Medison |
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| La madre di Madison aveva deciso che bisogna partire in netto anticipo in caso fosse successo qualche imprevisto e perciò mezzora prima della partenza Madison si trovava in un piccolo bar vicino alla stazione a sorseggiare un cappuccino, suo padre non finiva più di raccontare di quando era stato lui uno studente di Hogwarst e sua mamma non la smetteva con le solite raccomandazioni. Lei ormai neanche più li ascoltava troppo occupata a immaginare cosa sarebbe successo, cosa avrebbe imparato, sperava di finire tra i serpeverde come suo padre. Finalmente arrivò l'ora di andare, suo padre si offrì si spingere lui il carrellino dove erano poggiati baule e borse varie e lei non rifiutò.
La stazione era gremita di gente, sopratutto babbani, si spinse attraverso la folla facendosi largo, seguita dai genitori che nel frattempo non avevano smesso di parlare. Si fermò quando scorse il muro di mattoni rossi fra il binario nove e il dieci di cui aveva tanto sentito parlare, le diede la conferma che non aveva sbagliato il fatto che una famiglia con due ragazzi avevano appena attraversato il muro e si chiese come mai nessun babbano li aveva notati.Nonostante ciò aumentò il passo senza aspettare i genitori, e si diresse quasi correndo contro il muro, per un attimo temette di andare a sbattere con la testa ma un secondo dopo si ritrovò nel famoso binario 9 e tre quarti, dopo di lei apparirono prima sua madre e poi suo padre con la sua roba. Madison si guardò intorno: un treno immenso e rosso era fermo e ragazzi di ogni età salivano velocissimi, alcuni affacciati salutavano i genitori, alcune mamme singhiozzavano commosse. Non vedeva l'ora di salire perciò salutò velocemente e un po'freddamente i genitori e prese tutta la sua roba, si trascinò dietro il baule che era pesantissimo su per le scale del treno e lungo il corridoio.Girò un paio di minuti per il vagono gremito di ragazzi finché non si trovò uno scomparto completamente libero, entrò sistemò il baule e le borse e guardò fuori dal finestrino, intravide fra la folla i suoi allungare la mano e salutarla lei ricambiò con un sorriso poi si girò e aspettò il momento della partenza.
Edited by Medison - 10/9/2014, 00:24
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