Clap along if you feel like AWARDS are the truth, TAGLIATELE LA TESTAAAA

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view post Posted on 26/5/2014, 23:12
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La conoscenza è limitata, l'immaginazione abbraccia il mondo.

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*Incredibile quanto fracasso facciano in questo castello!*

Ma è mai possibile che in questo castello non si riesca a dormire?!
Magari urlando qualcuno mi ascolterà!
Incredibile che sta casciara superi anche il volume dei miei EarPods, questa è una cosa inaudita! U.U
:picchiare: Nessuno può rovinarmi l'ascolto dei remix del mio fratellino.

Mmmm ho sempre pensato che i grifi fossero stati più fortunati in quanto a torri: avendone una più alta probabilmente, la loro sala comune è ancora più insonorizzata della nostra.

Tra l'altro siamo in una scuola, tanto di regole e coprifuoco e poi riescono a fare i festini in giro per il castello.
Siamo messi male... questi presidi troppo transigenti... Hogwarts non è più quello di una volta. :dumbly:

...ehi ma... aspetta un minuto :look:
*Si guarda intorno*
...ma...Non ci sta nessuno?
*Accede le luci e corre in giro per il dormitorio con il pigiama*
ma dove son finiti tutti?!

*Scende in sala comune* ....ma manco a pagarli
Il deserto del Sahara non è mai stato così deserto :look:





...3 ore prima...



Jenifer si decise finalmente a togliere gli auricolari. Stasera sono gli Awards! disse prendendo il suo gatto scocciato in braccioSai che vuol dire mio giovane amico?! Bordello nel castello mlmlml disse strapazzandolo con un pugno sulla testolina a mo di "carosello". Il gatto stizzito e nervoso fa di tutto per sfuggire alla presa della ragazza ...ma sopratutto sai che vuol dire? Abbasso i controlli, prepariamo le pozioni che stasera si fuma!!! disse alzandosi in piedi sul letto e cominciando a ballare qualche passo di samba e lanciando il povero Mabel in aria. Per fortuna che i gatti hanno 7 vite, altrimenti quel povero animale se la sarebbe vista brutta tutte le volte che la padrona sclerava in quel modo barbaro. La ragazzina passò le successive ore in perfetta concentrazione sul suo calderone a preparare qualche sporco intruglio, anche se tra un'operazione e l'altra cantava e balla allegra, torturando sempre il suo povero gatto che in quei pomeriggi avrebbe fatto di tutto pur di non subirsi la lunatica e volubile Jenifer. Ed ecco che dopo due ore e mezza di faticoso lavoro, la ragazza si ritenne soddisfatta. Guardando nel calderone si potevano notare 3 dita di una soluzione verdognola sul fondo dello stesso. Qualsiasi bravo studente, o adulto ingenuo non avrebbe mai saputo di che farsene di quella robaccia con alcun potere magico. Ma Jen lo sapeva bene. -Amico mio! C'è chi viaggia con la polvere volante e chi con la scopa... ma io preferisco farlo per pozione! disse al gatto, che ormai non ne poteva più e cercava di evadere in tutti i modi dalla stanza.
La pozione era pronta, dal suo iPod risuonava musica potente, il bong era pronto per l'uso. Adesso doveva aspettare soltanto che la festa nella sala da ballo cominciasse. Ma anche l'inizio non tardò ad arrivare. La casata si svuotò e Jenifer cominciò a vooooOOOOOooooolaaaAAAAaaaareeEEEee.

Quando finalmente la piccola farfugliera si decise a staccare le sue vie respiratore da quel bonghetto, la pozione preparata era ormai finita. -Diamine, questa roba è terribile! disse annuendo con un sorriso ebete al bong ancora fumante di strane sostanze verdastre
.


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Non appena il ricordo di quel pomeriggio le tornò alla mente capì:
Gli Awards!
devo...aSSSolutamente scendere in sala da ballo.

La ragazza, un po' svampita, si cambiò in fretta e scese in sala da ballo.
BuonaSeera gente....è già cominciata la festa?!


...e fu così che il mito della perfetta corvonero studiosa e santerella fu sfatato agli Awards 2014....


 
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view post Posted on 26/5/2014, 23:30
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A_STARA_STARA_STARA_STARA_STARA_STAR

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Lo sapevo. Ne ero certa. Sapevo di aver fatto la scelta giusta a coinvolgere quelle due. Oh, inizialmente le cose non sarebbero dovute andare così. Ma certo che no. Ma neanche un po’. L’idea iniziale era tutt’altra. L’idea iniziale prevedeva soltanto sfruttarle per fare i conti e ridurre il numero di risposte che mi sarei dovuta contare da sola. Parliamoci chiaro: fare i conteggi degli Awards è una grandissima rottura di pluffe (e se perfino quella santa donna di Persefone è arrivata a dirlo, dopo aver fatto i conti una sola volta, DEVE essere vero… visto che il suo motto appena arrivata era “a me piace un sacco lavorare per il forum! Più cose faccio più sono contenta!” e che se non erro, lo è tutt’ora) per cui ridurre le domande da contare ad un terzo del totale è cosa buona e giusta, soprattutto quando le aiutanti sono due prefettine stakanoviste a caso. E poi, diciamocelo, io sono particolarmente brava a delegare e a creare squadre che funzionano. E una volta iniziato a delegare… lo ammetto… ci ho preso gusto e non sono più riuscita a fermarmi. Ho deciso così di rifilare a loro tutta l’organizzazione, la pubblicità e l’apertura. Loro si sono divertite e io ho un pensiero in meno. E a distanza di giorni, vorrei complimentarmi con me stessa per l’idea, perché sono state geniali. Ammetto che per tradurre il titolo della discussione ho dovuto usare il traduttore di Google (perché io e l’inglese siamo due mondi diametralmente opposti) e che non conosco granché bene GoT, non ho mai visto la serie televisiva e per quanto riguarda i libri ho letto solo fino a “La regina dei draghi” che non ho ancora manco finito. Infatti, la tizia lì, Margaery Tyrrell o come caspio si scrive, l’avrò tipo incrociata mezza volta e di cognome faceva Baratheon (per matrimonio, a quanto ho capito), quindi figuriamoci. Forse è il caso che vada a farle le condoglianze, piuttosto, dato che sono giusto arrivata poco più in là del punto in cui rimane vedova. Ma magari prima ancora di andare a fare le condoglianze, sarà il caso di scegliere la famiglia a cui affiliarmi o il personaggio da interpretare per stasera. Dunque dunque, vediamo un po’, leggiamo i post degli altri e cerchiamo di essere originali. Allora…. Arya no, ce n’è una già e basta e avanza, anche se è affiliata ai Targaryen. I Targaryen pure sono da escludere, grazie, primo, io non copio, secondo non voglio beccarmi qualche malattia genetica strana (anche se ammetto che Daenerys è un mito). Poi chi c’è… i Lannister manco per niente, sono una famiglia di infami, Cersei, Jaime e Joeffry devono schiattare lentamente e dolorosamente. E non sono così caritatevole da salvare una famiglia solo per via di un componente, non siamo mica a Sodoma e Gomorra (se non l’avete capita andatevi a leggere la Bibbia, libro della Genesi, capitolo 18). Poi, poi, poi, poi… i Greyjoy non li ho ancora inquadrati e non so… non mi sfarfallano più di tanto. I Martell non so manco chi siano, ho letto il cognome credo una volta e non mi ricordo manco più se era sul libro o su Wikipedia.. e mi sa che a sto punto, se non mi sono persa qualcuno per strada, sono rimasti solo i Tully (visto che gli Stark, i Tyrrell e i Baratheon sono da escludere sempre per il motivo che io NON copio u.u). e direi che forse, affiliarsi a loro è la scelta migliore. Intanto, il loro motto rispecchia un po’ anche le cose importanti per Caroline e per la sua narratrice poi… oh, insomma, Catelyn è un mito, leggo i libri solo per arrivare alle parti in cui c’è lei. L’unica pecca è che ha i capelli rossi e non ho mai avuto una pg coi capelli di quel colore, ma insomma, nessuno è perfetto e posso sempre farle la tinta, volendo u.u. Ma no, amen, niente tinta, vorrà dire che per una sera me la farò io la tinta, tanto conosco abbastanza incantesimi da potermelo permettere IO, mica come tutti sti ragazzini sfaticati u.u. Con due colpi di bacchetta, mi ero creata un vestito lungo fino ai piedi azzurro con le maniche d’argento (perché l’ho letto in un altro libro e mi è rimasto troppo impresso e poi fa più Corvonero) e mi sono presentata in sala da ballo (perché sì, non ci ero ancora arrivata, qualche problema?) e lì…c’era il delirio!!! Tassi in ogni dove (che già solo per questo dovevano morire, una in particolare, senza fare nomi) e…le due presentatrici che stavano dimostrando di avere un perfetto controllo della situazione e di cavarsela alla grande. E Horus era scortato da due persone che per sua fortuna non riconobbi subito o mi sarebbe venuto un infarto e già il mio personaggio era sufficientemente incasinato così, senza crearsi altri problemi. E poi la vidi. Lei una piccoletta dai capelli rossi, con un vestito elegante che si guardava intorno leggermente spaesata. Che fosse un’altra affiliata della mia casata? Magari una qualche figlia illegittima di mia sorella Lysa, chissà. Se così era, dovevo far onore al motto della mia casata (“Famiglia, dovere, onore”) e cercare di aiutarla ad ambientarsi. Tanto mio figlio non sembrava avere problemi. Lanciai un’occhiata veloce a Horus/Robb/Bran (che non sarei MAI riuscita a beccare completamente, se non me lo avesse detto lui su Scaip) e mi diressi verso la ragazzina, di cui seppi magicamente il nome perché IO PUÒ, facendo attenzione a non inciampare nella gonna. Le misi quindi una mano sulla spalla:
-Tutto bene, Memory?- Nel frattempo, ascoltavo i deliri delle presentatrici e osservavo il drago sdraiato dietro quei due troni, chiedendomi come la gente potesse seriamente scannarsi per due scranni così scomodi: erano molto meglio quelli che avevo io a Delta delle Acque o anche a Grande Inverno. E ora basta, direi che per il momento, due pagine di Word sono più che sufficienti, il resto nel prossimo post xd.

Edited by Caroline Dalton - 27/5/2014, 02:28
 
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view post Posted on 27/5/2014, 01:18
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“È uscita una mezza cahata ma almeno me li son tolta di torno”
Ultime parole famose. Ma poi dal nulla, era apparso un tizio che le aveva copiato l’entrata alla Elsa style e per quanto se la credesse quel gran figo di Jack Frost, non era permesso. Elsa era sua, sua e basta. E poi era stata boicottata su scaip, quindi doveva per forza.
“Turn away and slam the dooor!”
E così avrebbe fatto. Emily Margaery Elsa Tyrell (sì perché le gran fiche son tutte le mie) stava per puntare i piedi per terra, passando sui suoi torni, raggiungendo il tizio in questione, pronta a scaraventargli addosso, un calderone pieno zeppo di caramello caldo che avrebbe, ovviamente, centrato la bella chioma (vedetta per esser stata “costretta” a ripostare).
Ma la casualità partoriente l’utile idiota ed il prolifico saggio, volle che una delle due ragazzacce che avevano messo su quel circo che avrebbe detto “Levete” pure a Moira Orfei, le offrisse da bere mentre disquisiva su quanto retorici fossero i punti da lei poco sottosopra citati.
I don’t caaaaare what they are goiiiing to saaaay!
Giusto per dire che ad Emily Margaery Elsa Tyrell gliene fregava un fico secco. I fichi piacevano a Nonna Olenna ma quelli secchi no perché a causa della sinapsi convertita che rifletteva il beneplacito del sulfureo nettare della digestione, quest’ultima non risultava controllata – per dirla con parole spicciole: non andava in bagno. E i Tyrell si sa, nella toilette, producevano rose profumate pe’ concime. Maaa… Mi sto dilungando su discorsi poco consoni (Anyway, Activia is the way).
Ma il nome di Stapignainc**lo l’aveva risvegliata dai suoi pensieri e tornando cosciente di sé quindi con l’orizzonte separato dalla siepe, si rivolse nuovamente verso Aria.
O mia Lady, reincarnazione umana dell’elogio dell'idiozia pensante animata da buona volontà! Chiedo venia per il papiresco elenco. Posso vedere i Drachi di Draconia?
Ma mentre cercava di sbirciare oltre i troni di spade che si trovavano ne LI spogliatoi(Cit. più che necessaria- ZOEI SCUS-) ecco arrivava l’unica Lannister castana del mondo.
Ma come ti Westeros?
Ma lei stava bene come stava prima di stare peggio ed infatti il risultato fu orrendo: Sailor Moon si era scontrata alla velocità della luce con Marilyn Manson, dando vita ad… Emily.
Nooonna! Non posso presentarmi così se il Re mi vede? Non puoi farmi questo!
Lamentandosi come quell’imbecille di Sansa Stark, Emily Elsa Margaery --- (oh ma lo devo scrive davvero tutto? E se---
Zitta e scrivi. Agli Awards vestita da pagliaccia ci sto io, quindi tu fai come ti dico.
Farsi mettere i piedi in testa dal proprio piggì? Fatto)
Dicevamo… Emily Margaery Elsa Claire Tyrell, figlia di un poraccio, nata dalla Morte (che secondo me, quello della madre, era suicidio con salvezza eventuale, non morte per parto), prima del suo nome (emenomalepejialtri), erede (insieme al fratello fiorellino) della nobile casata dei Tyrell, Lady di Alto Giardino e futura Regina (se il Dio della Luce – che poi a sto punto, per un discorso fatto ere addietro, doveva essere il Re Stark in persona, chiamato anche Lord Palo della Luce tra i Lannister – gliel’avrebbe mandata buona) del Mondoh, si stava lamentando con Nonna Olenna che a sua volta rimembrava i giorni passati in cui poteva ancora adoperarsi nel suo hobby preferito (“Ero brava un tempo, oh sì che ero brava” – “A potà le rose?” – “Si papà, a potà le rose” – Discorso che ha avuto veramente luogo), il giardinaggio. Vi conviene rileggere il post di poco sopra senza le parentesi per capirci qualcosa.
Ed ecco la Nonna Olenna le aveva cucito in quattro e quattr’ottavi, una mise perfetta per l’occasione.
Diceva che andava di moda, ultimamente, scrivere “Paul” dappertutto e che la gente usava post-it come Accessorio da attaccare in fronte prima di uscire di casa o per farsi le foto.

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Ma chi è Paul? Il Re?
No è il Lyc--- Metalupo del Re. Il Re è quel tizio lì con la gang di Estranei al seguito
E. M. E. C. Tyrell or dunque avvocata nostra, si voltò verso il luogo ove il pollicione verde della vecchia puntava. Il Re era il tizio che era entrato alla Byonce vestita da Elsa. Non poteva ancora vedere come fosse vestito – perché il suo narratore ancora non aveva deciso – ma se prima le era sembrato un cafone troppo simile a lei nei modi, ora doveva ricredersi perché lui era il Re e lei era quella che se li accaparrava prima di lasciarli morenti e quindi le sue idee cambiarono e nella mente della giovane Rose Tyrell, presero vita concetti ed opinioni diverse la cui non misurabilità impediva la nichilante unione e dunque, impossibile era da capire per quale motivo la cristalliera ambulante (ah non è la mise degli Awards? Ah era del vecchio Ballo? Scus.) .. Quindi impossibile era da capire per quale motivo Re Horus Stark, fosse improvvisamente divenuto l’essere più affascinante entrato nella Sala da Ballo [just for: se non era Re non se lo cahava di pezza, dicciamoccelo]
Seeeeh, Emily ci crediamo tutti.
Zitta tu e scrivi quello che faccio.
Tu fai quello che scrivo.
Emily – Denise, 1 – 1
Con uno streep teese degno di Tina Cipollari ai tempi d’oro, Emily si ritrovò costretta ad abbandonare la mise precedente per indossare una maglietta più consona a quell’incontro.
E mentre una Tassina le passava dei foglietti non meglio identificabili, dicendole qualcosa riguardo al fatto che lei nella sua Sala Comune non ci voleva entrare (“Ecchitevole. Ed io non voglio entrare nella tua!OH. Puzzerei di cipolle e patatine fritte tutto il tempo”), si avviò saltellante come Heidi che scivola su Nebbia addormentato alla Snorlax, ruzzolando a gambe all’aria giù per i monti ( e mentre il Nonno si avvicinava con espressione Alfiaera a Nonna Olenna), verso il Re del Nord, degli (V)Andali e dei Primi Uomini.
Votate per King Horus! L’unico vero Re dei Sette Regni!
Aveva trovato la famiglia cui allearsi. Ora doveva solo sperare che la sua Campagna elettorale (con tanto di volantini e magliette) attirasse il giovine a sè e che il capo degli Estranei offrisse anche a lei un gelato.

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Edited by Emily Rose. - 27/5/2014, 02:43
 
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Nemo me impune lacessit Nessuno mi aggredisce impunemente.

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Ok, toccata e ... Fuga in fa#-7

Ecco, ecco in effetti
me li aspettavo un po' più perfetti.
Son troppo nuova lo ammetto,
ma avevo bisogno di un cicchetto...


*...ma chi e?? Mi pare di averla già vista. Ahimè tra pg ancora ignorantello e autrice ignorantona non sto messa affatto bene*
Memory sorride, un po felice un po ubriaca Tutto bene, grazie cara! Bella festa e gran compagnia! giravolta e fugge via...
 
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E così muore la sanità mentale: tra applausi scroscianti

(V.O: Hai intenzione di modificare le citazioni per tutta la durata degli Awards?
Gwen: precisamente * voce da Scar... 3,2,1 "Beeee prepaaaared for the chance of a liiifeeetime, be prepaared fooooor sensational neeeews"
V.O: ci rinuncio)

Elhena (Non Helena né Elena) si accorse di avere dei fili di seta attaccati alle gambe, alle braccia e alla testa, come una marionetta (o un burattino. Non-ricordo-mai-la-differenza), comandata da me. Sento il potere! Ossì, sento il potere! Che poi stasera lei è me e io sono lei. Due menti in un corpo solo (problemi di sovraffollamento). Due facce della stessa medaglia. O la stessa faccia di due diverse medaglie, che due si voglia.
Ordunque, la ragazza stava investendo Eloise-Nih di progetti sulle vacanze future per i successivi dieci anni, bisestili esclusi, quando la sua attenzione fu attirata dall'entrata in scena in grandissimo stile di Horus Alex Robb Stark Ra Sekhmeth (ho finito lo spazio per scrivere). Nel frattempo Leah le aveva messo un vassoio di frittelle in mano. Aspetta, era successo in contemporanea con la comparsa del Caposcuola o poco dopo? Con tutti 'sti post l'uno dietro l'altro io mi perdo, ma tant'è che la logica giace sul pavimento, indi per cui (notare l'uso di congiunzioni lunghe per diluire il brodo) ignorerò bellamente (o bruttamente) la scansione temporale.
Allora la Tassina estrasse un megafono dalle tasche modello Eta Beta, perché durante gli Awards la tecnologia ad Hogwarts funziona eccome (diamine, siamo nel 2014, più o meno circa quasi, e non è possibile che tutti i Nati Babbani appassionati di * inserire qui serie televisiva a scelta * debbano trascorrere l'estate a rimettersi in pari di centordici puntate) e lo puntò in direzione di Horus Re del Nord - ma non troppo a Nord. Sud dal pov della Barriera. Dipende tutto dai punti di vista - etc...

Stark-Sekhmeth, non mi importa se qua siamo tutti impegolati con Got e tu vuoi giocare a fare il sovrano del regno dei ghiaccioli, ma da bravo egiziano quale sei o fingi di essere tu devi avere sempre e comunque la marcia trionfale dell'Aida in sottofondo. Qua occorre rifare tutta la scena.
Scena prima, ciack 2622578. Aaaziiioneeee!


Sistemato quel particolare per nulla insignificante - nella classifica delle priorità si collocava in posizione 7,3731469831689 periodico (periodica è solo l'ultima cifra)- si volse nuovamente verso Leah. Pur divorando una frittella, assunse un'espressione imbronciata di profondo rimprovero.
Ma Leah! Quei fogli mi servono per abbattere il Sism, oggi che tutto mi è concesso! protestò . Anyway, finalmente sei arrivata! Finalmente possiamo essere la triade Tassorosso! I tre moschettieri in gonnella! Ma vuoi suonare? 'Spetta un attimo .
Così dicendo, alzò la bacchetta, finita in qualche modo nelle sue mani, e la puntò in direzione della Sala Comune. Appunto, ma dov'era la Sala Comune? A Est, dove tramonta il sole. No, quello è l'Ovest! Non si sono ribaltati anche i punti cardinali vero? Là al chiuso non c'era nemmeno una stella per orientarsi (no, il soffitto incantato non era affidabile).
Orsù, bando alle ciance e ciancio alle bande
: Accio violino! .
Lo strumento giunse sfrecciando tra i presenti, evitò una fiammata dragonesca con un triplo tuffo avvitato a destra con una pendenza di tot grado a sinistra e le si depositò in grembo.

Restava tuttavia un altro problema da risolvere. Qua parevano tutti intenzionati ad affiliarsi con questa o quella famiglia dei sette regni (più le terre oltre il mare stretto) e lei non sapeva quale stirpe scegliere. In verità le sarebbe piaciuto entrare tra i Tully, ne aveva persino citato il motto, ma il posto era stato da poco occupato da Caroline e l'ex Corva ex Capocasa ex Preside l'avrebbe defenestrata dalla Torre di Astronomia (cit. Necessaria) pur di non convivere con una Tassa.
(V.O: ehi, ma questa non dovrebbe essere una Role libera?
Gwen: nulla è libero. Nulla è come sembra. Pillola blu o pillola rossa. Blu, te ne torni a casa. Rossa, scoprirai quanto è profonda la tana del Bianconiglio
Elhena: ma i Tully vivono a Delta delle Acque e alla mia famiglia paterna piace l'acqua
Gwen: sicura di affrontare Caroline? Vuoi tu accettare ogni punizione, tortura e/o minacce di morte?
Elhena: ... Sì
Gwen: così sia!)

 
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view post Posted on 27/5/2014, 09:51
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all that is gold does not glitter, not all those who wander are lost

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Stretta nella morsa di Gwelhena, Eloise pensò di essere nel bel mezzo del battesimo del Dio Abissale, ma presto venne lasciata da parte per un piatto di frittelle. EHI, ma chi era questa tizia che le deconcentrava la cugina? Avevano almeno 8 viaggi da pianificare, dovevano darsi da fare!
«Tu sei la nostra prefetta dei dolci, vero? Sono settimane che mi dico di rispondere alla role, ma ce n’è sempre una, Awards compresi!»
Inalò dalla sua pipa e iniziò a modellare un veliero di fumo in stile Ganjdalf. A quanto pareva i tre moschettieri gialli erano riuniti. Athos, Porthos, Aramis. Eccole lì! Mancava solo il potere del Cristallo di Luna e sarebbero state felici.
«Io dico scalo a Lothlorien, devi raccogliere un po’ di foglie perché quelle della tua scheda si stanno seccando! E poi ho voglia di Pan di Via, e nei viaggi da Lothlorien te lo danno sempre»
Nel frattempo, intorno a lei stava accadendo il delirio.
Insomma, non ho voglia di descrivere quanto accadeva, lo potete leggere nei post di prima. E c’è solo una sensazione che si scatenò in Eloise: stupore.
“Ma puoi descrivere quel che provo in maniera un po’ più approfondita? DAAAAI!”
Zitta. Quel che posso dire è solo: bene, bene, bene, Eloise si sentiva nel posto giusto.
La cosa importante era che tutti si stavano appropriando di una delle Nobili Casate di Westeros e niente, bisognava correre ai ripari prima che qualcuno la battesse sul tempo. Abbandonò con amarezza la maschera da Arya Stark, dicendo addio alla fratellanza con il Re del Nord (tanto tutti sanno come finisce con ‘sti re freddi) e decise di migrare dall’altro lato del continente. Sì, sarebbe stata Nymeria una Martell e una Serpe delle Sabbie. Yuppidùù, caldo forevah e tante belle cose che non vi dirò perché non avete letto i libri.
E poi loro erano i mai inchinati, mai piegati, mai spezzati. Solo i Greyjoy avevano un motto altrettanto bello (“Noi non seminiamo”), ma passare il resto della vita con l’umidità nelle ossa non era proprio la sua opzione prediletta.
Poiché qua vige l'onniscenza e quindi si possono conoscere anche i pensieri degli altri PG, Eloise disse:
«Gwelhena, sappi che ti sosterrò nella tua guerra! Mal che vada puoi essere una Reed, a me piacciono un sacco!»
Si avvicinò al tavolo del cibo e raccolse provviste per un anno le sue compagne MOSCHETTRICI: pudding, riso alla cantonese, sformato di piccione, fiorentina, lumache, insetti fritti, fette di Hutt, pesce crudo e così via. Era proprio come un aperitivo/apericena: ti riempi il piatto più che puoi, anche se sai che non riuscirai a finire tutto.
Ad un certo punto vide che era arrivata Caroline Dalton, e quale occasione migliore di avvicinare un’autorità con delle cazzate se non gli awards? Così ficcò il cibo tra le mani delle fide compagne e le abbandonò per un poco, non sarebbe stata una conversazione troppo lunga (tipo quelle che fanno le mamme quando incontrano le loro amiche).

«Ehi lei! (non poteva certo darle del tu) Le nostre prestavolto fanno un film insieme, lei è un botto cattiva però!»
Si voltò verso la ragazzina con cui stava parlando e spalancò gli occhi:
«Tu sei la nuova Tassa!»
Magari con le altre moschettiere avrebbero potuto darle un casino di dolcetti di benvenuto. Oppure delle fette di Hutt.
 
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Arya Von Eis
view post Posted on 27/5/2014, 14:38




Ecco, ormai non ci si liberava più di un peso manco uccidendolo, Enzo Miccio in versione incorporea era pure peggio di quello in carne e ossa, almeno al secondo gli si poteva tirare un cartone in muso e fargli cadere i dentini, ma il fantasmino toccava subirselo *Zoey ma gli affaracci tuoi no? Era proprio necessario?*
Ma qualcosa di spaventoso stava accadendo, la sua collega così dal nulla si trasformò in una bambola assassina, inquietante, decisamente inquietante, c’era un tasto off? Si poteva spegnere? No? Peccato...bisognava tenersela così.

-No...no ci voglio giocare con te...non mi piacciono le bambole...-

Impazzita, completamente fuori controllo, una bomba ad orologeria pronta ad esplodere, meglio lasciarla ai suoi deliri e rivolgere l’attenzione altrove, anche perchè non voleva assistere alla terribile opera di sartoria, ma magari Miccio disgustato si sarebbe offeso lasciando la sala per sempre *Ma magari proprio...io volevo Frey*
Ovviamente, come da miglior copione, non le era consentito farsi bellamente gli affaracci suoi che quel rompiscatole del suo collega aveva deciso di presenziare, lui, il burbero per eccellenza, s’era degnato di comparire, ovviamente solo ed esclusivamente per fare il seccatore.

-Tengo a precisare che il nome del mio piggì non c’entra na mazza con GOT, ergo, ti sei fatto tutti sti trip per nulla, ma dettagli...inoltre, mi scusi...ma non se ne può tornare “là sui monti con Annette”?-

Non badò al discorso del montanaro, tanto si sapeva che era solito farneticare per conto suo, meglio lasciarlo lì a ciarlare contro il muro, c’aveva altro da fare, le premiazioni dovevano iniziare o per gli Awards 2015 ancora eran lì a consegnare quelli del 2014.
Dov’ero rimasta? Se vabbè...ancora che tento di tenere il punto della situazione, meglio lasciar perder e rispondere un po’ a casaccio *Snobbiamo tutti o mi ricoverano* certo, come se già non ci fosse una stanzina pronta per lei al manicomio più vicino.
Vabbè vabbè tentiamo di andare avanti...


:love: Adoro Sdentato...lo adoro...lo adoro...lo adoro...ehm...s’è capito che lo adoro?

Finalmente una lieta comparsa, no, questa non si poteva snobbare, la cara dolce Mya, il suo cucciolotto, il suo preferito, era finalmente giunta a farle compagnia, sperava vivamente che nel suo stomaco ci fosse ancora spazio, probabilmente avrebbe avuto bisogno della sua fame per mettere a tacere qualcuno, ma nel frattempo poteva riposarsi, sempre che in quel caos ci si potesse rilassare.

-Mio fidato...mio amore...ti prometto che avrai modo di divertirti e di liberare la tua indole più distruttiva-

Una carezza sul capo e poi via...bisognava proseguire...la parentesi di gioia per l’arrivo del cucciolo (Mya tesoro lo sai che ti adoro, so che sei un mastino, ma se mi fai un’entrata così non posso che adorarti XD) fu subito chiusa, che diamine stava succedendo in quella dannatissima sala?
Pure Lord Sekhmeth fece il suo trionfale ingresso spalancando porte aperte...no, spè...ma Sekhmeth non era già entrato facendo la bella statuina? Qualcosa continuava a non quadrare, ma in quel giorno, dove la fine del mondo era alle porte, tutto era permesso.
Arrivò, anzi, riarrivò con due strane e spaventose figure delle quali non pronuncerò i nomi o potrei andare all’inferno direttamente senza passare per il via, sbraitando cose a destra e a manca.


-E ci mancava il Re del Nord...che poi voglio dire...Lord Sekhmeth m’ascolti un attimo...quante volte glielo devo dire? Se si allea con me io il Nord glielo lascio pure...basta che ogni tanto mi ci faccia fare un salto per la settimana bianca-

Aveva nuovamente perso il filo del discorso e di Arianna manco l’ombra *Non ci si può fidare più di nessuno* pure i tre moschettieri tassorosso s’erano riuniti, ma la loro storia ve la narreranno loro, non sto mica qui a fare il riassunto delle puntate precedenti.
Nel frattempo pure la causa dei suoi mali aveva deciso di presentarsi, come semplice ospite, sta infame...lei...lei doveva smazzarsi la consegna delle targhette
*Azz la consegna delle targhette...bisogna cominciare...* lei era la portatrice di quel fardello e invece, alla fine, era riuscita a incastrare due fanciulle che facessero il lavoro sporco al posto suo

-MISS DALTON ME LA PAGHERAAAAAAA’-

Una minaccia, decisamente una minaccia, ma ora c’era altro a cui pensare, c’era sempre altro a cui pensare e alla fine non pensava a nulla, era dall’inizio del post che doveva snobbare tutti per arrivare al sodo e invece stava ancora lì a perder tempo.
*E mo basta...niente più interruzioni*
No niente, sia mai che le cose vadan secondo i piani, altro giro altra corsa ecco una nuova interruzione, piacevole? Mmm...ci penso e ve lo dico più tardi.
Miss Rose (sì, se le affibbio un altro nomignolo penso possa decidere di odiarmi definitivamente) si adoperava in una delle sue arti migliori “salviamociincornerfacendoilecchini” sarebbe ciò bastato? Mmm..ci penso pure a questo e poi vi dico...con la signorina Emily è sempre meglio andarci con cautela, non si possono mai prevedere le reazioni.


-E cosa me lo chiedi a fare? Tanto sempre di testa tua fai-

Fortunatamente qualcosa attirò la sua attenzione, evitando ad Arya di finire come al solito a discutere con la compagna di stanza, tanto ormai era il loro passatempo preferito, ma quel giorno aveva altro da fare...se vabbè ancora? T’illudi ancora di riuscire ad arrivare al dunque? Sì, problemi? Ce la farò...prima o poi...prima o poi ce la farò...

-TRADIMENTO...TRADIMENTO...TAGLIATELE LA TESTA...DRACARYS... (e chi più ne ha più ne metta)-

Additava ora MisseiunatraditriceRose e LordstainuovamenterifiutandoilmioappoggioSekhmeth, le stavano dichiarando guerra, dopo tutto quello che aveva fatto per loro? Dopo aver loro proposto la sua alleanza? Dopo aver loro concesso il Nord e tutto ciò che chiedevano? Dove diamine era finito l’onore?
Ecco...s’era di nuovo persa per strada, ora il tostapane navigatore poteva farle comodo o forse no...manco sapeva dov’era Piazza del Popolo, meglio evitare.
Oddio...miraggio...forse e dico forse, ce la stava facendo, era finalmente giunta al dunque, tirò una gomitata alla sua collega di disavventura per riportarla sugli attenti, anche se l’idea di interagire con una bambola ancora le piaceva poco.


-Fermi tutti...questa è una rapina...no spè...volevo dire che diamo il via alle premiazioni-

Qualcuno l’avrebbe considerata? Forse sì, forse no, ma non gliene poteva fregar di meno, quelle dannate targhette dovevano essere consegnate o lei non sarebbe mai più tornata a casa, persa per l’eternità in quell’assurdo mondo delirante.
Ne estrasse quattro a caso dal mucchio, consegnandone due a Zoey.

Rullo di tamburi
Starnazzamento di trombe

Seeee...vabbè...ancora? Appunto per il futuro prossimo, cioè ora, licenziare la banda.
Guardò i nomi riportati sulle targhette
*E te pareva...sia mai che pure se in vacanza il Fato decida si schierarsi con me* sarebbe stato troppo brutto ributtarle nel mazzo e pescarne altre due? Forse sì e tanto prima o poi sarebbero tornate a galla.
Si alzò in piedi, c’aveva in effetti il posteriore quadrato ora, così si fece portare un cuscino da incorporare al trono e richiamò nuovamente a sé quella disgraziata di una Lannister avvicinandosi al microfono. Microfono? Da quando c’è un microfono? Vabbè sorvoliamo, fingiamo che ci sia.


-Che i traditori si facciano avanti per l’esecuzione-

L’idea iniziava a non dispiacerle, se proprio dovevano avvicinarsi per ritirare le loro targhette, avrebbero avuto modo di condannarli a morte.

-Sì, voi due...inutile che fate gli gnorri...sto parlando di voi...se non intendete avvicinarvi sappiate che come promesso annegherete nel Lago Nero- *Togliendo a me ogni soddisfazione* -Dunque, dicevamo...Quest’anno, la nomina di Studente più originale va a al RedelNordLordSekhmetAlexHorusStark mentre, giusto per restare in tema, la sua alleata, quell’altra infame traditrice di MissRoseEmilyMargaeryElsaTyrell si aggiudica il titolo di Studentessa più Fredda- *Ma non c’avevo dubbi guarda, ma mi ci sarei giocata la corona*

JOVXDpO

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Evviva...evviva...ben tornato topo Gigio...ehm no, quella era un’altra storia...finalmente era riuscita a consegnare le prime targhette, ma la strada era ancora lunga e impervia, chissà se sarebbe arrivata alla fine o se il suo spirito avrebbe fatto compagnia a quello di Enzo Miccio...oddio no...te prego...tutto ma non quello...

 
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view post Posted on 27/5/2014, 15:24

In a coat of gold or a coat of red, a ℓισи ѕтιℓℓ нαѕ ¢ℓαωѕ.

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- Gweeeeeeeen non volevo! E' che...è che...soffro di Alzheimer giovanile! Miserere me! - gridò, buttandosi in ginocchio verso la Tassorosso. Poi ci pensò un attimo e si tirò su. - No, aspé. Ma io sto seduta sul Trono de Spade. Io non devo chiedere perdono. Tranquilla, lady Gwen, manderò uno dei nostri draghi a prenderti! -
Trotterellò poi verso Arya, che stava parlottando con un tizio strano (capirai, più che Hogwarts, quello era il manicomio della seconda stagione di American Horror Story...)
TROVATO. *Adesso posso trasformarmi da suor Mary Eunice e terrorizzare tutti col mio comportamento da sadica psicopatica posseduta dal demonio ma dall'aspetta taaaaaaaanto carino e dolcioso!*
Detto fatto. Mancava solo l'invocazione a Enzo. Tanto non ci sarebbe mica voluto troppo. Bastava promettere che avrebbe trucidato chiunque non corrispondesse ai suoi canoni di grande stile. Cioè tutti più o meno. Soprattutto quello platinato con la tinta roscia uscita male che andava in giro proclamandosi il Re del Nord. Ma che liquori stavano servendo? Che alcolizzato. Altro che Re del Nord.
Al massimo il Palo della Luce. Sommo Protettore dell'Elettricità.
Nel frattempo, Enzo, volteggiando attorno a lei e ripetendo strane parole dal lessico indigeno di qualche strana terra (ma non era lei quella strana proveniente dai campi di lavanda e dalle fratte? Boh. Vabbé.), l'aveva trasformata in ciò che aveva richiesto.
Et voilà. La dolce e innocua sorella Mary Eunice. Il demonio sotto mentite spoglie. Ora bisognava solo sperare che non arrivassero quei guastafeste dei fratelli Winchester a sgamarla.

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Perfetto. Era ora di vedere un po' d'azione. Con passo svelto, con gli occhi che saettavano da un lato all'altro della stanza sperando di fulminare con lo sguardo (ma il diavolo ce l'aveva questo potere? Ma certo che sì. Era Satana.) più persone insieme, raggiunse quel pazzo con evidenti problemi a gestire l'alcol tale HorusAlexHyperionblablablasòerpiùfigo e roba varia.
- Senti coso, ce L'HAI IL PERMESSO DI SOGGIORNO?? - Delicata e fine. No, perché, per quanto ne sapeva lei, del Nord, o egiziano che fosse, non era scontato che potesse stare lì. Che poi, da quando l'Egitto stava al Nord?! Boh.
Preferì non degnare di uno sguardo lo scalatore di montagne immaginarie, lord e protettore dello sport della Mirror Climbing. Troppi tipi strani in una sera.
C'era anche un'altra roscia! Gioia et gaudio! Eh, ma qua urgeva un inchino nella sua direzione. Il Mastino, the Hound, Mya Clegane era approdata alla festa. Vabbé, il Trono di Arya poteva tenerselo. Ma il suo no.
Serviva un po' di musica per allietare la serata! Tutto in stile Asylum, stavolta.
Batté le mani. MUSICA, PREGO.