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| - Eccoci qui - Proseguirono lungo la grotta, l'elfo non aveva problemi di passaggio, ma la ragazza si doveva abbassare per passare. Erano entrati in un caldo salone molto luminoso ma senza finestre, d'altronde erano pur sempre sotto terra. A lato vi era un focolare, la stanza era quadrata e non molto spaziosa, c'erano alcune poltrone in cuoio ed alcuni tavolini in legno levigato. C'erano degli armadietti socchiusi, sicuramente contenevano utensili o Galeoni, magari preziosi, Stella curiosando poteva approfittarne... Nella stanza c'era un odore di lavanda, ma non c'era nessuno. In opposto al focolare c'era una specie di buca delle lettere, con una particolare scritta: "Inserisci". Ormai era ovvio che la stanza era riservata al solo personale e che la ragazza era lì per svolgere il lavoro al posto degli elfi. - La mia pausa pranzo, ehm, è, ehm, conclusa. Quando avrai concluso il lavoro potrai andartene tramite quella porta - Indicò una porta, era dall'altra parte della stanza. Uscì dalla porta da cui erano entrati, tornando al proprio lavoro. Nell'immagine:
- Il puntino verde sei tu, mentre quell'altro è l'elfo; - I 4 rettangoli marroni sono i tavoli con le rispettive poltrone bordeaux; - Il rettangolo marroncino è il focolare; - Il quadrato grigio scuro è la "cassetta della posta"; - Le linee azzurre sono le porte; - Le figure grigie sono gli armadietti.
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