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| La ragazza era una tipa strana, almeno all'apparenza: prima dava del tu alla gente, poi del lei, mischiava i concetti... La vecchia signora iniziava a farsi una brutta idea su di lei, che avesse gravi lacune mentali? Un po' stranita, la vecchia guardò la ragazza. - Troppe domande, signorina - Proseguì grattandosi il cappello, o meglio, i capelli che sembravano attaccati ai capelli bianchi/grigi e crespi. - Ma non hai risposto all'indovinello, no no no - Disse quasi delusa, cambiando a sua volta voce, facendola tornare rauca e cavernicola. Mentre il 'no no no' aveva un tono a sua volta ancora più differente, sembrava quasi che a parlare fosse un bambino impaurito da qualcosa... - Se nella tua mente qualcosa va storto, conta su di me, ma se al di fuori tutto tace e non c'è nulla da fare, su di me non dovrai sperare. Io, proprio io, ti posso aiutare, ma ragazza, giovane e coraggiosa, cuor di Grifondoro, dimmi, c'è qualcosa che per te posso fare? Una soluzione ce l'avrai, qualora lo vorrai, ma prima, fidati di me, risolvi l'enigma che ti salverà la pelle, o meglio dire, la gamba. - Altri rilevanti indizi per la piccola Grifondoro che poteva cogliere al volo nell'osservare la vecchia, od in alternativa, nell'ascoltarla.
Statistiche Invariate
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