L’Antro del Contrabbandier Ranocchio

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view post Posted on 7/2/2016, 22:56
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Sentendo il malefico pennuto rosso fuoco gracchiare rumorosamente, Daddy alzò le mani dal tavolo pronto a lanciargli qualcosa.
Si era stufato di aspettare che quell’animaletto ritornasse da lui per riprendersi la figurina, lo avrebbe steso lanciandogli qualche oggetto addosso.
Guardandosi attorno, notando l’assenza di mobilio, iniziò a sfilarsi la scarpa destra con il piede sinistro, quando d’improvviso sentì un rumore a lui familiare.
Ricordava fin troppo bene Il ticchettio di quello zampone, non poteva sbagliarsi: Frosk stava arrivando.
Non appena sentì la voce del pirata arrivare alle sue orecchie, risistemando il piede destro all’interno della scarpa, sorrise al pirata per poi dirgli


-Frosk caro, non prendermi in giro. Sai benissimo che il tuo pennuto ha preso una delle carte della mia collezione. Probabilmente l’ha anche danneggiata con gli artigli della sua zampetta. E’ inaccettabile, per quella carta me ne darai una bronzo che mi manca, mi sembra giusto che il tuo cliente preferito rimanga soddisfatto dei tuoi servigi o sbaglio?-

Sorridendo divertito al pirata, ben più anziano di lui, aspettò che si avvicinasse al tavolo per trattare.
Non aveva tempo da perdere, le manfrine le avrebbe lasciate al prossimo cliente. Lui doveva finire l’album di cioccorane, non poteva più aspettare.
Additando l’omone con decisione disse


-Sentì un po’, non è che per caso avresti le figurine 58,77,78,91,71 e 92? Sono quattro bronzi e due argento, niente di che, ma purtroppo mi mancano. Sto ancora in alto mare con questo maledetto album!-

Disperandosi platealmente, fingendo spudoratamente di essere in alto mare con l’album, visto che gli mancavano solo quelle carte per completare la cosiddetta collezione “tradizionale” aspettò che il buon pirata intavolasse la trattativa.
Doveva concludere l’album e lo doveva fare al più presto.
 
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view post Posted on 9/2/2016, 10:17
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Il Fato

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Per tutta risposta, il pappagallo fiammeggiante emise un altro dei suoi versi striduli che tanto lo facevano assomigliare ad uno di quei giochini Babbani funzionanti a pale. No, forse era pile, o qualcosa del genere. Uno di quei cosi con un bottone sgargiante rosso che, una volta premuto, rilasciava un suono lungo, tedioso e acuto come non mai. Restò ancora sul trespolo, sempre appollaiato con gli occhioni espressivi puntati sul giovane ragazzo: la tensione di quella posizione era evidente, perché il rapace zampettava a destra e sinistra, in attesa di capire se spiccare il volo o essere spiaccicato dalla scarpa probabilmente puzzolente di quello strano avventuriero. Fortunatamente, l'arrivo del suo padrone lo salvò dai guai, perlomeno da "quei guai". Il discorso che seguì tra i due uomini fu breve, conciso, basato più sull'ironia che sull'amicizia. Esisteva forse un tale valore per un pirata da quattro soldi?
Aah, Dadduccio-uccio-uccio, il pennuto non ha preso nulla, non puoi fregarmi sancì, la voce profonda e rauca come quella di un fumatore incallito. Per dare una parvenza di convinzione alle sue parole, fece un segno verso il pappagallo, sollevando leggermente il tozzo braccio con l'uncino. Carmelo, alza le ali!
Sì, quello era il nome dell'uccello, memoria di tante avventure di un passato ormai perso ma non rimosso nella mente del pirata. Il pappagallo fece un altro dei suoi CRAAAK, mentre spalancava le ali piumate senza far cadere nulla, avendo nascosto la carta per bene tra le fitte piume.
Visto? Allora, ragazzaccio, veniamo a noi.
Frosk, che di menzogne e doppi giochi era il maestro, scelse di porre un freno alla situazione. Si avvicinò di qualche passo al Corvonero, ticchettando con la gamba di legno, fino ad osservare con sguardo avido e attento le figurine del giovane sulla superficie di legno.
Avresti? Vorrai dire hai. Sìsì, certo che sì. Chiedi figurine interessanti, Daddy. Uno scambio equino potrebbe essere di venti doppioni di quelle Bronzo per le quattro che ti devo, di quattordici doppioni di Argento per le altre due e, vediamo... si fermò, ignaro di aver detto "equino" invece di "equo", d'altronde da quando i pirati erano così acculturati? Contò sulle dita della mano, una messinscena assurda - ...sì, dodici Galeoni, ecco. Oppure oppure oppure ho un'altra proposta. Attese, un sorriso che dipingeva quella bocca cosparsa di barba rossiccia e sporca come non mai. La pazienza era un asso nella sua manica.

Prima ipotesi di scambio
4 Bronzo || 20 Doppioni + 5 Galeoni
2 Argento || 14 Doppioni + 7 Galeoni
+ Figurina Bronzo a tua scelta (rubata da Carmelo)

 
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view post Posted on 16/2/2016, 20:47
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Non appena il pappagallo alzò le ali non facendo cadere la sua figurina, Daddy alzò il sopracciglio leggermente infastidito. Se c’era una cosa che odiava con tutto il cuore era quella di essere preso per fesso.
Guardando il pappagallo intensamente, pensandolo per alcuni secondi privo di vita e spennato a dovere, diresse il suo sguardo verso Frosk per poi dirgli.


-Su queste cose non mi sbaglio mai. Ti dico che il tuo pappagallo mi ha rubato una figurina. Se vuoi te lo posso far vedere.-

Sorridendo con aria maliziosa, senza continuar a discutere sul fatto visto che avrebbe potuto incrinare il loro rapporto e di conseguenza rovinare lo scambio, si mise a sentire con attenzione le parole dell’unto pirata.
Proprio come sospettava le carte da lui richieste erano presenti in quel luogo solo che erano costose e anche molto.
Guardando lo strano personaggio, fissandolo con attenzione, si apprestò a controbattere all’offerta ma si fermò al sentire la sua ultima frase. Che aveva in mente? Che cos’altro voleva proporgli?
Senza distogliere l’attenzione dallo strano tipo. Domandò con decisione


-Di che proposta si tratta? Io per le 4 Bronzo e le 2 Argento che ti ho richiesto, sono disposto a darti oltre i doppioni argento e bronzo anche 10 doppioni oro, ma devi scendere con le tue richieste monetarie a 5 galeoni. Che ne dici?-

Proponendo una contro offerta e preparandosi a sentire l’ulteriore proposta di Frosk, rimase in attesa.
C’erano ampi margini di contrattazione, ben presto quelle figurine sarebbero state sue.


-Controfferta Daddy: 20 doppioni Bronzo + 14 doppioni Argento + 10 doppioni Oro + 5 Galeoni per le figurine richieste.
 
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view post Posted on 17/2/2016, 21:12
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Il Fato

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CRAAAAAAAK.
Che, tradotto nella strana e acutissima lingua dei pappagalli, più o meno voleva dire qualcosa come "non mi credi, farabutto?", una frase che pronunciata da Carmelo non sarebbe stata chissà quanto improbabile. Il volatile scelse di non attaccare, del resto era in difetto perché stava cercando di nascondere quella carta rubata, l'origine del misfatto. Fortunatamente, il suo padrone gli venne in soccorso come ci si sarebbe sicuramente aspettati. Il pirata da quattro soldi fece un gesto veloce con la mano, quasi stesse cacciando via una mosca particolarmente fastidiosa.

Ragazzaccio, Carmelo non mente, lasciamo alle spalle questa storiaccia esclamò con quella voce rauca e profonda che tanto lo caratterizzava. Un istante dopo fece ticchettare la gamba di legno sul pavimento dissestato, avvicinandosi di qualche passo al Corvonero e alle sue carte sul bancone di circostanza. Tutto sommato, le figurine che gli presentava per lo scambio non erano famosissime né ricercate al massimo, anzi la maggior parte riguardavano la collezione di Bronzo. Eppure, quelle d'Argento avevano un valore monetario ed economico abbastanza alto, per non parlare della gloria di aumentare la sua vasta raccolta. Il pirata annuì con un rozzo cenno del capo, ascoltando la richiesta del giovane Mago con sguardo vagamente attento. Gli sembrava, a dirla tutta, una controproposta molto vantaggiosa e forse era quell'aspetto facile a dargli dei grattacapi. Masticò un'invisibile sigaretta, muovendo la mandibola avanti e indietro come una macchina, quindi finalmente parlò di nuovo.
Bha, dieci doppioni d'Oro non sono male, niente affatto. Mi offri pochi Galeoni, però, meno della metà... Conosci la figurina 92, quella d'Argento che cerchi?
Ma certo che lo sapeva, erano le ultime che mancavano a Daddy, ormai Frosk ne era più che sicuro. Trovò un'alternativa singolare che forse lo avrebbe fatto anche divertire.
Be', mostra Xavier Rastrick, l'idiota di turno che ballò il tip tap a Painswick durante uno spettacolo per poi sparire. Puff, scomparso nel nulla! fece, mimando il suono con un gesto delle mani prima aperte e poi subito chiuse. Per tutte le figurine che cerchi, accetto i doppioni che proponi, anche quelli d'Oro. Anzi, solo sei di quelli Oro. E puoi tenerti i tuoi Galeoni, tutti, se vai da Mielandia e convinci una bella ragazza a ballare il tip tap in strada. Vai, piccolo Xavier! concluse, ridendo e mostrando i denti macchiati. CRAAAAK. Anche il pappagallo sembrava essere d'accordo con il pirata.

Terza ipotesi di scambio
4 Bronzo || 20 Doppioni + 5 Galeoni
2 Argento || 14 Doppioni + 7 Galeoni
6/10 Doppioni Oro
+ Figurina Bronzo a tua scelta (rubata da Carmelo)
Niente Galeoni se balli il tip tap in strada con una ragazza, altrimenti vale la proposta di prima con 12 Galeoni.

 
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view post Posted on 20/2/2016, 22:22
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Beh c’era poco da decidere in quel momento.
Poteva risparmiare 12 galeoni e dei doppioni oro ballando il tip-tap con una sconosciuta, insomma, dove era il problema?
La cosa poteva divenire divertente e interessante.
Guardando il vecchio pirata con aria spavalda, cercando di mettersi alle spalle lo scherzo fattogli dal pappagallaccio, rispose con aria decisa


-Ci sto! Andiamo a cercare qualcuna con cui ballare, vieni!-

Indicando l’uscita all’unto personaggio come per seguirlo, Daddy aprì la porta per poi lasciarla spalancata. Si dovevano divertire e si sarebbero divertiti.
Guardandosi attorno con aria decisa, iniziò a cercare con gli occhi l'entrata di Mielandia. Insomma, Hogsmeade era pieno di donzelle, soprattutto dentro quel negozio, cosa doveva aspettare?
Osservando se il pirata lo stesse o meno seguendo, si avviò con aria decisa dentro al famigerato negozio venditore di Cioccorane per cercare qualche giovane studentessa.
Era sicuro che qualche bella ragazza si sarebbe parata davanti a lui prima o poi e se cosi non fosse stato avrebbe ballato quel ballo babbano con qualche vecchiaccia del paesino.
Si poteva dire di tutto a Daddy tranne che non accettava con entusiasmo quelle scommesse.
Adorava rischiare di fare delle brutte figure e rendersi ridicolo. Adorava farlo perché, secondo la sua assurda logica, significava vivere.
Mentre aspettava di trovare qualcuno attorno a lui improvvisò due-tre passi di Tip tap. Non sapeva come si ballasse, nemmeno un po’. L’unica cosa che lo stava aiutando ad improvvisare in quel momento era un film che aveva visto con suo padre appassionato di cinema pochi anni prima, The Artist.
Sperava che quel poco che si ricordava bastasse anche perché, se il pirata non avesse acconsentito allo scambio dopo quella scenetta, lo avrebbe provato a stendere con qualche schiantesimo.
Osservando l’interno del negozio di dolci più buono al mondo aspettava di imbattersi in una donna a lui gradita.
Sicuramente non appena si fosse trovato davanti ad una donna dai requisiti ideali, si sarebbe avviato verso la stessa per esordire con un “Ciao, scusami se ti disturbo. Ho scommesso con quel vecchio alcolizzato che avrei ballato con te il tip tap” e , senza chiedere se volesse o meno danzare, l'avrebbe portata per strada e iniziato a muoversi con lei.
Poche mosse per ottenere quelle dannate carte. Ci sarebbe riuscito oppure no?
 
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view post Posted on 21/2/2016, 18:14
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Il Fato

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Frosk non lo avrebbe mai ammesso ad alta voce, ma era particolarmente stupito dalla reazione di Daddy; era certo che il ragazzo avrebbe fatto di tutto per ripristinare una parvenza di normalità in quell'affare che di normale, purtroppo, non aveva nulla. Eppure, se la sua ipotesi prevedeva una sorta di imbarazzo da far scaturire nell'animo del Corvonero, allora si sarebbe detto estremamente dispiaciuto per non essere riuscito in quell'intento fuori dal comune. Il giovane studente di Hogwarts non si era posto troppi problemi ad accettare, forse attratto dall'idea di non dover cacciare neanche un Galeone se avesse effettivamente danzato con una bella fanciulla al centro di quella strada sempre molto gremita. Si era diretto da Mielandia a passo sicuro, invitando addirittura il vecchio e meravigliato pirata all'esterno. Carmelo, d'altro canto, aveva scelto di non perdersi la visione e, spiccando un salto in avanti, cominciò a svolazzare verso l'apertura polverosa e dissestata di quella catapecchia che fungeva da dimora del suo padrone. La figurina che aveva rubato poco prima era caduta dal suo piumaggio, ma fortunatamente non era stata vista da Daddy e adesso era nascosta in un anfratto scuro della baracca. AAH piccolo Xavier, non essere precipitoso! gridò Frosk in direzione del ragazzo, seguendolo con lo sguardo mente entrava nella pasticceria più famosa di Hogsmeade e non solo. L'odore di zucchero, i sapori del cioccolato e l'essenza dei dolci migliori di sempre invasero le narici del Corvonero, mentre questi si faceva strada tra i clienti alla ricerca di una presunta persona da invitare a danzare. Tuttavia, non tutti sarebbero stati così propensi ad assecondarlo.
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Ciao, scusami se ti disturbo. Ho scommesso con quel vecchio alcolizzato che avrei ballato con te il tip tap: non sembrava essere una frase molto allettante; era chiara come non mai, ma chi avrebbe accettato? La prima ragazza che si presentò al cospetto di Daddy e che sentì quella richiesta si limitò a scrollare le spalle e ad andare via; la seconda scoppiò a ridere e lo considerò uno scherzo di poco conto; la terza sembrò sul punto di dare uno schiaffo allo studente. Dall'esterno, Frosk si sbracciò come per richiamare l'attenzione del suo strano compagno, ridendo con espressione quasi vittoriosa. Ne era convinto.
Ehi, ballo io con te!
Una voce femminile, squillante e divertita, raggiunse l'udito del Corvonero. Un secondo dopo, apparve la ragazza che aveva parlato: lunghi capelli ondulati di un arancio acceso come il fuoco cesellavano il suo volto carino, dal naso appuntino e le labbra carnose. I denti erano dritti, bianchi e curati, sicuramente perfetti se paragonati a quelli del vecchio pirata. Infine, un paio di occhi nocciola, caldi e dall'espressione simpatica, concludevano la descrizione. Indossava una maglietta di un blu intenso, sulla quale aveva una giacchetta nera di pelle, ed era bella come una visione. Dietro di lei c'era un ragazzo dalle stesse fattezze, più o meno, anche se più alto e chiaramente diverso nel fisico, essendo slanciato, muscoloso e certamente senza tette. Figuriamoci.
Allora, portami a ballare, no?
Allungò una mano in avanti in un gesto elegante, aspettando che quel cavaliere così strano la conducesse in strada.

Terza ipotesi di scambio
4 Bronzo || 20 Doppioni + 5 Galeoni
2 Argento || 14 Doppioni + 7 Galeoni
6/10 Doppioni Oro
+ Figurina Bronzo a tua scelta (rubata da Carmelo)
Niente Galeoni in cambio di un ballo con una ragazza sconosciuta

 
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view post Posted on 24/2/2016, 22:27
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La ricerca della sua spalla per quel ballo di tip tap non fu per niente facile.
La prima gli diede buca, la seconda pensò che fosse uno scherzo.
Era disperato, veramente disperato, ma non poteva darla vinta a Frosk, nemmeno per un secondo.
Proprio quando se ne stava per andare via da Mielandia con le pive nel sacco, una ragazza dai lineamenti molto carini, si avvicinò a lui chiedendogli se volesse ballare.
Era per caso uno scherzo quello? Dove si trovava la telecamera di quella scontata Candid?
Guardando la ragazza dall’alto in basso, sorrise per poi pensare un fragoroso


*Wow*

Gli diceva bene,benissimo, se non fosse stato che dietro quella ragazza c’era un’uomo che poteva tranquillamente essere il suo ragazzo.
Guardandolo alcuni istanti, per poi rivolgere nuovamente lo sguardo alla ragazza dalla giacchetta di pelle disse con tono deciso.


-Certamente,andiamo-

Prendendo la ragazza per mano, fregandosene altamente di quell’uomo, anche perché se avesse provato ad alzargli le mani contro lo avrebbe sotterrato dentro Mielandia tra le api frizzole, uscì dal negozio per pararsi davanti a Frosk quindi, senza aggiungere altro iniziò a ballare con convinzione.
Non gli interessava essere deriso dalla ragazza, lui ballava. Ballava come Xavier, per le carte, per la gloria, per completare la collezione standard di figurine.
Non sapeva se la ragazza avrebbe ballato veramente insieme a lui, ma lui non si sentiva inadeguato per lei, anzi. Lui era sicuro di se stesso, di quello che aveva e di come era e quello era l’importante.
Continuando a ballare senza sosta, ignorando finalmente per la prima volta Carmelo, aspettò l’esito di quella storia.
Come sarebbe andata? Come sarebbe finita quella storia?
Lui voleva le figurine e le avrebbe ottenute. Tutto il resto era nulla, nulla più totale.
 
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view post Posted on 25/2/2016, 12:35
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Il Fato

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Frosk era di sicuro un pirata rozzo e senza una minima parvenza di eleganza o cultura, ma nei meandri di quel cervello piccolo, polveroso e sicuramente dispettoso all'ennesimo grado comparivano ancora delle strane e lontane reminiscenze di Incantesimi. La mano mozzata, sostituita da un moncone al quale l'uomo aveva attaccato un uncino di ferro, fu mossa avanti e indietro come se il proprietario stesse scrollando qualcosa di fastidioso dalle dita invisibili. Un secondo dopo dall'uncino comparve la punta di un'arma di legno, la bacchetta spesso inutilizzata del pirata; un rapido movimento, una formula sussurrata e inudibile ai più e un attimo dopo una musica ritmata e allegra invase l'intera zona scelta da Daddy e la ragazza che era riuscito, fortunatamente, a trovare. Il tip-tap finalmente poteva essere ballato anche con una base di sottofondo, forse avrebbe aiutato lo stesso ragazzo a vincere un presunto imbarazzo o forse no? Frosk era ancora leggermente stizzito dal fatto che la sua proposta, che considerava quasi impossibile da concretizzare per ovvi motivi caratteriali, fosse stata accettata dal Corvonero come se fosse la cosa più semplice del mondo. Non contento, poi, Daddy era stato così sfacciatamente impertinente da presentare una delle ragazze più belle che lo stesso rozzo pirata avesse mai visto in tutta la sua vita, anche durante i viaggi nei sette mari.
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Quando la sinfonia si espanse come una cappa magica sui due danzatori, ecco che i capelli rossi della fanciulla cominciarono a muoversi come se sfiorati da soffi di vento primaverile. I boccoli fiammeggianti somigliavano per davvero a delle fiamme allegre e vivaci che saltellavano sulle spalle delineate della figura esile e interessante della Strega. Il corpo era praticamente perfetto: né troppo alto né troppo basso, né troppo grasso né magrissimo come un'asta di bambù. Da dove fosse uscita quella tizia, be', forse sarebbe stato per sempre un mistero, ma cosa importava? La dea bendata giocava a favore di Daddy, avrebbe vinto la scommessa con il pirata da quattro soldi e lo avrebbe definitivamente abbandonato con... con... Frosk rise, almeno così poteva sembrare dal suono divertito che si infranse nell'aria. Eppure, qualcosa non tornava, era tutto dannatamente bello, i profumi dolci di Mielandia si percepivano maggiormente e con un'intensità fuori dal comune, mentre i volti degli astanti e dei curiosi che avevano circondato i due ballerini adesso sfumavano in un vortice di colore non propriamente identificato. In quella beata confusione che invase Daddy, l'unico punto focale e chiaro era il volto della ragazza di fronte a sé, che adesso aveva fatto scivolare le mani sui fianchi dello studente; li toccava, li sfiorava, li stringeva per tirare il torace dell'altro a sé in una stretta senza fine, un piacevole incontro eterno. Baciami
La voce fu dolcissima, sinuosa come un serpente in grado di strisciare fin dentro al cuore. I capelli arancioni carezzarono il volto dell'adepto di Priscilla e tutto si perse in quella visione. Le iridi di un intenso nocciola della fanciulla si infransero in quelle di Daddy, poi un sorriso.
Baciami
L'invito era prezioso, chi avrebbe rifiutato? Una ragazza bellissima che accettava di ballare di fronte ad una folla di spettatori, pronta a lasciarsi baciare e ad abbracciare il fortunato signor Toobl! Aveva vinto la lotteria? Era un sogno? L'uomo che aveva visto prima adesso era a poca distanza, come se fosse sulla linea di un cerchio invisibile. Li osservava, come tutti del resto. E in quel momento, il volto della fanciulla si alternò al viso affabile e carino di un'altra persona, di un'altra Corvonero che aveva conquistato il cuore di Daddy. Baciami

Terza ipotesi di scambio
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Niente Galeoni in cambio di un ballo con una ragazza sconosciuta

Non poteva essere tutto molto semplice, l'avrai immaginato. La ragazza è una Veela, attento alle tue scelte e alle tue reazioni, al momento sei intrappolato nella visione celestiale della creatura. Ti chiede di baciarla, cederai? E se sì, cosa succederà? Buona fortuna!

 
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view post Posted on 29/2/2016, 22:37
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Tutto il mondo sapeva che Daddy Toobl era un ragazzone in balia del proprio ormone.
Ciò che non sapevano tutti era che Daddy Toobl dava un valore anche ad un singolo bacio.
Seppur fosse molto robusto e gli piacesse fare lo spaccone con qualsiasi ragazza che gli capitasse sotto tiro, il Corvonero era una delle poche persone che si sentiva di avere una morale.
Guardando la ragazza davanti a lui che implorava di baciarlo, ammaliato dai suoi tratti femminei nonché dalle curve mozzafiato, il ragazzo sentì di cedere per poi riprendersi di scatto.
Occhi.
Dei grandi occhi erano apparsi nella sua mente pronti a giudicarlo e a farlo sentire in colpa per quello che poteva fare. Dei grandi occhi, di diverso colore, lo stavano osservando dicendo che quello che faceva non era giusto ne per lui ne per loro.
Cosa doveva fare? Perché doveva cedere a quelle avances?
Sentiva il suo volto in fiamme avvinghiato a quella ragazza con cui aveva ballato. Era bellissima, fantastica, decisamente il top, ma non era il top per lui.
C’erano degli occhi a giudicarlo, degli occhi di diverso colore.
Degli occhi grandi e intarsiati di molteplici colori e degli altri occhi più piccoli, affilati, del colore dell’ebano che lo facevano sentire sicuro.
Non aveva mai fatto nulla con quegli occhi, non era mai stato a contatto con le labbra delle portatrici di quell’innato dono, ma sentiva che doveva dargli un profondo rispetto perché lo meritavano.
Il cuore pompava a mille, la testa era persa e annebbiata da quel fascino fisico che però non era il fascino che lo avrebbe conquistato per tutta la vita.
Spostando lentamente il capo all’indietro, si allontanò con delicatezza dal corpo della ragazza,per poi guardare Frosk.


-Scusami, non posso.-

Disse con aria rammaricata, mentre il suo io cercava di prendere fiato da quella visione divina che aveva davanti.
Gli occhi lo continuavano a fissare con attenzione, attenti ad ogni suo movimento, ad ogni suo passo.
Lui non doveva niente a quegli occhi, non doveva niente a quelle persone, ma sentiva in cuor suo che se aveva sempre combattuto per dare il bacio alla persona giusta, beh, doveva continuare a farlo.
Gli occhi delle due ragazze nella sua mente continuavano a far breccia nel suo cuore.
Veramente una Veela non lo riusciva a piegare? Possibile che quei sentimenti fossero cosi forti da non farlo cedere?
Se avesse saputo ciò che provava realmente, probabilmente non sarebbe stato titubante neppure per un secondo.
Il sentimento che provava per quelle due ragazze era in grado di spezzare ogni singola magia davanti a lui, quel suo primo sbandamento, legato allo sbandamento più intenso preso nell’ultimo periodo erano in grado di piegare ogni suo dubbio.
Doveva lottare per quello che era giusto per lui, per quello che voleva realmente.
Un bacio con una donna bellissima poteva appagare quel giorno, ma in cuor suo sentiva che un bacio con una di quelle due donne poteva appagarlo per tutta la vita.
 
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view post Posted on 2/3/2016, 17:54
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Scusami, non posso.
Aveva forse detto così quel Corvonero tanto imprevedibile quanto divertente? Il pirata da quattro soldi non ne era estremamente sicuro, l'aver posato lo sguardo sulla ragazza bella come un fiore gli aveva fatto perdere per qualche istante il lume della ragione. A pensarci bene, quella tipetta dall'aria affascinante era sublime quanto la miglior bottiglietta di Whisky che avesse mai assaggiato in compagnia di uno scheletro al centro dell'Oceano Indiano. Ecco, per l'appunto, il raziocinio non trovava più perfetta dimora nella sua mente precaria come poche altre al mondo. Si ritrovò a scuotere il capo mentre faceva un segno, più una smorfia in effetti, in direzione di Carmelo, invitando il pappagallo colorato e dispettoso a volare via. Guai in vista!

Giovanotto, muovi il culo via da lì! ORA!
Non era completamente certo di aver urlato, la sua stessa voce rauca come quella di un fumatore incallito non risuonava in maniera squillante. In quel preciso momento pareva che l'intensità delle sue corde vocali fosse andata persa a causa dei battiti accelerati e del richiamo dell'organismo verso la fanciulla dai boccoli fiammeggianti. Frosk, per quanto rozzo e con una base culturale in grado di far impallidire l'intero corpo docenti della Scuola di Hogwarts, era comunque un navigante e un avventuriero, dunque di esperienza concreta non era ignaro per davvero. Tutto in lui gridava di fuggire via, perché l'illusione meravigliosa che accerchiava la ballerina di tip tap non poteva essere reale: la magia dei suoi movimenti, dei suoi sussurri e della sua gestualità puntava i riflettori su un'entità innaturale, un pericolo in agguato dietro l'angolo. Dovevano scappare via. Subito.
arpia
Ho detto baciami
Se pochi istanti prima il tono della bella principessina era stato incantevole come un sussurro di una Sirena, adesso si palesava un'inclinazione nervosa non indifferente. Più che un dolce piacere, quell'insieme di parole stava assumendo il valore di un comando rigido e l'espressione furente che passò negli occhi nocciola della ragazza non fece altro che confermare l'ipotesi. Frosk aveva estratto la tozza bacchetta dal braccio monco, mentre si apprestava a far ticchettare la gamba di legno sul terreno dissestato di fronte Mielandia. Si stava dando alla fuga prima del previsto, quasi fosse stato presago di quanto stesse accadendo nel presente. Un secondo dopo, infatti, la fanciulla si rese conto di essere stata rifiutata da Daddy e non sembrò apprezzare la cosa: i poteri illusori di cui vantava per la sua natura da Veela, nascosta agli occhi umani fino a poco prima, non avevano avuto l'effetto desiderato sullo studente. Era stata vinta dalla forza dell'amore, quel sentimento che plasmava e riplasmava inutilmente, perché non in grado di renderlo veritiero.
COME OSI, FECCIA?
I capelli rossi si ritirarono nel cranio, sostituiti subito da una fitta peluria color della paglia, quasi rossiccia, mostrandosi come un folto piumaggio che rivestì l'intero corpo, stracciando i vestiti che caddero al suolo al pari di brandelli senza vita. I tratti umani furono distorti improvvisamente per lasciare spazio a quelli di un volatile non tanto amichevole: infine, artigli al posto delle unghie, delle mani e dei piedi, ali imponenti che fecero spiccare il volo in alto a quello strano mostro e occhi di falco così sottili da sembrare fessure invisibili.
Ragazzo, scappa!
Non era stato Frosk. Non era stato Carmelo.
Il giovane che aveva visto poco prima da Mielandia, dietro la ragazza tanto bella, adesso stava venendo in soccorso del Corvonero. Nessun altro sembrava essersi accorto di quanto stesse succedendo in quel posto, i passanti ripresero il loro corso come tante pedine indifferenti. Il Mago si pose di fronte all'Arpia, la bacchetta che non smetteva di vorticare a destra e sinistra durante il sussurro di una lunga litania. Illusione, vero potere. Quello che era nato come mero baratto si stava trasformando in un caos senza eguali. Era tempo di andare via e di riacciuffare quel pirata disgraziato, rinchiusosi velocemente in casa al seguito del volatile.



Terza ipotesi di scambio
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Niente Galeoni in cambio di un ballo con una ragazza sconosciuta

Siamo quasi alla fine, non preoccuparti. Raggiungi Frosk come meglio possibile e procederemo con il baratto, vedendo se sia cambiato qualcosa o meno.

 
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view post Posted on 4/3/2016, 00:10
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E la rapida cavalcata verso la salvezza iniziò.
Non appena vide la donna trasformarsi in un’arpia, il giovane Toobl, incominciò a correre a mo’ di gazzella dietro il pirata da strapazzo per evitare di essere colpito.
Seppur fosse al quinto anno scolastico, mai si sarebbe aspettato di vedere dal vivo una Veela, tanto meno la sua metamorfosi.
Spaventato come non mai, piú per la sorpresa di essere incappato in un mostro che per la potenza magica che poteva possedere, spinse il suo corpo al massimo per andare nell’antro dove probabilmente Frosk si era rintanato assieme a Carmelo.
Non ci poteva credere, non ci voleva credere.
Come diamine era possibile che un’essere cosi tanto bello potesse infuriarsi di un suo rifiuto?
Lui era stato gentile, aveva avuto del tatto, ma probabilmente l’obiettivo dell’essere magico era limonare duro con lui.
Sentendo i polmoni collassare ad ogni falcata aggiuntiva che effettuava, il ragazzo, oramai a corto di ossigeno, sperò di trovare la porta del negozietto vicino Mielandia aperta cosi da potercisi infilare dentro.
Non sapeva se Frosk avesse chiuso a chiave o meno il negozietto, lui doveva entrare e se non ci fosse riuscito con le buone, l’ avrebbe aperta con le cattive prendendola a spallate.
Spingendo il corpo al massimo stress, sentí le sue gambe iniziare a cedere.
In quella situazione la sua stazza non lo stava aiutando, pesava tanto e quindi di conseguenza faticava di piú.
Passarono alcuni secondi in cui si sentí spacciato,l’arpia lo avrebbe preso se avesse continuato a correre in quel modo.
Digrignando i denti furente e abbassando il capo, cercò di spronare la sua corsa pur la milza gli stesse esplodendo.
Doveva farcela, doveva uscire indenne da quella situazione.
Alzando il capo per vedere a che punto era arrivato, notò l’entrata per la catapecchia di Frosk a pochi metri di distanza.
Era praticamente fatta, ora bastava solamente entrare.
Avviandosi verso la porticina, senza sapere dove fosse il bellissimo mostro che aveva ballato il tip tap con lui, provò ad aprirla.
Oramai la salvezza era a pochi palmi di distanza.
Ce l’avrebbe fatta oppure no?
 
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view post Posted on 17/3/2016, 18:53
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CARMELO, CARMELO!
La voce rauca, profonda, tossica - quell'aggettivo ci stava più che bene, a pensarci - del pirata da quattro soldi risuonò in tutta la catapecchia che aveva da sempre considerato come sua personale dimora. Il pappagallo sembrava impazzito, aveva cominciato a svolazzare a destra e sinistra come un cinghiale volante inferocito, senza dare alcun segno di volersi fermare. Forse, l'aver visto una vera e propria Arpia in carne ed ossa, dal piumaggio arancione simile al suo, aveva procurato danni seri al suo già precario sistema mentale. D'altronde, Carmelo era un pappagallo da compagnia, non una bella ragazza con la magica capacità di tramutarsi in un... CRAAAAK. Un altro urlo squarciò quel casino senza eguali, lasciando imbestialire ancor di più il nevrotico pirata. Lo sapeva, fidarsi di quel Corvonero da strapazzo non poteva portare ad alcun vantaggio né per lui né per il suo pennuto idiota! Hogwarts non era roba per lui, non lo era mai stata, quindi perché mai avrebbe dovuto prestare attenzione ai suoi abitanti? Se non fosse stato per quel Daddy della malora, lui non avrebbe incontrato alcuna bella fanciulla misteriosa, quindi non avrebbe assistito in prima persona alla sua morte a causa di graffi probabili di artigli affilati come la spada che portava, pendente, attaccata alla gamba di legno ticchettante che adesso stava cozzando contro il pavimento sporco della dimora. La porta fu sbattuta con un rapido scatto della mano senza uncino, così da schiaffeggiarla di fronte il ragazzo, se avesse deciso di entrare. Spingerla, senza porre troppa forza, non sarebbe stato difficoltoso. In realtà, Frosk era intenzionato a rivedere il giovane studente, non soltanto per concludere un affare, ma per urlargli contro... Oh, eccolo lì. Lo attese, sperando che l'Arpia fosse stata temprata da qualsiasi altro Mago degno di quel nome, mentre intimava il silenzio al suo pappagallo con grida perfino più acute di quelle del rapace. Che bel quadro dei tempi moderni.
Ragazzaccio, è colpa tua! Non potevi baciare quella... quella cosa?
Sputò a terra, rivolgendo un'occhiataccia fiammeggiante al Corvonero, mentre Carmelo volteggiava in cerchio a pochi metri dal soffitto. Dalle ali ampie cadde una carta che danzò nell'aria, librandosi verso Daddy come una piuma. Frosk non se ne era accorto, ma si trattava della figurina di poco prima, rubata dall'astuzia - forse non esagerata - del volatile.
Adesso dovremo rivedere l'accordo per l'attacco di cuore avuto!
Si portò una mano al petto, l'espressione da puro ed eterno malfattore come sanciva la sua vera natura. Dell'Arpia, fortunatamente, nessun richiamo: l'altro Mago al suo fianco l'aveva calmata e Hogsmeade aveva ripreso il suo corso come se niente fosse successo. Era forse così anche per Daddy e Frosk? La tempesta stava per scoppiare.


Terza ipotesi di scambio
4 Bronzo || 20 Doppioni + 5 Galeoni
2 Argento || 14 Doppioni + 7 Galeoni
6/10 Doppioni Oro
+ Figurina Bronzo a tua scelta (rubata da Carmelo)
Niente Galeoni in cambio di un ballo con una ragazza sconosciuta

Perdona il ritardo. Per lo scambio, ci siamo, se vuoi proporre qualcosa di diverso, ben venga. Altrimenti puoi proporre lo stesso di prima, quello scritto qui sopra, per poi sperare che Frosk lo accetti. Ce la faremo.

 
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view post Posted on 20/3/2016, 23:01
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Dopo aver spalancato e richiuso la porta del negozio di Frosk, Daddy, distrutto per la lunga corsa, si buttò a quattro di bastoni sullo sporco pavimento di quella stanza.
Dannato pirata! Per quale motivo gli aveva proposto una scommessa del genere?
Cercando di respirare il più velocemente possibile, cosi da far ritornare il battito cardiaco alla normalità, si alzò per poi vedere il suo interlocutore lamentarsi del suo atteggiamento.
Guardando Carmelo volare in aria prima e lo sputo di Frosk cadere dove era sdraiato poi, il Corvonero iniziò a contare fino a dieci per non mettere le mani addosso a quell’individuo.


-Sai benissimo che i patti non erano questi. Tu mi hai chiesto di ballare il tip tap con una bella ragazza e io l’ho fatto. Decido io chi baciare e chi no. Intesi?-

Il tono di voce era tranquillo, pacato, ma faceva presagire che stava per esplodere.
Doveva concludere l’affare e alla svelta, altrimenti avrebbe messo la testa di quel tipo su di una picca.
Senza indugiare oltre, con fermezza, il Corvonero proseguì a parlare. Lo scambio si era dilungato troppo lo dovevano concludere e basta.


-Considerando che io la scommessa l’ho vinta e che ho rischiato anche la vita per vincerla dovrei avere uno sconto sullo scambio. -

Sorrise.
Sapeva di avere il coltello dalla parte del manico, ma di avere ulteriori sconti proprio non gli interessava, gli bastava solamente avere le carte.


-Ma per questa volta sarò clemente. Allora stesse condizioni di prima: le 4 Bronzo e le 2 Argento che ti ho chiesto per 20 Doppioni Bronzo, 14 Doppioni argento e 6 Doppioni Oro. Affare fatto?-

Porgendo la mano in direzione del personaggio, aspettò che questo la stringesse per sancire l’accordo.
Oramai quella trattativa era conclusa, dovevano soltanto procedere alla stipula del patto.


Per inciso Daddy ti darebbe:
-20 doppioni bronzo da prendere dalla 1 alla 33 (se Frosk li vuole tutti diversi) o 10 cornelius agrippa e 10 grogan stump. (scelta preferita da Daddy, se può dare anche più doppioni della stessa figurina).

-14 doppioni argento da prendere dalla 1 alla 36 (se Frosk li vuole tutti diversi) o 10 Andros l’Invincibile e 4 Fulbert il Fifone (scelta preferita da Daddy, se può dare anche più doppioni della stessa figurina).

- 6 doppioni oro da prendere dalla 1 alla 48 e il n 82 (se Frosk li vuole tutti diversi) o 6 Godric Grifondoro (scelta preferita da Daddy, se può dare anche più doppioni della stessa figurina).
 
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view post Posted on 23/3/2016, 13:25
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CRAAAAAAAAAAAAK.
AAAAH TACI, PAPPAGALLO DELLA MALORA!
Nonostante il giovane Corvonero fosse riuscito ad entrare nella vecchia catapecchia per cercare un minimo di pace lontano dall'Arpia, le urla di Frosk e di Carmelo, entrambi ancora scossi e particolarmente impauriti, non facevano presupporre niente di tranquillo. A pensarci bene, forse affrontare una creatura magica impazzita e assetata di baci e vendetta non sarebbe stata una cattiva idea, niente affatto, se il termine di paragone fosse stata quella coppia da strapazzo. Il pirata smise di ticchettare la gamba di legno sul pavimento dissestato soltanto perché la voce di Daddy lo aveva raggiunto in maniera troppo diretta, quasi si trattasse di uno scontro verbale pronto a nascere. E a Frosk non andava bene, figuriamoci. Non si era accorto del fatto che lo studente di Hogwarts avesse esclamato una sorta di minaccia neanche tanto velata, eppure quella frase, quel "dovrei avere uno sconto", fece accapponare la pelle del pirata al pari del peggior sale dei Sette Mari che lui stesso aveva navigato. Come se fosse stato improvvisamente disidratato, il rozzo uomo si schiarì la gola per sovrastare con la sua voce i versi striduli e acuti all'estremo grado del pappagallo svolazzante. Carmelo non sembrava darsi pace, forse aver visto un suo simile di dimensioni enormi e con un aspetto quasi umanoide, ecco, non lo aveva messo di buon umore. Non che prima si stesse divertendo con Frosk.
AAH RAGAZZACCIO, MI PORTERAI ALLA ROVINA!
Il pirata aveva alzato il tono come per ergersi in tutta la sua statura, anche se quel metro e una spugna che si ritrovava come altezza non lo faceva assomigliare ad un Barbarossa di altri tempi, quanto ad un Capitano senza più valori né onori. Strinse la mano di Daddy tra le sue dita tozze, grasse come salsicce e unte come non mai, quindi annuì con un unico cenno del capo e indicò al ragazzo il tavolino sul quale splendeva la collezione delle sue numerose Cioccorane. Pescò come un esperto giocatore quelle di suo interesse e le affidò al Corvonero, ma non prima di aver ricevuto quelle in scambio. Un secondo dopo, sulla scia dei rumori fastidiosi di Carmelo, il pirata invitò non galantemente il giovane Mago a fare la sua uscita di scena. Sciò, sciò, maledetto Xavier!
Un punto alla sincerità, no?


Terza ipotesi di scambio
4 Bronzo || 20 Doppioni + 5 Galeoni
2 Argento || 14 Doppioni + 7 Galeoni
6/10 Doppioni Oro
+ Figurina Bronzo a tua scelta (rubata da Carmelo)

Bene, Daddy, è finita per tua fortuna! Innanzitutto, i miei complimenti generali, non perdere la pazienza in presenza di Frosk e Carmelo non è cosa di poco conto. Ora, la proposta di scambio è confermata, di preciso è quella di sopra, ossia quella iniziale. Aggiungi pure in scheda le figurine richieste, te le inserisco sotto spoiler. Elimina dal conteggio le figurine che hai barattato, vanno bene le tue preferenze, quindi le seguenti:
- 20 Bronzo: 10 Cornelius Agrippa + 10 Gorgan Stump
- 14 Argento: 10 Andros l’Invincibile + 4 Fulbert il Fifone
- 6 Oro: 6 Godric Grifondoro
In aggiunta, una figurina a tua scelta, non essendoti accorto che Carmelo l'abbia fatta cadere (ma che peccato!). Niente Galeoni, come pattuito. Effettua un ultimo post di chiusura e puoi andare. Bene, signor Toobl, alla prossima!



 
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view post Posted on 29/3/2016, 19:50
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Non appena il vecchio pirata gli strinse la mano, Daddy si rilassò.
Ce l’aveva fatta, aveva finalmente completato la collezione di figurine cioccorane.
Sorridendo soddisfatto, dando i doppioni al pirata, venne sbattuto fuori dal locale con decisione.
Aveva fatto rischiare la vita a quel povero vecchio, cosi come aveva rischiato la vita quel povero pappagallo che gli aveva rubato una delle sue carte meno rare, Gulliver Pokeby.
Infatti, Daddy, si era completamente dimenticato del furto della figurine numero 5 , uno dei suoi doppioni più numeroso,la quale era rimasta sul pavimento del negozio.
Fregandosene di quella perdita, anche perché quel giorno c’era solo da festeggiare, si avviò con passo svelto verso il famigerato castello di Hogwarts.
Il sole si stagliava limpido nel cielo, l’aria era fresca e pulita, cosi come i suoi pensieri.
Finalmente non si doveva più disperare e comprare centomila cioccorane per completare quella collezione, ora doveva iniziare a disperarsi per trovare le figurine platino.



*Chissà se Frosk ha anche le platino*


Pensò tra se e se mentre si avvicinava ad un sentiero che portava davanti all’entrata principale della sua scuola.
Senza pensarci troppo, anche perché quel giorno non avrebbe mai e poi mai continuato la sua ricerca di figurine, si avviò tranquillamente verso il castello.
Era giunto il momento di mettersi a studiare, gli esami non si sarebbero svolti da soli.


Come si evince dal post, la carta che si è fatto rubare Daddy da Carmelo è la n 5 , Gulliver Pokeby. Alla prossima!
 
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