Persa., Per Tessa e chi vuole aggiungersi

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view post Posted on 21/7/2013, 13:56
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Luka Alice Stone

elisabethharnois480x250

Alle parole del bambino Luka sorrise felice. Non solo aveva trovato due amici per se, ma anche della compagni per Morfeo. La vicinanza di altri due gatti magari lo avrebbe convinto a dormire un po' meno. E diventando più attivo avrebbe trovato un diletto diverso dal solito dormire-mangiare-dormire, che alla lunga lo avrebbe fatto somigliare molto di più a una grossa palla pelosa che a un vero e proprio gatto.
-Per me va benissimo. Magari se fanno amicizia potranno vincere la loro costante pigrizia.- In realtà la stessa bimba ci credeva poco. Era certa che la pigrizia cronica del suo cucciolo era inguaribile!
Cercò di rispondere alle affermazioni di Allen riguardo la casata e le coincidenze. Anche lei, infatti, trovava straordinario il fatto di aver conosciuto altri due possessori di gatti. Benchè doveva ammettere che non c'era molta scelta sull'animale da portare. O un gatto, o un topo, o un rospo, oppure un volatile a scelta tra gufi, civette e barbagianni. Alla fine i gatti erano i più carini, nonostante non erano particolarmente amichevoli. Ma la loro indipendenza li rendeva i compagni migliori per gli studenti inesperti con gli animali e troppo impegnati con lo studio per prendersene realmente cura.
Come già detto non ebbe modo di esprimere la sua opinione. Tessa, infatti, espresse il desiderio di ritirarsi. Ma kiki non era propriamente della stessa idea. Appena la sua padroncina la prese per allontanarla dal suo compagno di giochi, quella rispose graffiandola nuovamente. A Luka dispiacque il fatto di non aver con se un cerotto o qualcosa per sistemare la ferita. Non sapeva neanche un incantesimo utile in quella situazione! Ma cercò di esserle d'aiuto per lo meno placando le risate del serpeverde. Lo colpì con una manata sulla spalla e lo guardò male.

-Non si ride delle persone in difficoltà.- Disse la bionda con aria severa. -Tessa si sarà fatta male!-
Ma doveva anche dar ragione al Serpeverde. Non voleva che la Tassorosso andasse via. Aveva voglia di conoscerla meglio e l'idea di Allen di andare fuori era piuttosto buona.
-Dai Tessa. Rimani! Per favore!- Disse la biondina facendo gli occhioni da cucciolo. In genere funzionavano bene con i suoi familiari, anche se non tanto bene con il fratello maggiore o le gemelle. Non sapeva se l'avrebbe aiutata con Tessa. Da un lato ci sperava. Non voleva certo che la ragazza facesse qualcosa contro la sua volontà, ma in tre si sarebbero divertiti di più. E se Kiki rimaneva, anche Solemboom avrebbe avuto un compagno di giochi!
 
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TessaVanVliet
view post Posted on 21/7/2013, 20:28




Ovviamente Allen iniziò a ridere, cosa che fece imbronciare Tessa, ma Luka, dandogli un colpetto sul braccio, lo sgridò. Poi entrambi le chiesero di restare e, magari, di andare a fare un giro per il castello, o in giardino.
Quella del giardino era alettante come idea. L'aria fresca poteva farle bene, almeno per un po'.

-Ok, bhè... dove volete andare? vi accompagno.-
Disse, stringendo Kiki per non farla scappare.
L'idea di lasciarla prima in dormitorio, e poi proseguire con gli altri, le sfioró la mente, ma decise che era meglio di no. Kiki non amava restare chiusa in dormitorio, e siccome quel giorno sapeva dell'esistenza di un altro gattino, oltre quelli che aveva già conosciuto in precedenza, l'avrebbe resa irrequieta, e tornando in stanza l'avrebbe trovata irriconoscibile.
Scrollò, ancora una volta le spalle, e cominciò a pensare ad un posto adatto per passare quel che restava della mattinata. Sicuramente il giardino, magari in riva al lago, era un ottima idea. Avendo con se' l'inseparabile borsa avrebbe potuto, ancora una volta, disegnare immortalando quei momenti, che a casa, una volta tornata per le vacanze, le sarebbero mancati sicuramente, e almeno con quei disegni, affissi sui muri della sua camera, avrebbe resistito per due mesi alla mancanza di Hogwarts. Esatto, perché ormai Hogwarts era come una casa per lei. Aveva fatto molte conoscenze,e di questo ne era grata, e sapeva che le sarebbero mancati i suoi, ormai, amici.

-Potremmo andare in giardino, in riva al lago...-
Disse, scrollando di nuovo le spalle e attendendo la risposta dei due.
Erano un'ottima compagnia, un po' strambi certo, ma alquanto simpatici.
 
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view post Posted on 23/7/2013, 14:35
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Ci sono pugnali nei sorrisi degli uomini.

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Allen Walker


"Se vuoi fare il pazzo resti nel cortile del palazzo, non fai brutto un cazzo".

Allen dubitava seriamente che due gatti giocando insieme potessero vincere la loro pigrizia e diventare improvvisamente attivi.
Non esplicò però quel pensiero alla piccola Luka che, dal canto suo, non sembrava credere fervidamente nemmeno alla sua stessa parola.
In effetti era un po' strano da pensare in questo senso, non credeva veramente che Solemboom potesse cambiare. Erano insieme da nemmeno una settimana e già aveva inquadrato il tipo: testardo ed inamovibile.
Dunque per compensare Allen lo sarebbe stato di più, fermo nelle sue decisioni.
Quando iniziò a ridere della situazione di Tessa, Luka gli mollò una scoppola.
Ahio..
Disse massaggiandosi la nuca, in effetti se l'era meritata ma non poteva farci nulla. La scena di lei che si faceva mordere dalla sua gatta era un qualcosa di eccessivamente ironico.
I tre iniziarono a confabulare su dove andare, alla fine la ragazza dai capelli neri si convinse a comporre il trio ed andare tutti fuori.
Quella stessa propose il giardino che affacciava sul lago. Era ancora meglio della terrazza!
Fantastico! Disse il piccolo Allen. Andiamo allora!
Disse avviandosi verso la fine del corridoio con Solemboom e le due ragazzine al seguito. In un'altra situazione, ed in un'altra età, Allen Walker sarebbe stato ritenuto fortunato a trovarsi in mezzo a due belle donne ma, trattandosi di un bambino, era ovvio che non ne fosse particolarmente eccitato.
Raggiunsero le scale magiche.
Ed ora?
Chiese alla più esperta Tessa, che sembrava intendersene di Hogwarts e delle sue scale maledette che andavano per i fatti loro.

 
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17 replies since 17/7/2013, 17:13   236 views
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