Rosso sangue, azzurro cielo

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Mistake

Posted on 25/12/2012, 20:05 +2

Sometimes I can feel my bones straining under the weight of all the lives I'm not living.

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Era il tipo di persona che alle feste se ne sta in disparte. Se ne stava seduta in un angolo e osservava, si dispiaceva per chi non si divertiva e sorrideva invece per chi urlava e faceva casino. Le piaceva cogliere le sfumature delle vite degli altri, dimenticandosi delle proprie. Adottava lo stesso comportamento quando doveva relazionarsi con qualcuno, entrava nella vita delle persone in silenzio, non faceva frastuono, non urlava, non batteva i piedi per terra, preferiva che fossero gli altri a farlo, per questo poi quando se ne andava nessuno se ne accorgeva, mentre la loro assenza diventava ~~quasi~~ palpabile per lei. ~

Mistake

Posted on 28/12/2012, 22:12 +3

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- Quando la vita si fa dura sai che devi fare?
- No, non lo voglio sapere.
- Zitto e nuota, nuota e nuota.

Mistake

Posted on 3/1/2013, 11:01 +4

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Ci sono due modi per guardare il volto di una persona. Uno è guardare gli occhi come parte del volto. L'altro è guardare gli occhi e basta, come se fossero il volto. È una di quelle cose che mettono paura quando le fai. Perché gli occhi sono la vita in miniatura. Bianchi intorno, come il nulla in cui galleggia la vita; l'iride colorata, come la varietà imprevedibile che la caratterizza, sino a tuffarsi nel nero della pupilla che tutto inghiotte, come un pozzo oscuro senza colore e senza fondo. Ed è lì che mi sono tuffato guardandola in quel modo, nell'oceano profondo della sua vita, entrandoci dentro e lasciando entrare lei nella mia: gli occhi ma non ho retto lo sguardo. Invece lei sì.' ~

Alessandro D’Avenia. Bianca come il latte, rossa come il sangue

Giusto per alleggerire un po' la situazione, ho proprio bisogno ~~di sfogarmi su qualcuno~~ di farmi due risate
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Serena Johnson

Posted on 3/1/2013, 18:59

Ci mancava solo questa! Fortissimo!!

Mistake

Posted on 9/1/2013, 18:00 +1

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Soltanto i giovani hanno momenti simili. Non sto parlando dei giovanissimi. No. I giovanissimi, in effetti, non hanno momenti. È il privilegio della prima giovinezza di vivere in anticipo sui propri giorni, in quella bella continuità di una speranza che non conosce né pause né introspezione.
Ci si chiude alle spalle il piccolo cancello della fanciullezza e si entra in un giardino incantato, dove anche le ombre splendono di promesse e ogni svolta del sentiero ha una sua seduzione. Non perché sia una terra inesplorata. Si sa bene che tutta l'umanità è passata per quella stessa strada. È il fascino dell'esperienza universale da cui ci si aspetta una sensazione non comune o personale: un pezzetto di se stessi.
Riconoscendo le orme di chi ci ha preceduto, si va avanti, eccitati e divertiti, accogliendo insieme la buona e la cattiva sorte - le rose e le spine, come si suol dire - il variegato destino comune che ha in serbo tante possibilità per chi le merita o, forse, per chi ha fortuna. Già. Si va avanti. E il tempo, anche lui va avanti; finché dinnanzi si scorge una linea d'ombra che ci avvisa che anche la regione della prima giovinezza deve essere lasciata indietro.
Questo è il periodo della vita in cui è probabile che arrivino i momenti di cui ho parlato. Quali momenti?
Momenti di noia, ecco, di stanchezza, di insoddisfazione. Momenti precipitosi. Parlo di quei momenti in cui chi è ancora giovane è portato a compiere atti avventati, come sposarsi all'improvviso, o abbandonare un lavoro senza motivo alcuno.

J. Conrad - Linea d'ombra.

Mistake

Posted on 13/1/2013, 19:39 +5

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« Boia Ele, ma te non piangi mai? »
L'imbarazzante momento in cui scopri che tuo fratello ti reputa un'insensibile.

L'hai butta lì, senza preavviso, come se stessi parlando del più e del meno. Eravamo a letto, le undici passate, il momento in cui la maggior parte delle volte diamo inizio al nostro vorticoso giro di chiacchiere; l'unico in cui, inspiegabilmente riesco a pensare con lucidità ed apparire persino saggia alle volte. E' il momento che preferisco, ma non perché il mio cervello va alla grande, ma perché siamo insieme, da soli ed è allora che abbassi le difese che avvolgono la tua criptica mente da dodicenne, confessandoti, chiedendo consigli e dando sfogo alle tue osservazioni. E io continuo a stupirmi di quanto profonde possano essere le tue constatazioni, ma neanche te ne accorgi perché alle undici di notte è la limpidezza a spingerti a parlare e a me non resta che ascoltarti, orgogliosa del fatto che tu voglia rendermi partecipe dei tuoi dubbi, delle tue paure, delle tue soddisfazioni.
E' l'unico momento in cui la nostra riservatezza va a farsi fottere, forse per la sicurezza che il buio ci infonde, non lo so ma va bene così. E non sai quanto mi faccia male non avere le risposte che cerchi, alle volte; io voglio esserci, capisci, voglio essere quel faro che ti dà supporto la notte, quel ramo su cui potrai riposare quando le tue ali saranno stanche, quel cuscino che lancerai contro il muro e su cui sfogherai la tua rabbia e la tua frustrazione; per questo devo essere forte, per me, per entrambi, sarò all'altezza vedrai e non crollerò.

Non so cosa sia stato, nel tuo tono, ad ammutolirmi per qualche istante; il dubbio, probabilmente, di chi cerca di capire o magari quella nota di ammirazione sfuggita alle tue labbra o ancora la semplicità con cui l'hai detto come se non avessi mai fatto prima quella considerazione e te ne stessi meravigliando.
« No, seriamente. In dodici anni credo di non averti mai vista piangere. »
Continui, ingenuo e spietato, ad affondare quel coltello; il tono da "Cacchio, Ele, spacchi".
Eppure, capisco. Non stai alludendo a nessuna mancanza di tatto, a nessuna mancanza di sentimenti e allora perché fa così male e bene allo stesso tempo?
Ridacchio nervosamente, cosa posso risponderti? Faccio una battuta stupida sperando di deviare la tua attenzione, ma è impossibile lo so e se anche non insisti è ovvio che entrambi, nel nostro silenzio stiamo riflettendo.
E' questa l'impressione che do, allora? Dovrei essere soddisfatta, immagino, dato che è una vita che ci lavoro su; ma la verità è un'altra.
Come posso pretendere di essere il pilastro che ti sorregge se ti mostro le mie crepe? Come, dimmelo?
Odio piangere, lo trovo inutile e preferisco alzare le chiappe per smuovere le cose, ma alle volte, è innegabile, offre uno sfogo insospettato: quando piangi così tanto da avere il volto completamente zuppo, un nodo alla gola che non accenna a sciogliersi e i muscoli facciali tutti irrigiditi, però dopo... dopo è una benedizione, ti senti svuotato di tutto e per un po' te ne resti lì fermo a bearti di quella sensazione di sospensione. Non sai quante lacrime hanno bagnato il mio cuscino nel cuore della notte, quando nessuno, quando tu, non mi potevi vedere né sentire.
Ma che importa? L'ho promesso quel giorno.
Sì. A me stessa, a te, al mondo intero.
Una promessa dal sapore amaro, sputata fra i denti, i muscoli ancora contratti dalla rabbia, rossa e viva. Una promessa di cui forse ti parlerò un giorno, o magari no.
Magari continuerò a sorvegliarti da lontano, discretamente controllerò i tuoi passi, avrò la presunzione di guidarti e poi lasciarti andare. No, non sarò la tua campana di vetro, la tua condanna; sarò la tua pista di decollo, piuttosto, e ti guarderò prendere il volo da solo.
Ma voglio che tu sappia che anche quando avrai spiegato le tue ali al vento, non ti abbandonerò; vacillare non è peccato, serve a renderci conto dei nostri limiti, a prenderne atto, affrontarli e superarli ponendone sempre di nuovi.

Perciò sì, io piango; ma non sarò debole, non mostrerò la mia fragilità.
Non posso. Non voglio.
Mi rifugerò in un angolo, sola, ma sarà per un istante perché mi rialzerò in tempo per la tua ennesima dichiarazione, ne accoglierò il peso. Sarò abbastanza forte.
Fidati.
Scaccerò le mie paure, quel che basta per rasserenarti e nasconderti che nonostante non lo voglia ammettere apertamente, rimango in piedi solo grazie a te.
Sì, sei tu la mia forza in realtà, per quanto possa sembrare il contrario.
Un giorno, forse, te ne accorgerai, vedrai che le tue ossa saranno resistenti abbastanza da sostenerti e riscoprirai in te la stessa determinazione che ammiravi in me. ~

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Posted on 18/1/2013, 21:46 +1

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Grazie per avermi regalato ~~una perla del genere~~ un sorriso anche oggi. ♥

CITAZIONE

Nia: "Sono contenta! *rotola*
Oasis: rotola???
Nia: Loool. Vecchia abitudine.
in asterischi si mettono le azioni che fai, solo alla terza singolare.
*fra asterischi, pardon.
Oasis: :| .-. |: ._.
rotolata
Nia: ecco perché ti adoro ♥

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Posted on 24/1/2013, 15:16 +1

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__________________

Six degrees of separation - The Script
You’ve read the books, you’ve watched the shows what’s the best way, no one knows meditate, yea, hypnotized anything to take it from your mind but it won’t- go you’re doing all these things out of desperation you’re going through six degrees of separation you had the drink, you take a toke watch the past go up in smoke you fake a smile, ya, lie and say you’re better now than ever and your life’s ok but it’s not, no you’re doing all these things out of desperation you’re going through six degrees of separation First, you think the worst is a broken heart What’s gonna kill you is the second part And the third, Is when your world splits down the middle And fourth, you’re gonna think that you fixed yourself Fifth, you see them out with someone else And the sixth, is when you admit that you may have fucked up a little oh no there ain’t no helping, to remember one’s self you tell your friends, yea strangers too anyone who will throw an arm around you talla cards, gems and stones believing all the shit’s gonna heal your soul well it’s not, whoa you’re only doing things out of desperation you’re going through six degrees of separation First, you think the worst is a broken heart What’s gonna kill you is the second part And the third, Is when your world splits down the middle And fourth, you’re gonna think that you fixed yourself Fifth, you see them out with someone else And the sixth, is when you admit that you may have fucked up a little oh no there ain’t no helping, to remember one’s self oh no there’s no starting over without finding closure you take them back no hesitation that’s how you know you’ve reached the sixth degree of separation you’re going through six degrees of separation oh no there ain’t no helping, to remember one’s self ~	Hai letto i libri, hai visto gli spettacoli Quale via sia la migliore, nessuno lo sa Mediti, si, ipnotizzato Qualunque cosa pur di togliertela dalla testa, ma non funzionerà stai facendo tutte queste cose per disperazione stai passando per i sei gradi di separazione Avevi da bere, hai preso una boccata Guardi come il passato va in fumo Fingi un sorriso, tu, menti e dici Che stai meglio ora più che mai e la tua vita è ok Ma non lo è,no stai facendo tutte queste cose per disperazione stai passando per i sei gradi di separazione Primo, pensi che il peggio sia un cuore spezzato Ciò che ti ucciderà è la seconda parte E il terzo, è quando il tuo mondo si spacca nel mezzo E il quarto, penserai di esserti rimesso in sesto Al quinto, li vedi con altre persone E il sesto, è quando ammetti che potresti aver fatto una cazzata Oh no, non c’è nessuno un aiuto, da ricordare a te stesso Lo racconti ai tuoi amici, e anche agli estranei A chiunque ti metterà un braccio attorno Carte, gemme e pietre Credendo che questa merda guarirà la tua anima Be’ non lo farà, whoa Primo, pensi che il peggio sia un cuore spezzato Ciò che ti ucciderà è la seconda parte E il terzo, è quando il tuo mondo si spacca nel mezzo E il quarto, penserai di esserti rimesso in sesto Al quinto, li vedi con altre persone E il sesto, è quando ammetti che potresti aver fatto una cazzata Oh no, non c’è nessuno un aiuto, da ricordare a te stesso Oh no non c’è nessun ricominciare Senza trovare una chiusura Tu li riprendi senza esitazione È così che hai raggiunto il sesto grado di separazione Primo, pensi che il peggio sia un cuore spezzato Ciò che ti ucciderà è la seconda parte E il terzo, è quando il tuo mondo si spacca nel mezzo E il quarto, penserai di esserti rimesso in sesto Al quinto, li vedi con altre persone E il sesto, è quando ammetti che potresti aver fatto una cazzata Oh no, non c’è nessuno un aiuto, da ricordare a te stesso Stai attraversando i sei gradi di separazione Oh no e non c’è alcun aiuto, a ricordare te stesso ~

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Posted on 31/1/2013, 14:04 +4

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Goccioloni fra 3..2..
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This is war - Thirty Second to Mars

A warning
to the people,
the Good and
the Evil,
This Is War

To the soldier,
the civilian,
the martyr,
the victim,
This Is War

It's the moment of truth
the moment to lie
the moment to live
the moment to die
the moment to fight
the moment to fight
to fight
to fight
TO FIGHT!

To the right,
to the left,
we will fight
'till the death,
'till the edge
of the Earth,
it's a brave new world
from the last to the first

To the right,
to the left,
we will fight
'till the death,
'till the edge
of the Earth,
it's a brave new world
it's a brave new world
it's a brave new world

A warning to the prophet,
the liar,
the honest
This is War
To the leader,
the pariah,
the victor,
the messiah
This is war

Its the moment of truth
and the moment to lie
The moment to live
and the moment to die
The moment to fight,
the moment to fight, to fight, to fight, to fight

To the right,
To the left,
we will fight 'till the death
'Till the Edge of the Earth,
It's a Brave New World from the last to the first
To the right,
To the left,
We will fight 'till the death
'Till the Edge of the Earth
it's a Brave New World, it's a Brave New World, It's A Brave New World

I do believe in the light, raise your hands into the sky
The fight is done, war is won, lift your hands toward the sun
toward the sun, toward the sun, the war is won

fight fight fight fight fight (choir)

To the right,
To the left,
we will fight 'till the death
'Till the Edge of the Earth,
It's a Brave New World from the last to the first
To the right,
To the left,
We will fight 'till the death
'Till the Edge of the Earth
it's a Brave New World it's a Brave New World It's A Brave New World
A Brave New World
The war is won,
the war is won,
a brave new world ~

Un avvertimento per le persone,
per quelle buone e per quelle malvagie:
Questa è Guerra.

Per il soldato,
per il civile,
per il martire,
per la vittima:
Questa è Guerra.

E' il momento della Verità,
il momento di mentire,
il momento di vivere,
il momento di morire,
il momento di combattere
il momento di combattere
di combattere
di combattere
DI COMBATTERE!!

A destra, a sinistra,
combatteremo sino alla morte,
fino ai confini della Terra,
è un coraggioso nuovo mondo,
dall'ultimo fino al primo

A destra, a sinistra,
combatteremo sino alla morte,
fino ai confini della Terra,
è un coraggioso nuovo mondo,
è un coraggioso nuovo mondo,
è un coraggioso nuovo mondo

Un coraggioso nuovo mondo
la guerra è vinta
la guerra è vinta
è un coraggioso nuovo mondo.

Un avvertimento
Al profeta, al bugiardo, all'onesto
Questa è guerra
Al leader, al paria, al vincitore, al Messia
Questa è guerra

E' il momento della verità e il momento di mentire
il momento di vivere e il momento di morire
il momento di combattere, il momento di combattere, di combattere, di combattere, di combattere!
A destra e a sinistra,
combatteremo fino alla morte
fino ai confini della Terra, è un nuovo mondo coraggioso
dal primo all'ultimo
A destra a sinistra,
combatteremo fino alla morte
Fino ai confini della Terra,
è un nuovo mondo coraggioso, è un nuovo mondo coraggioso, è un nuovo mondo coraggioso!

Io credo nella luce, alza le tue mani verso il cielo
La battaglia è finita, la guerra è vinta, solleva le tue mani verso il sole
verso il sole, verso il sole, la guerra è vinta

Combatti combatti combatti combatti combatti (coro)

E' il momento della verità e il momento di mentire
il momento di vivere e il momento di morire
il momento di combattere, il momento di combattere, di combattere, di combattere, di combattere!
A destra e a sinistra,
combatteremo fino alla morte
Fino ai confini della Terra,
è un nuovo mondo coraggioso dal primo all'ultimo
A destra a sinistra,
combatteremo fino alla morte
Fino ai confini della Terra,
è un nuovo mondo coraggioso, è un nuovo mondo coraggioso, è un nuovo mondo coraggioso! ~

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Posted on 2/2/2013, 19:09 +5

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Un anno.
E' già passato un anno, 365 giorni. O 366, contando l'anno bisestile?_{Come se la cosa potesse interessare.}
Bah, manco fossimo fidanzati, foro. Che poi, cosa vuol dire contare i giorni, mi chiedo persino perché cavolo stia qui a premere tasti in sequenza.
Però intanto è passato davvero, eh? A dire il vero non ci speravo, non con la mia incostanza; l'inizio in fondo non era stato dei migliori, come al solito. Buffo come persino da dietro uno schermo non riuscissi ad aprirmi, continuavo a rimanere nell'ombra senza avere la forza di "inserirmi", scoprirmi in qualche modo; mi nascondevo dietro una scusa banale, sempre la stessa.
Ma non trovarsi a proprio agio qui è quasi impossibile, dopotutto. Ad essere sincera non so quando sia successo, quando effettivamente io abbia strappato quel velo di riservatezza: può essere stato in un attimo oppure nel corso dei mesi, fatto sta che adesso non sono più quella timida crisalide che tentennava. Neanche una farfalla, in effetti, ma se non altro le ali hanno iniziato a spuntare; e forse qualcuno sta smadonnando di brutto chiedendosi perché mai non me ne sia rimasta chiusa nel mio guscio.
Ma non mi interessa perché - contro ogni previsione - mi sono accorta di essermi affezionata davvero a tutto e tutti, forse non sembra ma in fondo sento che questi dodici mesi in un modo o nell'altro mi hanno cambiata; forse in meglio, forse in peggio, eppure da un lato sento di essere in qualche modo maturata, ho imparato tanto anche da persone che pensavo non avessero niente da offrirmi.
A dire il vero non mi credevo neanche capace di starmene qui a scrivere cose che rasentano lo smielato, ma per una volta chisssssenefrega.
Grazie a tutti di cuore.
Grazie a Leah sempre così allegra e gioviale, e che non rifiuta mai un abbraccio a nessuno; siamo diverse sotto molti aspetti ma sappi che mi hai risollevato inconsapevolmente il morale più di una volta.
Grazie a Hekàte che nonostante ogni tanto tenti di stritolarmi con le sue amate (?) pianticine, mi segue non poco; forse non te l'ho mai detto, perciò rimedio, non so davvero come ringraziarti per tutte le volte in cui commenti i miei scritti, non solo per manifestare quanto tu sia d'accordo, ma anche e soprattutto per mostrarmi punti di vista totalmente differenti, è un piacere discutere con te.
Grazie a Daddy che sono certa muoia dalla voglia di prendermi a schiaffi per una volta almeno; non so davvero come tu faccia a sopportarmi, hai una pazienza infinita e detto sinceramente anche se non sembra, sono davvero lusingata delle attenzioni che riservi a Nia. Mi fai divertire come pochi.
Grazie a Hours, un altro santo che sopporta tutti i miei raptus da misantropa e i miei momenti di schizzofrenia (?). Ah, e per ~~i biscottini~~ non essere scappato/avermi mandato a quel paese neanche quando senza peli sulla lingua ti ho detto cosa pensavo, risultando non poco.. mmh, odiosa? Sto ancora aspettando che la tua guida mi arrivi per gufo (?).
Grazie a Paul nonostante mi sciabordi di spagnolo (lo imparerò (?), vedrai) lingua che fra l'altro neanche mi piace, ma pazienza. Per quanto mi secchi ammetterlo, quando non sei intento a stordirmi o terrorizzarmi con velate minacce (?) riesci persino ad essere spassoso. Sì, era uno pseudo-complimento, Martina.
Grazie a Jane E. che si è sempre dimostrata gentile e disponibile nei miei confronti, benché non avessimo un gran rapporto; spero sinceramente di rimediare molto presto e ripagarti in qualche modo.
Grazie anche a Mya per quell'unica dubbia dimostrazione di affetto (che mi ha quasi più terrorizzato che rassicurato, ma postille [Cit.]) e per aver saputo cogliere la sottile arte che si cela dietro ad ognuno dei miei epitaffi e per essersi messa in affari con me.
Grazie a Kevin un altro utente che sto imparando a conoscere da poco; troppo poco in effetti, ma quel minimo che sono riuscita a scorgere già mi piace un sacco, e grazie anche per esserti dimostrato sempre così cortese [Non mi interessano particolarmente i punti che hai perso, ma non dirlo a nessuno ]
Grazie a Serena, altra socia in affari, per la pazienza e l'impegno che immancabilmente hai manifestato specialmente in occasione della festa al Paiolo; mi sono divertita un sacco a preparare tutto e spero vivamente di rifarlo al più presto!

Sono solo alcuni nomi, ma ripeto, ringrazio tutti, nessuno escluso, per aver reso la mia permanenza qui meravigliosa.

Hekàte

Posted on 2/2/2013, 21:27 +1

Grazie a te, cara, anche a me piacciono molto i nostri confronti, mi insegnano molto, oltre a mostrarmi mondi e opinioni diverse dalle mie. E' importante per chi, come me, pretende sempre di cercare di scoprire cosa sta dietro alle cose. Sai bene che, in qualunque momento volessi chiaccherare un po', non sarò certo io a tirarmi indietro.

Piuttosto, devo essere io a ringraziarti per le belle parole che spendi a favore del forum: leggere simili dichiarazioni d'amore (perchè, in fondo, di tale si tratta) mi ricorda che non è vano sforzarsi ogni giorno, lavorare, ideare, creare e progettare per cercare di rendere questo posto un filo, anche solo un micron, migliore del giorno precedente. Bilancia i messaggi di addio che ho letto da quando sono qui.
Per il resto, concordo con te, rimanere qui non ti lascia indifferente, in qualche modo ti cambia, in meglio la maggior parte delle volte, fa uscire la splendida farfalla che c'è dentro ogni bozzo, permette a ogni bruco di completare la metamorfosi per cui ha aspettato tanto tempo.

E, tornando poco seria, non sei stata affatto sentimentale, pensa che la mia grondava zucchero da tutte le parti. :look:

Ma, d'altronde (vedi l'ultimo discorso fatto), ogni tanto si può e si deve essere un po' sentimentali, altrimenti conviene scolpirsi un cuore di marmo e poi ficcarselo nel petto al posto di questo. :u.u:

Daddy E. Toobl

Posted on 2/2/2013, 23:01 +1

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Ahahahahahah grazie mille per le belle cose che hai scritto!
Sono contento anche io per come maltratti Daddy,sai sono un sadico vero (~~Non è vero !Non ti maltratto solo perchè sono un gentleman)~~)!!!!!!
A parte il brodo di gocciole(?) passiamo alle cose serie...
Ti ringrazio!Mi sono divertito veramente tanto con te in questi 365 giorni,sia in tag che nelle role(dove i nostri pg si sono quasi sempre odiati),e sono contento che il mio pg ha molte cose in comune con il tuo dalla stessa data di nascita all'esser stati iscritti lo stesso giorno in questo bel forum

Detto questo spero presto di riruolare con te(ovviamente il rischio che Daddy dia una capocciata a Niahndra è alto) visto che sei bravissima a scrivere e la psicologia del tuo personaggio è molto elaborata e interessante!!!!
Ci vediamo in tag dove sappiamo che continuerai a vendere lapidi!

Mistake

Posted on 24/2/2013, 21:10 +4

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Horus Sekhmeth

Posted on 24/2/2013, 23:13 +2

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Ma perché io leggo il tuo post solo ora? La vecchiaia incalza!

Comunque, che carina che sei! *scappa da una padellata*
Te lo dissi, mi pare, che mi fa piacere essere riuscito a instaurare una sorta di rapporto con te. Certo l'inizio è stato un po'... burrascoso? Dai diciamocelo XD Abbiamo due caratteri particolari, io sono permaloso all'estremo e tu sei schiettissima. Però nonostante tutto sono contento di vedere che alla fine parliamo e, non so te, ma io mi trovo bene a chiacchierare. Certo non accade spessissimo, ma molte volte —e forse non te ne rendi conto— mi fai ragionare, e di questo non posso che essertene grato.
Anche io all'inizio ero una specie di bruco (?) nel bozzolo e vedere che anche tu sei riuscita ad uscirne mi rende felice.
Insomma, speriamo di rimanere in affari (????) ancora a lungo! (Che se non ci fossi io! :u.u: