Gran Ballo di Fine Anno

Persefone D. Bennet

Posted on 22/1/2012, 14:14

Era oramai giunto il momento di effettuare l'ultima premiazione della serata: l'ambita Piuma d'Oro, riservata al miglior giornalista della Gazzetta del Profeta. Non era certo una sorpresa il fatto che il vincitore fosse proprio tra le mura della prestigiosa scuola di Hogwarts. Ero giunta al ballo da pochi minuti. Del resto non ero particolarmente "mondana" nè incline a chiassosi festeggiamenti. Preferivo la quiete e la tanto amata, solitaria tranquillità. Tuttavia, sarebbe stato poco cortese non presenziare. Inoltre, sarebbe stato un grande onore per me premiare colui che presto avrei menzionato. Raggiunsi, attenta a non calpestare il mio lungo abito vermiglio, elegante, assolutamente consono all'occasione, il palco ove già erano presenti le massime figure, le autorità della scuola: la Preside Dalton ed il Vice Preside, Sir Peverell. Entrambi, alle prese con le premiazioni tradizionali dell'anno, si congratulavano con i vincitori. La Caposcuola Tassorosso era appena giunta per ritirare la meritatissima coppa delle case per conto della casata Tassorosso. Ero comunque fiera dei miei fanciulli Grifondoro, i quali con una rimonta a dir poco storica, si erano quasi accaparrati una vittoria che pareva, in modo scontato, già destinata ai Tassorosso da lungo tempo, perchè sempre stati in evidente e sensibile vantaggio. Al contrario, a fine anno, solo cinquantatre punti separavano le due casate. Dunque, non potevo che essere soddisfatta. Raggiunto il centro del palco, mi apprestai ad effettuare il nome del vincitore, approfittando proprio del fatto che esso fosse già sul palco.
Buonasera a tutti Voi. E' con onore che mi appresto ad annunciare il Vincitore della Piuma d'Oro, sommo simbolo di eccezionali abilità letterarie e maggiore onorificenza per il giornalismo. Quest'anno la Piuma d'Oro viene assegnata al Direttore e Capo Redattore Ignotus Albus Peverell.
Non fu necessario incitare i partecipanti all'applauso. Il momento solenne delle premiazioni incitava automaticamente ai festeggiamenti. Tra le mani stringevo la targa raffigurante una piuma d'oro di pregiata fattura. Rimasi in attesa che il Professor Peverell, una volta portate a termine le ultime premiazioni, si avvicinasse per ricevere il Premio tanto meritato.

Patrick Swan

Posted on 23/1/2012, 16:27

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Il Corvonero si stava giusto chiedendo il perchè di tanto stupore alle sue parole e a si trovava sul punto di rispondere se on fossero stati interrotti da una voce che entrambi i ragazzi conoscevano bene.
Per un attimo si rammaricò di non poter esprimere la loro motivazioni ma nello stesso tempo il prefetto era sicuro che avrebbe avuto altro modo di parlare con Carmela: si erano interrotti per ascoltare le parole della nuova preside e sua capocasa, la professoressa Dalton. Patrick si limitò a lanciare alla Serpeverde uno sguardo di intesa cercando di farle capire che ne avrebbe parlato dopo e la rimandò verso la giovane ma esperta maga, che appariva splendida e nel fior della sua autorità. Un breve saluto aveva lasciato posto alle premiazione della casata vincitrice che, Patrick ne era certo, non sarebbe potuta mai essere Corvonero. Nemmeno Carmela sembrava particolarmente felice, che il destino delle due case fossero simili? Il fato sembrò dimostrare quell'intuizione. Corvonero terzo e Serpeverde quarto, che vergogna.
Vedo che a te non è andata meglio di me! Disse ironico cercando di consolare la nuova conoscente. Che ne dici se riempio di nuovo i calici, non mi va di assistere alla consegna del premio. Concluse secco; poi, prese gentilmente il bicchiere dalla mano della ragazza senza aspettare un conseso e si diresse svelto verso il tavolo servitore imbandito per l'occasione. Stava riempendo i bicchieri più lentamente possibile per tornare da Carmela a teatrino concluso, quando qualcosa di piuttosto lo fece sussultare.
Vengono nominati Re e Regina della serata due Corvonero, la Caposcuola Evans, ed il Prefetto Swan, un bell'applauso!
Il prfetto scosse la testa e continuò nella sua opera pensando che fosse solo un illusione, ma dovette ricredersi: il suo nome fu pronunciato un'altra volta e chiaramente.
Mr. Swan vince anche il titolo di Merliniano dell'Anno.
Che ci fosse un altro Swan? Probabile. Si voltò verso il palchetto allestito per l'occasione e attese che il suo omonimo si facesse vivo per ritirare il premio. Passarono alcuni istanti e Patrick, sempre più osservato, capì che i premi erano proprio suoi. Incredulo, confuso ma comunque contento, si incamminò a media velocità verso il Professor Peverell che si preparava a porgere i premi: due corone in stile medievali e uno classica d'alloro. Dov'era Jessica, la capocasa? Avrebbe dovuto ritirare il trofeo con lui e la sua presenza l'avrebbe di sciuro aiutato, compagnia che non gli sarebbe stata concessa, ella non doveva trovarsi lì evidentemente. Indossò la corona di Re del Ballo un po' imbarazzato e poi raccolse quella di alloro, infilandosela sul braccio.
Professore.. disse sottovoce ...temo di dover ritirare il premio della Signorina Evans, non credo sia alla festa.
Avrebbe ritirato l'ennesimo premio e si sarebbe catapultato tra la folla, non adorava essere al centro dell'attenzione, non prima di aver ringraziato a voce alta tutti coloro che l'avevano votato.

SPOILER (clicca per visualizzare)

Scusate il post osceno ma oggi sono veramente poco ispirato.

Ignotus Albus E. Peverell

Posted on 24/1/2012, 10:41

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Quanto era necessario, sarebbe stato fatto. Non poteva nemmeno fingere una gran sorpresa, che si era mostrata qualche mese prima, in fondo se n'era discusso parecchio, non erano premiazioni che potessero essere fatte alla leggera. Semplicemente era così, e dei due Corvonero nemmeno l'ombra. Che fossero già andati? Non era poi così strano, poteva anche darsi, che dovesse mandare il tutto per posta? Un elfo?
Ed ecco che la Piuma attendeva lui, e lui attendeva loro, un anno strambo, un ballo strano, premessa a qualcosa di ancora più strano? Poteva darsi, in fondo non se ne sarebbe meravigliato più di tanto, era così. Che cosa fosse accaduto ad Hogwarts, nell'arco di anno, andava aldilà delle migliori abilità del migliore dei Maghi, e dei Veggenti. Era così...
Ma sorrise al giovane Prefetto che si faceva avanti, corona ed alloro erano stati consegnati, il più era fatto, ma della giovane?

Ha tutta la mia comprensione la signorina Evans, potessi anch'io...
Ottimo, tenga lei, e mi faccia da ambasciatore, con tanto di complimenti!

Assolte anche le ultime incombenze, era tempo di ritirare la Piuma, e darsi con discrezione ad una studiata fuga, basta confusione, basta bolgia, il suo l'aveva fatto in fondo...
Tornò a sorridere, grato, alla giovane collega, mentre la Piuma passava di mano. Aveva già in mente dove sarebbe andata a finire. Non l'incontrava dai primi di Settembre, una scampagnata memorabile in Scozia, ma il tempo era volato, e così era stato.

Ringrazio tutti per l'eccezionale riconoscimento, ma nonostante ciò... il Profeta non farà sconti a nessuno! Se avete degli scheletri nell'armadio, iniziate a tremare, se non ne avete, sapremo comunque trovarli!

Ed ora, il Ballo si avvia alla sua naturale conclusione,
salutiamo Hogwarts con il suo Inno!

Già le prime note risuonavano solenni tra le mura di pietra, premessa a quella che sarebbe presto diventata una terribile cacofonia di suoni, e musica, ma non era poi così importante.
Un altro Anno era terminato.

Edited by Ignotus Albus E. Peverell - 24/1/2012, 11:54

Niko Domenic

Posted on 24/1/2012, 14:12

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CITAZIONE (Cuore d'inchiostro @ 20/1/2012, 11:23)

CITAZIONE (Niko Domenic @ 10/1/2012, 16:26)

Ricevuto il "consenso" a versarsi un po di quel succo alla zucca,Niko procedette e inclinò la caraffa,lasciando che il fresco liquido passasse da questa al suo bicchiere,cercando con attenzione a non versarla.Ne sarebbe stato capace e lui lo sapeva,e quindi ci avrebbe fatto parecchio attenzione....
una volta riempito il bicchiere, se lo portò al naso annusandone l' odore,davvero buono,intenso ma delicato...quel succo stava iniziando ad essere davvero appetitoso.
La ragazza dai capelli rossi e lo sguardo intenso,nel frattempo si era sciolta in un nuovo sorriso...più aperto di quello precedente e che ne rivelava una bella ragazza,che come tutti quando sorrideva diventava una persona ancora più bella.
Un sorriso di puro riflesso a quello della ragazza,sfuggì al controllo del ragazzo...
lei nel frattempo si era anche presentata...
Aryadne Elizabeth Cavendish, questo era il suo nome.

La prima cosa che Niko pensò è che fosse lunghino e che avrebbe fatto fatico a ricordarselo tutto,ma fortunatamente lei le venne incontro ,suggerendoli di chiamarla solo Arya..
-Piacere di conoscerti...io sono Niko..Niko Domenic -
disse,rivolgendole un sorriso e un mezzo inchino,
per certe cose al ragazza piaceva arricchire le conoscenze con queste piccole "improvvisate"...
- e beh credo proprio che ti chiamerò Arya...-
aggiunse, divertito...
poi alzò il calice..lasciandolo a mezza altezza però...non doveva certo fare chissà quale discorso..
- che ne dici di un brindisi ?-
propose,mantenendo uno sguardo fisso,nessuna controllata alla punta delle scarpe ma solo tranquillità e sicurezza nel proporre quel brindisi..

Sincero, affabile, probabilmente non purosangue. Quando lei gli aveva confidato il suo cognome, non c'era stato il minimo segno di riconoscimento nel suo sguardo, segno che non sapeva minimamente il potere della sua famiglia negli intrighi del mondo magico. In quel momento, però, non importava. Apprese che il nome di lui era Niko Domenic, sconosciuto a lei. poteva essere mezzo sangue. Sarebbe stato interessante conversarci di più per scoprire la sua personalità. Allegro, sincero, sveglio....ma quel qualcosa in più, ce l'aveva?
Niko alzò il suo calice proponendole un brindisi. A cosa avrebbe dovuto brindare? Portò lo sguardo al suo calice ancora non toccato di succo di zucca, lo alzò anche lei e, riconducendo gli occhi intensi a quelli chiari di lui, fece toccare una puntina del suo calice con quello di lui, provocando un leggero suono di cristallo contro cristallo.
-A Hogwarts.- disse piano, un sorriso che si delineava sulle carnose labbra rosse *Alla libertà* pensò con gioia.
Intanto, la preside, una donna alta e imponente, seria e potente, aveva fatto il suo ingresso nella sala da ballo, proclamando che per quell'anno appena concluso Tassorosso era giunto primo, mentre loro, i Serpeverde, erano ultimi. Si morse un labbro quasi con stizza, anche se lei non c'entrava affatto in quello che era successo e si ripromise di impegnarsi al massimo, sia con lo studio che con il quidditch, per far vincere la sua casata, almeno per quell'anno.

Si era perso nel brindisi...
la ragazza,dopo qualche secondo di pensieri, aveva deciso di dedicare quel loro brindisi alla scuola.A quel luogo dove certi sogni potevano diventare realtà e dove ognuno poteva essere quello che era.
Le limitazioni erano pericolose,per chiunque..loro ragazzi per primi.Erano tante stelle di fumo,ricoperte da questo sottile velo di fuliggine,ma stava a loro liberarsene,scoperchiarsi e rivelarsi a tutto il mondo.Nessun problema e nessuna paura.Solo e soltanto se stessi.
Sfortunatamente pure nel mondo magico qualcosa rimaneva di questa mentalità,ovvero quella diffidenza,che sfociava nel disprezzo dei così detti "mezzosangue".Gente che non aveva nessuna colpa ,se non quella di avere almeno un genitore babbano,se quella la si voleva chiamare colpa tra l' altro.
Un attimo e Niko era di nuovo tornato lì ,nella Sala da Ballo con in mano un calice che ora tintinnava ,dopo un lieve tocco con quello della ragazza..
- Oh certo..ad Hogwarts..e pure un po a noi...-
aggiunse, sorridendo.
Il borbottio di fondo della Sala venne in poco tempo ridotto al silenzio quando la Preside Caroline,fece il suo ingresso nella Sala.
Una leggera sistemata,per poi annunciare la classifica delle Case,che tutti bene o male in parte già immaginavano o sapevano.
Confermando infatti che la Coppa delle Case se l' erano aggiudicati i Tassorosso con a seguire Grifondoro,Corvonero e i Serpeverde a chiudere la fila.Cosa davvero insolita per loro.
Anche i Corvonero però non avevano fatto una gran figura, e Niko poté solo ripromettersi di impegnarsi di più...
un lieve risolino, si dipinse sul suo volto pensando a cosa avrebbe potuto fargli Caroline e la Capocasa Jessica,visto il suo non fondamentale aiuto nello studio,eccetto il Quidditch dove Niko riusciva in qualche modo a dare il suo...
- Non proprio una gran bella annata...-
commentò,rivolgendosi in parte anche alla ragazza,con tono sarcastico dando un ultimo sorso al succo...
era finito,così come quell'anno scolastico.
Ora non rimaneva che sperare nell' anno nuovo, con qualche soddisfazione in più.

Cuore d'inchiostro

Posted on 27/1/2012, 16:16

@Niko
La festa e l'anno stavano volgendo al suo termine ufficiale. Mentre la preside e altri insegnanti davano i loro comunicati, Aryadne bevve il suo succo di zucca, fresco e dissetante, dolce e profumato. L'esplosione di profumo le inondò le narici, socchiuse gli occhi contenta del suo succo. A volte le bastava poco per essere contenta. Allontanò il calice dalle labbra, con la lingua si leccò leggermente il labbro superiore, zuccheroso e fresco. Spostò quindi lo sguardo dal professor Peverell che consegnava a un giovane corvonero un premio che però non spettava a lui. Tornò a guardare Niko, che per un momento era perso nei suoi pensieri, per poi tornare alla realtà e guardarla. Non pareva affatto contento del risultato della coppa delle case. Apparteneva o a Corvonero, o a Grifondoro. Egli diede un ultimo sorso al suo succo con fare pensieroso. Era una persona certamente interessante, non male da continuare a conoscere. Intanto, nell'aria, si librava la melodia dell'inno di Hogwarts cantato dalle voci più belle tra gli studenti.
-Già, un'annata dai risultati sgradevoli. Andrà meglio il prossimo anno.- affermò con certezza. Avrebbe fatto il possibile. Dovevano arrivare primi e se non l'avessero fatto, non sarebbe certamente giunti ultimi.
Fece scorrere lo sguardo velocemente all'uscita, per poi tornare al volto aperto e chiaro di Niko.
-La festa è finita...Cosa fai ora, vai subito a dormire?- gli chiese titubante. Era interessata a continuare la conversazione con Niko, ma non era nella sua indole costringere le persone. Non sempre, almeno.

Carmela A. Black

Posted on 28/1/2012, 17:06

Per Patrick
La giovane Serpeverde osservava la consegna dei premi non molto soddisfatta. L'unica speranza era quella di rifarsi l'anno successivo.
Era così concentrata nei suoi piani mentali su come e cosa fare per la sua casata che la voce di Patrick la colse di sorpresa.
- Così pare.-disse tentando un sorriso, ma ottenendo solo una piccola smorfia di disappunto. La proposta di bere altra acquaviola sembrava molto allettante, ma non fece neppure in tempo a rispondere che il bicchiere venne fatto scivolare gentilmente dalla sua mano.
Osservò la schiena del ragazzo allontanarsi con i due calici vuoti in mano. Ma la voce del vice preside la destò. Quello che disse le fece sbarrare gli occhi e ghignare divertita.
*Hai capito il prefetto?*
Si voltò di nuovo a guardarlo mentre lo vide camminare verso il palco a ritirare i suoi premi. Lo osservò mentre indossava la corona del re del ballo e ghignò nuovamente.
*E pensare che non voleva venirci....*
Non prestò molta attenzione al discorso del professore sul premio da lui ricevuto. Il suo sguardo era perso. Non stava pensando a nulla di particolare, in realtà.
Incrociò le braccia al petto restando dove il ragazzo l'aveva lasciata aspettandolo. Voleva fargli i complimenti e salutarlo visto che tra poco il ballo sarebbe finito.

Niko Domenic

Posted on 30/1/2012, 23:56

ravenclaw

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CITAZIONE (Cuore d'inchiostro @ 27/1/2012, 16:16)

Serata piacevole che ormai giungeva alla conclusione...
serata che però non era ancora finita, almeno non per forza.
La ,quasi, fine della festa e del ballo era stata sancita dai premi di migliori costumi e della Piuma d'Oro che nella sua ignoranza,per l' appunto ignorava quale fosse. Ora sapeva che vi erano premi al giornalismo pure nel mondo magico.
La Sala da Ballo piano piano si era svuotata dei suoi protagonisti.
Niko e la ragazza con cui aveva condiviso il brindisi erano invece ancora lì,vicini al tavolo delle bevute...non si erano mossi di un passo, qualcuno dopo averli visti lì per tutta la sera avrebbe potuto scambiarli per degli alcoolisti anonimi.
Meglio non pensarci.
Ormai l' anno era semi ufficialmente finito,anche Arya sembrava sollevata e caricata al tempo stesso dalla cosa.
A quanto pare era pure lei in cerca di rivalsa e da questo Niko poté intuire la sua appartenenza alla casa dei Serpeverde,visto che non l' aveva mai vista nella Sala dei Corvi,ma poteva anche era una disattenzione sua.
Qualche secondo di pausa,per poi sentirsi chiedere se avesse qualcosa in programma per il dopo Ballo...
si volò verso la ragazza,qualcosa da fare nel dopo ballo..beh in realtà un qualcosa lo aveva già in mente e l' idea di condividerlo con qualcuno piacque molto al ragazzo.
Una leggera curva ,venne disegnata sulla sua bocca..
-Dormire ? No no...io direi che ora come ora sia il momento giusto per una bella tazza di The...magari presa in Sala Grande e poi sorseggiata in Giardino..freddo permettendo..-
constatò con aria divertita,il the era una sua grande passione,per lui ogni momento era buono per una tazza fumante con quegli aromi mischiati a zucchero e limone...
- che ne dici ? Mi daresti l' onore di farmi compagnia ? -
chiese, tranquillamente,senza fretta ne titubanza nel proporre quel fuori programma,d'altra parte era un invito e lei era liberissima di dire no come di dire si.
Una sana scelta personale.

Ignotus Albus E. Peverell

Posted on 31/1/2012, 07:55

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Questa sera verrà chiuso il Ballo, affrettatevi!

Patrick Swan

Posted on 31/1/2012, 18:09

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CITAZIONE (Carmela A. Black @ 28/1/2012, 17:06)

Ritirò infine tutti i premi senza badare troppo alle parole del professore, mantenendo comunque un espresisone coinvolta. Scivolò di soppiatto già dal palco, mentre il vicepreside era impegnato a blaterale e in quel momento si ricordò i Carmela: l'aveva abbandonata con la promessa di altra acquaviola ed invece si era ritrovato coinvolto nella premiazione. Si diresse di fretta verso il tavolo delle vivande che non pareva volersi ancora esaurire e, di fretta, riempì altri due calici. Poi, sperando nel fatto che la prefetta non si fosse mossa dal posto in cui si erano lasciati, riprese a camminare verso di lei.
Scusami tanto! Disse con un tono un po' scocciato e un po' colpevole. L'avevo detto che non dovevo venirci, maledetti premi, ora dove li metto? In effetti non era proprio nella situazione più comoda, la corona dall'alloro manteneva il suo considerevole peso, e la coroncina di Jessica andava salvaguardata per evitare che si rompesse; nell'altra mano vi erano i calici. Ne porse uno a Carmela dicendo:
Facciamo un ultimo brindisi, il ballo si avvia alla conclusione, per fortuna. Sollevò il calice al cielo e sorrise alla nuova amica.

Carmela A. Black

Posted on 31/1/2012, 18:24

Per Patrick
La ragazza guardava sul palco il professore che cercava di incitarli a cantare l'inno della scuola. Fece un'espressione scettica inarcando un sopracciglio.
*Io non canto.*
Poi sentì qualcuno avvicinarsi. In tutto il caos dopo le premiazioni aveva perso di vista Patrick con il suo trio di corone. Si voltò verso il tavolo e lo vide venirle incontro.
Sorrise. *Beh, wow, non si è neppure dimenticato dell'acquaviola! Sono impressionata.*
- In effetti tre corone possono essere piuttosto d'impiccio. Ma se non fossi venuto, non avresti vinto. A tal proposito, complimenti. -concluse con un sorriso sardonico. Quel ragazzo era decisamente particolare.
Afferrò il calice che il prefetto le porgeva e gli sorrise allegra.
- E brindisi sia. A noi!-rispose alzando a sua volta il calice. E così mandò giù ancora altra acquaviola.

Edited by Carmela A. Black - 31/1/2012, 19:10

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