| Il Gufo Espresso volava per i cieli plumbei della Scozia, ormai sopra la più celebre scuola di magia d’Europa, se non del mondo. Era giorno di consegne e, di certo, non sarebbe bastato qualche sparuto fiocco di neve né un poco di gelida bufera per fermare un servizio che da anni andava avanti e che aveva da tempo dimostrato la propria efficienza. Insomma, esisteva una reputazione da difendere a suon di Gazzette lasciate cadere dal cielo dritte nelle mani dei fedeli abbonati. Dopotutto se i clienti pagavano galeoni sonanti era probabile che si aspettassero anche di ricevere la propria copia di giornale in tempi celeri. Ultimamente, poi, mantenersi aggiornati con le notizie più recenti sul mondo magico inglese e mondiali stava diventando sempre più indispensabile in un contesto in continuo mutamento. Perciò il Gufo Espresso stringeva fra gli artigli, un poco congelati a onor di sincerità, un giornale adeguatamente arrotolato perché le pagine non si rovinassero o, peggio ancora, non si perdessero nel vento. Gli era capitato una volta, tanti anni prima, quando era un Gufetto alle prime armi e per nulla al mondo avrebbe ripetuto l’esperienza. Quel giorno la prima di un lungo elenco di abbonati era una giovane ragazza dai colori verde-argento, la neo-eletta Caposcuola di quella casata. Se la ricordava bene, una ragazza dalla pelle tanto pallida da parere composta di porcellana e dai riconoscibilissimi capelli rosso fiamma. Entrambi questi elementi rendevano facile riconoscerla tra le centinaia di teste che popolavano Hogwarts. Grandi cambiamenti erano in atto alla Gazzetta del Profeta… ormai si chiedeva di rispettare i desideri degli abbonati, soprattutto il luogo in cui ciascuno preferiva ricevere la propria copia. Fortunatamente molti studenti non nutrivano ancora pretese simili, così che il Gufo Espresso poteva svolgere il suo compito, già gravoso di per sé durante il periodo invernale, in maniera più rapida. Trovava il soggetto, lanciava il giornale e volava via. Certo, poter aver un luogo fisso come punto di riferimento era da un altro punto di vista un vantaggio, ma lasciava scoperta la possibilità, nemmeno troppo remota, di trovare l’eventuale ufficio/abitazione vuota e chiusa. Allora nulla restava da fare al Gufo se non girare le ali e ripassare un’altra volta. Allora, giunto nei pressi di Hogwarts, virò verso la Torre di Divinazione, attirato dai capelli rossi che lì aveva intravisto (la sua vista dopo tanti anni non era peggiorata) e da una finestra aperta lasciò cadere con rapidità il giornale, proprio ai piedi della giovane. Consegna per Emily C. Rose Cambia-menti
La Gazzetta del Profeta è, da secoli, un vero e proprio punto di riferimento per tutti i maghi e le streghe del Regno Unito. Cronaca, attualità, politica, sport e varie rubriche contribuiscono a rendere questo quotidiano il numero uno del paese. Un punto di riferimento, però, non può e non deve essere statico. La Gazzetta sa sempre come e quando rinnovarsi, e stavolta l'ha fatto in una duplice maniera. La prima novità concerne la redazione stessa del nostro giornale: Persefone Demetra Bennet, già Direttrice e Caporedattrice, da non molto tempo a questa parte ha lasciato volontariamente entrambe le cariche a causa dei numerosi impegni scolastici che la vedono coinvolta in quanto Preside di Hogwarts, Capocasa di Grifondoro e Docente di Incantesimi. Ma il suo posto non è rimasto vacante a lungo: in pochi giorni, le candidature come Caporedattore hanno fioccato e non è servito molto tempo per scegliere un sostituto, individuato nella persona di Vincent Hawkins, anche lui già conosciuto come stimato docente di Trasfigurazione ad Hogwarts. Pochi giorni dopo, un altro nome è andato ad aggiungersi a quello di Vincent come Caporedattore: quello di Caroline Dalton, ex Preside di Hogwarts, misteriosamente scomparsa dalla scena pubblica dal tempo dell’evacuazione della suddetta scuola. È stato annunciato alla Redazione tutta che i due occuperanno insieme il posto di Caporedattore, lavorando in accordo per far sì che il nostro giornale rimanga sulla cresta dell’onda com’è stato finora. Il primo provvedimento che i due Direttori hanno preso, ha riguardato direttamente la Redazione: è stato stabilito di affiancare alla storica viceredattrice, Luna Evans Potter, un secondo viceredattore, individuato nella persona del neo-assunto Horus Ra Sekhmeth. All’assunzione di Sekhmeth ne seguiranno altre, in redazione vi sono ancora posti disponibili da giornalista: chi volesse contribuire a tenere informato il nostro mondo su fatti di ogni genere può candidarsi inviando direttamente un gufo in Redazione, corredato da uno scritto che permetta di valutarne le capacità. La seconda novità è strettamente collegata alla prima, in quanto sono state anche annunciate una serie di sorprese per tutti gli affezionati lettori della Gazzetta. Vi basti sapere che vecchie rubriche torneranno in auge e i più affezionati lettori potranno ricevere qualche curiosa sorpresa: maggiori informazioni verranno date prossimamente, ma possiamo dirvi fin d'ora di "tenere d'occhio i vostri gufi postini e gli abbonamenti che avete sottoscritto". Ma ora passiamo a dare voce alla direttrice uscente e ai due neo-redattori: che siano loro ad illuminarci sui motivi reali delle loro scelte. Persefone Demetra Bennet, intervistata dai giornalisti di cui si è occupata fino a pochi giorni fa, ha dichiarato:"Ritengo la Gazzetta abbia bisogno di giovani talenti alla Direzione della Stessa. L'amore per la verità, la dedizione e la cura per la lettura e per i lettori sono la chiave fondamentale per il successo di questa Redazione. Dinanzi al mio rispetto per il giornale, la scelta migliore è proprio quella di lasciare spazio, libertà all'entusiasmo, alla preparazione ed alla fantasia di uno Staff certamente vincente ed innovativo. E sono orgogliosa della scelta fatta. " Alle domande degli stessi giornalisti che d’ora in poi si impegna a dirigere, Vincent Hawkins ha risposto che: “la scelta di propormi per tale impiego è stata dettata dalla sincera intenzione di informare costantemente il Mondo Magico degli avvenimenti più importanti, il tutto in maniera più fresca e innovativa: inoltre, all'epoca della presentazione del mio curriculum vitae per la carica di Direttore, ero ancora in attesa di riscontri da parte della Scuola di Hogwarts, dove avevo da poco sostenuto un colloquio - poi andato a buon fine - per la cattedra di Trasfigurazione: dunque anche l'impossibilità a "stare con le mani in mano" è stata fondamentale per spingermi a conquistare la carica.” Alla stessa domanda ha risposto anche Caroline Dalton, sostenendo che “l’ultima cosa che mi sarei aspettata, dopo l’uscita da Hogwarts sarebbe stato venire a lavorare alla Gazzetta del Profeta. Avevo, ed ho, altri progetti, che non ho ancora abbandonato e la proposta che Vincent mi ha fatto pochi giorni dopo il suo insediamento, di affiancarlo, è stata totalmente imprevista e mi ha lasciato più di un dubbio. Ho finito per accettare poiché i miei reali progetti sono ancora ben lungi dal realizzarsi ed avevo comunque voglia di impegnarmi in qualcosa di utile: la Gazzetta sarà sicuramente un ottimo stimolo e spero di portare a questo giornale qualcosa di positivo.” E noi tutti ci auguriamo che questo cambio della guardia, partito già con buone premesse, continui a portare frutti e a migliorare sempre più il nostro giornale per mantenerlo al top ed alzarne sempre più il livello. Auguriamo ai Direttori, ai Viceredattori ed alla Redazione tutta un buon lavoro.
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