The Destroyer of Time.

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 21/9/2012, 22:28     +7   +1   -1
Avatar


Group:
Dipendente Ministeriale
Posts:
12,019
Reputation:
+6,148
Location:
Trantor - Settore Imperiale

Status:


mOocjQX



C'è chi in effetti, potrebbe prendere titolo e immagine come qualcosa di eccessivamente cupo.
... E farebbe pure bene. Ma non è il mio caso.
Sono sempre stato un cultore del grottesco, ma non quel genere rozzo, splatter, volgarotto.
Un grottesco quasi vittoriano, dai sapori antichi, sulle orme di Poe.
Un Grottesco Decadente, diciamo così? Via, sì che fa chic.

Perché il blog? Ah, bella domanda. Perché probabilmente non è male l'idea di scrivere stupidaggini random in un angolino. Poi se è seguito o meno, sticà, mica è una telenovela o un periodico alla "Dipiù" [e meno male, aggiungerei io].

L'immagine scelta mi smuove l'anima. Una statua simile, è così bella che mi toglie il respiro e mi manda in Sindrome di Stendhal per diverso tempo. E chi la trova cupa e triste, forse, non riesce ad apprezzarla a pieno. C'è più umanità in quella mano scheletrica che stringe il polso della fanciulla che in quello della squinzia di turno che si appolipa all'uomo vecchio morente, ma ricco, che vedi mentre stai in metro.
Più gentilezza in quel tocco di fredda pietra che in quella che vedi nella madre sciatta in treno, mentre tira uno schiaffo al figlio perché non sta mai fermo e la stressa.


Questo mi ricollega ad una canzone che sto canticchiando da giorni [tra l'altro sempre la stessa strofa, dico io, cervello, ma ti capita mai di smuoverti dal loop?]
E' dei 12 Stones, un gruppo che non mi dispiace:




"Now I don't believe men are born to be killers
I don't believe that this world can't be saved
How did you get here and when did it start
An innocent child with a thorn in his heart

What kind of world do we live in
Where love is divided by hate
Losing control of our feelings
We all must be dreaming this life away
In a world so cold"



Wiiiiiiiiiii allegria! No vabbè, magari dal prossimo post, ne.


4545tumblrlwq3aqx7wu1qk
Un piccolo appunto sull'immagine:
Il nome dell'opera è Eternal Drama ed è dello scultore Giulio Monteverde e rappresenta una delle tante Danse Macabre del mondo dell'arte.
Tuttavia, l'opera che si trova a Genova, se non erro, mi trasmette più volontà di vita che tutte le altre Danse Macabre in un certo senso... scontate, ecco.


... al prossimo post le fregnacce, sì, sì, me lo dico da solo.


Edited by Horus Sekhmeth - 22/1/2014, 01:48
 
Top
view post Posted on 21/9/2012, 22:33     +1   -1
Avatar

Group:
Mago
Posts:
5,051
Reputation:
+1,542

Status:


La sognerò stanotte, me lo sento.
E domani mi risveglierò avvolta completamente nel lenzuolo.
*stile bozzolo casca dal letto e striscia brucosamente verso il bagno*

Edited by ~mya~ - 21/9/2012, 23:34
 
Top
view post Posted on 21/9/2012, 22:34     +1   -1
Avatar


Group:
Dipendente Ministeriale
Posts:
12,019
Reputation:
+6,148
Location:
Trantor - Settore Imperiale

Status:


Fifona. ♥
 
Top
view post Posted on 25/9/2012, 20:58     +3   +1   -1
Avatar


Group:
Dipendente Ministeriale
Posts:
12,019
Reputation:
+6,148
Location:
Trantor - Settore Imperiale

Status:


tumblr_lerlovs6K11qg7jr6o1_500


Ok, l'ho visto sabato sera e ne parlo oggi. Che poi che bisogno c'è di parlarne? Boh, a caso, m'andava, ormai manco me le pongo più 'ste domande.
Forse per stemperare il post qua sopra, che sennò ricapito qui dentro e mi prende a male.

Comunque è troppo carino, a prescindere. Dragon Trainer, mica il post di sopra [ah, ma dai? Ndtutti].
Ho già la passione per i draghi *draghi everiuer*, ma Sdentato è davvero TROPPO carino. Sarà che mi ricorda quel pirla del mio gatto. Magari non di comportamento... manco di colore... ... non lo so manco io perché me lo ricorda. Forse per gli occhioni grandi e il muso piatto (sì il mio gatto ha un muso piatto, bello lui).

A dir la verità vedendo questo film d'animazione mi sono accorto di quanto è inutile dire: "sei troppo grande per queste cose". Insomma, c'è un'età per emozionarsi con qualche film d'animazione o nel trovare carino un drago e pensare: "woah cacchio, piacerebbe anche a me!"?
Emozionarsi come un ragazzino a vedere certi film, nonostante il finale tu possa immaginarlo?
Non credo, non penso che questa sia una cosa che cambi con il tempo o con la presunta "maturità". A questo punto dovrei essere davvero un immaturo visto che all'alba dei miei venerandi (???) quasi (?) 20 anni, ancora campo di film d'animazione e Disney a manetta.
Credo che più di "maturità" sia questione di "sensibilità". Credo eh.
Può anche essere solo: GUSTI. Che poi in effetti è ciò che è di base.

Bah, sarò un vecchietto fa-vo-lo-so e racconterò ai miei nipotini di quanto erano fighi i cartoni ai miei tempi. ... Quando non sarò impegnato a tirare bastonate ai giovani, sputare per terra e maledire il mondo e i reumatismi, s'intende. [No, sputare a terra mai, che schifo. ... Magari in una sputac----].

tumblr_mav9n7QLMK1rhrgu5o2_250
[Comunque, ora che ci penso. Sdentato mi ricorda UN SACCO Stitch. ò_ò Ecco perché mi piace così tanto ahahahah.
Mentre Astrid assomiglia a qualcuno che proprio non riesco a riconoscere... beh, perlomeno le hanno dato un po' di caratterizzazione, di solito sono tutti uguali (più che nordica, comunque, mi pare solo americana...).]
 
Top
view post Posted on 4/10/2012, 18:16     +2   +1   -1
Avatar


Group:
Dipendente Ministeriale
Posts:
12,019
Reputation:
+6,148
Location:
Trantor - Settore Imperiale

Status:


IMBARAZZANTE.



E' questo ciò che penso quando mi ritrovo a fissare il computer, mentre la mia testa dice: "Ehi Alex, devi controllare gli orari dei corsi!"
Poi, svogliatamente, spengo il cervello e mi metto a fare altro. Mi chiedo perché sia così difficile aprire il sito della Facoltà e semplicemente vedere i nuovi orari. Magari neanche sono usciti, magari neanche devo andare domani, devo solo vedere!
Perché ancora non mi sono deciso? Perché sono troppo pigro? Perché non mi sento all'altezza?

"Beh, bravo scrivilo qui invece di darti da fare" - Sì lo scrivo qui, stupido cervello. Non è colpa mia se ti fai tremila problemi. Io ero deciso e convinto della mia scelta, è colpa tua se ora mi sono incartato!

Di cos'ho paura? Di abbandonare questa pigra routine di noia? Di ricominciare l'avanti e indietro stressante, lo stare in mezzo a quella folla di ragazzine bimbominchieggianti che vive per i manga e che ti urlano dietro "ooooh sembri uscito da un manga!" e ti chiedono "dove hai preso le scarpe, la felpa, la maglia, il plettro, i fogli, la carta, le mutande, tua sorella"?
Ho paura dei ricordi, dei fantasmi delle persone che si celavano lì in quell'aula vuota mentre cazzeggiavamo dopo che OMMIODDIO Sua Altezza Regina Imperiale la Mastrangelo mi ha bellamente ucciso pubblicamente in Aula Grande?

COS'E' che mi impedisce di ricominciare una volta per tutte?



... Vedrò domani. Tanto sempre il barbone andrò a fare, fangul. *Torna a non fare un tubero*
 
Top
view post Posted on 6/10/2012, 20:46     +3   +1   -1
Avatar


Group:
Dipendente Ministeriale
Posts:
12,019
Reputation:
+6,148
Location:
Trantor - Settore Imperiale

Status:


Video

Un anno fa.



Un anno fa, a quest'ora, entravo a passo tremante nel locale. Dopo un intero pomeriggio di eventi decisamente poco fortuiti.
Un anno fa, uno ad uno, siete saliti sul palco e non vedevo nulla, se non le vostre sagome, accentuate dalla luce. Uno ad uno, avete alzato la rosa e l'avete lanciata, mentre tutti urlavano. Le orecchie piene del rombo del sangue e delle voci urlanti, del Prelude che suonava e la pelle, che rabbrividiva. Uno ad uno. Finché non sei entrato tu. Io? Come a giugno.
Al centro, immobile, di fronte a te. Sei entrato, il mantello frusciante, i passi lenti, di chi sa che è bello farsi desiderare. Le urla delle marmocchie che chiamavano il tuo nome come quello di un Dio. E poi, la tua voce.
Le chitarre mi stordivano, Teru e Hizaki che con i loro riff mi inebriavano, gli amplificatori e le casse proprio affianco a me, stretto in mezzo alla folla.
Il suono della batteria di Yuki e il basso di Masashi che, prorompente, preparava il tuo palcoscenico.
E poi la tua voce si infondeva nell'aria.
Niente più problemi di amplificatori questa volta, niente più casini col soundcheck. La tua voce mi arrivava forte e chiara.
Ero così vicino, in seconda fila, che potevo osservare i ricami sul tuo abito, potevo vedere sul tuo viso ogni singola goccia di sudore scivolare.
Il mio Dio, la mia fonte di Ispirazione era lì, davanti ai miei occhi.
Quattro anni, quattro anni a desiderarvi, quattro anni a soffrire e gioire con voi come sottofondo.
Quattro anni vi ho atteso.
Quattro anni concentrati in una sola notte.
Non che fosse la prima, vi avevo già visti a giugno, ma non così. Non a quella distanza. Quando sono passato in prima fila, ho visto la tua mano allungarsi e ho avuto paura anche solo a toccarla.
Se solo mi avessi potuto vedere, sono sicuro che mi avresti odiato. Immobile in mezzo alla folla e lo sguardo fisso su di te. Non urlavo, non mi dimenavo. Mormoravo con te le parole di quelle canzoni che continuerò ad amare.
Ricordo tutto, tutto.
Quando sono uscito, al termine del concerto c'era Teru che io, idiotamente, non riuscivo neanche a guardare. Sorrideva, ci indicava di rientrare, che non era finita.
Eppure, sono uscito e mi sono cambiato, e rientrando non dimenticherò mai le parole che mi dissero.
"Oddio, girati, girati c'è Kamijo che ti sta guardando! Kamijo ti sta guardando oddio!"
Mi sono girato, lentamente, e lì, oltre le transenne, nel backstage che avevano allestito, c'eri tu che mi stavi fissando sul serio, incuriosito dall'abito.
Ho cominciato a sorridere e a sentire gli occhi che bruciavano, il cuore che martellava.
Quella volta, il tuo sorriso e il tuo sguardo erano per me.

Una volta dentro, quasi alla sprovvista, ho visto le gambe di Hizaki e ho riso.
"Ndo cazzo stanno que..." proprio dietro la tenda. Non dimenticherò mai le parole di Hizaki, né il sorriso buffo di Yuki che si era impicciato con le mani mie e della mia amica, né Masashi, col peluche di un gatto simile a Piisuke sul grembo, né Teru che felice e zompettante non faceva altro che inchinarsi e ringraziarmi, salutando con la mano.

Non dimenticherò MAI quando hai stretto la mia mano. Quando ti ho detto, con tutto il cuore, "grazie", chinandomi col capo.
Non dimenticherò mai la tua voce profonda e melodiosa dire "arigatou" in risposta al mio. Il cenno del capo in risposta, il profumo del Platinum Egoist sull'outfit di Philia, la pelle morbida e quelle sottilissime rughe.
Per quei secondi la tua voce era mia e sarà mia finché avrò memoria.
Lasciare la tua mano e le tue dita sottili come quelle di una donna, è stato troppo veloce.

E' sciocco? Sciocco amare un gruppo così? Amare la tua voce in questo modo nonostante sia consapevole a quale mondo appartieni?
C'è chi direbbe che sono "finocchio" e che tu lo sei più di me.
Sinceramente, non mi interessa.
Non mi interessa se sono qui a scrivere, che voi ignorate tutto ciò.
So che sono stato fortunato ad avervi visto e ad aver parlato con voi, un anno fa.

Pensare che sono quattro anni che vi amo in questo modo, pensare che vi ho visti nelle uniche date italiane, avervi stretto la mano e ringraziato, avere gli autografi e aver ricevuto i vostri complimenti, mi appagano e mitigano qualsiasi insulto.
Amare così un gruppo, seguirlo con passione per me non è sciocco. Non è sciocco amare voi, come non è sciocco amare Te.

Un anno fa, semplicemente, il mio sogno si è esaudito per la seconda volta. Mi avete consolato meglio di qualsiasi medicina, meglio di qualsiasi dichiarazione che tanto attendevo. Non importava che fossi a pezzi, un anno fa ero sotto a quel palco, in prima fila.

ありがとぅございます, Versailles.



Edited by Horus Sekhmeth - 7/10/2012, 00:18
 
Top
view post Posted on 14/10/2012, 20:40     +3   +1   -1
Avatar


Group:
Dipendente Ministeriale
Posts:
12,019
Reputation:
+6,148
Location:
Trantor - Settore Imperiale

Status:


Una cosa che molti (compreso l'illustre sottoscritto) dimenticano:

tumblr_malrmgSaVv1raru9jo1_500
O meglio:
Non ME ne frega un cazzo.



Ed è meglio così. Una politica che adotterò SEMPRE e COMUNQUE, che mi venga passato il termine: NON ME NE FOTTERA' PIU' UNA BEATA MINGHIA.

E aggiungo anche : non VE ne deve fregare un cazzo, soprattutto della mia vita. Bella pe' voi.


Edited by Horus Sekhmeth - 14/10/2012, 22:41
 
Top
view post Posted on 20/10/2012, 13:43     +6   +1   -1
Avatar


Group:
Dipendente Ministeriale
Posts:
12,019
Reputation:
+6,148
Location:
Trantor - Settore Imperiale

Status:


tumblr_mbzyk528Pk1rd7spso1_500_large

Come sabbia.


Quante volte è capitato di andare al mare, o comunque, di ritrovarsi seduti su una spiaggia? Mentre si parla, o mentre si sta in silenzio, quasi inconsapevolmente si affonda la mano nella sabbia e se ne prende una manciata. Una bella manciata. Un piccolo cumulo di sabbia tra le dita che lentamente, o forse neanche troppo, comincia a scivolare via. Granello dopo granello, la sabbia sembra correre, sembra cercare una sorta di libertà via dalle mie dita che rappresentano una gabbia.
Non voglio.
La sabbia è calda, è morbida, è piacevole.
Chiudo la mano in un pugno, la stringo e chiudo le dita per evitare che lei se ne vada. E' mia, l'ho presa io. Guarda tu quanta ne hai, stupida spiaggia, lasciamene un po'!
Ma niente da fare. Lei sfugge comunque. Forse più lentamente, ma a poco a poco ogni granello abbandona la mia mano e torna a terra in una piccola cascata ambrata. Quando riapro la mano, quel piccolo cumulo non c'è più. Sul palmo è rimasto qualche minuscolo frammento, ricordi di rocce, di vetro, di conchiglie e di minerali e chissà quanto altro. Sembrano come aggrappati alla mia pelle, è tutto ciò che mi è rimasto; qualche piccolo, stupido granello di sabbia. Sono rimasti lì, quasi controvoglia, attaccati forse grazie all'umidità o per effetto di semplicissima staticità. Non mi rimane nient'altro. E mi sembra che se ne sia andata troppo velocemente.

E' da un po' che penso a quest'immagine: afferrare la sabbia quando mi trovo in spiaggia (quelle rare volte!) è come un rituale per me. Nessuno ci fa caso, è un gesto così banale. Eppure mi perdo a guardare ogni singolo granello che scivola via, un po' come le onde del mare che scivolano dal ventre e si abbattono sugli scogli. Durante quel momento, non mi importa niente di chi ho intorno [e a volte mi chiedo, me ne importa davvero?]
Trattengo spesso un sospiro e scuoto la testa, continuo a parlare con gli altri, eppure mi sento simile alla sabbia che ho tentato di rinchiudere.
Sfuggente.
Posso anche io scivolare via così? E per andare dove, mi chiedo. Da bambino mi piaceva immaginarmi come un piccolo granello. Mi sarebbe piaciuto sapere a cosa appartenevano una volta quei frammenti microscopici. Mi chiedevo: "Quanti ce ne sono? Migliaia? Milioni? Miliardi!" e rimanevo affascinato da tanta imponenza. Miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di granelli tutti uguali, ma dalle storie diverse, in fondo simili.

Mi ricorda qualcosa, in effetti. Forse, gli esseri umani?

Forse sì, forse no. Forse solo alcuni.

La malinconia immotivata è una brutta cosa. Continuerò a scappare, credo.
E' di questo che si tratta in fondo, è questo ciò che fa la sabbia, via dalla mia mano, no?
 
Top
view post Posted on 23/10/2012, 23:18     +2   +1   -1
Avatar


Group:
Dipendente Ministeriale
Posts:
12,019
Reputation:
+6,148
Location:
Trantor - Settore Imperiale

Status: