| Il giovane Peter Pan era particolarmente interessato nell’ascoltare quella che sarebbe stata la risposta della ragazza di fronte a lui tanto che, per qualche momento, non addentò l’ultimo boccone della seconda pizzetta. Oh beh, credimi. Ti assicuro che a casa mia si mangiano le stesse cose che, presumo, si mangiano a casa tua. Non siamo tradizionalisti, mettiamola così. Quella risposta lo lasciò per qualche istante dubbioso, il giovane Mike non aveva di certo l’esperienza necessaria per capire a cosa si stesse riferendo la ragazza, anzi, quando gli capitava di fare qualche breve viaggio con i suoi genitori, di tanto in tanto gli capitava di assaggiare ed assaporare piatti con gusti piuttosto diversi da quelli a cui era abituato. Cercò comunque di ritenersi soddisfatto della risposta e a sua volta cercò di descrivere quello che era il suo piatto preferito. Parlò quindi di come quegli splendidi pezzi di pollo venivano cucinati a fuoco lento da sua madre e di come le verdure, opportunamente selezionate, venivano aggiunte durante la cottura, assieme ad una dose abbondante di curry. Che libidine! Dalla fame che gli venne nel descrivere quel piatto, divorò anche l’ultima pizzetta. * accidenti come erano buone!* Mentre al loro tavolo Mike e Thalia alternavano momenti divertenti e simpatici, ad altri momenti silenziosi e “dubbiosi”, il tempo sembrava scorrere comunque piacevole. Il ragazzo in quel posto organizzato dal Tre Manici di Scopa sembrava più a suo agio, ma bastava una semplice citazione indiretta, una domanda mal interpretata, o qualcosa che uscisse dalla normalità affinché i ruoli si invertissero, riportando così il giovane serpino in difficoltà. A turbare ancora una volta quella specie di sottile equilibrio che i due avevano cercato di raggiungere, ci pensò, ancora una volta, l’apparizione dell’ennesima cornucopia. Lui di certo non avrebbe voluto buttarsi di nuovo nella mischia, non ora che aveva l’opportunità di conoscere in maniera più approfondita quella ragazza dai modi così eleganti. Sì, se c’era una cosa che aveva scoperto in quella giornata, era l’eleganza che la tassina era riuscita a tenere nel corso di tutta la festa. Guardò verso il centro del magazzino quando vide avvicinarsi ad una specie di leggio.. Black! Borbottò debolmente. Non sapeva ancora se si trattasse del prefetto della sua casata o di una imitazione, ma nel dubbio, era sempre meglio stare un po’ in allerta. «Ringrazio personalmente tutti voi per aver preso parte a questo evento, che è stato frutto di un grande lavoro! Sappiamo di essere tutti qui per contribuire a una giusta causa: aumentare il caos nel mondo!» Oh, beh, se non fosse stato per il tono di voce così diverso, il discorso sul portare più caos nel mondo si sarebbe potuto applicare bene a molti studenti di sua conoscenza.. In ogni caso, il tono di voce utilizzato da chi si celava sotto quegli abiti, sembrava essere il preludio ad una specie di discorso più importante, forse si stavano avvicinando al momento più importante della festa.. infatti poco dopo, giusto il tempo di scambiare uno sguardo ricco di attesa con Thalia, il momento era giunto: Come avevamo promesso, premieremo la miglior interpretazione e il miglior costume di oggi.» non c’era nulla da dire, il coronamento di quella giornata fantastica doveva di certo essere premiazione dell’interpretazione migliore; durante il pomeriggio aveva visto molti costumi e comportamenti particolari, molti dei quali erano stati così realistici da averlo lasciato veramente stupito. «E la vittoria va a…» nel suo piccolo, sapeva di aver provato ad interpretare il piccolo Harrison nel migliore dei modi, ma sapeva di non essere lui il migliore, anzi, nutriva una certa curiosità nel sapere quale sarebbe stata la miglior interpretazione. «Thalia Moran! » per qualche interminabile istante non credette a quanto le sue orecchie avevano udito, poi, sfoggiando il suo miglior sorriso, si complimentò con la ragazza di fronte a lei. Thalia, sei tu!! Complimenti! Le disse mentre, alzandosi, le si avvicinava per darle un piccolo abbraccio. Ora mi aspetto un bel discorso, le disse facendole l’occhiolino, prima di lasciarla andare. Mentre la Tassorosso si avvicinava al centro di quel luogo per ritirare il suo premio, anche Mike si avvicinò alla piccola folla festante, ma prima di assistere alle premiazione, si fermò qualche minuto allo stand dei Tiri Vispi. Gli oggetti erano così interessanti che non poteva resistere alla tentazione di dare almeno una rapida occhiata. Salutò la commessa, e dopo aver chiesto informazioni su quella strana coppia di anelli gemelli che era esposta, ne acquistò un paio. Aveva già una mezza idea di come utilizzarli.. Prima di pagare e di congedarsi per assistere alla premiazione, aggiunse anche una confezione di Polvere Buiopesto Peruviana; Mike sapeva benissimo di cosa si trattava, e da qualche mese non desiderava altro che acquistarne una confezione. Quando a Thalia fu consegnato il premio, quella specie di Fucile spara scherzi, si accorse di essere visibilmente emozionato e contento per la sua vittoria, come se, a vederla così felice, una strana sensazione di gioia si fosse impadronita anche di lui, e, partendo dal suo petto, si era piano piano espansa. Aspettò con trepidazione che la cerimonia di premiazione finisse per poter raggiungere Thalia e per potersi complimentare ancora con lei, prima che la festa iniziasse a volgere al termine.
Tiri Vispi Weasley Anelli dei gemelli x1 (5G) Polvere Buiopesto Peruviana x1 (10G)
OT. cosa sono le gelatine d’oro, che non l'ho capito?
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