A caccia di vampiri, Aberdeen, Scozia

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view post Posted on 16/1/2015, 00:38
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A_STARA_STARA_STARA_STARA_STARA_STAR

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…Eh? A Caroline ci volle qualche istante per realizzare ciò che era effettivamente successo. Aveva dato una risposta a quel vampiro, una risposta che presupponeva che la conversazione continuasse, almeno nelle sue intenzioni. A quanto sembrava, invece, il suo interlocutore aveva inteso diversamente le sue parole, convinto che fossero d’accordo. D’accordo… su cosa? Aveva compreso che loro avrebbero dovuto parlare con Camille per convincerla ad abolire un paragrafo della legge fastidioso per la razza vampirica, ma cosa le assicurava che, una volta che avessero raggiunto il risultato sperato, quei tipi avrebbero rispettato la loro parte, aiutandole nella ricerca di Black? Tra l’altro, non le risultava che fossero andate lì per negoziare. Ma Camille non aveva detto di aver preannunciato il loro arrivo? E non aveva immaginato nulla, al riguardo? E adesso, come si sarebbero messe le cose? Sbuffò. Tutta quella faccenda stava diventando sempre più complicata… e il tipo stava cominciando a prendersi troppe libertà. Convincere il Ministro? Quando avevano parlato di convincere il Ministro?
-Aspetti un momento, non era questo che avevamo detto: noi abbiamo acconsentito a riportare un messaggio, non si è mai parlato di convincere nessuno. Tra l’altro, non ritengo di avere tutta questa influenza sul Ministro, sono una delle sue più vecchie amiche, non un’esperta di politica- Forse aveva scoperto un fianco troppo rapidamente, e per questo aveva tentato di rimediare con l’ultima affermazione, ma quel punto andava chiarito: aveva preso un impegno e lo avrebbe mantenuto, ma non avrebbe fatto di più, questo doveva essere chiaro. Non era nemmeno in suo potere farlo: non si era mai intromessa nelle questioni ministeriali, così come Cammille non le aveva mai detto come gestire Hogwarts, la Gazzetta o il San Mungo. O meglio, le loro conversazioni sull’argomento si erano limitate a pareri: lei esponeva il suo punto di vista, Camille ribatteva e, alla fine, di solito, era lei a capitolare. O entrambe restavano arroccate sui rispettivi modi di vedere le cose. Convincere quindi Camille a fare una cosa del genere era un’impresa impossibile. E comunque, non era quello il motivo per cui si erano recate lì. Quel tipo le aveva raggirate, le aveva fatte parlare e aveva ricavato dalla conversazione quello che voleva. E non sembrava disposto ad ascoltare obiezioni, le aveva congedate e se ne stava andando ed era inutile richiamarlo indietro. Sbuffò scocciata: le sue sarebbero state parole al vento? Sarebbe morta per mano di un vampiro o di Camille? O beh, in fondo a quel punto, non faceva tanta differenza. Se non ci fossero state reazioni negative, avrebbe seguito Emily fuori dalla porta, pronta per andarsene a casa. Sperando che il suo cervello le suggerisse una soluzione per uscire da quella situazione.

Perdono, non sapevo decidere cosa fosse meglio fare....
 
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Persefone D. Bennet
view post Posted on 18/1/2015, 17:11




Pessima evoluzione e sintesi per una trattativa che avrebbe dovuto condurre ad una risoluzione e pacifico scambio, o meglio univoco flusso di informazioni.
Il padrone di casa era a conoscenza del nostro arrivo. Questo lo si poteva dedurre da più di un dettaglio: una seguace era venuta a prenderci ed il vampiro appariva quanto mai preparato...
Eppure non sembrava esservi stata mai alcuna speranza di ottenere qualsiasi barlume, spiraglio di risposta ed informazione degne di esser reputate tali.
Il vampiro, certo seducente e piuttosto belloccio a dire il vero, si era preso gioco di noi. E lo aveva fatto con una classe ed un'eleganza tali che solo al momento del congedo mi ero resa conto di esser stata manovrata come una marionetta.
Non proferii parola. Mi adeguai alla risoluzione scelta dal padrone di casa e mi apprestai a seguire la strega, ponendo attenzione alle sue mani...Continuavo a non fidarmi...
Il vampiro attendeva la nostra uscita, ancora fermo in prossimità della propria seduta.
Ed ecco, ancora una volta, Caroline si ribellava verbalmente (con pacifica obiezione) alle decisioni del padrone di casa.
Parole estremamente chiare e sincere che mi portarono a stringere in maniera ancora più salda la bacchetta celata sotto il mantello, pronta ad utilizzarla contro il vampiro, il più temuto tra i due avversasi (sperando di essere ancora inosservata...E sperando che la strega possedesse potere magico minore del mio).
Una parte di me, la più codarda forse o semplicemente la più pratica, avrebbe voluto che il padrone di casa ignorasse le giuste obiezioni di Caroline. L'altra parte, quella nobile, voleva ardentemente che fosse chiaro che non eravam giunte per essere menate per il naso.
Reciproco rispetto. Quella era la tolleranza.
Se non vi fosse stata risposta, avrei seguito la strega sino all'uscita e...vista la luce del giorno, mi sarei smaterializzata quanto prima insieme alla mia amica. Insieme a Camille, avremmo poi deciso il da farsi.



Chiedo scusa per l'estremo ritardo. Mi perdoni Master.
 
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view post Posted on 26/1/2015, 19:49
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Il Fato

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All’obiezione di Caroline, Victor rispose con un sorriso sghembo, dal quale si poteva intravedere il candore della dentatura . Erano state congedate, nulla di ciò che avrebbero potuto dire sarebbe servito a qualcosa.
Che Caroline non fosse esperta di politica era chiaro, ma era ancora più chiaro che non fosse esperta neppure di trattative. Sapeva benissimo che Camille aveva informato i Vampiri del loro arrivo, era stata lei stessa a dirglielo quando le aveva affidato la missione, avrebbe dovuto immaginare che i Vampiri si fossero preparati ad una simile visita.
Victor aveva visto un’opportunità in quell’incontro e l'aveva colta al volo. Era stato incredibilmente facile raggirare quelle due, era compiaciuto e divertito per il decorso degli eventi.
Non gli restava che attendere una missiva da parte del Ministro.
Le due donne vennero scortate fuori da Emily e furono libere di tornare a casa.



La quest è conclusa, ma la vostra missione non ancora.
Come vi ha fatto ben capire Victor, la loro comunità vi aiuterà a trovare Nicholas solo in seguito all’abolizione paragrafo 12 del decreto sul trattamento dei non maghi semiumani. Senza l’abolizione del suddetto paragrafo non ci sarà nessun aiuto da parte loro.
La vostra prossima mossa è quella di andare a parlare con Camille e riferirle quanto successo.

Caroline : + 4 stat; 2 exp
Persefone: + 4 stat; 2 exp; +2 PM aggiuntivi
 
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47 replies since 26/1/2014, 21:33   874 views
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