. Nonostante ciò il bestione aveva caricato il braccio che impugnava la clava, abbattendola contro il ragazzo...o almeno nel punto in cui si trovava.
Non essendosi spostato, il Grifondoro venne colpito e sbalzato di lato, atterrando qualche metro più in là (-20PS). Il troll si era accorto che il suo avversario era improvvisamente sparito, ma la sua clava aveva colpito qualcosa per cui, imperterrito continuò a dare colpi di clava a mezz’aria, accanendosi contro il terreno, ignaro del fatto che Nathan fosse da tutt’altra parte.
Per fortuna il pubblico, composto da maghi più esperti del prefetto, continuava a vederlo e si godeva lo spettacolo.

Il Sèocculto aveva funzionato? forse si forse no, il Troll come una furia imperterrita continuava la sua avanzata dando colpi di clava che raggiunsero il corpo del giovane. *Bang!* una botta con una forza non indifferente fece volare Nathan a terra. *Dannazione* ci volleo alcuni secondi per permettere alle sue gambe di reggerlo ancora, la situazione non certo da prendere sotto gamba, o ci avrebbe rimesso le penne. A quel punto il Troll continuava a dare colpi di clava a vuoto, proprio nella direzione opposta al ragazzo, che il suo cervellino fosse stato incantato? Bene! era il momento di attacare sul serio adesso. In fondo era anche quello che la folla voleva *volete un po' d'azione è, beccative questo!* con voglia di fare del male a quella creatura spostò la mano con la bacchetta al fianco opposto, poi con un rapido movimento di sciabolata stese il braccio completamente dritto verso l'obiettivo da colpire, e al con tempo materializzò la formula nella sua mente *Sicàmen* una formula tagliente non urlata, tagliente come i pugnali stampati nella sua mente, di antica fattura, con lame spesse e argentee. La punta della bacchetta puntata esattamente vero le gambe del Troll, doveva riuscire ad atterrarlo, a ferirlo! Sarebbe riuscito nel suo intento?

Il bestione munito di calva si stava spazientendo, continuava a dare bastonate a vuoto e ad ogni colpo mancato la sua rabbia cresceva.
Il Grifondoro, approfittando del fatto che il troll non lo vedesse, sferrò un altro attacco, riuscendo ad evocare una coppia di pugnali. Essi vennero sferrati velocemente contro la gamba del troll. Tuttavia la pelle della creatura magica era abbastanza spessa, indurita dal tempo, per cui i pugnali riuscirono solo a scalfire la superficie, graffiandola (-10PS).
Il troll guardò i pugnali, che dopo averlo colpito erano ricaduti a terra, e ne raccolse uno con le dita tozze; era poco maneggevole per lui, ma avrebbe saputo come usarlo.

Il troll piegò la testa in avanti portando le grosse braccia leggermente in dietro, la sua bocca si aprì e da essa fuoriuscì un urlo, molto simile ad un verso animalesco; minaccioso, ecco come sarebbe apparso.
Nathan eseguì un altro incantesimo, pronunciando la formula a voce alta, contrariamente a quanto aveva fatto in precedenza; il suono della voce del Grifondoro contribuì ad annullare l’effetto del seocculto ed il troll si stupì di veder ricomparire la figura del suo avversario.
Ora che lo vedeva di nuovo poteva scaricare su di lui la sua rabbia. Iniziò a correre, i grossi piedi facevano un gran rumore ogni volta che toccavano terra; caricò il braccio che impugnava la mazza, pronto a sferrare il colpo una volta giunto ad una distanza sufficiente a colpire il ragazzo, ma l’incantesimo di Scott lo raggiunse prima. Gli arti inferiori assunsero un colorito grigiastro, pietrificandosi nella posizione in cui si trovavano: una gamba a terra e l’altra leggermente sollevata e spostata in avanti. La pietrificazione salì fino al busto della creatura, immobilizzandolo in quella posa (-14PS), lasciando libere solo le braccia e la testa.
Il troll rimase sconcertato, non riusciva più a muoversi , tuttavia non ci mise molto a scoprire che poteva muovere le braccia e quindi lanciare qualcosa al suo avversario. Indeciso se sbarazzarsi del pugnale o della sua mazza, optò per il primo, non si sarebbe mai liberato della sua arma preferita.
Il pugnale venne lanciato in modo sgraziato, ma con una forza tale da raggiungere il ragazzo e colpirlo alla gamba destra. La lama affondò nella carne (-25PS) provocando una fitta di dolore intensa.

Quel dannato Troll era una furia, ma che gli avevano fatto quei pazzi dei gemelli, l'avevano drogato?? Tuttavia, l'incantesimo del giovane riusci a bloccarlo, in parte. La parte superiore del corpo era ancora mobile, tanto da permettere al Troll di lanciare il pugnale proprio sulla gamba del Grifondoro -aaaaah maledetto!- il suo stesso pugnale l'aveva trafitto, successe anche recentemente a Noctun Alley, ormai il suo destino era essere trafitto. Ora aveve due alternative, rimuovere il pugnale rischiando un'emorragia se non si fosse sbrigato a curare la ferita, oppure finire l'opera con il Troll. *Non posso rischiare di prendere anche una clava in testa* decise di continuare ad immobilizzare il Troll per avere cosi più tempo per curarsi. Cosi puntò nuovamente la bacchetta verso il Troll, stavolta sulla parte superiore del corpo effettuando una rapida frustata verso l'alto. Con velocita e fermezza esclamò, tenendo sempre la bacchetta ben salda -Pietrificus!- ed in fine sull'obiettivo -Totàhlusss!-

Lo scontro proseguiva, gli spettatori gridavano a gran voce incitando chi il ragazzo, chi il grosso troll.
Tra le urla si distinguevano alcune frase, più o meno chiare
-Fagli vedere chi sei-
-Non ti hanno insegnato niente a scuola, ragazzo!-
Intanto Nathan, non contento del risultato ottenuto con la prima pietrificazione, ci riprovò. Questa volta la magia agì sulla parte superiore del corpo del troll, proseguendo la pietrificazione dal busto alle braccia,fino alla testa (-15). Il troll era completamente immobilizzato, fermo in una posa minacciosa con la clava alzata, la bocca aperta e gli occhi sgranati.

L'incantesimo raggiunse repentinamente l'obiettivo, il minaccioso Troll colpito da due pietrificus arrestò la sua avanzata. *Finalemente* Nathan era terribilmente affaticato, e ferito. Il pugnale era ancora nella sua gamba e il dolore aumentava sempre di più togliendogli la lucidità. *Devo curarmi assolutamente* pensò fissando la ferita senza dar peso alle parole del pubblico, lui era li, e rischiava di rimetterci la pellaccia. Cosi approfittando della "pausa" del Troll, decise agire. Con rapidità e decisione strinse i denti e si strappò via il pugnale dalla gamba..
-Maledizione!-
il dolore era lancinante, ora non doveva perdere un secondo o avrebbe perso troppo sangue, cosi mantenendo il polso leggero e fluido,disegnò un semicerchio verso destra, dal basso verso l’alto, per poi completare con un colpo deciso verso il basso, verso il punto della ferita, senza venir a contatto con essa. Ed in fine esclamò la formula, facendo ricadere gli accenti sulle penultime sillabe di entrambe le parole..
-Medéor Vulneràtio!-

Nel momento in cui Nathan estrasse il pugnale dalla propria gamba, dalla ferita sgorgò un cospicuo fiotto di sangue. Tuttavia il Grifondoro era preparato a quell’evenienza, riparando il danno con un incantesimo curativo. In poco tempo la ferita venne rimarginata, era ancora un po’ dolorante, ma almeno non perdeva sangue.
Il troll era sempre pietrificato e la folla sempre più chiassosa.
-Allora! Che aspetti!-

La ferita era incredibilmente profonda, il sangue cominciò a sgorgare appena il pugnale venne rimosso, per fortuna i pomeriggio come infermiere darono i loro frutti. L'incanto curativo del ragazzo agì in pochi secondi, rimarginando la ferita. *Bene* con un po' di fatica il Grifondoro riuscì a rimettersi in piedi, allontandosi per sicurezza dal corpo pietrificato del Troll. La folla dell'arena era in tripudio, inneggiavano il ragazzo ad attaccare a muoversi! volevano vedere qualcosa di spettacolare. *Vediamo se questo vi piace, mai visto un Troll in fiamme?* con un ghigno malvagio in viso puntò la bacchetta verso la creatura, l'accortezza nell'eseguire l'incanto era enunciare la formula con particolare ardore e potenza.
-Incendio!-
esclamò con la bacchetta in direzione del Troll, mantenendo sempre il polso rigido. Di sicuro quello scontro avrebbe segnato molto la sua abilità nel combattere.

Dalla bacchetta usci una scintilla che scontrandosi con corpo del Troll si accese in un ver e proprio incendio. La creatura si dimenava fra le fiamme, impossiblitato ad attaccare concretamente, era li momento di provare a farlo tacere per sempre. Un altro dei suoi pochi incanti potenti fra il suo arsenale. Quindi prese la concentrazione necessaria, eseguendo un movimento rotatorio con il polso in senso antiorario, di 360 gradi. Ponendo sia all’inizio sia alla fine del movimento, la punta della bacchetta verso il Troll.
Ed in fine con voce ferma e decisa esclamò..
-Orbus!-

Nathan ci stava quasi prendendo gusto ad infierire contro il grosso avversario; la sua bacchetta si mosse rapida nell’esecuzione di un altro incantesimo. Il bestione venne sollevato in aria e capovolto, letteralmente, finendo scaraventato a terra, con tutto il peso del corpo sopra la testa. Fu una gran bella botta, violenta al punto di far perdere i sensi al troll; ci pensò il fuoco ancora ardente a fare il resto.
-Incredibile! Sembra che il ragazzo abbia appena battuto il troll!-
La voce di uno dei gemelli si fece largo nell’arena. Seguita da un vociare crescente degli spettatori. Lo scontro era terminato.
Mentre il troll veniva spento e portato via con l’ausilio della magia, il secondo fratello si avvicinò al prefetto.
-Ben fatto! Poteva essere uno spettacolo più esilarante, ma non si può pretendere troppo-
Disse strizzando l’occhio mentre gli porgeva una scatolina.
-Come da premessa potrai avere il tuo medaglione e naturalmente dovrai renderci la gelatina che è in tuo possesso. Quando sei pronto torniamo al castello-