La Serpe Allegra, Negozio di Pozioni

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view post Posted on 9/2/2017, 11:47
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Il Fato

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Un uomo del suo calibro era abituato a scorgere i minimi dettagli di ogni cosa, dalle espressioni umane alle venature delle foglie di Cicerbita Alpina, ma non serviva un genio per notare l'entusiasmo del giovane cliente. Sollevò lo scarno sopracciglio bianco, in risposta al complimento del ragazzo, prima di poggiare in via definitiva la boccetta che teneva in mano. Apprezzare il suo lavoro non era da tutti, ne conveniva, erano in tanti a temere in parte la pericolosità di un uomo con le sue abilità, ma infine tutti passavano per il suo negozio. Non era però un mago con carenze di autostima, quello che ora fissava lo studente con rinnovato interesse. « Una passione nobile. » puntualizzò, « non dovresti credere a tutto ciò che senti. » Disse, mentre un altro sorriso scaltro solcava le labbra sottili, gli occhi dell'uomo brillarono di una luce oscura e pericolosa. Quel luogo non era propriamente un negozio, non era una bottega e non era nemmeno accogliente come una casa, quel luogo era la sua vita e spettava a lui farne ciò che più desiderava. Avrebbe permesso a quel ragazzino di accedere alla merce che lui aveva preparato con cura? Forse si. Di certo il suo cliente era preparato, aveva perfino portato una lista di pozioni, nella speranza che ci fosse tutto ciò che richiedeva. Sotto alle palpebre rugose, rilesse l'elenco un paio di volte, poi diede indietro il foglio al ragazzo e gli voltò le spalle.
« E va bene, vediamo a chi tocca oggi » Spostandosi in vari scaffali, ma sempre tenendo d'occhio il giovane, recuperò quanto richiesto, ogni boccetta venne riposta in una scatolina con appositi scomparti divisi, nessuna scritta e nessun biglietto al suo interno, niente che riconducesse a quel posto, ovviamente. Per la seconda volta si vide rifilare un buon sconto, e con la stessa espressione un po' seccata della prima volta, depennò la scritta in grande che ne quantificava il valore. Trenta Galeoni, almeno il conto era giusto. « Questo ora non vale più nulla. » concluse, mostrando il buono stracciato al ragazzo, prima di farlo sparire. « Fanne il giusto uso. »
Concluse infine indicando il sacchetto con le sue amate pozioni, il bene ed il male non c'entravano nulla con il suo mondo, ogni pozione poteva essere pericolosa o utile, tutto stava nelle mani di chi ne faceva uso. E lui non era nessuno per augurarsi che se ne facesse esclusivamente un "buon uso".



Acquisto concluso, il buono viene usato nel suo totale importo.
 
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view post Posted on 18/6/2017, 17:20
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When the snow falls, the fox tries to survive.

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#Scheda #Auror #26 anni
La giornata era calda, forse troppo afosa, ma di certo non scoraggiava a fare qualche piccolo acquisto utile al mestiere.
L'Auror procedette cauto tra le vie di Nocturn Alley, gli occhiali da sole e il cappellino in testa, uno di quelli che di solito compravano i turisti, di un blu scuro con scritto "I ❤ London" sulla parte frontale. Con le mani nei pantaloncini di jeans,
avanzò lungo la via silenziosa e tetra, fino ad arrivare al negozio di suo interesse, la Serpe Allegra. Entrò con un sinistro suono di campanello e si avviò al banco, rivolgendosi direttamente all'addetto.
«Buongiorno, mi servirebbe un Decotto di Dittamo!» E prese a cercare i galeoni nelle tasche.
Aiden Weiss
“And I started to hear it again, but this time it wasn't the end.”
CODE MADE BY SAMMAEL

 
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view post Posted on 29/6/2017, 19:06
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Il Fato

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Una giornata come un'altra.
Calda, senza dubbio, ma non eccessivamente negli antri umidi e oscuri di Nocturn Alley. Lì il sole non aveva dimora, le nuvole non avevano vista, i tramonti non invadeva il paesaggio così poco caratteristico. Molti dicevano che in quei luoghi non vi fosse bellezza alcuna, peccando di un giudizio errato, affrettato, spesso fuorviato da vani concetti di legalità e valori. Ma i tesori più interessanti non erano invisibili ad occhi attenti. Scrutando tra un vicolo all'altro, guizzando da una direzione verso l'altra, gli avventurieri più tenaci non sarebbero tornati quasi mai a casa a mani vuote, e sempre ci sarebbe stato il giusto premio per chi di Scoperta diveniva seguace. Un discorso analogo fu rivolto ad un giovane Mago, emblema della Giustizia per il ruolo che rivestiva all'interno del Ministero della Magia. Cosa avrebbe detto il Capo Auror se avesse saputo della presenza di Aiden Weiss, suo abile dipendente, esattamente nel cuore dell'illegalità? A Nocturn Alley non nasceva l'innocenza, e i peccati capitali - più sporchi, più temuti - sorgevano come funghi in una foresta fertile, prodiga di doni. Passo dopo passo, l'Auror scovò quell'antro che forse qualcuno, voce tra tante, aveva sussurrato fino ad attirare l'attenzione del Ministeriale. Combattere il Male era per Aiden all'ordine del giorno, più o meno; era un grave tributo alla sua causa, nella quale fortemente credeva e per la quale si impegnava in prima linea, concedersi un giro turistico nella zona poco trafficata di Nocturn Alley? L'ingresso nel ritrovo nascosto della Serpe Allegra fu una conclusione piuttosto scontata, mentre già la richiesta veniva posta a voce chiara e il proprietario, sgusciando dalle ombre, offriva una rapida occhiata al nuovo acquirente. Niente di difficile, una sola Pozione. La mano destra scivolò sullo scaffale più vicino, fin quando un'ampolla colma del liquido magico desiderato fu stretta tra le dita con delicatezza. La poggiò sul bancone di legno, lasciando che il giovane Mago la prendesse. Mimò il numero tre con la stessa mano, non una parola a fare da spiegazione lampante. Tre Galeoni, quella la somma da pagare. Subito dopo, per Aiden la strada di ritorno poteva dirsi vicina.


Aggiornato.

 
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view post Posted on 31/7/2017, 14:24
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CSpTaXt

Amber S. Hydra ~ 17 anni ~ Prefetto Tassorosso


Avvolta nel lungo mantello nero pece, Amber giunse fino alla Gringotts, per poi svoltare. Nocturn Alley, una strada che più volte aveva attraversato, quasi noncurante dei possibili pericoli che - in ogni forma - si sarebbero potuti presentare, tornava a riproporsi come meta di quella sera. Da poco era venuta a conoscenza di un negozio particolare, interamente dedicato all'arte pozionistica. Non poteva proprio dirsi una cima in Pozioni, tra tutte era la materia che più l'affascinava, ma questo non bastava a fare di lei una valida studentessa. Forse proprio quel luogo avrebbe potuto aiutarla a rimpinguare le sue scorte, per ogni evenienza. Non le fu difficile ammettere, però, che la prontezza con cui stava affrontando quel vicolo malfamato, era per lo più generata dal buono di 50 Galeoni che teneva ben nascosto in una tasca interna del mantello, sotto il quale ancora trovava riparo la borsetta con l'incantesimo d'estensione. Rispetto a Magie Sinister, di cui conosceva l'ubicazione fin troppo bene, la Serpe Allegra sarebbe stata più difficile da trovare. Se non avesse ricevuto le indicazioni di Niahndra, che vi era già stata, probabilmente Amber avrebbe perso ore a Nocturn Alley ed ognuno di quei minuti sprecati non avrebbe giovato ai suoi nervi. Il cappuccio scese fino a coprirle parte della fronte, mentre la biondina si muoveva cercando di mostrare più sicurezza del solito. Se c'era una cosa di cui era certa, era che non fosse saggio mostrarsi insicuri in quella strada. I mendicanti più beceri si trovavano proprio lì, compresa la strana donna che ogni volta era convinta che fosse normale vendere unghie umane. Inevitabilmente la Tassorosso se la trovava davanti, quasi fosse sempre appostata in attesa del suo passaggio. Quella sera, però, fece eccezione, difatti non la vide. Senza attendere che si presentasse, Amber seguì con precisione le indicazioni della compagna, finché non vide quello che realmente sembrava un box. Privo di campanello, con una porta in legno trasandata a fare da ingresso. Vi si fermò davanti giusto il tempo di accertarsi che tutto combaciasse con la descrizione ricevuta e, solo dopo, si mosse per entrarvi. «Buonasera...» Disse, non appena la porta si chiuse alle sue spalle. Nella penombra del locale era difficile identificare il proprietario, cosa che invece non avrebbe potuto dire delle pozioni esposte, regine di quel luogo. Ovunque, in ogni scaffale, in ogni anfratto, erano presenti boccette contenenti liquidi dei più svariati colori. Curiosa, Amber girovagò fin quando non si disse soddisfatta e pronta a compiere la propria scelta. Prima ancora di partire si era appuntata alcune pozioni di cui aveva finito le scorte e che – evidentemente – non aveva né voglia né tempo di ricreare. All’elenco però si aggiunsero alcune meno note pozioni che individuò sugli scaffali. A passi cauti, quasi temesse di far cadere qualcosa con una mossa troppo brusca, si diresse fino al bancone, pronta ad affrontare colui che possedeva quel negozietto. Dischiuse la mano dominante, mostrando la lista stropicciata ma ancora ben leggibile, di quanto avrebbe richiesto ed aggiunse: «Oltre a quello che c'è sulla lista, vorrei acquistare anche: una boccetta di essenza d'Elfo, una Pozione della Purezza, una Pozione Soporifera e... » *come si chiamava?*« una pozione Dimenticante, grazie.» Lentamente estrasse il buono ricevuto in premio, e lo allungò verso il bancone, in attesa di ricevere -sperava- i propri acquisti. «Pago con questo.» Concluse, pronta a studiare con attenzione le reazioni di chiunque fosse dietro al bancone, aspettandosi l'uomo di cui Niahndra le aveva parlato, ma senza avere l'assoluta certezza di trovarlo. Se tutto fosse andato per il meglio, senza eccessivi intoppi, si sarebbe poi diretta verso casa.



● Utilizzo il buono di 50G ricevuto [qui]
● Ho accumulato 360 punti pozione.

Richiedo:

P.Aretusa da 8G
- Essenza d'Elfo (x1)
- Pozione della Purezza (x1)
- Pozione Dimenticante (x1)
- Pozione Soporifera (x1)

P.Aretusa da 3G
- Decotto al Dittamo (x2)
- Intruglio Confondente (x2)
- Pozione Addormenta Draghi (x2)

PS: se non ho fatto male i conti, il buono viene usato in toto.
 
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view post Posted on 8/9/2017, 17:29
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Il Fato

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Aveva lavorato da quando aveva memoria. Non aveva avuto una grandissima infanzia: Durmstrang non era stata certo un'oasi felice ed i suoi genitori erano fin troppo inflessibili per poter risparmiare al loro unico figlio le responsabilità di portare dei soldi in casa. Non poteva dire, però, di aver sempre lavorato onestamente. L'onestà era qualcosa di opinabile, suo padre gliel'aveva sempre detto e lui aveva reso quella massima uno stile di vita. Fintantoché i soldi entravano nelle sue tasche, a lui non interessava minimamente del prossimo. Del resto l'unico grande talento che aveva era la Pozionistica e da quando si era trasferito in Inghilterra, le sue pozioni gli avevano fruttato un bel gruzzolo. Non era facile sfuggire al Ministero, ma l'uomo era astuto e ne conosceva una più del Poltergeist. Il suo minuscolo negozietto stipato nelle strade luride e polverose di Nocturn Alley era quanto di più perfetto esistesse per potersi mimetizzare con sagacia. I suoi clienti non erano sprovveduti, no; eppure, negli ultimi tempi, una strana voce doveva essersi insinuata fra le menti dei giovani studenti di Hogwarts e l'uomo aveva visto fin troppe faccette pulite varcare la soglia de La Serpe Allegra. Come il suo motto recitava, tuttavia, a lui non interessava purché i marmocchi pagassero. Perciò il misterioso negoziante non batté ciglio quando una giovane ragazza oltrepassò la piccola porticina per girovagare nel poco spazio a disposizione. Rispose con un roco grugnito al suo saluto e gli occhi, infossati in cerchi lividi, non persero mai di vista la figura esile della fanciulla. L'uomo allungò la mano scheletrica ed anchilosata verso il foglietto che la giovane gli porse: le sue dita erano magre e storte, probabilmente a cause dei tanti anni passati a fabbricare pozioni e rimescolare nei calderoni. Nonostante la poca luce non ebbe difficoltà a leggere quanto v'era scritto sulla lista ed annuì frettolosamente alle parole di lei. Radunò quanto richiesto, maneggiando le preziose boccette come se fossero potute andare in frantumi solo guardandole. Le impacchettò con cura, avvolgendole più volte in una carta color pergamena e chiuse il tutto con un laccio di spago. Quando stava porgendo l'involucro alla cliente, la sua mano si bloccò a mezz'aria e il suo intero, minuto corpo si irrigidì. Guardò con evidente astio quel maledetto foglio di carta che recava la scritta "buono" a caratteri cubitali. Nell'oscurità, nascosto alla vista della ragazza, l'uomo digrignò i denti gialli e imprecò a mezza voce. Eccola la vera piaga che quei maledetti ragazzini portavano seco: i buoni sconto. La Gringott detraeva le tasse da quei maledetti affari e lui, che soleva fare affari anche e soprattutto grazie alle esenzioni da quei ladrocini, ci rimetteva a basta. Senza abbandonare l'ostilità che l'aveva improvvisamente animato, l'uomo affidò le sue preziose pozioni alla fanciulla e quasi strappò dalla mano delicata di lei il buono sconto.
« Ora va'. » Le disse senza troppi complimenti, aggiungendo a quell'invito un eloquente gesto con la mano in direzione della porta. Zoppicante, l'uomo infilò l'odiato buono sconto in una scatola di latta e quando la porta si richiuse dietro la schiena della studentessa, imprecò contro il Ministero.


Aggiornato. Il Buono viene utilizzato nella sua interezza.
 
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view post Posted on 24/2/2018, 11:35
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Aiden Weiss

Auror ☘ Ex Grifondoro ☘ 26 anni ☘ Irlandese
PS: 185 ☘ PC: 134 ☘ PM: 138 ☘ EXP: 27.5


Londra era diventata insopportabile.
Nell'ultimo mese, tra folate di vento così potenti da farti volare via come una delle tante bandiera che svettavano qua e là tra gli edifici amministrativi più illustri e la pioggia gelida ed incessante, Aiden si ritrovava sempre a ridosso nel guadagnarsi un'influenza senza eguali. Eppure, coriaceo e temprato com'era, ancora sembrava in ottima salute, ma di certo non era esente da un certo nervosismo.
Odiava Londra con tutto sé stesso ma vi si recava solo per via del lavoro, per il resto viveva le proprie giornate non molto distante da Hogsmeade.
Quella mattina si strinse maggiormente nel mantello e, sebbene piovesse in maniera molto abbondante, si Smaterializzò all'imbocco per Nocturn Alley. Poi, da lì, prese a correre verso la Serpe Allegra, non volendosi bagnare più di quanto già non fosse.
Fu quasi all'entrata del negozio, quando una pozzanghera grossa quanto una zucca, apparve nella sua linea visiva un po' troppo tardi. Il piede calò all'interno della pozza d'acqua, affondando appena nello strato di fango sottostante. Per poco non scivolò, ma fu abbastanza veloce da aggrapparsi allo stipite della porta.
«Ma che ca----!!!!» sibilò a denti stretti, scrollandosi il piede con la scarpa "fortunata" e impregnata di fango e acqua. Buona parte del fango venne tolto, ma la sensazione di sudicio no.
Entrò dunque nel negozio e, prima di recarsi dal garzone per acquistare una pozione di suo interesse, estrasse la bacchetta e si concentrò prima di eseguire un Arefacio sulla scarpa e piccola porzione del pantalone.
Alzò lo sguardo e si avvicinò al bancone mentre rimetteva via la bacchetta. «Salve!» esclamò con cortesia. «Una Essenza di Purvincolo, per favore!» E nel mentre cercò i soldi con cui saldare l'acquisto.



Ricapitolando: 1 x Essenza di Purvincolo

 
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view post Posted on 25/2/2018, 16:59
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Il Fato

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La pioggia di quel giorno stava facendo più danni del previsto e per gli affari, di qualsiasi genere e di qualsiasi forma potessero essere, non era di sicuro qualcosa di positivo. Più di un acquirente si era rintanato nei vicoli di Nocturn Alley nella speranza di fuggire alla tempesta imminente, come se i tetti a spiovente della cittadella oscura fossero in grado di rendersi segreti alla natura in declino. Lentamente, così, i vari passanti si erano scontrati con intrusi di ogni genere e quel silenzio quasi tetro, a tratti macabro, che regnava in quel regno si era trasformato in un via vai di arlecchini ancora in fasce. Soltanto in un angolo più misterioso, dove il buio insisteva imperterrito a combattere quei labili brevi sprazzi di luce che ancora filtravano dal cielo sempre più grigio, la calma dominava senza alcuna difficoltà. Quando la porta della Serpe Allegra fu spalancata, dunque, per l'anziano venditore alle spalle dell'ingresso parve che qualcosa di nuovo, di esclusivo, perfino di sorprendente fosse improvvisamente all'ordine del giorno. Accolse la richiesta dello sconosciuto in modo preciso, supponendo che la vendita di una tale fiala pozionistica fosse tutto ciò che la tempesta, fino alla sera, avrebbe concesso ai suoi particolari affari. In un battibaleno, a dispetto dell'età che il Mago poteva mostrare, la domanda ottenne il suo riscontro e il giovane ragazzo poté pagare gli otto Galeoni dovuti.

«Abbiamo anche Pozioni per i capelli,
quel codino non le sta affatto bene.»


La sincerità non era forse una cura migliore di qualsiasi altra cosa, perfino di un'Essenza di Purvincolo? Con un sorriso un po' simile ad un ghigno, l'anziano venditore tornò ai suoi affari, salutando tacitamente e indirettamente con quella battuta il suo unico, a quanto pareva, acquirente della giornata.

Aggiornato.
 
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view post Posted on 23/4/2019, 15:40
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Fra le pareti incrostate di muffa e le ragnatele riverberò un poderoso starnuto, che rivelò la presenza di un nuovo cliente. La ragazzina avrebbe dovuto ringraziare Sinister e la sua perenne presenza nei sotterranei - nel Club di Pozioni per l'esattezza - per l'aver sviluppato una probabile allergia alla polvere. O era al polline degli alberi? Fatto sta che aveva un bel naso rosso come un pomodoro, gli occhi gonfi come due gommoni e una linea di febbre che le faceva sentire le ossa frantumate. Ad ogni modo non voleva starsene a piagnucolare a letto, e aveva deciso di continuare il suo lavoro in bottega nonostante le vacanze. Passare dalla Serpe Allegra dunque fu un attimo per lei, e aveva già pronta una lista di provette da ritirare. Quel posto inoltre stuzzicava la sua curiosità già da parecchio tempo, noto a Nocturn Alley come una miniera d'oro per qualsiasi mente affine alla pozionistica, e come forziere in cui trovare qualsiasi pozione realizzabile, anche illegale.
Appena entrata sondò con lo sguardo gli scaffali e i tavoli stracolmi di boccette di ogni forma e dimensione, e poi, nonostante il pungente desiderio di avvicinarsi per ficcare le mani lì in mezzo, andò dritta verso la figura oltre bancone. Si potrebbe dire che fosse più curiosa di scoprire chi si celasse dietro il nome della Serpe Allegra, chi fosse il così abile pozionista che metteva a disposizione di tutti le sue abilità coi fluidi, in nero e col rischio di un raid improvviso in ogni momento - e proprio per questo motivo la ragazzina aveva deciso di fare più in fretta che avrebbe potuto. Tuttavia, guardandosi attorno, un sentimento ben lontano dalla semplice fascinazione venne instillato da quelle pareti e dalla figura oltre il bancone: pietà. Perché ridursi in quel modo? Perché perseguire la propria passione per poi vendere veleni ad assassini? Forse si trattava di semplici punti di vista, ma lei non capiva, almeno in quel momento, a quella età.
- Buonasera. Ho qui una lista di pozioni che vorrei acquistare.
KC mise la pergamena arrotolata sul tavolo, scrutando il volto del negoziante.
- Vorrei aggiungere, sul mio conto personale, una Pozione dell'Illusione. Grazie.


Sul conto Grifondoro:
- Intruglio Confontente
- Pozione dell'Altezza
- Pozione della Bruma
- Pozione di Annullamento
- Pozione Dimenticante

Sul mio conto:
-Pozione dell'Illiusione.
Apprendimento - Punti pozione superiori a 40.

Per le prime 5 pozioni mi ritengo già servita, per l'ultima attendo la vostra conferma.
 
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view post Posted on 26/5/2019, 05:09
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Il Fato

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Giornata fiacca anche per la Serpe Allegra, quella volta. Lo sguardo del fabbricante passava in rassegna le ultime fiale che aveva preparato durante la notte, l'una dopo l'altra, in un bagliore tanto traslucido quanto sinistro. Aveva fatto uso abbondante del sangue di Salamandra, e ricordava tuttora i lamenti frivoli delle creaturine prima di essere tagliate, sgozzate, infine utilizzate per traguardi più particolari. Non era mai stato violento, ma sottopelle rivedeva ancora le macchioline di sangue a bagnare le unghie e tutti i polpastrelli scoperti: nessun guanto, non per quella preparazione, non per quell'occasione. Si lasciò andare ad un sospiro, seduto sullo sgabello nel retrobottega, e un attimo dopo recuperò al volo una foglia di alloro, cominciando a strofinarla sulle dita, sul polso, infine sul palmo. Il profumo forte, quasi infinitamente dolciastro, riportò alla mente memorie ben più piacevoli e lo squillo del campanello d'ingresso del negozio quasi spezzò l'armonia del momento. Arricciò involontariamente il naso, portandosi lentamente al di là del bancone. Ascoltò la richiesta e senza ausilio di bacchetta né magia alcuna, scelse dagli scaffali ogni boccetta desiderata: la conoscenza dell'una e dell'altra, delle rispettive postazioni, era la sua padronanza quotidiana tra quelle mura. Recuperò con le dovute accortezze anche l'ultima Pozione menzionata dalla ragazzina, senza aggiungere molto al di là del prezzo totale e di un sorriso di circostanza.
«Riponi attenzione nell'arte occulta.»
Mormorò quella sola frase a mo' di conclusione, aggiungendo numeri alla rinfusa subito dopo: nove Galeoni per le Pozioni Aretusa, sedici per la coppia di Dimenticante e Annullamento, infine altri cinque per la più complessa, la più preziosa tra quelle ordinate. In totale venticinque per il primo gruppo, cinque per il secondo: ritirò la somma necessaria e salutò la ragazzina semplicemente voltandosi indietro, di nuovo al retrobottega, alla foglia di alloro che ancora attendeva il suo passato mai così lontano.

Aggiornati.
 
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view post Posted on 21/4/2021, 20:06
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Jolene non aspettò che la porta le si chiudesse alle spalle, ma la spinse rapidamente. Solo quando udì il suo scatto riuscì a rilassare parzialmente le spalle, mentre le mani continuarono a tradirne il nervosismo nel gesto di tormentare il primo bottone del mantello che aveva gettato sulle spalle. Insomma, sarebbe bastato un unico sguardo per rendersi conto che quella particolare cliente non era granché abituata a bazzicare per Nocturn Alley e che, anzi, era piuttosto a disagio in quella zona così malfamata.
Tra i denti borbottò qualcosa di vagamente distinguibile come «Chi Merlino me l'ha fatto fare», prima di alzare la voce ad un volume che era inteso per le orecchie di chiunque l'avrebbe accolta: «Buongiorno?».
Mosse alcuni passi dentro al negozio, lanciando nel mentre un'ultima occhiata alla porta. Sperava vivamente che non si aprisse. Era arrivata fin lì con il cuore in gola a causa di una figura incappucciata che, una parte irrazionale di lei ne era sicura, l'aveva pedinata fin da quando si era spinta per quelle vie sinistre. Fin dal principio, avventurarsi lì era stato un gesto stupido, una sorta di prova di coraggio che Jolene aveva mosso a se stessa in un moto di esasperazione per la sua stessa paura. Nocturn Alley era solo una minuscola parte del suo problema, perché nell'ultimo anno e mezzo aveva avuto paura perfino della sua ombra. Per qualche ragione, affrontare quella parte malfamata di Londra le era sembrato un buon modo per sfidare i limiti che così poco accettava; come era ovvio che accadesse, se ne era pentita quasi immediatamente, ma le era stato impossibile tornare indietro, perché qualcuno aveva pensato bene di pedinarla – o, quantomeno, di proseguire nella sua stessa direzione per un tempo abbastanza lungo da farle saltare ogni parvenza di autocontrollo (il che non era poi così difficile). Con un gesto disperato si era infilata nel negozio, di cui aveva qualche vago ricordo per avervi accompagnato Mrs Butler diversi anni prima.
Cercò di controllare il proprio respiro, mentre si guardava intorno. Il posto era losco e impolverato come tutta Nocturn Alley, quindi niente di nuovo su quel fronte. Le pozioni allineate lungo gli scaffali, però, riuscirono ad attirare l'interesse della rossa. Si era quasi dimenticata di quel posto, ricordandosene solo nel momento in cui vi si era trovata abbastanza vicina da riconoscere la zona. Un negozio specializzato in pozionistica aveva senza dubbio il suo fascino. Jolene prese a scorrere le file e file di boccette, traendo una certa calma dal loro monotono susseguirsi.
In capo a qualche minuto, quando i suoi nervi si fossero distesi abbastanza da non farla più apparire come un animale braccato, Jolene avrebbe cercato di rivolgersi al negoziante: «Mi scusi, vendete anche pozioni curative?».
In seguito, avrebbe fatto il suo ordine; oltre alle pozioni di cura, ne avrebbe aggiunta un'altra, che reputava particolarmente interessante.



Jolene vorrebbe acquistare:
- Antidoto ai veleni comuni x3
- Pozione liscioincanto x3
- Pozione blandofuoco x3
- Essenza dell'Elfo x2
- Pozione Mors Aparentis x1

In totale dovrebbero essere 51 galeoni. Ho un buono del 15% spendibile a Nocturn, se è possibile vorrei utilizzarlo. Grazie mille :gattello:
 
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view post Posted on 25/4/2021, 14:01
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Il Fato

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tDCvfkS
Attraverso lo spazio di un'asse logora, un'occhio senza sclera segue ogni tua mossa dal momento stesso in cui hai messo piede nel bugigattolo che hai designato per riparo. Vera o meno che fosse la tua impressione sull'inseguitore, la realtà è che ti trovi adesso in un luogo solo all'apparenza più rassicurante. E, a conoscerne la storia, avresti probabilmente preferito affrontare la sagoma incappucciata. D'altronde, cosa ti assicura che l'ipotetico aggressore non sarà ancora lì ad attenderti, una volta effettuati i tuoi acquisti?
Ah, la mente! Ne sai qualcosa dei suoi giochi e dei labirinti che è capace di innalzare. Non è così, dolce Jolene?
Il tempo scorre e il tuo buongiorno rimane sospeso nello spazio, dandoti l'occasione di trovare nell'ordine polveroso di fiale e ampolle una valida distrazione per sfuggire alle ombre che dominano la tua vita dall'interno. E riscopri che, dopotutto, imbatterti nelle potenzialità della Serpe Allegra sia stata una coincidenza fortunata. A tua disposizione, invero, si apre l'universo pozionistico nelle sue più sfaccettate declinazioni. E, per un'infermiera, non esiste immunità ad un fascino così arcano.
La figura dedita a sorvegliarti si farà avanti solo quando ti sarai decisa a imboccare la via che conduce a una costruzione che rammenta un bancone solo nella posizione. Tutto, all'interno dell'ambiente, ha infatti un'impronta di transitorietà, come se il proprietario – ammesso che sia uno soltanto – fosse pronto a smontare ogni cosa e sparire al primo soffio d'autorità. D'altro canto, può davvero il Ministero spingersi fino agli angoli più nascosti di Nocturn, dove vige una legge fattasi da sé, e pretendere di spadroneggiare? Questo Fato ha i suoi dubbi...
Un giovane bellissimo e tetro, dall'incarnato cereo, ascolterà le tue parole in silenzio e si limiterà ad annuire, indicando con un cenno del capo una scaffalatura sottile e altissima dove potrai trovare ciò che più si confà alle tue esigenze. Rimarrà in attesa, fissandoti con un'inclinazione del viso quasi infantile. Lo incuriosisci per qualche motivo. Forse perché il nero delle sue iridi, che ti ha seguita senza posa, ha colto nell'accenno delle tue espressioni un assaggio del tormento che si nasconde sotto la superficie.
«43 galeoni e 8 falci» pronuncerà con la voce soave d'un angelo, allungando le dita flessuose per ritirare l'ammontare che gli devi. Poi, ostinato, rimarrà fermo a fissarti per tutto il tempo che impiegherai a recuperare gli acquisti e abbandonare il luogo – le sue pupille, prepotenti, lasceranno un solco immaginario sulla tua schiena. Da ultimo, un lungo brivido.


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view post Posted on 9/2/2023, 12:56
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La Serpe Allegra era sempre stato uno dei suoi negozi preferiti di Nocturn Alley. Non che fosse un bel posto, ma era uno scrigno di conoscenza del mondo pozionistico. Era probabile che lì avesse conosciuto i nomi di più intrugli di quanti ne fossero scritti sul suo manuale scolastico di Pozioni.
Il proprietario del negozio era sempre stato un enigma vivente, piuttosto avaro di spiegazioni, così tutti i nomi letti li aveva successivamente cercati in biblioteca e in libreria. Qualcuno lo trovò, altri no. Rimaneva pur sempre consapevole che l'argomento era fin troppo vasto per essere posseduto in tutto e per tutto.
Dopo aver dato una lunga occhiata in giro - curiosare fra gli scaffali della Serpe Allegra era una necessità incontrollabile - si avvicinò al bancone con le idee chiare. Avrebbe voluto comprare tutto lì, sguazzare nelle provette, ma le sue tasche pregavano un po' di contegno.
«Vorrei prendere una Pozione Mnemonica e una Pozione dell'Illusione, entrambe in biofilm. Poi aggiungo un'altra Pozione dell'Illusione normale. Grazie.»



Apprendimento Pozione dell'Illusione - Punti pozione superiori a 40.
Miniquest Biofilm qui e qui.
Se non sbaglio per le pozioni apprese via apprendimento in role avrei uno sconto del 50%:
CITAZIONE
Sconti:
• Lo svolgimento e il superamento della lezione relativa alla pozione che si intende acquistare consente, oltre all'acquisto diretto, il diritto a richiedere il preparato a metà prezzo.
• In alternativa, qualora in aula di Pozioni non esistesse una lezione per la pozione di vostro interesse o non foste ancora giunti a svolgerla durante il normale percorso scolastico, è comunque possibile ottenere ogni volta uno sconto (fino a metà prezzo) per coloro che hanno ruolato almeno una volta la pozione in questione al Club/in Biblioteca.

In tal caso ho fatto solo l'apprendimento della Pozione dell'Illusione.
Grazie! Mi ritengo servita.
 
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view post Posted on 16/2/2023, 22:31
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Il Fato

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Nel quartiere meno raccomandabile di tutta la Gran Bretagna, un negozietto dall’aria lugubre e sinistra era celato agli occhi di qualsiasi mago non avesse saputo dove cercare. Una sghemba porta in legno accoglieva i clienti più coraggiosi, quelli consapevoli di chi fosse il proprietario di quel tetro locale e di cosa vendesse. Il giovane che osò addentrarsi tra gli scaffali doveva essere uno di quelli. L’anziano negoziante l’osservò da dietro il bancone, invadente nel voler sondare la curiosità dietro quegli occhi che fissavano le pozioni esposte in giro per la bottega. Era venale, aveva lavorato per tutta la vita col solo scopo di fare soldi a spese dell’incolumità altrui, eppure al contempo era geloso di ciò che il suo talento era in grado di elaborare. Quelle pozioni erano la quintessenza della sua arte, di tutto il suo essere, a dire il vero. Il motivo reale per cui il solo riuscire a trovare il suo negozio doveva essere complicato, come una prova per saggiare quanto degni fossero i maghi che volevano usufruire delle sue creazioni. Che lo facesse anche per tenersi nascosto e al sicuro dal Ministero era piuttosto relativo.
«Subito al dunque.» rispose al cliente con un cenno del capo e un ghigno a mostrare la dentatura vissuta. Si mosse con sicurezza tra i suoi scaffali, tra quelle boccette che per lui avevano un valore incommensurabile, e sparì alla vista per qualche istante. Quando tornò al bancone, aveva con sé quanto richiesto dal giovane cliente. «Il biofilm ti costerà. Non faccio niente per niente.» avvisò. Con un sopracciglio bianco sollevato in un’espressione guardinga, si umettò un indice e cominciò a sfogliare il suo registro spese. Scorse tra le voci segnate. «Sono undici galeoni.» sentenziò, alla fine, porgendo il palmo aperto verso il cliente: prima i soldi, poi la merce.



Acquisto concluso. Sconto apprendimento del 50% effettuato sulla Pozione dell’Illusione.
 
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