Ars Arcana

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view post Posted on 11/3/2011, 14:43
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Antichità, Anticaglie,
ed Antiquariato
!

Aveva tutta l’aria di essere un negozio stravagante, una bella facciata, pulita, priva di troppi fronzoli, ma dalle forme orientaleggianti. Finestre lunghe e strette, alla moda siriaca, si aprivano, ai lati dell’ampia porta, quasi fossero feritoie, lasciando ben poca luce filtrare all’interno del locale. Grosse pietre, ben squadrate, contrastavano con il color sabbia della facciata, quasi a voler illudere il passante di essersi imbattuto in una qualche oasi del Sahara. Una targa svettava sull’ampia porta, cullata dal vento, recitava con grossi caratteri argentati “Ars Arcana”, il nome del negozio.
All’interno si affastellavano, ammonticchiati senza un apparente senso, o ordine, centinaia di oggetti, dai più semplici, ai più complessi, dagli angoli più impensabili del globo, nessuno era stato escluso da quell’improvvisata collezione, forse più per caso, che non per una logica a priori. L’unico evidente denominatore comune era l’antichità palese o celata di ognuno di quegli oggetti. Nel mezzo della ressa, un grande bancone, che lottava strenuamente ogni minuto per mantenersi a galla in quel mare di mercanzia, lungo, di legno, massiccio, dall’altro lato intenti a sfogliare un giornale un vecchio, e due giovani fanciulli, in attesa di clienti.
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COLLANA VITTORIANA
Delicata collana in argento lavorato a tema floreale, con un particolare di pietra sapientemente modellata a forma di rosa. Parte di una collezione appartenuta ad una giovane Lady inglese trasferitasi in Francia. Disponibile in: bianco, rosso, viola.
Disponibile anche in coppia con l'anello. (V. prezzo speciale sotto)
Avignone 1845 d.C.
Copia: + 4 salute +2 Corpo — 25 Galeoni
Originale: +5 Salute +3 Corpo +2 Mana — 115 Galeoni
Originali disponibili: 3/4 [Venduti: Nero (Arya Von Eis); rosso (Megan A. Morgan); Viola (Ecate Soxilia O'Connor)]
Collana + anello: 45 G


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ANELLO VITTORIANO
Come la collana, anch'esso fa parte della collezione risalente all'epoca Vittoriana. Base in argento lavorato, presenta come il suo simile, una decorazione floreale. La rosa centrare richiama quella della collana. Disponibile in: bianco, rosso, rosa acquamarinae nero.
Disponibile anche in coppia con la collana (v. prezzo speciale sotto)
Avignone, 1845 d.C.
Copia: +2 Salute +1 Mana — 29 Galeoni
Originale: +4 Salute +2 Mana — 95 Galeoni
Originali disponibili 4/5 [Acquamarina Venduto a: Horus R. Sekhmeth]
Collana + anello: 45 G


LoJqToHPOCHETTE
Piccole borsette da giorno e da sera, ritrovate in un baule nel porto di Southampton, appartenuto ad una ricca signora imbarcatasi sul Titanic. La collezione di pochette fu dimenticata dal personale incaricato del trasporto bagagli.
Di tessuti vari, dal misto seta, al taffetà, con decorazioni di perline e ricami floreali. Le pochette possiedono una chiusura in ottone decorato a sbalzo e una piccola tracolla di stoffa o catenina d'ottone. All'interno è stato praticato un incantesimo di Estensione Irriconoscibile. Disponibile in varie fantasie. Misure: 30-35 cm c.a. di larghezza, 20 cm c.a. di altezza.
Southampton, 1912 d.C.
Copia: + 3 Mana +1 Corpo [Possibilità di contenere fino a 4 oggetti di medie dimensioni] — 35 Galeoni
Originale: +5 Mana + 2 Corpo [Possibilità di contenere fino a 7 oggetti di medie dimensioni] — 140 Galeoni


UvGnRtQBRACCIALE EGIZIO
Ritrovato in un'antica tomba, questo bracciale in oro lavorato con Scarabeo in lapislazzulo come decorazione, appartenne ad un'ancella al servizio della Regina Nefertari.
Antica Tebe, 1266 a.C circa
Copia: +4 Salute + 3 Mana — 28 Galeoni [Rimaste: 3/3]
Originale: + 6 Salute + 4 Mana — 165 Galeoni VENDUTO ad Alice Lastrange
1/1


SK01W9WMANTELLO CINESE - Non Disponibile
Splendido mantello cinese, in seta lavorata. Sulla schiena presenta un ricamo in fili d'oro di un pavone le cui code si diramano sulle spalle e proseguono fino all'orlo.
Nel ricamo sono presenti fibre di Demiguise che aiutano chi indossa questo mantello a mimetizzarsi in un ambiente.
Hangzhou, Dinastia Yuan, 1283 d.C.
Copia: + 4 Corpo + 4 Mana — 42 G [Permette di mimetizzarsi (ma NON essere invisibili) con l'ambiente]
Originale: + 3 Salute + 4 Corpo +5 Mana — 175 G [Permette di rendersi invisibili]
0/1 [Venduto a: Memory Macwood]


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BRACCIALE CELTICO
Realizzato in cuoio e intarsiato con un motivo celtico, questo resistente bracciale fu ritrovato nei sotterranei di una città nell'antica Caledonia.
Disponibile in: cuoio/dorato [Originale venduto a: Aiden Weiss]; Copia 2/2; nero/mogano [Originale venduto a: Ethan Carter]; Copia 1/2 [Venduta a: Trhesy Torre];
OPPURE: realizzato in cuoio intrecciato, presenta alle due estremità due teste di lupo celtico in argento lavorato. [Venduto a: Arya Von Eis]
Ritrovato in un paesino a circa 70 km a sud di Glasgow, 270 d.C.
Copia: +2 Salute +2 Corpo +2 Mana — 20 G [Disponibili SOLO 2 copie per modello]
Originali: +3 Salute +5 Corpo +5 Mana — 80 G 0/3


8Q3fhblSACCHETTA MEDIEVALE
Comoda sacca in cuoio e pelle conciata, presenta robuste cuciture e due piccole cinghie sul davanti che assicurano la chiusura. Agganciabile alla cinta tramite due passanti posti sul retro.
All'interno è stato praticato un Incantesimo Estensivo Irriconoscibile.
Misure: 20 cm c.a. di larghezza, 15 cm c.a. di altezza.
Rothenburg ob der Tauber, 1010 d.C.
Copia: + 3 Corpo +1 Mana — 32 Galeoni [Possibilità di contenere 5 oggetti di medie dimensioni] 2/3
Originale: +5 Corpo +2 Mana — 125 Galeoni [Possibilità di contenere 8 oggetti di medie dimensioni]
0/1 [Acquistato da Vath Remar]


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MEDAGLIONE PIRATA
Antico cimelio ritrovato in un vecchio forziere all'interno di una grotta marina. Probabilmente, prima di divenire un medaglione, il ciondolo fu un ornamento o una moneta appartenenti ad una civiltà precolombiana. In oro lavorato, presenta due varianti: con un teschio incorniciato da simboli criptici, con una croce a sbalzo risalente successivamente all'arrivo degli Spagnoli. Possiede un incanto che lo fa bruciare a contatto con la pelle, avvertendo il proprietario di un imminente pericolo. Disponibile con: teschio precolombiano, croce.
Isoletta a diversi km a nord di Port Royal, 1680 d.C.
Copia: +4 Corpo +4 Salute — 28 Galeoni
Originale: +6 Mana +3 Salute — 120 Galeoni
1/2


xh0gihDCINTA NORMANNA
Realizzata in cuoio, la fibia e le placche, in oro, sono finemente lavorate ed intarsiate. Recuperata da un tesoro funerario in un'antica tomba di un re Normanno.
Rouen, 845 d.C.

Copia: + 4 PS + 2 PC — 55 G
Originale: +7 PS + 2 PC — 179 G
1/1


hlNqAn5STIVALI ELISABETTIANI
Splendidi stivali in pelle di daino tinta, e rifiniture d’argento, decorazioni ricercate sul gambale, ottimo trattamento della pelle per assicurare comfort in ogni occasione.
Disponibili in: cuoio, nero.
Londra, Ca. 1560 d.C.
Copia: +3 Mana +3 Corpo +1 Salute — 41 G
Originale: +5 Mana +5 Corpo +2 Salute — 92 G
1/2 [Originali acquistati da: Vath Remar, //]


L9R694cLANTERNA
Questa particolare lanterna in ferro battuto e vetro, se accesa con la Magia, farà luce soltanto a chi la tiene in mano. Meccanismo simile a quello della Mano della Gloria.
Campagne Viennesi, 1880 d.C.
+ 3 Corpo +2 Mana— 35 G


41UFMlECORNO VICHINGO
Corno da richiamo, realizzato da un corno bovino. Su tutta la superficie presenta intarsi e decorazioni raffiguranti vari animali. Presenta rifiniture in bronzo sbalzato alle estremità.
Contrariamente al suo nome, se questo corno viene suonato, allontanerà tutti gli animali magici (ad eccezione di quelli con un intelletto pari a quello umano) e non nel raggio di 800 m dal suonatore.
Incisione su richiesta.
Fær Øer, 820 d. C.
+2 mana — 27 G


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CARILLON SOPORIFERO
Scatoline in legno d'ebano laccato, lavorato ad intarsio e dipinto. Ogni scatolina presenta un motivetto diverso che induce il sonno in chi lo ascolta, al di fuori del proprietario del carillon.
Disponibili in vari modelli, colori e motivi.
Addormenta l'avversario (umano e non) in quest per 1 turno.
Ginevra, 1910 d.C.
+ 3 Mana — 19 G


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AVVERSASPECCHIO da TASCA
Prototipi di primi Avversaspecchi, nacquero a Londra nel periodo in cui Jack Lo Squartatore seminava il terrore. Piccino e compatto, sta in una mano: in ottone laccato o intarsiato, per uomini e donne, lo specchio rifletterà delle ombre che si faranno sempre più distinte man a mano che eventuali pericoli e/o nemici si avvicinano al proprietario dello specchio.
Disponibile in: oro/nero, nero con decorazione floreale. Incisione su richiesta.
+3 Salute — 22 G


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DIARIO PERSONALE
Realizzato in pelle lavorata e intarsiata, con piccoli bulloncini in cadmio, e carta pergamena, questo diario è chiuso da un sigillo e potrà essere letto solamente dal proprietario.
Nessun incantesimo è in grado di forzarlo.
Disponibile in: cuoio, nero, rosso scuro, verde bottiglia, blu oltremare.
+ 4 Mana — 18 G PER GLI STUDENTI DI HOGWARTS 8 G



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AMULETI PROTETTIVI
Amuleti propiziatori, in bronzo ed argento, consacrati a diverse divinità appartenenti a varie epoche, che ne recano l'effigie sul fronte, ed un nome personalizzabile, o una frase sul retro, inscrivibile al momento..
Disponibili divinità: egizie, greche, rune, norrene, latine.
+ 2 Mana +2 Salute +1 Corpo — 20 G PER GLI STUDENTI DI HOGWARTS 12 G


rBD6eokVASO CANOPO
Alabastro, avorio, pietre dure. Splendida lavorazione, perfetta conservazione anche dei colori, luminosità unica. Forma di Sciacallo, comunemente identificato in Anubis, secondo la tradizione egizia. Costituisce uno dei rarissimi vasi canopi ritrovati perfettamente interi, e privi di difetti. Sepoltura nobiliare. XIX Ac.
Mana +15, Salute +23, Corpo +18 Prezzo: A partire da 450 G

VENDUTO a Horus R. Sekhmeth


qCKzVG6OROLOGIO ASTRONOMICO
• Orologio Astronomico: Meraviglioso, quanto unico orologio astronomico realizzato da un giovane orologiaio per un famoso Mago appassionato di astronomia. In argento, oro, cristallo smaltato e polvere di stelle, il quadrante è una riproduzione perfetta del Sistema Solare. Indica con precisione i movimenti degli astri, le stagioni, gli anni, le eclissi e gli allineamenti planetari.
Permette di prevedere il futuro: più sarà potente il Mago che lo adopera, più la visione sarà avanti col tempo. Massimo 2 anni. La visione sarà di pochi minuti. Utilizzabile 1 sola volta in role o in quest.

+2 ps + 3 pc + 12 Mana — VENDUTO a Arwen Haryin aka Rhaenys Belecthor




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Credits
Graphic: Horus Sekhmeth;
Code: Neor;



Edited by Jean Grey. - 9/8/2022, 11:54
 
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view post Posted on 14/3/2011, 14:32
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Auror
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Mary passeggiava ancora allegra tra le vie di diagon alley,
ma come sempre la sua attenzione fu attirata da uno strambo negozio...
Nuovo!
Non ci pensò più di una volta,entrò nel negozio,ricordandosi di controllare
se avesse abbastanza galeoni,poi varcò la porta...
Pieno di oggetti antichi e bellezze comuni,Mary addocchiò subito una collana..
Si avvicinò a passo svelto verso il bancone

Vorrei quella collana! Disse incidandola
CITAZIONE
Medaglioni celtici: discreti medaglioni, in oro o argento, con animali o semplici raffigurazioni di oggetti impresse a sbalzo sulla testa. Motivi a scelta.

 
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view post Posted on 14/3/2011, 16:24
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Una voce arrivò dall'altro lato del locale e Mya si affrettò a raggiungere la prima cliente dell'Ars Arcana. Una giovane ragazza attirata dal misterioso e affascinante negozio, aperto da pochissimi giorni e subito in vista nelle vie di Diagon Alley.
- Buongiorno signorina, di quei medaglioni ne abbiamo diversi soggetti - disse estraendo dal sotto bancone una serie di quattro medaglioni, raffiguranti un cervo, un cinghiale, un unicorno ed un drago d'argento, mostrandoli agli occhi incuriositi della ragazza.
- Questi sono i soggetti al momento disponibili...poi volevo chiederti se sei interessata all'acquisto dell'oggetto originale o della sua copia -
Sorrise, aspettando la risposta della nuova cliente.
SPOILER (click to view)
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view post Posted on 14/3/2011, 16:35
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Auror
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La commessa si rivelò molto gentile,mostrando a Mary quattro copie dell'oggetto..
Un'occhiatina e decise dubito quale prendere

Questa qui con l'unicorno!
Esclamò ansiosa Mary..
Alla domanda successiva della commessa,Mary le si avvicinò

Copia.. Suusrrò alla commessa,certa che l'avesse sentita
 
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view post Posted on 14/3/2011, 16:59
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La ragazza si avvicinò alla giovanissima commessa, quasi sussurrando la sua richiesta.
Forse dubitava della legalità della sua azione, ma non c'era nulla in quel negozio che non fosse stato guadagnato con impegno e sudore. E l'illegalità non faceva di certo per l'anziano padrone del negozio.
Mya sorrise allora, consegnando l'antico (all'apparenza) monile tra le mani della fanciulla. Gli originali infatti venivano tenuti in un luogo più sicuro, essendo di maggior valore rispetto a tutto il resto.

- Ecco a te, è un bellissimo oggetto, e vale tutto il suo prezzo -
Rispose alla ragazza, in attesa di poter tornare alle scaffalature laterali che erano ancora da riordinare, ma non prima di aver incassato il dovuto.

Aggiornato

Edited by ~mya~ - 14/3/2011, 17:13
 
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>Just<
view post Posted on 14/3/2011, 17:09




L'insegna del nuovo negozio spiccava fra le altre non per i fregi, ma per la sua semplicità.
Non v'era nemmeno un incantesimo che la rendesse, che so, luminescente o fluorescente, o la facesse notare in alcun modo. Semplice, priva di ornamenti, dava l'idea di un negozio decisamente professionale...
Poteva valere la pena entrare e vedere le merci in vendita?
Perché no... Random varcò la porta, sbattendo gli occhi per il cambio di luce, e cominciò subito a guardarsi d'intorno per osservare i molti oggetti che affollavano il negozio.
Girò a lungo, osservando questo e quest'altro, e fu solo un'ora dopo che si decise a presentarsi alla cassa.


- Buongiorno, desidererei trattare del costo di quella pergamena del dodicesimo secolo...-


A quanto pareva era un pezzo unico, e il ragazzo da buon collezionista di oggetti magici non intendeva lasciarselo scappare.
 
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view post Posted on 14/3/2011, 17:44
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Un nuovo rumore proveniva dal portone principale del negozio e la giovane commessa sollevò lo sguardo dal grosso scatolo su cui stava lavorando, ma non vedendo avvicinarsi nessuno al bancone tornò ben presto alle sue mansioni.
Dopo circa un'ora una voce, stranamente familiare, si avvicinò alla cassa chiedendo niente di meno che il pezzo di maggior valore dell'intero negozio.

- A parte il fatto che a te non venderei nulla... -disse sollevandosi da sotto il bancone e mostrandosi al cliente appena giunto -... quella pergamena è quanto di più prezioso puoi trovare in questo negozio. E dubito uno studente possa permettersene l'acquisto - Sollevò una grossa scatola, spostandosi più a destra e poggiandola su di un grosso tavolo di legno già decisamente ingombrato da altre anticaglie.
Poi si voltò nuovamente verso il ragazzo poggiandosi di schiena al tavolo.

- Comunque questo è il mio lavoro e nulla mi vieta di proportela comunque, il suo ritrovamento ci è costato mesi di ricerche all'interno di un monastero in rovina, nei pressi di Avignone ...quanto sei disposto ad offrire tu per possederla? -
Ora erano semplicemente cliente e commerciante, nessuna diatriba passata poteva intromettersi in quella trattativa.
 
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>Just<
view post Posted on 14/3/2011, 18:04




Il giovane cliente ci mise un pò a vedere chi parlasse in tale modo da dietro al bancone, ma appena riconosciuta la voce della Tassina che aveva reincontrato al terzo piano, rise.
Non una risata malvagia, o una risata di scherno. Una semplice risata.


- Proprio tu? Beh, immagino di non poterti biasimare.-


La ragazza continuava a parlare, mettendo in dubbio le ricchezze del ragazzo... che in effetti erano indubitabili. Ma anni di servigi al negozio di Magie Sinister avevano decisamente gonfiato il suo partrimonio, che ora poteva contare un bel mucchio di galeoni.


- Limitati a commerciare. Sono disposto a tutto per quella pergamena.-


Ed era vero. Oramai non si trattava più di una semplice compera: l'acquisto era diventato una sorta di sfida fra lui e la giovane negoziante. Ma aveva tutti i mezzi per accaparrarsi la preziosa pergamena.


- Offro cento galeoni.-

Nemmeno tanto per quell'oggetto, ma un bravo commerciante non avrebbe mai rivelato sin dall'inizio quanto era disposto a spendere. Erano le regole della compravendita, e il Prefetto ne era decisamente a conoscenza.

 
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view post Posted on 14/3/2011, 18:54
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La tassina in tutta risposta all'offerta del giovane si portò una mano al viso, cercando di nascondere un'evidente risata. No, il ragazzo non aveva davvero idea del valore dell'oggetto in questione, se era riuscito a dare come prezzo iniziale una cifra tanto bassa.
Cercò di tornare seria, per quel che poteva e si risistemò ai bordi del tavolo.

- Una misera cifra, se confrontata con un oggetto di tale valore storico e magico...per tua informazione il suo prezzo è quattro volte superiore a quello da te offerto - lo informò riprendendo il lavoro sul tavolo alle sue spalle.
Era pieno di oggetti arrivati con la nuova spedizione e sistemarli era quasi inutile, il padrone del negozio amava quell'apparente caos, così pieno di storia e mistero. Mentre sistemava alcuni ciondoli all'interno di un piccolo portagioie, tornò con lo sguardo sul prefetto. Nei suoi occhi c'era convinzione e determinazione, da quando aveva accettato quel lavoro così entusiasmante si era ripromessa di farlo al meglio.

-...e come dicevo prima, una tale cifra nelle tasche di uno studente è cosa alquanto improbabile - concluse in tono serio.
 
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>Just<
view post Posted on 14/3/2011, 19:11




Il giovane osservò con aria di educata perplessità la breve risata di scherno della ragazzina, chiedendosi cosa aveva di tanto divertente la sua offerta.
Cento Galeoni, perdinci, non erano certo poca cosa... ma quattrocento! No, decisamente ci doveva essere un errore, o forse uno scherzo della piccola garzona...


- Penso proprio che tu ti stia sbagliando. Ho conosciuto oggetti dai poteri magici ben più potenti e ben più utili, e decisamente non costavano come quattro castelli inglesi. Immagino che se la pergamena avesse tale valore, sarebbe in un museo e non in un semplice negozio come questo, dove un qualunque ladro abbastanza esperto potrebbe accaparrarsela nel giro di una notte. Ti devo chiedere di parlare con il proprietario del negozio...-


Quella ragazzina lo stava decisamente seccando. Andava ancora bene fare scherzi in ambito scolastico, ma personalmente non avrebbe mai accettato che un suo dipendente scherzasse anche sul lavoro.
 
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view post Posted on 14/3/2011, 21:02
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Un anziano e minuto ometto si alzò da scrivania infognata sul fondo dell'ampio locale, pressato all'inverosimile da oggetti, ed antichità varie. Era basso, molto basso, minuto d'aspetto, con un monocolo infilato all'occhio destro abitualmente, che pendeva dal panciotto. Elegante, raffinato, coperto di polvere, ma non sembrava vi facesse poi caso. Che fosse anche estremamente grasso passava in secondo piano, una perfetta circonferenza poteva essere tracciata intorno alla larghissima vita, a poco meno di un metro da terra.
Avanzò incerto, con piccoli passi, sino al bancone, issandosi a forza sulla pedana, facendo leva sul corto bastone. Il volto sudato, di un uomo che aveva visto da diverso tempo la mezz'età, un poco stempiato, gioviale, ma estremamente sudato, imperlato di una miriade di goccioline, rosso come un pomodoro.


Buongiorno a voi, gentile signore. Ci penso io Liz, grazie, continua con le tue faccende.

Una voce calda, ed affabile, sottile, ma piacevole. Che tipo poteva essere?

Allora, lei vorrebbe la nostra pergamena avignonese, giusto?
Ma non capisco perchè abbia insistito per vedermi. Mi lasci però metterla in guardia da azioni avventate, un mio carissimo amico, che conoscerà senz'altro, il quale mi ha dato una grossa mano ad aprire, ha provveduto personalmente al sistema di sicurezza della bottega. Provare per credere...
Ad ogni modo, cosa posso fare per lei?


La mano grassoccia tamburellava sul legno lucidato del bancone, sorrideva.
Dava molto per scontato, forse troppo, chi fosse l'amico, era rilevante?
Quale fosse la conclusione?
Perchè chiamava la giovane Liz?
Un sacco di domande, poche risposte.


 
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>Just<
view post Posted on 15/3/2011, 00:02




Ed ecco in un batter di ciglia comparire il proprietario, un vecchietto dall'aria affabile e con il volto madido di sudore per il gran lavorare e particolarmente grasso (o forse avrebbe dovuto definirlo "diversamente magro"?), che dopo aver congedato la Tassina chiamandola "Liz" (Random decise di non indagare oltre, poiché i soprannomi non erano rari nel rapporto negoziante-garzone. Lo stesso Sinister per un pò l'aveva chiamato "Lurido Scansafatiche" con tale insistenza che alla fine credeva lui stesso di chiamarsi così) li aveva chiesto con aria incuriosita perché l'avesse chiamato.

- Buongiorno a lei. Si, ero interessato all'acquisto della pergamena, ma a meno che la sua dipendente non stesse scherzando temo ci sia un problema...
Vede, se si pensa che con un centinaio di galeoni sono in grado di comprare una villetta decisamente grande, con bosco annesso, allora non capisco come quella pergamena possa costare tanto, addirittura il quadruplo. Oltre al valore storico, che non intendo mettere in dubbio, vi è forse qualche potere magico di cui sono all'oscuro?-


Se poi scopriva che nella pergamena era contenuto il segreto della vita eterna, o sciocchezzuole simili, allora a maggior ragione la pergamena doveva essere sua.
Tuttavia dopo le parole del negoziante Random assunse un'aria un pò accigliata...


- Mi crede davvero in grado di svaligiare un negozio pur di avere quella pergamena? Suvvia un pò di buonsenso, sono un collezionista... non certo un ladro!-


Dissimulò con molta cura il dispiacere per la notizia dei sistemi di sicurezza della bottega, che gli impedivano di accorciare di molto la strada fino alla pergamenza, e li trasformò in rabbia per la sua onestà messa in dubbio.


- Ad ogni modo, non ritiro la mia offerta di cento galeoni, ed in più sono pronto a fare qualsiasi cosa. C'è da fare un viaggio, recuperare un oggetto? Consideratemi a vostra completa disposizione.-


Non era disposto a darsi vinto, non ora che la faccenda si faceva interessante.
 
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view post Posted on 15/3/2011, 00:25
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L'anziano uomo prese a ridere, la grandissima pancia gli faceva da naturale cassa armonica, liberando nell'aria quella che era a tutti gli effetti una risata soave, ed argentea, del tutto inaspettata. Rideva di gusto, chissà a che proposito, senza poi nemmeno badare al resto. In fondo che cosa potesse interessargli, era ben evidente.
Era vecchio, ed ogni momento era buono.
Il giovane voleva la pergamena, certo, come molti altri l'avrebbero voluta, eppure era stato posto un tetto minimo, oltre il quale non poteva andare, nonostante la sua natura bonaria, il suo pseudo socio avrebbe avuto da dire, era molto severo su certe cose. Le sue antichità non dovevano essere sparpagliate per il mondo, piuttosto le avrebbe sequestrate tutte lui!
Tornò serio, prima di sorridere al giovane.


Ehm, sì... molto sconveniente da parte mia, ma ci stava proprio.
La mia Liz non scherza con niente sia all'interno di queste mura, o sotto di esse, nel sotterraneo. Son stato molto preciso al riguardo, eppure ammetto siate uno spasso, immagino un altro Tassorosso, no? Albus me l'aveva detto, una masnada di marmocchi divertenti, e portentosi.
Ad ogni modo, come avrà forse notato la pergamena è sigillata, il sigillo è dell'inquisizione, e molto particolare. Come avrà forse notato sulla targhetta è un Unicum, riteniamo sia stata sigillata ottocent'anni addietro dal Sant'Uffizio, dopo essere stata processata. Magia Nera, della peggiore specie, potrebbe essere l'ultima traccia di un potente incantesimo oscuro medievale, forse arabo.


Era appassionato, e si sentiva. Snocciolava dati, con una certa noncuranza dei gesti, ma un'estrema serietà del tono, come se stesse rivelando qualcosa di estremamente prezioso. Ogni parola una perla, rara di bellezza, e purezza. Doveva stimare ogni pezzo come un figlio, doveva vivere poco distante dalla bottega, forse al piano di sopra, per timore, ed affetto.

Suvvia, non se la prenda, stavo scherzando in fondo. Io lo dico a tutti, son so quale oscura magia sia stata evocata, ma mi hanno messo in guardia, ed io metto in guardia voi, non voglio nessuno sulla coscienza, per uno stupido sistema di sicurezza!
Ammetto che forse 400 Galeoni siano un po' tanti, ma non posso scendere di quanto vorrei, ho direttive stringenti. In più ho la mia Liz, non potrei sperare in nessuno di meglio, è qui da pochi giorni, e sono già entusiasta! Debbo declinare la sua generosa offerta, non ho bisogno di alcun servigio al momento.


Di fatto però restava ancora un certo margine nella trattativa. Se 400 erano anche troppi, e 100 eran troppo pochi, qual era la giusta quantità? Dove stava il giusto mezzo?
Nessuno andava scontenta, presente o assente che fosse.


 
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>Just<
view post Posted on 15/3/2011, 16:05




Tutti ridevano, tutti erano straordinariamente allegri in quel negozio, ma perché poi?
Non aveva fatto alcuna battuta, ne si era messo in ridicolo in alcun modo... gli stava venendo una mezza idea di tirar fuori la bacchetta e commettere il "gesto avventato" predetto dal vecchio proprietario quando questo smise di ridere, donandogli nuovamente piena attenzione nonostante continuasse a farneticare di "Liz" e "Albus", nomi del tutto ignoti al Prefetto. O forse no?
Il secondo nome gli ricordava vagamente qualcuno, o meglio qualcosa all'interno di Hogwarts... ma cosa?
Si concentrò per qualche secondo, vagamente conscio dei discorsi che il negoziante proseguiva, e ricordò.
Ricordò una targhetta attaccata ad una porta in legno, sopra alla quale stava scritto "Professor Ignotus Albus Edward Peverell, Docente di Storia della Magia". Il professor Peverell... che potesse essere lui il misterioso "Albus"? Poteva darsi di sì, come di no, ma al momento non gli interessava più così tanto.
La sua attenzione per il negoziante si era risvegliata alle parole "potente", "Incantesimo" e "oscuro". Dunque era questo il segreto della pergamena... beh, doveva averla a tutti i costi, ma a quanto pareva il prezzo non poteva essere abbassato, e il negoziante non aveva bisogno di lavoretti speciali o cose del genere. Nessun problema, c'era tempo, la vita era lunga e sperava che nel frattempo nessuno si fosse presentato a chiedere della misteriosa pergamena.


- Ottimo, signore, a quanto pare il Fato non mi vuole con quella pergamena tra le mani, ma le assicurò che tornerò prima o poi. Mi tenga bene la pergamena, e mi saluti la marmo... Liz.-


Detto questo, Random fece un breve inchino e imboccò la porta con aria vagamente stizzita. Aveva deciso: quella pergamena sarebbe stata sua, in un modo o nell'altro.
 
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view post Posted on 15/3/2011, 18:32
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Sorrise al giovane, udendo le sue parole. Aveva capito, del resto non aveva nemmeno poi molte colpe, non dipendeva soltanto da lui, ed era un prezzo anche equo volendo vedere, come lamentarsi? In fondo era stata una cosa veloce, più di quanto non ci si potesse aspettare.
Sarebbe tornato, perfetto!


Ottimo, è stato un piacere gentile signore, arrivederci ed a presto!
Le conserverò bene la pergamena, non temo un'eccessiva ressa.


Sorrise un'ultima volta, prima di tornare ingoiato dalle anticaglie.
Doveva sedersi...


 
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