|
|
| 
ONCE UPON A TIME
Davanti a quella foce stretta chiamata Lagolungo, un tempo sorgeva un regno immenso, il più grande di tutti gli altri assieme. E da quel regno si poteva passare a delle isole circostanti e infine alla terra degli uomini divisa da un muro difficile da superare;Abitato, da un popolo in possesso di grandi e tenebrosi poteri, da non-morti, dai figli della luna, ma anche da persone che pur non avendo doti magiche, erano in grado di intravedere la magia nera e di conseguenza ne venivano travolti.Sin dai tempi dei tempi, tra queste razze non è mai corso buon sangue. In quell'epoca tutti vivevano nel grande continente, dove si consumavano vaste e feroci lotte per la supremazia di una razza, piuttosto che di un'altra. In tempi posteriori, succedendosi sulla terra e nel cielo, terremoti e cataclismi epocali, nel volgere del giorno e di una lunga notte, tutto in massa dal cielo sprofondò: una stella solcò il suolo degli umani, la stella che avrebbe cambiato per sempre il corso della storia.
La più famosa leggenda del cielo è quella di Calipso, che narra di una Stella che strappata ai cieli avrebbe ridato luce e gioia ad un regno troppo buio per vedere la luce.
Ma in realtà la caduta della stella portò solo avidità e contrasti tra le popolazioni,
perché nessuno poteva vivere in eterno, eccetto colui o colei che avrebbe posseduto il cuore di una stella.
iniziò così una guerra che trovò la sua fine quando ogni stella di quel cielo splendido, si staccò dal manto celeste, avvicinandosi pian piano agli uomini. Cominciarono a fare l'unica cosa che erano in grado di fare: BRILLARE.
Quando la luce abbagliante cessò, per le tre streghe non vi fu più speranza, la luce era troppo sfolgorante per potervi resistere. Le stelle ritornarono ad attaccarsi al loro manto, in modo così veloce da sembrare quasi invisibili.
AND...
Il tempo passò e con esso anche la guerra che piano piano si concluse. Ma nonostante tutto aleggiava ancora il peso di tante vite sacrificate a causa della lotta per la supremazia. Il grande consiglio, l'organo di governo a capo di tutto il regno, chiamò a raccolta tutti i superstiti discutere di un'importante questione: le lotte sarebbero potute cessare, al fine di raggiungere una convivenza pacifica, solo al di fuori delle mura del regno, in modo da cercare di insegnare alle nuove generazioni come poter creare un mondo migliore. Come luogo prescelto venne individuato il piccolo paesino confinante al regno, dal quale era diviso solamente grazie ad un muro, "quel" muro. I cataclismi celesti però si verificano spesso, e tante altre stelle cadranno dal cielo.
Umani ignari di tutto accolsero entusiasti questi stranieri.
XIII secolo: Stranieri "magici" ora camminano in mezzo al popolo.
cosa accadrà? 
code by «Martina;
|
| | |
