Hope A. Lancaster vs Claire Santos, Auror vs Adulto

« Older   Newer »
  Share  
•Hope•
view post Posted on 25/9/2012, 15:03





Riuscì ad avvertire l’urlo di dolore dell’avversaria, ma non face in tempo a sorridere che fu “investita” da grossi oggetti infuocati che provenivano da un punto indefinito sopra di lei. Avvertì un forte dolore alla spalla sinistra, poi al ventre e riuscì a vedere piccole fiamme che lentamente le bruciarono i vestiti e la pelle. Si morse forte le labbra e trattenne un lamento di dolore che facilmente sarebbe fuoriuscito dalle sue labbra. Era distesa a terra e dolorante, non si sarebbe forse rivelata una mossa astuta quella di continuare a lanciare incantesimi di attacco, doveva invece trovare la forza da quello che era stato il colpo lanciato precedentemente dalla sua avversaria. Infatti l’imponente nube di fumo continuava ad attanagliare quello che era il “teatro” del duello e Hope decise di trarre beneficio e tirare un po’ il respiro utilizzando quella nube di fumo. Ancora distesa a terra, senza pronunciare alcuna parola prese a rotolare per tre volte verso destra, spostandosi da quello che era il punto in cui era intuibile che lei si trovasse. Voleva provare con quella mossa a confondere la sua avversaria cercando nel contempo di riprendere un po’ il respiro da quello strano duello.




Edited by •Hope• - 27/9/2012, 09:16
 
Top
view post Posted on 28/9/2012, 11:58
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,915

Status:


Come riuscire a soffocare la rabbia e a neutralizzare la terribile forza di attacco che la Ssntos stava sfoderando? In preda a dei sentimenti di fuoco, l'Argentina non sembrava volersi risparmiare, forse rischiando di sbagliare. Il movimento fulmineo di Hope fece si che gufi e civette impattassero contro il suolo, scomparendo in piccole nuvole di fumo. Niente di fatto.

CITAZIONE
C'è una fitta coltre di nebbia sulla pedana.

HOPE LANCASTER
Distesa per terra. Ustioni leggere su braccia e ventre, ci sono quadri e fiamme intorno a lei.
PS: 144/160
PC; 117/120
PM: 120
EXP: 27

CLAIRE SANTOS
Seduta per terra. Ustioni profonde sul petto dal collo fino a baso ventre. Dolore intenso.
PS: 144/170
PC; 150/160
PM: 140
EXP: //


 
Web  Top
•Hope•
view post Posted on 30/9/2012, 20:03





Finalmente era riuscita a tirare un sospiro di sollievo, la tattica che aveva scelto aveva funzionato e l’incantesimo lanciato dalla sua avversaria era risultato inefficace. Ora poteva approfittarne realmente. Rapida, facendo lega sulle gambe e poggiandosi sulle braccia si rialzò ma non del tutto, aveva una gamba piegata all’altezza del ginocchio, mentre l’altro ginocchio, quello sinistro, era poggiato a terra. La sua avversaria probabilmente aveva capito e non voleva rischiare di essere colpita da un nuovo incantesimo. In più c’era ancora una fitta coltre di nebbia che avvolgeva la pedana dove si stava svolgendo il duello, e le due avversarie non potevano ancora vedersi. Hope decise che avrebbe approfittato ancora di quella nube e tese il braccio che stringeva la bacchetta davanti a se. Questa volta aveva deciso di utilizzare un incantesimo evocativo, in particolare aveva deciso di evocare un animale silenzioso, leggero ma anche letale: un cobra. Nella sua testa comparve immediatamente l’immagine di un serpente piccolo e maestoso, con la testa più larga rispetto al corpo, che leggero sarebbe strisciato sulla pedana fino a raggiungere la sua avversaria attaccandola. Si, sarebbe stata quella la sua prossima mossa. Mosse il bracciò, in modo fluido, dall’alto verso il basso, continuando a puntare la bacchetta verso un punto indefinito davanti a se e nella sua mente formulò la formula, per non farsi udire dall’avversarie e continuare ad avvalersi di quel presunto “vantaggio” dato dalla sua nuova posizione in pedana. -*Serpen Sortia*- Nella sua mente immaginò ancora il temuto Cobra che fuoriusciva dalla sua bacchetta. Non avrebbe potuto fare altro in quella situazione, scegliere un incantesimo di attacco, senza nemmeno sapere la posizione della donna sarebbe stato da sciocchi ed Hope era fortemente intenzionata a vincerlo quel duello.



 
Top
view post Posted on 3/10/2012, 18:31
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,915

Status:


Quel rumore debole e sordo, come l'infrangersi di alcuni su cuscini su un muro di pietra fu l'ultima umiliazione che Claire era intenzionata a sopportare. Non aveva udito nessun grido, nessun lamento, nessun urlo di dolore causato da artigli affilati che si conficcano e raspano nella carne: aveva fallito, ancora. Dove diavolo era? Quell'inglesina snob si stava rendendo fin troppo fastidiosa, una vera e propria spina nel fianco. Come se non bastasse non poteva nemmeno vederla, quella nebbia sembrava essersi solidificata, diventata solida da poter essere tagliata con un fendente di spada. Come se l'argentina volesse smuovere il fumo con la sua bacchetta, mosse il braccio compiendo una traiettoria ondulata da sinistra a destra.

Dilàberis!

La voce così chiara, decisa e sicura, avrebbe messo in guardia Hope: da quel momento sarebbe tornata di nuovo visibile, la sua fine era oramai vicina.


Quante sorprese stava riservando agli spettatori quell'avvincente duello, e quante ancora ne sarebbero arrivate, soprattutto per le due giovani duellanti. Se una aveva deciso di approfittare della coltre di nebbia così spessa e meschina, l'altra aveva deciso di far sì che essa si diradasse, che lasciasse il campo, affinché entrambe potessero essere di nuovo visibili, affinché si potesse agire nuovamente in maniera spietata e violenta. L'incantesimo di Claire andò facilmente a segno, la nebbia sembro evanescere nel nulla, come se una ventata di aria nuova avesse dato respiro alla stanza. Ciò che ne derivò fu però stupore: un elegante cobra, maestoso e sicuro strisciava velocemente verso la duellante argentina, ne collo due grandi occhi che esprimevano tutta la sua volontà di mordere ed attaccarla. Cosa avrebbe fatto ora Claire, avrebbe contrattaccato o prima avrebbe pensato a difendersi?

CITAZIONE

HOPE LANCASTER
In ginocchio. Ustioni leggere su braccia e ventre, ci sono quadri e fiamme intorno a lei.
PS: 144/160
PC; 117/120
PM: 120
EXP: 27

CLAIRE SANTOS
Seduta per terra. Ustioni profonde sul petto dal collo fino a baso ventre. Dolore intenso.
PS: 144/170
PC; 150/160
PM: 140
EXP: //




<i>Dovette ringraziare quel dolore così intenso e bruciante, che aveva reso quel Cobra qualcosa di non troppo sorprendente e spaventoso, e la rabbia, che il vedere la sua avversaria illesa aveva causato. Non vi era tempo da perdere, la minaccia si avvicinava subdolamente, la conosceva fin troppo bene, i viaggi compiuti con sacrificio dovevano pur tornare utili prima o poi. il veleno, quello vero, quello mortale, sarebbe stato la fine di tutto, soprattutto se poteva arrivare anche da grandi distanze, quelle dalle quali quei serpenti erano soliti sputarlo. Un solo incantesimo, elementare e inoffensivo le venne in mente, ma si ricordò che la vittoria era di chi si dimostrava così audace da rischaire, da creare il nuovo, da essere il miglioramento di se stesso. Ancora a terra, alzò le spalle contraendo quegli addominali troppo brucianti e muovendo rapidamente la sua bacchetta, Claire compì un rapido movimento rotatorio in senso orario, puntando poi il suo fido legno contro il serpente.

CA LA MUS...

Scandì le sillabe con tono deciso e serafico, come preparandosi ad un ulteriore esplosione; e infatti la sua mano si mosse ancora, questa volta schizzando verso l'avversaria.

OPPUGNO!

I sentimenti di Claire sembrarono materializzarsi nella sala di duello, l'ira, la rabbia, l'audacia, il coraggio ma anche la paura del fallimento, della delusione. Immaginava solo un elegante flauto traverso di argento lucente, venire a crearsi a partire dalla terribile biscia, per poi partire in direzione di Hope, magari colpendola sul capo e perché no sui denti, per rovinarle quell'effimero e malefico sorriso.
 
Web  Top
•Hope•
view post Posted on 5/10/2012, 08:34





Non era difficile intuire l’ira che lentamente iniziava a scorrere nel corpo della sua avversaria. Una duellante così brava, sicura di se, che si trovava a fare i conti con due incantesimi non riusciti, probabilmente era troppo per la bionda Claire e infatti appena la nebbia si diradò Hope guardò negli occhi la sua avversaria con un candido sorriso dipinto sul volto. Non era saggio in quel momento farsi prendere da sentimenti contrastanti, come la voglia di vincere, l’ira o la paura, avrebbero solo annebbiato la mente. Doveva restare lucida e calma e impegnarsi a castare il suo incantesimo senza ombre nella mente. Restò ferma nella sua posizione iniziale, in modo da mantenere saldo il baricentro del suo corpo e castare i suoi incantesimi senza errore, si i suoi incantesimi perché aveva intenzione di opporsi all’azione dell’avversaria non solo andando a bloccarla, ma anche provocandole altro dolore. Per un istante guardò la sua fidata bacchetta e tese il braccio, voleva raccogliere l’aria, quella stessa aria che stava inspirando, che le accarezzava ogni più piccola cellula del suo corpo, le parole uscirono come un soffio dalle sue labbra. – CALIDUS- Era l’aria che stavo evocando, un getto di aria ma non bastava, non poteva essere sufficiente a bloccare l’ira di quella strega di fronte a se, doveva imprimere più forza, doveva aumentare l’intensità di quel getto e soprattutto doveva aumentarne il calore. Senza esitare, continuando a concentrarsi sul getto d’aria e imprimendo forza alla suo incanto, quella forza che derivava dalla concentrazione, dall’estrema voglia di riuscire, dal desiderio di far comprendere alla sua avversaria chi aveva di fronte, pronunciò dunque la seconda formula. - AESTORUS- La mano stringeva saldamente la bacchetta e la voce uscì forte e sicura. Non poteva sbagliare, non poteva permetterselo. Di li a qualche istante avrebbe visto se la tua tattiva era valsa oppure no.



 
Top
view post Posted on 10/10/2012, 11:55
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,915

Status:


Hope, contrariamente al Calamus Oppungo che è una combinazione di incantesimi, Calidus e Aestorus sono due incanti differenti eseguiti in due momenti. Fare come hai fatto tu significa dare per scontato che il Calidus faccia effetto e quindi si tratterebbe di metagame. Pertanto, sono costretto a non dar buona la tua mossa.

Ci fu un instante in cui la tattica di Hope sembrò andare a buon fine: non solo ella aveva fatto scomparire ogni singola traccia della nebbia che fino a prima aveva dominato la scena, ma avrebbe anche infierito sull'avversaria scaldando quel vento fino a renderlo bollente. Tuttavia, la traiettoria del flauto deviato dalla corrente che era volato nella sua direzione l'aveva distratta, Hope fu troppo preoccupata ad assicurarsi di non essere colpita da riuscire a continuare nella sua esecuzione. Nulla era ancora perduto: Claire era stata travolta da quel tornado di aria tiepida e ora per lei sarebbe stato difficile eseguire incantesimi di alta complessità, il caldo non faceva altro che aumentare il dolore delle ustioni che le tormentavano il corpo (-3 PC). Il duello era diventato avvincete, chi l'avrebbe spuntata?

CITAZIONE

HOPE LANCASTER
In ginocchio. Ustioni leggere su braccia e ventre, ci sono quadri e fiamme intorno a lei.
PS: 144/160
PC; 117/120
PM: 120
EXP: 27

CLAIRE SANTOS
Seduta per terra. Ustioni profonde sul petto dal collo fino a baso ventre. Dolore intenso. Colpita dal calidus.
PS: 144/170
PC; 147/160
PM: 140
EXP: //


 
Web  Top
•Hope•
view post Posted on 11/10/2012, 21:31





La tattica che aveva immaginato poter essere efficace nella sua mente, risultò assai complicata da applicare in pratica e Hope fallì il suo tentativo, ma di certo non si sarebbe data per vinta. L’intensa folata di vento che era fuoriuscita dalla sua bacchetta aveva colpito la sua avversaria disorientandola evidentemente e avrebbe dovuto cogliere l’attimo e infierire ulteriormente. Questa volta però non vi erano fluati “volanti” o altre situazioni, a distogliere la mente dell’Auror. La sua tattica stavolta sarebbe stata silenziosa, nessuna parola sarebbe uscita dalle sue labbra ma Claire ne avrebbe sentito soltanto l’effetto. Ora nella sua mente immaginò che quel vento che continuava a fuoriuscire dalla sua bacchetta divenisse caldo, bollente alzi e con la stessa intensità andasse a sfiorare il corpo della sua avversaria, bruciandola, facendole perdere la concentrazione e forse portandola in svantaggio. Il braccio di Hope era ancora teso e fluido, non poteva permettersi di sbagliare di nuovo, doveva concentrarsi e castare l’incantesimo con sicurezza e perfezione. Si concentrò nuovamente sul getto d’aria che continuava a venir fuori dalla sua bacchetta e mantenendo il braccio teso, Lo stesso braccio sul quale poteva ormai avvertire la stanchezza di un incantesimo che si prolungava da un certo periodo di tempo, senza eseguire movimenti particolari con il polso, formulò, nella sua mente, la formula. -*AESTORUS*- Concentrò tutte le sue forze su quell’incantesimo, perché non avrebbe potuto sbagliare una seconda volta, doveva riuscire e doveva passare in vantaggio. Il fato avrebbe comunque decretato l’esito delle sue azioni.



 
Top
view post Posted on 17/10/2012, 13:45
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,915

Status:


Farla finita, questo era l'unico pensiero che Claire riusciva a formulare; solo grazie al turbine d'aria che la stava travolgendo, quest'ultima era in grado di nascondere l'espressione di sofferenza che l'aria calda provocava sulle escoriazioni presenti sul suo corpo. Possibile che qualsiasi mossa compisse, l'inglese riuscisse a ribaltare la situazione a suo favore? Era questa sensazione, questo fastidio a turbare la mente dell'argentina che, secondo dopo secondo, diventava sempre più incattivita. Quel vento potente, inoltre, gli impediva di muoversi liberamente e, sopratutto, di fendere elegantemente l'aria con la bacchetta. Così il braccio di Claire si stese faendo forza verso l'avversaria, il suo animo cercò di raccogliere tutta l'energia e, scandendo con voce decisa la formula urlò:

BOMBARDA!

L'incantesimo, così immediato, di semplice esecuzione e, nellos tesso tempo, sarebbe stato l'ideale per mettere l'avversaria fuori gioco. Puntando sulla porzione sotto i suoi piedi, Claire l'avrebbe fatta saltare in aria e, una volta resa inoffensaiva, avrebbe infierito ponendo finalmente fine allo scontro.


Le diverse strategie adottate dalle due duellanti dall'inizio dello scontro avevano cominciato a rivelarsi in tutta la loro efficace o, purtroppo, inadeguatezza. Se Hope aveva esordito più in sordina, subendo di primo acchito la pioggia magica della duellante Argentina, era invece riuscita a mettere Claire nelle condizioni di dover contrattaccare per non essere sopraffatta. Al contrario, quest'ultima aveva cominciato con aggressività, mettendo in campo forse troppo precocemente la sua potenza magica: ora invece si trovava a fare i conti con un avversaria troppo scaltra per essere messa KO con al forza bruta.
Si udì il rumore del vento aumentare e colpire con più foga e poi un'esplosione improvvisa che distrusse la parte alle spalle della duellante inglese, mostrando le facce sconvolte dei maghi che si trovavano a passare nel corridoio fuori dalla sala. Deviato dal vento e il Bombarda era risultato piuttosto impreciso, seppure nona vesse perso la sua capacità distruttiva. Mattoni e calcinacci volarono a diversi metri, uno dei quali colpì Hope alla gamba sinistra (-6 PS), facendo si che questa perdesse il controllo sul suo incantesimo che si disperse nell'ormai torrida atmosfera della sala dei duellanti. Dall'altra parte Claire non sembrava passarsela meglio, le sue bruciature erano notevolmente peggiorate a causa dell'aria che da tiepida era divenuta bollente (-10 PS, -3 PC). Sostava in mezzo alla pedana quasi piegata in due per porre rimedio al dolore, mentre il suo sguardo più crudele e arrabbiato che mai, sfidava la sua avversaria.

CITAZIONE

HOPE LANCASTER
In ginocchio. Ustioni leggere su braccia e ventre, ci sono quadri e fiamme intorno a lei. C'è un mattone vicino alla sua gamba.
PS: 138/160
PC; 117/120
PM: 120
EXP: 27

CLAIRE SANTOS
Seduta per terra. Ustioni profonde sul petto dal collo fino a baso ventre. Dolore intenso.
PS: 134/170
PC; 144/160
PM: 140
EXP: //


Ci sono detriti alle spalle di Hope.
Da questo in turno i danni verranno raddoppiati a causa della stanchezza.



Fallimento dopo fallimento, Claire cominciava a sentire sempre più il bisogno e la voglia di redimersi, di dimostrare quanto valesse. Conosceva un sacco di incantesimo, avva visitato tantissimi luoghi, conosciuto maghi famosi, imparato magie oscure eppure ciò non pareva bastare contro quella che sembrava una qualsiasi e mediocre maghetta inglese. Anche l'ultima sua fattura si era rivelata meno offensiva del previsto, se solo fosse riuscita a colpire il suolo a quest'ora Hope si sarebbe trovata al suolo impotente. Esattamente come lei.
Cercando di ignorare il dolore, pensò all'oceano che bagnava le spiagge della sua madrepatria, cercando di ritrovare in se quella quiete che solitmaente gli permetteva di non perdere la concentrazione. Le pareva di vederlo, così azzurro, così immenso, lo scrosciare delle onde così ritmico e rilassante. Claire poggiò la sua mano sinistra e con forza cercò di tirarsi su, senza voler tirare la pelle ustionata. Una volta in piedi unì le sue mani davanti a lei, senza perdere l'immagine fissa che ora era diventata predominante nel suo pensiero e, muovendosi con fare deciso, disegnò un cerchio a partire da quel punto, ricongiungendo gli arti più in basso, affinché ognuno ne compisse metà.

Neptuuuuuuuuuuno!!

Nonostante si trovasse in difficoltà, malgrado il dolore e la rabbia, quella formula fu pronunciata come se l'oceano dalla ragazza immaginato prendesse vita, dominando la scena, sommergendo ogni cosa e spegnendo ogni fuoco. Il tono fu deciso e rilassato, come se evocare una massa d'acqua così ingente potesse risultare facile. Tutto, sarebbe stato nelle mani del Fato, nuovamente, anche se fino a quel momento egli si era rivelato piuttosto crudele nei confronti della duellante straniera.
 
Web  Top
•Hope•
view post Posted on 17/10/2012, 17:04





Il volto di Claire stava ad indicare il fatto che mai si sarebbe immaginata di trovare di fronte un’avversaria “degna” contro cui combattere, aveva già immaginato quel duello come una qualcosa di rapido, indolore per lei e molto doloroso per il suo avversario, ma quelle ferite che continuavano a bruciarle il corpo sicuramente le rendevano più reale quella situazione. Hope dal canto suo si massaggiò la gamba sinistra la dove un mattone l’aveva appena colpita ma il dolore che provava era ancora “leggero” e poteva continuare a duellare, restando in quella posizione, che le permetteva di non sforzare la gamba ferita più del necessario. Manteneva la bacchetta ancora ben tesa davanti a se, pronta a rispondere all’attacco della sua avversaria. Come aveva potuto immaginare l’attacco non tardò ad arrivare e si sarebbe, di li a qualche istante, presentato sotto forma di una mastodontica massa d’acqua. Non poteva certo rispondere a un incantesimo del genere contrattaccando Claire, doveva continuare a giocare d’astuzia, e in quel caso specifico, doveva cercare di fungere da muro, e rimandare l’incanto al mittente. Respirò a fondo cercando di liberare la mente da ogni pensiero, voleva che fosse completamente vuota, buia, e nel buio vide un lucente bagliore, uno scudo piccolo, leggero ma abbastanza potente, probabilmente, da riuscire a proteggerla e nel contempo rispedire indietro l’importante massa d’acqua. Probabilmente Hope stava chiedendo troppo a se stessa, probabilmente una ragazza della sua età appena uscita da scuola non poteva competere con l’esperienza magica di un’esperta come Claire, ma sicuramente a determinazione Hope non aveva niente da invidiare a nessuno. Mantenne ben salda la presa sulla bacchetta e con il polso disegnò un cerchio in senso orario, o meglio disegnò quello che sarebbe stato il suo scudo, la sua barriera. Dalle sue labbra la formula uscì come una saetta - PROTEGO – La voce era chiara, precisa e dimostrava tutta la sicurezza che Hope stava provando in quel momento mentre castava il suo incantesimo. Adagiò la mano sinistra sulla destra, nel tentativo di imprimere maggior forza al suo incanto di protezione. Era tutto nelle mani del fato.



 
Top
view post Posted on 21/10/2012, 15:26
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,915

Status:


Non ci fu tempo per pensare, per studiare una tattica; ormai erano entrate in gioco la pura forza magica, l'ira più funesta e la rabbia più repressa. Nonostante il dolore, Claire sembrò non risentire della difficile situazione e dal cerchio disegnato dal movimento delle sue braccia si materializzo una sfera d'acqua combatta che, all'improvviso esplose, invadendo la pedana con una potenza devastante. Se per un istante lo scudo evocato da Hope parve funzionare, il suo esile corpo pote far poco contro l'ira della natura: la giovane ne fu travolta (-40 PS) e trascinata fino all'estremità della sala, dove poi rimase a giacere supina, in mezzo ai detriti.

CITAZIONE

HOPE LANCASTER
Supina fradicia tra i detriti. Ustioni leggere su braccia e ventre. Le fiamme sono state spente dall'acqua.
PS: 98/160
PC; 117/120
PM: 120
EXP: 27

CLAIRE SANTOS
Seduta per terra. Ustioni profonde sul petto dal collo fino a baso ventre. Dolore intenso.
PS: 134/170
PC; 144/160
PM: 140
EXP: //


 
Web  Top
•Hope•
view post Posted on 23/10/2012, 14:15





Era la prima volta che si trovava a fronteggiare un incanto così potente. La furia dell’acqua la travolse in pieno e lo scudo che aveva richiamato a proteggerla non era bastato. Era forse quella ola fine? Si trovò supina a terra, la bacchetta ancora stretta tra le mani e i vestiti completamente bagnati. Chiunque al suo posto si sarebbe dato per vinto, ma non Hope, la speranza era l’ultima a morire. Si rialzò, questa volta in piedi, e guardò la sua avversaria con un sorrisetto dipinto sulle labbra. Doveva ammetterlo, Claire era brava, astuta e non guardava in faccia a nessuno pur di arrivare alla vittoria e probabilmente di quella esperienza avrebbe fatto tesoro, ma non era il momento di perdersi in quei pensieri, doveva reagire e combattere fino all’ultimo, così come aveva sempre fatto, così come sapeva fare. L’unico aspetto positivo di quell’attacco era stata la piacevole frescura che ora solleticava le piccole ustioni sul suo corpo, ma di certo si sentiva indebolita rispetto a prima. Ora aveva bisogno di un attacco astuto ed efficace, che non richiedesse troppe forze e che le permettesse di infierire sulla sua avversaria ulteriormente. Osservò le bruciature più importanti rispetto alle sue, presenti sul corpo di Claire, era quello il “concetto” sul quale avrebbe dovuto battere ulteriormente. Aveva bisogno di forza, quella che in quel momento di “disperazione” derivava dalla sua ferma volontà di vincere il suo primo duello, astuzia e rapidità. Non avrebbe pronunciato la formula, avrebbe lasciato la sua avversaria all’oscuro finchè il suo incantesimo non l’avesse colpita. Abbassò il braccio ed inspirò a fondo, chiuse gli occhi per qualche istante in modo da riuscire a concentrarsi sulla mano che reggeva ancora saldamente la bacchetta, concentrare in quella mano le forze residue che ancora aveva in corpo. Poi di scatto alzò il braccio e con un movimento rapido disegno un cerchio completo con il polso in senso antiorario, mentre nella sua mente una formula fu pronunciata con violenza - *ORBUS* - Questa volta voleva far davvero male alla sua avversaria, voleva vederla sollevarsi a mezz’aria, con la testa rivolta verso il basso, mentre i lunghi capelli biondi, spinti dalla forza di gravità avrebbero sfiorato il suolo. Poi con un pesante movimento, sarebbe ricaduta al limite della stanza. Nella migliore delle ipotesi sarebbe andata così. Al fato la decisione

 
Top
view post Posted on 27/10/2012, 16:33
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,915

Status:


La possente massa d'acqua che colpì Hope fu la metafora perfetta ad esprimere i sentimenti di Claire: così impetuosa e violenta, la duellante Argentina aveva deciso di abbattersi senza pietà sulla sua avversaria, dando libero sfogo a tutte le sue capacità. Ed era bellissimo assistere a quello spettacolo, tanta era la soddisfazione provata dalla maga che sorrise cinicamente nell'assistere al capitombolo dell'inglesina. Divertita, decise di non sprecare energie per alzarsi, avrebbe condotto quel duello fino alla fine, neutralizzato l'avversaria, derisa ed umiliata. Decisa,mosse la bacchetta in avanti, per scagliare il prossimo incantesimo. Aveva già calcolato tutto quasi maniacalmente, l'immagine era chiara in testa, lei veniva dall'Argentina, Sud America, la terra della Giungla: con giudizio e precisione compì un cerchio in senso orario con la bacchetta in direzione di Hope, che si stava alzando, dopodiché essa si mosse verso l'alto, quanto bastava per arrivare ai polsi della maga inglese, ora in piedi.

Repsi Genìtum!

La voce fu sicura, decisa, quasi spietata e sadica. L'avrebbe incatenata al suolo con le piante della sua terra, l'avrebbe costretta a subire, fino ad esaurirne ogni forza.


Fu provvidenziale il fatto che, nonostante lo svantaggio di Hope che si ritrovava distesa supina, Claire avesse deciso di attendere che si rialzasse per procedere con la mossa successiva. Non per questo ella era stata stolta, non aveva escluso dal suo ragionamento il fatto che nemmeno lei si trovasse in condizioni rosee, aveva preferito prendere del tempo e assicurarsi che la sua fattura andasse a buon fine. Così fu. Delle liane spesse e forti nacquero dal suolo con forza, andando ad attorcigliarsi ai polsi della maga inglese, rendendole impossibile qualsiasi incantesimo o altro movimento. Hope sarebbe stata alla mercé dell'avversaria se questa non si trovasse distesa al suolo priva di sensi: la tattica della maga inglese aveva funzionato, Claire era stata colpita in pieno dall'Orbus proprio mentre faceva crescere le rampicanti, aveva colpito duramente la testa nel volo che l'aveva prima capovolto e poi schiantata (-47 PS, -7 PM).

CLAIRE SALTA IL TURNO IN QUANTO SVENUTA.

CITAZIONE

HOPE LANCASTER
Incatenata da due liane che spuntano dal terreno e le impediscono movimenti ampi. Ustioni leggere su braccia e ventre.
PS: 98/160
PC; 117/120
PM: 120
EXP: 27

CLAIRE SANTOS
Distesa di fianco priva di sensi Ustioni profonde sul petto dal collo fino a baso ventre. Dolore intenso e danni alla testa che si ripercuoteranno sul duello.
PS: 87/170
PC; 144/160
PM: 133/140
EXP: //


 
Web  Top
•Hope•
view post Posted on 29/10/2012, 14:07





Istintivamente tirò le mani verso il petto avvertendo il tocco freddo di quelle rampicanti, ma non potè fare nulla, furono rapide e presto i suoi polsi furono stretti in una salda presa ma non tutto era perso. Girò lo sguardo verso la sua avversaria, giusto in tempo per vederla cadere a terra ormai priva di sensi. Ci era riuscita, era stata capace di reagire e di tornare a combattere, castando un incantesimo preciso e potente, tanto potente da mettere la sua avversaria ko. Ma non poteva certo festeggiare, non ancora. Con quelle rampicanti che le avvolgevano i polsi poteva fare ben poco e non sarebbe stato leale, nei confronti della donna priva di sensi, infierire ancora sul suo corpo, ma avrebbe fatto in modo di concludere il duello in quel momento e subito il suo sguardo si poggiò sulla bacchetta che ancora era tra le dita di Claire. L’avrebbe disarmata, anzi no, avrebbe tolto letteralmente la bacchetta dalle mani della donna, per portarla nelle sue. Si piegò sulle ginocchia fino ad adagiarle al suolo in modo da riuscire a muovere un po’ più liberalmente il polso, ora che le liane tiravano di meno e distese il bracciò finchè la bacchetta non fu dritta, puntata verso quella della sua avversaria. Nella sua mente immaginò la bacchetta che rapida saettava dritta nelle sue mani, dando così fine al duello. L’oggetto che aveva intenzione di richiamare era così vicino e l’incantesimo sarebbe risultato assai semplice. Mantenne il bracciò teso per quel che poteva e pronunciò la formula dell’incanto senza alcuna esitazione – ACCIO BACCHETTA – Gli occhi sempre fissi sulla bacchetta, la voce chiara e sicura. Non poteva fallire, non ora che sembrava che tutto stesse andando per il meglio. Doveva ottenere quella bacchetta e disarmare definitivamente Claire. Al fato l’ardua sentenza.



 
Top
view post Posted on 2/11/2012, 15:53
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,915

Status:


Le catene con cui Claire aveva imprigionato Hope improvvisamente parvero inutili ed inoffensive. Sebbene nessuna delle due fosse riuscita ad infierire sull'altra, Hope riuscì a portarsi a casa un notevole vantaggio: facendo affidamento su un incantesimo che non richiedeva movimenti complessi, riuscì a formulare una fattura d'appello efficace. La bacchetta di Claire, non protetta dalla presa della maga argentina, schizzò a tutta velocità verso l'Auror, sbattendo contro il suo busto e cadendo a pochi centimetri dal suo piede sinistro; la sua padrona rinvenne troppo tardi, la sua fida compagna era fin troppo lontana.

CITAZIONE

HOPE LANCASTER
Incatenata da due liane che spuntano dal terreno e le impediscono movimenti ampi. Ustioni leggere su braccia e ventre.
PS: 98/160
PC; 117/120
PM: 120
EXP: 27

CLAIRE SANTOS
Distesa di fianco. Ustioni profonde sul petto dal collo fino a baso ventre. Dolore intenso e danni alla testa che si ripercuoteranno sul duello. Disarmata. la bacchetta è ai piedi di Hope.
PS: 87/170
PC; 144/160
PM: 133/140
EXP: //


 
Web  Top
•Hope•
view post Posted on 2/11/2012, 16:42





La bacchetta di Claire saettò rapida verso di lei e ricadde a pochi centimetri dal suo piede. Senza esitare Hope piegò la schiena afferrandola con la mano sinistra e la guardò per alcuni istanti. La donna che aveva di fronte era davvero forte, non poteva negarlo, era stata un’avversaria degna e quei pensieri la fecero sorridere. Tornò a guardare il suo corpo, notò che ormai si stava risvegliando e presto si sarebbe resa conto di aver perso la sua bacchetta, ed essere ormai solo un semplice bersaglio per Hope, che dal canto suo non aveva intenzione di infierire viste le numerose ferite presenti sul corpo della donna. Ma la priorità in quel momento era quella di liberarsi dalla presa di quelle “catene” che continuavano a stringerle i polsi e a non permetterle movimenti ampi. Era intenzionata a completare il duello bloccando definitivamente Claire, ma per farlo aveva bisogno di castare un incantesimo ed in quel momento ne era impossibilitata. Puntò quindi la sua bacchetta contro la rampicante che Claire aveva evocato e che viscida era fuoriuscita da pavimento. Non aveva bisogno di grandi movimenti per castare il suo incanto e nella sua mente era ferma l’intenzione di liberarsi e riuscire finalmente a muovere nuovamente i polsi, senza più ostacoli. – FINITE INCANTATEM - Tuonò Hope e la voce uscì dalle sue labbra chiara e sicura. Non temeva una reazione da parte di Claire, che sicuramente, seppur sveglia, era ancora decisamente stordita dal precedente incantesimo e a malapena si sarebbe retta in piedi. Non restava che attendere il volere del fato.


 
Top
39 replies since 2/9/2012, 20:11   557 views
  Share