Ballo di Fine Anno

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 15/7/2012, 06:32
Avatar

7° anno - I love Corvonero *Ex-prefetto Corvonero*

Group:
Corvonero
Posts:
679
Location:
seconda stella a destra...

Status:


Yolanda era felice di sentire Dorabell dire che non era una fanatica del sangue puro. Poi le aveva chiesto di qualche sua conquista. Cavoli, andava sul "molto personale", era molto diretta. Ma andava bene così. Non c'era nulla di male.
-Diciamo che le conquiste amorose non sono nella mia lista di priorità qui a scuola. Sono uscita con un paio di ragazzi, ma nulla di serio. Ora frequento un ragazzo da quasi un anno e mezzo, ma non è di questa scuola. E' di Durmstrang. Abbiamo la stessa età e credo sia quello giusto.-
Pensare al suo ragazzo la fece sorridere, molto di più di quanto stava già facendo.
-E tu invece? hai visto qualche bel soggetto quest'anno? O almeno hai trovato compagni con i quali hai diversi interessi in comune?-
 
Web  Top
view post Posted on 15/7/2012, 13:33
Avatar

Group:
Serpeverde
Posts:
3,276

Status:


Anche per me non era una priorità l'avere un ragazzo, anzi, era il contrario.
Beh non c'è nessuno in particolare, ma ovviamente mi guardo intorno.
Non che mi interessi moltissimo, ma non c'è nulla di male.

Aveva detto che il suo attuale ragazzo era di Durmstrang, un'altro istituto di magia, che si trovava in nord Europa.
Hai detto che il tuo ragazzo è di Durmstrang. Sono molto rare le visite da parte loro. Sono venuti qui più o meno un anno fa? Mi sarebbe piaciuto vederli, mi interessa sapere qualcosa delle altre scuole di magia
 
Top
view post Posted on 16/7/2012, 16:41
Avatar

7° anno - I love Corvonero *Ex-prefetto Corvonero*

Group:
Corvonero
Posts:
679
Location:
seconda stella a destra...

Status:


-Bhe non c'è molto da raccontare. Non parliamo molto delle nostre scuole. O per lo meno, ci raccontiamo i pettegolezzi su alunni e professori. E' una scuola come la nostra. Nulla in meno, nulla in più.-
Finalmente il gatto di Yolanda spuntò tra gli invitati e si diresse verso di lei. La ragazza si abbassò per prenderlo in braccio.
-Come mai ti interessano le altre scuole di magia?-
 
Web  Top
• Hania Awein Tirion•
view post Posted on 16/7/2012, 18:52






Hania Awein Tirion



il suo primo ballo ufficiale.
Era una serata speciale!
Hania avrebbe partecipato,proprioquella sera,al ballo di fine anno.
Si trattava di un ballo a tema
e lei si era adeguatamente preparata per l'occasione:
Indossava unabito nero,decorato con piume di un nero corvino sul petto e alla fine dell'abito in prossimità delle ginocchia.
Un nastro di raso nero le avvolgeva la vita,mentre due grandi ali da corvo ,sostenute e ben ferme grazie ad un semplice incantesimo, nascevano dalla sua schiena.
In mano stringeva una spada,simbolo di coraggio,che quella sera rappresentava la vittoria .
I lunghi capelli castani sciolti e decorati qua' e la' da piccole piume nere e lucide.
Scelse di interpretare a modo suo l'audacia della casata dei Corvonero,spesso considerati troppo tranquilli e studiosi,che invece quell'anno avevano dimostrato di valere ben più di quanto le voci sussurravano in giro.
Dedicò così il suo tema alla vittoria dei corvi!

Entrò nella sala da Ballo,
addobbata di buon gusto per i vincitori della coppa delle case!
Il Blu dei nastri e gli stemmi rallegravano la sala.
Hania rimase piacevolmente sorpresa dalla cura dei dettagli.
"..Amo il Blu.."
pensò, facendosi strada fra i pochi studenti,mentre nuovi ne arrivavano e la sala lentamente si affollava.


 
Top
view post Posted on 16/7/2012, 21:10
Avatar

Group:
Serpeverde
Posts:
3,276

Status:


CITAZIONE (yolanda.gordon @ 16/7/2012, 17:41) 
-Bhe non c'è molto da raccontare. Non parliamo molto delle nostre scuole. O per lo meno, ci raccontiamo i pettegolezzi su alunni e professori. E' una scuola come la nostra. Nulla in meno, nulla in più.-
Finalmente il gatto di Yolanda spuntò tra gli invitati e si diresse verso di lei. La ragazza si abbassò per prenderlo in braccio.
-Come mai ti interessano le altre scuole di magia?-

Quella domanda mi aveva un attimo spiazzato, ma non lo detti a vedere.
Non c'è un motivo particolare, è semplicemente curiosità. Non può essere del tutto identica alla nostra, volevo semplicemente sapere quali sono queste differenze.
Chissà...
 
Top
view post Posted on 17/7/2012, 05:19
Avatar

7° anno - I love Corvonero *Ex-prefetto Corvonero*

Group:
Corvonero
Posts:
679
Location:
seconda stella a destra...

Status:


Yolanda vide un lampo di esitazione passare negli occhi della sua interlocutrice. Ma fu solo un istante. E si convinse che se l'era immaginato.
-Bhe è una scuola maschile, da loro fa sempre freddo, privilegiano materie come Difesa e Incantesimi, hanno delle regole di comportamento molto rigide come una scuola di stampo militare, e i loro insegnanti non sono Mangiamorte, almeno credo.-
Era come se stessero scivolando in una discussione nella quale Dorabell conduceva una specie di interrogatorio travestito da conversazione innocente e amichevole. Yolanda si sentiva un po' in apprensione, non sapendo cosa dire e come dirlo. Doveva continuare a sorridere e a fare finta di nulla, era brava a recitare.
 
Web  Top
view post Posted on 17/7/2012, 13:56
Avatar

Group:
Serpeverde
Posts:
3,276

Status:


Dopo aver sentito delle rigide regole che vigevano in quella scuola, persi completamente l'interesse.
Sempre freddo? Mi sento gelare solo a pensarci dissi con fare scherzoso.
Yolanda non sembrava a proprio agio parlando di tutto ciò.
Decisi dunque di cambiare argomento, non per lei, ma per me stessa.
Su, basta parlare di altre scuole, non sono interessanti quanto lo è Hogwarts. C'è ancora qualche punto del castello che non conosci? Immagino che in quesi quattro anni avrai fatto molte esplorazioni.
 
Top
view post Posted on 18/7/2012, 20:55
Avatar

7° anno - I love Corvonero *Ex-prefetto Corvonero*

Group:
Corvonero
Posts:
679
Location:
seconda stella a destra...

Status:


-Si, ho fatto alcuni giretti....-
All'improvviso entrò una civetta nella sala, posando sul tavolo vicino a Yolanda una lettera. La ragazza la fissò per un istante. Poi la prese in mano e l'aprì. Chi poteva essere? chi la cercava nel bel mezzo del ballo? Gli occhi della Corvonero saettarono sulle frasi, poi tornò a guardare la Serpeverde.
-Vuoi scusarmi un attimo? hanno bisogno di me altrove. Questioni personali. Ci si vede in giro. Scusami ancora...-
Detto questo Yolanda si diresse a passo sostenuto verso l'uscita. Le dispiaceva doversi assentare, ma c'erano questioni da risolvere.
 
Web  Top
view post Posted on 18/7/2012, 21:20
Avatar

Group:
Serpeverde
Posts:
3,276

Status:


Improvvisamente, non me ne accorsi quasi, la ragazza di fronte a me era praticamente sparita.
Mah, che le sarà successo di così importante per piantarmi in asso così?
Poco male, non mi importa nulla.
Scansai subito il pensiero di Yolanda e mi rituffai nel mio cocktail, sorseggiandolo con calma, elegantemente.
 
Top
view post Posted on 20/7/2012, 22:18
Avatar

Sometimes I can feel my bones straining under the weight of all the lives I'm not living.

Group:
Studente sotto Esame
Posts:
10,831

Status:


CITAZIONE (D@ddy @ 13/7/2012, 22:06) 

Un ragazzo con la divisa di Quidditch dei Grifondoro, letteralmente fatta praticamente a brandelli e sporca, entrò soddisfatto e fiero di se dentro la Sala Grande.
Finalmente avevano raggiunto il loro obiettivo:far vincere la Coppa delle Case e la Coppa di Quidditch ai Corvonero;alla loro CASATA.
Mesi e mesi di fatica erano stati ripagati ,finalmente.
Il dolce sapore della vittoria era arrivato e se lo meritavano e anche di brutto!
Mettendosi una mano nei capelli,Daddy, si avviò soddisfatto dentro la sala fregandosene del fatto che il suo costume fosse fissato da tutto e tutti.

Quel costume era per deridere i Grifondoro visto la loro deludente stagione sia sul campo di Quidditch che nella Coppa delle Case.Era come per dire:-Mi dispiace siete stati presi a "Bolidate".-
Felice guardò i stendardi e la prevalenza del colore blu nella sala;il loro obiettivo era stato raggiunto e si sarebbero ripetuti anche l’anno successivo.

Con sguardo sognante e meravigliato,Daddy, si avviò al buffet della sua tavola notando che anch'essa era imbandita con i colori della sua casata.
Dopo aver preso un pezzo di torta al cioccolato ritornò nel "vivo" della festa.
I suoi cari concasati ancora non erano arrivati tutti ma dovevavo per forza.Dovevano anche loro godere della bellezza di quella Sala;se lo meritavano quanto a lui di stare a festeggiare quel giorno.


Grifondoro%20divisa%20Quidditch_little--->Fatta a brandelli e sporca
Motivo: per deridere i Grifondoro visto la loro deludente stagione sia sul campo di Quidditch che nella Coppa delle Case.

Vicino al tavolo del buffet, Nia osservava con occhi rapaci i presenti, tentando di riconoscere qualcuno. Ma se già di per sé le sue conoscenze erano oltremodo limitate, i travestimenti spesso le rendevano l'ispezione impossibile.
*Hai superato te stessa, questo anno.* Già, poteva dire che le sue conoscenze si contavano sulla punta delle dita.
Ma se in un certo senso il suo era stato un isolamento volontario, o quantomeno non aveva fatto niente per evitarlo, beh non sapeva se esserne soddisfatta oppure no.
Si versò un po' di succo di zucca in un bicchiere, portandoselo alla bocca e sorseggiare lentamente; si sarebbe aspettata molta più gente, che fosse ancora troppo presto?
Non lo sapeva, e non le interessava; ancora poco e probabilmente se ne sarebbe andata.
Poi di sfuggita notò un visino noto, da bambolina e con gli occhi smeraldini.
*Amalia.* La Serpeverde contro cui aveva duellato poco addietro. Ricordava con un leggero imbarazzo la sua furia cieca, quella rabbia scagliata contro una ragazza che fra l'altro non ci incastrava niente; effettivamente era riuscita ad irritarla di brutto, ma Nia non aveva fatto niente per trattenersi.
Con le guance leggermente imporporate distolse lo sguardo, si vergognava per essersi lasciata andare in quel modo e non avrebbe voluto essere intravista.
*Hai intenzione di rimanere qui senza far nulla?* Perché no? Il liquido zuccherino le scivolò per la gola, placando la sua sete; fu allora che il suo sguardo color cielo si posò su una lacera divisa scarlatta.
Oh, non immaginava che a stagione conclusa avrebbe ancora avuto modo di vedere divise da Quidditch.
*Grifondoro, per di più.* Effettivamente i rosso-oro non avevano certo avuto un Campionato brillante, e a tal proposito...
Un lieve sorriso cominciò a disegnarsi sul suo viso quando infine riconobbe la chioma castana del ragazzo; dopo aver posato il bicchiere si avvicinò piano, riportando alla mente il primo e unico incontro con Daddy, almeno fuori dal Campo. Sempre ironico e pungente, eh?
Gli arrivò di spalle, tirando piano la divisa vermiglia per attirare la sua attenzione.
E così, quell'anno si godeva quella festa in prima persona, eh? Doveva ammetterlo, se l'erano meritato. - Allora, com'è il sapore della vittoria? -.
 
Top
Luna Evans
view post Posted on 21/7/2012, 13:09







Cosa l'avesse spinta a spuntare sulla soglia della Sala da Ballo, quella sera, era ignoto anche a lei. Probabilmente, solo il desiderio di ammirare la Sala arredata di blu. Che soddisfazione!
Anche l'anno seguente avrebbero dovuto vederla tale.
Fino all'ultimo aveva creduto che non vi si sarebbe recata, ma, alla fine, aveva deciso di eseguire un Cangio sulla sua divisa da Quidditch e trasformarla nei colori dei Serpeverde.
A Quidditch se l'erano cavata piuttosto bene, avevano elaborato tattiche e strategie notevoli, e, dato il tema, lei riteneva che quello fosse un modo carino per elogiarli. Del resto, non è che avesse molte altre idee!
Fu così che guardò in giro per la Sala e constatò chi fossero i presenti. Non conosceva pressochè nessuno, ma del resto aveva solo intenzione di assistere alla consegna della Coppa delle Case e del Quidditch!

 
Top
view post Posted on 22/7/2012, 10:04
Avatar

ravenclaw

Group:
Corvonero
Posts:
5,822
Location:
Paesino della Scozia

Status:



Una canzone babbana,tipica delle pubblicità, canticchiava sempre un motivetto
" e un anno se ne va.."
su per giù doveva essere così il pezzo,che ora ben si sposava con la situazione di fine anno lì ad Hogwarts ,
coincisa con l' ormai classico Ballo di Fine Anno.
Ogni anno c'erano i più disparati temi,ma quello dell' anno odierno era particolarmente interessante agli occhi di Niko.
Potersi mischiare o cambiare per una notte la propria casa di appartenenza.
Un provare un vestito nuovo,che magari mai avevi pensato di indossare,capace magari di darti sensazioni nuove.
Non si poteva mai sapere o giudicare se prima non si prova, e quello valeva anche per i vestiti.
Niko aveva già deciso da cosa si sarebbe travestito.
Lo sapeva già appena gli raccontarono del tema del Ballo di quell' anno.
Sarebbe diventato un Serpeverde.
Quella casa l' aveva sempre incuriosito,sia per i personaggi che erano stati tra le sue fila sia per i serpeverde che aveva conosciuto lui di persona tra le mura di Hogwarts. D'altro canto si erano distinti pure nella Coppa di Quidditch di quell' anno e pure nella Coppa delle Case.
Non si era per travestito da un Serpeverde qualunque,no giammai.
Lui sarebbe stato il Fondatore di quella casa.Salazar Serpeverde.
Si era un minimo documentato negli archivi della biblioteca o parlando con i quadri delle scuola e aveva riprodotto il vestito del Capo fondatore della Scuola di Hogwarts.
Inoltre il verde gli donava e era un bel colore secondo Niko.
Certo non sarebbe mai stato in tinta col blu/azzurro dei suoi capelli,ma quello era quasi impossibile per qualsiasi colore.


 
Top
view post Posted on 23/7/2012, 21:55
Avatar

A_STARA_STARA_STARA_STARA_STARA_STAR

Group:
Member
Posts:
6,550

Status:


Non partecipava quasi mai ai balli, ma quell'anno la partecipazione era assolutamente dovuta: la casata di cui portava fieramente i colori da dieci anni, prima come studentessa, poi come Capocasa, quell'anno aveva fatto razzia di tutti i premi più importanti, lasciando le altre Case a mangiare la polvere e festeggiare in grande stile era un dovere. Stava anche pensando a qualcosa di particolare e più "privato", ma prima voleva vedere in quanti avrebbero partecipato a quel ballo. Inoltre aveva un piccolo problema: il tema della festa. Quell'anno avevano optato per una novità: ognuno avrebbe dovuto sfoggiare i colori di una casata... purché non fosse quella a cui apparteneva. La regola si estendeva, ovviamente, anche ai capocasa e lei non poteva esimersi, era la Preside e doveva dare il buon esempio. Non era stato difficile scegliere la casata che avrebbe rappresentato, non avrebbe mai potuto fare diversamente, era fin troppo legata ai Grifondoro per non sceglierli. Il problema, però, era COME rappresentarli. Non voleva burlarsi di loro, non era il tipo, ma non le veniva in mente un'idea un po' decente. Alla fine, decise che si sarebbe limitata a sfoggiare un bel vestito rosso. Avvicinandosi alla Sala da Ballo, si stupì di non udire la solita confusione. Si affacciò cautamente e una smorfia di delusione le distorse i lineamenti: quell'anno al ballo c'erano pochissimi studenti e neanche un docente. Stando poi, ai costumi che intravide, i Corvonero erano pochissimi...perfetto! sbuffò... e a chi avrebbe dato la Coppa? Sperando che almeno Swam e i ragazzi che avrebbero dovuto ricevere gli altri premi ci fossero, si apprestò ad entrare in Sala da Ballo

abito-rosso-lungo
 
Top
Persefone D. Bennet
view post Posted on 24/7/2012, 16:17




tumblr_lz8pmu0bNY1qh3f54o1_500_thumb
Era giunta l’ora di prepararsi. Avevo atteso sino all’ultimo istante, quasi tentata a non presenziare all’occasione, al Ballo di Fine Anno. Non che fossi sino a tal punto schiva e riservata, ma semplicemente perché tale importante occasione era da me vissuta con senso di forte responsabilità, poiché prima mia comparsa ufficiale in qualità di Vice Preside. Legata fortemente a formalità e decoro, l’idea di esser opportuna, elegante, ma pur sempre simbolo di semplicità e buon gusto, destavano in me una certa ansia. Era certo tuttavia che non era prevista la “fuga” né l’assenza. Trattandosi di festa a tema, era mia ferma intenzione trovare giusto abbigliamento che rappresentasse in maniera impeccabile la Casata Corvonero, vincitrice, a gran merito, della Coppa delle Case. Non potevo negare di avere di rimando riflettuto sul difficile anno per i Grifondoro. Numerose erano state le difficoltà incontrate. Tuttavia non potevo negare di essere sinceramente lieta per la Casata bronzo-blu, assolutamente impeccabile su ogni fronte. Era risaputo io fossi amante dell’eleganza ed esser perfetta aveva per me importanza quasi viscerale. Lo ritenevo consono modo per dimostrare il mio assoluto rispetto e la mia completa stima per i vincitori. Dunque il nero abito, semplice ma al contempo sofisticato, elegante e originale, apparirono giusta scelta per l’evento. Ero pronta: non restava che scendere le volubili scale di Hogwarts, raggiungere i piani inferiori e fare ingresso nella Sala da Ballo, ove studenti e Corpo Docenti avrebbero trascorso un’amena serata all’insegna del ballo e dell’amabile compagnia. La sala, elegantemente addobbata per l’occasione, vedeva dominare i Colori della casata vincente. Ma con piacere sincero mi trovai a constatare come, indipendentemente dall’identità di vincitori e vinti, tutti gli studenti, fossero lieti e gioviali, sportivi al punto di presenziare all’avvenimento con eleganza e sano desiderio di divertimento, senza invidia. Questo era lo spirito di Hogwarts: non contavano le casate, non vi erano fazioni, eravamo tutti abitanti della medesima scuola, tutti orgogliosi di farne parte. Mentre avanzavo verso il palco sul quale premi e coppe regnavano sovrani, incrociai lo sguardo di studenti e colleghi. Non avrei perso tempo. Conoscevo i miei doveri ed avrei adempiuto al meglio ciò che era di mia competenza. Dunque, raggiuntala zona rialzata, richiamai i “commensali” all’attenzione.
Buonasera a tutti Voi. Ringrazio i presenti per la partecipazione. L’anno scolastico è giunto al termine e con esso avrà inizio un nuovo ciclo, che da secoli si ripete e si rinnova con entusiasmo e bellezza. Questa Sala meravigliosamente addobbata, lascia intendere quale sia la Casata che più delle altre quest’anno ha mostrato costanza, impegno, audacia, rinnovamento, partecipazione ed abilità. E siamo tutti chiamati a festeggiare la Casata Corvonero. Hogwarts è fiera di ciascuno studente di ogni casata, senza dimenticare nessuno. Siamo tutti compagni della medesima realtà, siamo tutti abitanti di questa meravigliosa scuola, quindi vi chiedo di applaudire e festeggiare la Premiazione che mi appresto a compiere. E’ con immenso piacere che chiedo alla Nostra Illustrissima Preside di salire sul Palco per ritirare la Coppa delle Case in qualità di Capocasa Corvonero. Complimenti!
Applausi e sincero festeggiamento. Mi avvicinai al Tavolino sula quale spiccava grandemente la Coppa delle Case. Per un istante l’idea, il sogno che tale premio potesse tornare un giorno tra le mani dei Grifondoro, mi sfiorò. Tenerla tra le mani, destava un certo piacere. Mi immedesimai per un istante in Caroline. Ero certa fosse felice ed orgogliosa come giusto che fosse. Sorridente e sinceramente lieta per i Corvonero, attesi che la Capocasa mi raggiungesse e stringesse a sé ciò che Corvonero aveva grandemente meritato.
 
Top
view post Posted on 24/7/2012, 17:39
Avatar

A_STARA_STARA_STARA_STARA_STARA_STAR

Group:
Member
Posts:
6,550

Status:


Stava ancora guardandosi intorno un po' abbacchiata: tutto quel blu voleva dire soltanto che i Corvonero, quell'anno avevano deciso di non festeggiare. Chissà come mai. E dire che aveva anche pensato di preparare loro una sorpresa... ma se reagivano così alla vittoria della Coppa, snobbandola al punto di non assistere neanche alla consegna, avrebbero di certo snobbato anche la sorpresa che aveva in mente. Sperava che il motivo fosse che volevano impegnarsi sempre di più per ottenere nuovamente un buon risultato, altrimenti, non si sarebbe di certo spiegato un simile comportamento. Avevano sempre fatto di tutto per primeggiare e non godersi la vittoria era da sciocchi...e i Corvonero non erano sciocchi. Mentre lei era persa in quei pensieri aveva fatto il suo ingresso anche Persefone, che si era avvicinata al palchetto che ogni anno allestivano e aveva iniziato a parlare. La osservò per un istante, ammirando il vestito nero ornato di piume che aveva scelto per l'occasione. Beh, in fondo era giusto che fosse così, rifletté fra sé: così come la sala, la presentatrice faceva onore ai vincitori indossando un vestito che richiamava il loro nome. Per un istante si chiese se le sarebbe piaciuto essere al posto della collega... per poi scartare l'idea: decisamente no. Se lo fosse stato avrebbe voluto dire che anche quell'anno la sua casata non aveva vinto... e quello sarebbe stato un pensiero decisamente peggiore che il dover indossare un vestito di un colore che non era il suo preferito. Ascoltò fino all'ultima le parole di Persefone, chiedendosi come mai non avesse stilato la classifica come tutti gli anni, poi sollevò le spalle: vabbè, non era poi così importante. Togliendosi l'espressione dubbiosa dal volto, si diresse accanto alla collega, ritirando la Coppa dalle sue mani, con un solo pensiero in mente: le sarebbe tanto piaciuto che ci fosse qualche Corvonero in più ad assistere a quel trionfo.
 
Top
101 replies since 3/7/2012, 21:01   2248 views
  Share