Come mai non sentiva urla lancinanti? Il suo incantesimo non poteva non aver avuto effetto. Probabilmente il suo scaltro avversario aveva utilizzato una qualche protezione, o probabilmente si trovava già svenuto.
In ogni caso avrebbe dovuto finirlo.
Per farlo avrebbe dovuto nuovamente vedere il suo avversario e quella folta coltre di fumo al momento glielo impediva.
Già, il fumo.
Se fino a quel momento ben si era comportato non aveva minimamente previsto quell'eventualità che rischiava seriamente di andare a suo svantaggio.
Tossì.
Capì immediatamente che se probabilmente anche il suo avversario poteva essere danneggiato dalle esalazioni delle fiamme, lo sarebbe stato anche lui.
Era deciso: il fumo andava eliminato.
Chiuse gli occhi per concentrarsi. L'incanto era semplice, molto semplice, ma il raggio di azione era piuttosto ampio. Puntò la bacchetta avanti a sè e non verbalmente pronunciò la formula
*Dilàberis!*
La situazione di stallo venutasi a creare nel turno precedente sembrava voler perdurare, complice l'equilibrato livello dei due contendenti.
Ancora una volta i due agirono seguendo modalità diverse ma altrettanto efficaci.
Il Mangiamorte dopo essersi inzuppato d'acqua da cima a fondo per difendersi dalle fiamme pensò bene di rispedirle al mittente emulando l'Oppugno utilizzato in precedenza da The Magician. Una forte folata di vento uscì dalla bacchetta di Grindelwald, leggermente attutita dal fatto di non aver scandito bene la pronuncia portandosi la mano alla bocca, ma non per questo privo d'effetto; il fuoco si amplificò ulteriormente e se in un primo momento le fiamme inveirono contro un The Magician troppo lontano per essere colpito, successivamente si fermarono, bloccando la loro avanzata verso Grindelwald, come in attesa di ulteriori istruzioni. Sostanzialmente il Napteria aveva avuto l'effetto di annullare l'Oppugno castato in precedenza dal suo avversario.
The Magician invece pensò bene di porre fine alle sofferenze sue e del suo avversario eliminando il fumo che impediva i due duellanti di riuscire a vedersi. Per ovviare ai fastidi del fumo stesso pensò di agire tramite incantesimo non verbale, scelta meno ingegnosa di quella dell'avversario ma di sicuro effetto.
Il fumo lentamente si dissolse fino a permettere ai due Duellanti di rivelare le proprie posizioni.
A.S.T. Grindelwald:
Ti trovi steso su un lato per via del tuo movimento durante il recupero della bacchetta.
Il muro di fuoco continua ad avvolgerti ma è ora fermo.
Le fiamme continuano a bruciare il tappeto e presto si riformerà la coltre di fumo.
Punti Salute:
202,5
Punti Corpo:
202,5
Punti Mana:
222,5
The Magician:
Circa un metro davanti a te il terreno è crepato.
Il muro di fuoco è fermo a qualche metro da te.
Le fiamme continuano a bruciare il tappeto e presto si riformerà la coltre di fumo.
Punti Salute:
190
Punti Corpo:
200
Punti Mana:
200
Turno a The Magician
Non appena il fumo si dissolse, di fronte a lui si parò un immagine che non si aspettava di vedere.
Tutto era come prima.
Il fuoco continuava a bruciare e il fumo cominciava lentamente a riempire nuovamente la Sala. Doveva agire e in fretta.
Gli sarebbe bastato identificare la posizione del suo avversario, poi gli sarebbe bastato agire.
Era ben coperto dal muro di fuoco da lui stesso, ma dietro di questo poteva distinguere chiaramente una massa scura stesa per terra; solo quello, null'altro. Non riuscì a notare ulteriori dettagli, nè se in quel momento Grindelwald stesse lanciando un incantesimo d'attacco; ma a lui questo al momento poco interessava. Gli bastava identificare la sua posizione, poi sarebbe cominciato lo spettacolo.
*Ti ho scovato amico...*
pensò con un sorrisetto malizioso sul volto.
Il riscaldamento era finito, ora era il momento di mostrare uno dei suoi numeri in repertorio, uno dei suoi preferiti.
Ora si sarebbe cominciato a fare sul serio, da una parte e dall'altra, ne era certo.
Ruotò il polso di 360° in senso antiorario e, una volta terminato il movimento, rapido puntò la bacchetta contro la macchia, senza interruzioni, eseguendo quindi il movimento con rapidità e in scioltezza, sicuro di se stesso
*ORBUS!*
pronunciò non verbalmente con forza e vigore, mentre pensava agli effetti devastanti che avrebbe potuto avere.
Pochi secondi e avrebbe creato un solco tra lui e il suo avversario.