No, forse non è questo il suono che fa una ciabattina di pelle di baccello quando si spiaccica sulla tua faccia a 75 km/h, ma dubito seriamente che qualcuno di voi abbia mai provato l'ebbrezza di vedersi recapitare una ciabattina di pelle di baccello (sì Camollon, LA TUA) in piena faccia a 75 km/h, quindi risparmiatevi commenti saccenti. Altrimenti sono più che contenta di darvi ragione... dopo i dovuti accertamenti empirici, s'intende. Dicevamo, Niahndra si era vista arrivare incontro quella ciabattina di pelle di baccello mentre era ancora in volo e disgraziatamente c'era ben poco che potesse fare se non tirare giù una caterva di moccoli così infinita che il paradiso stesso è imploso risucchiando con sé tutti i bigotti del passato, del presente e del futuro. Nel caso non si fosse capito, è il narratore che vi parla; sono francamente in dubbio se sia necessario il corsivo oppure no perché in fondo il corsivo lo uso sempre e sarebbe appropriato, d'altra parte prima l'ho usato per dare spazio a Niah in prima persona, mentre la roler si è scelta un font base e non in corsivo. Forse dovrei usare quello di nuovo? Dopotutto io sono il narratore, ma sono anche il roler. Ma sono pure Niah. E mo' pure Max. Ma procediamo. La cosa positiva era che adesso il suo inventario attivo si era ampliato di una ciabattina di pelle di baccello; l'aspetto negativo era che tale ciabattina di pelle di baccello le aveva appena cavato via un occhio, che stava in quel momento compiendo la sua parabola discendente per perdersi nella folla sottostante. Fu in quel momento che le sorse un dubbio. Maaaaaaaa l'atterraggio? Per l'assurda legge dei cartoni animati secondo la quale puoi volare sin quando non ti accorgi di non avere niente sotto ai piedi, nel momento stesso in cui Maxandra - o Niax (eeeeeeennnnnnnchaaaaaaaantiiiiiiiix!) - realizzò tale pensiero, la gravità la reclamò a sé. Non fu uno dei suoi migliori atterraggi, questo si può dire, ma gli airbegs di cui madre l'aveva dotata in un atto di gentilezza la protessero. O almeno lo avrebbero fatto se non si fossero sgonfiati.
«Madre degenere avevamo un patto!»
Che lei non aveva rispettato. Dove era la sua metà? Dove era Caroline Channing? A letto con la febbre, povera scricciola. A quanto pareva un pericolosa maledizione gravava su Mistaxandra - infiliamoci pure la role - secondo la quale non sarebbe mai riuscita a partecipare a due balli consecutivi senza ricevere un bidone. Ad onore del vero non si trattava ancora di un bidone, non formalizzato se non altro, di certo non avrebbe potuto pretendere che con 38 di febbre l'altra l'accompagnasse in quella follia, ma faceva comunque pensare, no?
«Comunque non è colpa mia, ridammele.»
Touché. Se non altro erano rispuntate in tempo per conoscere gli altri sfigatelli della squadra; una tra l'altro era proprio Camollon che aveva perso la sua ciabattina di pelle di baccello, affiancata da un Dadderos - Eroddy? - che quasi rischiò di strapparle una battutaccia dalla bocca - aveva già detto di amare Max Black? - e la tizia, il tizio, a cui aveva fregato il turbinino girevole senza nome. E visto che siamo in tema di condivisioni, vorrei condividere una citazione condivisa da Rob dopo aver condiviso una mia citazione dopo aver condiviso il turbinino girevole senza nome
CITAZIONE (Rob Roy MacGregor @ 27/5/2016, 19:07)
[Citazione un po’ condivisa, condividiamo citazioni condivise e cose da condividere.]
E poi, con una sfrontatezza che Niahndra non credeva di possedere, la roler men che meno, ma che Max aveva da vendere, si avvicino a Robesse - Jessob - e con la migliore delle bitch-face possibile ripescò il suo bulbo oculare dal davanzale. *NON DIRLO*
«Scusa, mi ci era caduto l'occhio.»
E non paga, Maxandra fece finta di prendere le misure del seno, con pollice e indice (facendola sembrare più l'inquadratura di una telecamera) e poi annuì tra sé e sé.
«Rispetto.»
«ALTOLÀ!»
«AL SUDORE!»
Subito le arriva una carocchia (Click) in testa, anche se "in testa" è effettivamente una ripetizione, visto che già "carocchia" suppone che il colpo venga dato in testa, but whatever, Maxandra viene punita per l'impudenza: MAI nominare il sudore o altre normalissime secrezioni-e-non-solo del corpo mentre scrivi o fai gdr, voglio dire, non è assolutamente figo. I pg non sudano, non vanno in bagno, non hanno mai la forfora e quando ammazzano gente nei corridoi non solo non si sfanno lo smalto, ma non devono neanche pulire il sangue da sotto le unghie. Ma non c'è tempo per spiegare e dal momento che il gioco ha avuto origine in combo, è bene che prosegua in combo, se Caroline è stata abbandonata dalla propria roler a causa di un banale innalzamento della temperatura corporea è mio dovere morale intervenire. Vi risparmio la gif di trasformazione di Sailor Jupiter o chi per lei, arriviamo al sodo.
La strategia era semplice. I cupcakes non facevano prigionieri. I cupcakes rotolavano. E rotolavano per uccidere.
In sunto, se come me siete pigroni e non avete voglia di leggere tutto: Maxandra si becca in faccia la ciabattina che ha perso Pollon, di conseguenza perde l'occhio... diciamo che c'è una veloce interazione con Robgottacatch'emall e poi a caccia alle carte vestite da cupcakes.
Boh, non so perchè, ma l’allineamento giustificato a sto giro mi ha attratto e quindi tanto vale utilizzarlo. Bene, ricominciando, il caro vecchio lucertola lo aveva fatto arrivare lì e si era ritrovato nella squadra gialla. In quella squadra si trovava un trans brasiliano dai capelli viola e un pitone attorno al collo, una Pollon piena di germi e dal piede puzzolente anche se la ciavatta glielo faceva traspirare stile Geox, due latitanti dei quali uno era Carlo Conti che giustamente c’aveva da fa con Sanremo e Miahx (Mistake as Niah as Max as un altro nome ce lo potevamo mettere?) che non si sapeva come fosse possibile, ma sparava papiri anche in un tipo di role del genere e ti lasciava scandalizzato.
(Notate bene ho messo una gif ora e probabilmente ne metterò altre)
Detto ciò e ritornando a noi, il magico Eros, si incamminò/ volò/ non lo so, verso le carte davanti a lui che gli bloccavano il tragitto e le fissò. Mannaggia a tutti quanti! Lui voleva uccidere la squadra rossa e gli era impossibile vederli metaforicamente, letteralmente e imprediscidibilmente. Cosa doveva fare? Spararsi? Forse era la soluzione migliore, ma per il momento non proprio la migliore per la sua squadra la quale doveva passare per prendere i Targetmon [cit. necessaria]. Che il Master fosse infame lui già lo sapeva. C’era chi incontrava i Glee e si metteva a canta, chi soldatini ad aiutarli, chi non me ricordo cosa e loro delle carte che li volevano corca’ de botte, ma ti pare una cosa giusta? Quindi cercando di essere più coatto di tutti, prese la sua arma e la sollevò in aria. In quel momento non gli serviva, gli servivano i suoi polmoni d’acciaio, degni di un sub, molto forti anche se lui era alto mezzo barile e un elastico. Aspirando più aria possibile, gonfiandosi tipo un canotto, soffiò tutta l’aria che aveva trattenuto per scaraventare quelle carte che erano inutili al mondo altrove, magari dalla squadra verde che c’aveva più deretano che animo e che magari si stava anche mangiando l’Amatriciana che aveva proposto il Master alla squadra rossa. Della serie levatevi dal ca..cio e andiamocene avanti.
E ora che mi sembra che sia finito il post, giusto per arrivare a 400 parole e non sentirsi estremamente in soggezione stando sotto al post di NiaX vi metto una bella immagine che porterà felicità in tutti i vostri cuori:
Ma dove cavolo ero capitato? Gli altri personaggi che erano stati cannoneggiati vicino a me in quel labirinto, sembravano quasi più bizzarri e pazzi di me… ma davvero erano messi così male? Sicuramente in breve tempo lo avrei scoperto. Ripresomi da quello scombussolante scombussolamento scombussolatore mi accorsi che ero sì finito in una sorta di labirinto, ma.. Hei siamo su un’isola! Dissi con voce stupita. In effetti poteva sembrare una riflessione davvero perspicace visto che l’acqua ci circondava su tutti e quattro i lati, ma, assodata questa cosa, come ne saremo usciti? Certo, su quello scoglio si potevano fare tante attività divertenti come pescare, prendere il sole, oziare e dormire ma, visto che gli altri personaggi sembravano più attratti dall’idea di “conquistare il labirinto”, qualcosa bisognava pur fare. Cercai quindi di contribuire alla causa spremendomi a fondo le poche sinapsi che avevo sviluppato *per stare qui a ballare servirebbe la crema solare..* come uscire da quello stallo senza rinunciare allo sballo? Durante quelle lunghe e profonde riflessioni una pioggia di pesci cercò di distrarre la mia già labile concentrazione, ma, potevo io distrarmi? Guardate, quello è vivo! Haha, piovono salmoni vivi! Ci verrà la salmonella a tutti! Dissi quasi rotolandomi dalle risate, con espressione fanciullesca e sorpresa! Quanto mi stavo divertendo in quella situazione! Quasi meglio che giocare con le provette del laboratorio! Tornando a noi, effettivamente per uscire da lì sarebbe servito proprio un canotto, ma chi mai avrebbe avuto ben otto-can(i) in quella situazione? (grazie Daniele!) Fortunatamente tra noi vi era un pirata, e si sa, un pirata non può stare a lungo senza la sua nave, così, in barba a tutti gli avversari, la mia squadra, mossa dall’autoconclusività o da quel che era, decise di imbarcarsi sulla famosa Perla Nera. E chi poteva distruggerci ora? Uno scoglio forse? Oddio, come capitano ci era probabilmente capitato uno sbandato da osteria, ma, se quello passava il convento, tanto valeva imbarcarsi con gli altri e sperare che il fato ce la mandasse buona! Intento com’ero a darmi da fare per dirigere quella nave, (mi ero infatti appena procurato un piccolo sdraio per prendere il sole sul ponte) fui quasi disturbato dalla mia pennichella da una melodia. Qualcono aveva per caso acceso Isosearario? Vi era forse traffico intenso di molluschi su quel tratto di mare? Ascoltando meglio mi accorsi che quel dolce e soave suono veniva.. Accidenti come è bona quella sirenetta! Dovremo andare a conoscerla dissi divertito, riprendendomi da quel piccolo momento di relax. Mi stava addirittura salutando, e nemmeno per idea mi venne in mente che quella poteva essere una sorta di trappola *sia mai che qualcuno incolli sul fondo le pinne di quella ragazza* ma la cosa più sorprendente avvenne poco più tardi. Un brontolio del suo stomaco mi annunciò che forse era il caso di iniziare a mettere qualcosa sotto i denti, e che, forse quei salmoni grigliati non sarebbero stati poi male.. Avete capito? Mi era venuta fame! E quella simpatica sirena stava chiamando granchi e molluschi vari! La storia si stava facendo interessante
Ok, aveva perso la sua ciabattina di pelle di baccello e la ciabattina di pelle di baccello, volontariamente con volontà proprissima e properrima, si era abbattuta con precisione chirurgica su qualcuno di non identificato che, allo stato dei fatti, era ancora più ssboiap --> soggetto senza bulbo oculare identificabile ai più. Ma non era colpa sua! La ciabattina non era sua! Lesta come un proiettile di marzapane mollò la presa, scivolò lungo la schiena della tipa dai capelli color indaco che, fortunatamente, non aveva gobbe e agitò il piedino ancora intonso della ciabattina di pelle di baccello, l'altra ciabattina, facendola vorticare su sè stessa come il pirulino lungo di una majorette. La pelle di baccello divenne acidula, cambiò colore e si spiaccicò con un sonoro PLOF sul pavimento. Per dimostrare con ancor più enfasi l'inesistenza di un qualsiasi collegamento fra lei e la ciabattina strappabulbooculare, prese a fischiettare accennando qualche passo di breakdance. Il passo successivo fu quello di condividere una citazione condivisa da Niah, che aveva condiviso Bob dopo aver condiviso un'altra citazione di Niah dopo aver condiviso il turbinio girevole senza nome, che fa sempre bene condividere a prescindere.
CITAZIONE
CITAZIONE UN PO' CONDIVISA, CONDIVIDIAMO CITAZIONI CONDIVISE E COSE DA CONDIVIDERE IN UNA CONDIVISIONE DI SQUADRA CHE CONDIVIDE LE CONDIVISIONI DI CIASCUNO CONDIVIDENDO IL CONDIVISIBILE CONDIVISO IN PARTI CONDIVISE UGUALI E/O CONTRARIE.
In pratica non c'aveva capito una mazzafionda ma era sempre meglio assecondare le persone prive di bulbi oculari, soprattutto quando la dipartita del bulbo era una conseguenza della sua imprudenza e imperizia. Ma nessuno poteva incolparla di nulla perchè era stata troppo furba.
Detto ciò si guardò intorno riflettendo sul nulla che si creava e sul nulla che si distruggeva e tutto che si trasformava tranne il nulla, riuscì a trovare anche il senso del post di Robessie che era rimasto imprigionato sotto il PLOF. Di Eros nessuna, nessunissima traccia. In realtà c'era ma siccome era alto mezzo barile e un elastico si accorse di lui solo quando prese a gonfiarsi come un canotto. Ma anche da canotto l'ombelico faceva la sua figura. La masnada di carte parlanti se la prese con Maxiah (o Miaxh o Niahx e prima della fine ne troveremo altre 1455) che, già senza bulbo oculare, rimediò una carocchia in testa abbastanza fastidiosa (nocchino per i toscani presenti in Sala che si staranno chiedendo come hanno fatto Izma e Kronk a arrivare prima dell'altra coppia di sciroccati).
Insomma, agli zoppi grucciate. Lei non voleva le targhette di Sua Maestà, che se ne faceva? Aveva già un biglietto dell'autobus usato, la tessera sanitaria di nonno Zeus e tre figurine degli Amici Cucciolotti. Doppioni per giunta.
"Io non posso indietreggiare, non lo vedete che mi hanno rubato le scarpe?"
Prese un rotolo di carta igenica e ne strappò un pezzo portandoselo agli occhi, per far vedere che era tanto disperata.
"Che ne sarà di me? Che farò?"
Si cimentò in qualche gorgheggio in perfetto stile albatros morente.
"E in più ho perso il mio amico. Un nanerottolo nudo con la evve moscia e un ombelico importante, voi capite che non è opportuno che un nanerottolo con la evve moscia e l'ombelico al vento trotterelli felice in mezzo a voi, eh? EH?"
Ma EVos si era trasformato in un canotto ombelicato e soffiava, soffiava contro le carte nel tentativo di levarle dal BIP.
Voleva contribuire alla causa porco mondo, prese il PLOF spiaccicato in terra e lo lanciò contro le carte ma, proprio alla fine, apparve l'immagine a tradimento del Reverendo Camden e non sapeva cosa sarebbe successo. Nel dubbio si portò le manine cicciotte sugli occhi, doveva essere colpa del suo non allineamento del carattere ma lo sapevano tutti che era una chiavica con la grafica, ne era uscita una cosa piccola e illeggibile che non voleva uscisse ma, per l'appunto, l'occhio che voleva la sua parte era stato tramortito dalla ciabattina di pelle di baccello uccidendosi sul colpo. E quindi ciccia, saltò sulla Perla Nera e tanti cari saluti
Forse era il caso di evitare i soliti scheme code, code scheme, codici scemi e via dicendo, perché l'esaurimento nervoso a causa di Confucio e le sue stramaledettissime Odi era già elevatissimo.
E via con i superlativissimi! Just love.
Uno span qui e un altro span lì, poi ci aggiungiamo una fiammella volteggiante, qualche gif per contorno, un div align e un div text align o come si chiama per non sprecare il tutto senza grandi risultati, infine un color/font/size e... oh, giusto, dimenticavo le misure dello scorrimento! E dimenticavo anche i blockquote! Ma la ricetta sembrava pronta...
EXPLOSION! No, non era pronta. Non era affatto pronta.
Madama Aaaaaarween, mi dici come si inserisce l'overflow unito al flowover che poi formano margin left, up, under, destra, sinistra e macarena?
DEVI SMETTERLA DI DISTURBARE SEMPRE ARWEN, OLIVER! Tecnicamente sei tu a disturbarla, idiota, io conoscerò Madama Arwen a breve, quando inizierò Alchimia...
Ops, giusto, non avrei dovuto dirlo. Non ancora.
Ma poiché la Musica divenne assordante, una volta raggiunto l'Inferno di Dante, Peeta scelse di non abbandonare quella Pazzia in grado di ammaliare
Bando alle ciance... bando alle rime cianciose... LEA MICHELE.
La fine iniziò. O l'inizio finì. Addio, giovane Brior. Addio, giovane Peeta. Addio, squadra rossa, a voi per sempre la mia fiducia. Addio, Mondo crudele.
IO HO TROVATO L'AMORE.
I FIND LOVE... in a hopeless place We found love in a hopeless place.
LEA, SPOSAMI! BACIAMI, FAI DI ME CIO' CHE VUOI! LEA, RENDIMI TUO MARITO, LEA, SPOSAMI ANCOA! LEA, IO TI AMO, IO TI AMO. TI AMOOOO! 20 Luglio 2014. Io stavo morendo. Poi Danielle Gilbert mi ha salvato. Grazie, Miss Gilbert, ovunque tu sia!
Okay, feccia, ma tocca a me! E' OLIVER A PARTECIPARE, NON TU! ... Oh, giusto. Ma viva il metagame! O è powerplay? Oppure si chiama... TI FICCO UNA FRECCIA IN UN OCCHIO SE NON MI LASCI IN PACE!
E lasciando, giustamente, da solo sia Peeta sia Oliver sia blablabla, il Narratore sparì, certo di scorgere la meravigliosa bellezza della dea di nome Rachel aka Lea Michele con gli occhi del suo personaggio, parte integrante del suo Io, del suo spirito, del suo essere, del suo...
Basta. Oliver cominciò a cantare, perché...
CI VUOLE UN PERCHE'?
E cantando e ballando, baciando Lea e adocchiando Katniss, Oliver tentò di superare il palco, così da proseguire dritto. Un fischio, un assolo e un acuto (AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH) furono da monito per tutti gli altri, così da segnalare il suo intento e la sua posizione. Eh già, via alle ganze danze!
Amber Serenity Vanilla Hyda - Prefetto Tassorosso - 15 Anni - X Il Green Team era pronto, le ragazze erano arrivate assieme in quell'ameno luogo ed insieme ne sarebbero uscite!! Per quel motivo si divisero.. (?) #MazzaOhCheCoerenza. Amber, che più che più che Vanilla si sentiva Puffo Quattrocchi, provò a dire qualcosa, ma una mandria di soldatini andrò direttamente incontro alle ragazze, zittendola. Ebbene, avevano i loro Minions e non avevano nemmeno dovuto faticare tanto per averli.La ricerca di cuori di Eloise non aveva dato frutti, ed il tempo stringeva.. Jafar sembrava sul punto di attaccar briga proprio con loro. #CheFortunelle. E poi Boh.. appare un drago e sticazzi! Dato l'odio che ormai Amberella provava per quei giganti sputafuoco, decise che mai e poi mai ci avrebbe fatto una cavalcata.. trovando però sorte peggiore a terra. eh si, perché, la sfiga ci vedeva molto meglio di Jen, che aveva ben deciso di strangolarla.. così.
CITAZIONE
La ladra agilmente saltò sul muro strozzando la povera compagna di squadra. Scusa capo le toglie la polvere di dosso si assicura che stia bene e le sistema il cappello.
Ringraziandola per la spolverata, Amber si issò decentemente sulla muretta, la lampada era il loro obiettivo, trovare, strofinare e via! i soldatini avrebbero pensato al resto. Vanilamber sentì nell'aria l'arrivo di una nuova canzone..
Gioiosa proprio come Madalena, in Galavant, ma altrettanto incapace di fermare lo strazio, la tassina cerca di scusarsi con le sue colleghe ed un po' con chiunque legga gli Awards.- Dai, stavolta sono in tema!
[ Sulle note di " Alladin - Principe Alì "] << Largooooooo a Niaaaahl,--
Però no, quella volta la player non andò oltre, con un orrendo rantolo peggio di qualsiasi attore di serie C, collassò a terra.
Ed è un peccato perché avevo anche organizzato uno splendido balletto!! oh ma ce ne sarà, più avanti.. ce ne sarà. u.u
Niente più importava, né le cabine svolazzanti, né Merlino e nemmeno la pioggia di pesci. Persino l'importanza degli Awards scemava davanti alla presenza di SANTANA LOPEZ/NAYA RIVERA. Ceh non so se avete capito SANTANA Fred appena la vide corse sul palco e la ammirò con la faccia da innamorato, e lui nemmeno sapeva chi fosse la ragazza che in quel momento stava amando, ma essendoo lì e essendo io innamorato pazzo di SANTANA anche lui lo divenne... non si mise nemmeno a ballare, l'unica cosa che fece fu mettersi vicino a lei e guardarla, ammirarla, innamorarsene una e altre mille volte in pochissimi secondi. Ed ecco che per volere del suo Role Player, cioè me, lui e santana si estraniarono mentalmente da lì, e nelle loro teste partì "Isn't she lovely" ovviamente la versione Glee, non c'e bisogno di spiegare il perché.
Lei guardò lui, che la stava già fissando con gli occhi dell'amore, e i due cominciarono a ballare un lento, insieme, come due innamorati che si volevano più di ogni altra cosa al mondo. Finalmente il suo (mio) sogno si avverava. Poi alla fine del lento lei lo attirò a sé baciandolo come se non ci fosse un domani ( ). Sentì elfanti nella pancia, altro che farfalle. Era pronto ad abbandonare gli Awards e rimanere per sempre nel labirinto con Santana.
(Ogni persona a fatti o riferimenti è casualmente pura.) Che?
Catapultato nel labirinto alla velocità della polvere da sparo (?), William si ritrovò pimpante ed entusiasta per il nuovo obiettivo - questo perché frastornato e svogliato era troppo mainstream e a noi le cose mainstream non piacciono. Ciò che rapidamente balzò alla vista del piggì fu un omuncolo vestito da pirata con rasta ed Arya sperduta - nulla che fosse bizzarro vedere nel favoloso mondo degli Awards... il fatto era che quell'uomo aveva esattamente la sua stessa faccia. «E' Levine, c'ha la tua faccia perché è Jack Sparrow, un personaggio interpretato dal tuo prestavolto.» La voce del player arrivò echeggiante dritta nei suoi timpani ma - nonostante Black sconoscesse il significato di prestavolto - preferì non approfondire la discussione e, dopo un ultima occhiata confusa, spostò l'attenzione altrove. Fu proprio in quel momento che vide arrivare Emily dal cielo, sparata dal cannone come... come... come na catapulta che Erbert Ballerina in confronto non lo sapeva dire. Nell'immaginare la caposcuola schiantatasi di testa sulla dura pietra del labrinto, trattenne una risata al pensiero che - in fondo - il suo player non fosse poi così male se aveva destinato a lei lo stesso fato che era capitato a lui. La punta d'astio che però lo aveva attanagliato fino a quel momento non scomparve e - dopo un'occhiata complice con Rose (la prima nella storia del mondo emerso) - entrambi si eseguirono in una pratica proibita. Oh, è proibita lo era per davvero. Non perché fosse pericolosa o oscura ma perché proprio non se poteva fa.
L'Accio è un incantesimo generico facile di terza classe, conosciuto anche come incantesimo di appello. Viene utilizzato dai maghi per richiamare oggetti inanimati e non magici e in alcun caso può essere utilizzato per richiamare animali o persone verso di sé. Di quest'ultimo dettaglio, William decise di fregarsene altamente.
«Accio playerus!» Francesco, dall'oscurità della sua cameretta, sentì la pressione dell'incantesimo pervaderlo e si ritrovò aggrappato al letto in lacrime perché agli awards proprio non ci voleva andare neanche fosse in bambino che implora la madre per marinare la scuola. Consapevole che non sarebbe riuscito ad opporsi al potere magico della sua creatura (maledetto lui quando gli aveva fatto comprare tutta quella roba che alzava i punti mana) decise di afferrarsi alla cosa più preziosa che aveva in vita: il pc. Come una bellissimissima stella cadente, il player venne richiamato da William e piombò alla velocità dell'Accio (?) su uno dei muri che divideva i corridoi del labirinto, distruggendolo. «Almeno abbiamo aperto un passaggio seCreto.» Ma non ebbe neanche il tempo di elaborare quanto appena detto che la parete si riformò immediatamente più salda di prima e con uno splendido graffito raffigurante un prorompente dito me--- «Oh, Willy, usciti di qui scriverò che i tuoi capelli, col tempo, sono diventati ancora più grassi.» E mentre il piggì allargava le braccia mostrando la vastità del pazzo che gliene fregava, entrambi vennero investiti da un'onda anomala sfuggita agli scogli in cui sostava la giovane Ariel. *Chissà se è qui che Emily si è fatta la foto di prima. Time Paradox!*
Ma quello degli Awards è un mondo assai complesso che pianta le sue fondamenta su basi astratte che assai si discostano dall'empiricità del piano materiale, cullando tutti in una tempesta ascensionale di azioni opposte e contrastanti che trascendono la natura stessa della produttività. In soldoni tutti stavano dando il loro contributo alla causa della squadra mentre William e Francesco scrivevano bellamente boiate. Entrambi infatti videro una nave dalle vele nere sbucare dal nulla, Emilyse cercare di convincere la sirenetta a farli passare, Gilbertina fare il suo e Mike e Zoey sostenere il gruppo facendo una beneamata ceppa. «Ecco, ecco facciamo anche noi una beneamat-» «Smettila, cretino.» William, che era una pizza, non poteva fare lo scemo e divertirsi come tutti gli altri, no. Lui agli awards doveva pensare per forza a strategie complesse e a come accaparrarsi le migliori chance di vincere la battaglia. E mentre gli altri diciassettenni pensavano alla foca, lui decise di castare un'incantesimo smart su tutto il gruppo eccetto Emily - perchésì. «Séocculto» Disse, facendo ruotare la bacchetta in direzione di tutto il gruppo, al fine di renderli invisibili ad occhi indiscreti ed assicurarsi che nessuno potesse rubar loro la bandiera. «Il solito Lamer, guarda che non lo puoi usare il séocculto su più bersagli.» «Ho appena usato un Accio su un essere umano.» «Eh, appunto, hai già usato un incantesimo in questo turno, non puoi usarne due.» «Hai, ragione.» E il piccolo Francesco venne Flipendato ancora una volta contro la stessa parete su cui si era schiantato all'arrivo. «Però ne posso usare tre.»
A quel punto non restava che sperare che le capacità ubriaco-oratorie di Emilyse sortissero effetto e che il gruppo avesse campo libero verso la prossima destinazione. Salirono dunque sulla Perla Nera e--- «Ma lo sai che c'è una canzone dei Modena che parla di una Perla Nera e...» «Vuoi stare zitto?» «Okay...»
Database maintenance in progress... Normal service will resume soon.
Proprio quando volevo postare agli Awards ignorando le trentordici notifiche di discussioni attive, ovviamente dovevano mettersi (ma chi?) a fare la manutenzione del sistema. Il che mi ha portato a perdere altri dieci ore buone (ma buone a che?) a fissare il soffitto, riflettendo sui massimi sistemi del mondo e sulla petizione per liberare il glucosio di cui stavo leggendo poco prima. Ma' datte 'na mossa che c'hai da fa. Ma perché dovrei preoccuparmi io degli Awards visto che ci stai te? Ma tu, poi, non stavi con col roler di William a sua volta pg del suo roler stesso? HA HA! Figliol prodiga torna all'ovile! Dovessi torna', lo farei solo per darti foco. ... ... Ma perché sto a parla' manco fossi uscita da un letamaio al sole cocente d'agosto in piena campagna ciociara? Sarà la tua vera essenza... ... Salve pargoli. Sì, Denise è esattamente in quella pozza di sangue che vedete apertasi sulla spiaggia - perché siamo su una spiaggia, no? - ma tra poco i salmoni copriranno il suo cadavere quindi me ne lavo le mani. Io veramente sono ancora viva, col powermetagame ho scelto uno Eugene Selvatico e ho usato la superpozione che gli avevo affidato. Ah, il primo Sectumsempra non si scorda mai, sono fiera di te, figlia mia! Ma ora continuiamo... Fino a prova contraria io sono seduta vicino al tavolo di casa mia a bere caffè e scrivere quattro stronzate in fila mentre tu, luce dei miei occhi con quel sorriso che ti illumina la faccia di medda, sei agli Awards, mezzo alla gggente e ai calamari, quindi non mi sembri nella posizione di poter parlare. Ah okay. Quindi siamo agli Awards ed io devo fare quello che dici tu. Esattamente. Quindi tutte le volte che i tuoi post vanno a farsi f...iorellini perché io li cambio sovrapponendomi alle tue intenzioni, non contano nulla? Sì esatto. Tu sei me ed io sono te ma io vinco perché ti batto in peso(?). Quindi se dovessi fare a botte, vincerei io ma la violenza non risolve gli scontri quindi direi che te faccio mena da sola e fine. E questo perché siamo agli Awards e puoi fare quel che ti pare senza temere ripercussioni? Nel senso... Possiamo letteralmente far piovere salmoni o cose impossibili come farti diventare una persona seria o far diventare Zoey Lesnicky una normale? Sì anche i miracoli sono ammessi. .... E-Emily... Cosa hai in mente... N-no... Ti faccio cagare in testa da un piccione mentre sei all'appuntamento con Horus! Non ti azzardare! Accio Mamma! ... ODDIO CI SONO SALMONI OVUNQUE AIUTO. Apparsa come sostanza eterea al fianco del mio pg, mi rendo effettivamente conto del potere degli Awards. E del baratro colmo di rimorso a cui, nel decidere di immischiarsi, si va incontro. JACK, RICHIAMA TUTTI ALLA PERLA! Emily ma che 'azzo fai? Che poi chi è Jack?---- AH. AH. AH. AH. TUTTI ALLA PERLA! Allora ciurma, io sono Elsa Targaryen dai capelli d'Argento, nata in un giorno di marzo perchéDenisenonc'avevauncàdafa, ho il potere del Ggghiaccio e per questoschifoiDraghichesemebruciopoiaho'. Però insomma, trallalerò trallalà, andiamocene da qua. Io non so se ci siete o ci fate a darle il Rum però poi so 'azzi vostri 'nsomma. Attraversiamo il mare su questo enorme cavallo di legno, conquistiamo lo scoglio e da lì verso Westeros! Conquistiamo il trono di Targhette! Chi è con me?! Ovviamente il Capo le aveva dato il consenso sennò col cavolo che faceva la sborona. Cioè Emily sa stare al suo posto quando comandano gli altri e voi ovviamente farete finta di crederci. O magari il capo è lei. Bwahahahah chi lo sa? No, serio, si sa? Lo sanno gli altri o resta segreto? Me scoccia controllare. Se lo sapete bene per voi, altrimenti buono per noi. La Perla Nera sta dunque salpando - almeno credo, cioè siamo agli Awards, no? Il Master dovrebbe darcela buona suppongo. Ma il Master in quanto Master può partecipare come utente master masterato da un Master agli Awards? Mi toglie il dubbio, Master? E viaaaa! Verso Ariel. Che poi a me è sempre piaciuta Ariel peccato pel suo difetto di essere una cretina rincoglionita che se spazzola i capelli con una forchetta e fa la faccia da ebete ignorante ogni tre per due; poteva esse' la mia principessa Disney preferita ed invece mai na gioia. C'è sempre Ribelle, però. Ti ci vedo a macchiarti i vestiti nel fango correndo felice con vermi in mano. Non di stronzate su, ma'. HO UNA MALEDETTA APE SULLA SPALLA AIUTO AH NO è una foglia. Okay, assodato che le principesse disney dai capelli rossi sono o stupide decerebrate o donne dai facili costumi (vedi Anna) o boh, ricce dalle colonie di pidocchi in testa, sono contenta che Emily abbia deciso di presentarsi come Regina dei Ghiacci. A tal proposito è meglio se le tenga le mani ferma o c'è ghiaccia pure il pianeta Mare Infinitum. Ridammi il RUM SO MAGGIORENNE! Si aspetta, devi fare la diplomatica ora sennò tutto sto post scritto di fretta non ha senso. E mettiti il casco che se caschi dalla nave senza casco, caschi male. Siamo quasi giunti dinanzi allo scoglio ove giace Ariel - sempre che il Master ce la dia buona perché altrimenti vuol dì che facciamo così schifo da fare schifo pure agli Awards - e ho quasi timore che Emily mandi tutto all'aria perché oddio, io non ho mai sperimentato gli effetti dell'alcol su di lei quindi non ho la più pallida idea di cosa sia in grado di fare. Ciao pescia. (???) Allora niente, se tu la smetti un secondo solo di cantà, noi passiamo incolumi senza gente che se impicca all'albero maestro o alla drizza della randa ed in cambio te porto un paio di gambe. Certo non sarà facile mettertele al posto di quella cosa fatta di... Boh, però ti lascio pure Eugene che gli piace fa a pezzi la gente. Però ti rifà il pezzo di sotto che sarà perfetto te lo garantisco. Se poi non sarai soddisfatta, tranquilla, c'è il rimborso prendi quattro gambe e paghi due. Magari le regali a una amica e ci porti clienti. Poi ovviamente ti faccio a metà prezzo altre parti del corpo per un periodo di tempo pari al tempo compreso nell'oscillazione del pendolo tra una mai na gioia e na gioia - e te giuro che per me e mamma è pari a qualche anno. Tu insomma te compri un fegato a... Facciamo 5 stelle marine e 2 conchiglie e te lo rivendi a 2 perle, ci guadagni no? Co' 'sto inquinamento dei mari non se po mai sape'. Beh che dici? Ah e te sconsiglio uno dei tizi maschi su questa nave perché non vale la pena farse pianta' due cosce per loro. No, nemmeno di pollo. Piuttosto aspetta a quel fetente pescaiolo del principe tuo. Però sbrigati! Lui sta per arrivare, lo abbiamo incontrato che stava con Capitan Uncino e la nostra offerta vale solo per oggi e a partire da domani. Argenteria fatta di sole forchette in omaggio, ovviamente. Ci stai? Ah e già che ormai ci sto in mezzo volevo condividere una cosa tornando al discorso del glucosio che facevo prima, una piccola parentesi importante in questo quadro di vergogna: "Ogni giorno milioni di glucosi vengono trasformati in adenosintrifosfato da mitocondri miopi e avventati. Firma anche tu la petizione, salva un glucosio, dì no ai mitocondri!" #NOMITOCONDRI #JESUISGLUCOSIO #NotInMyPlasmalemma
E niente, Master, visto che sto agli Awards non metto il ["color=#800000] per specificare che è un OT perché mi scoccia scrivere il ["color=#800000] e chiuderlo con ["/color] però insomma è per dirti che siamo saliti sulla perla nera perché abbiamo Jack Sparrow e vogliamo tagliare corto sorvolando(?) Ariel e passando dal lato opposto sfanhulando Merlino. Pace et amore. PS. Se hai tempo toglimi il dubbio di poco sopra. Tivibbì, risp.
PPS/EDIT: mi scuso per la modifica Master ma ho dimenticato le statistiche:
Punti Salute: Dracula Punti Corpo: Prendi quello che ha vinto come Tank e schiaffalo qui Punti Mana: Leo Punti esperienza: livello 100, raggiunta la terza evoluzione.
PPPS: non è uscita la modifica, meglio ancora, ignora.
♥ Non piangere Nishimiya sai poco fa ti ho parlato in un sogno, mi sembrava di aver rinunciato a molte cose, ma non è così. Ho sempre pensato come te Nishimiya...♥
In ritardo, come al suo solito si risvegliò in quello che sembrava essere un labirinto, cosa non proprio normale o almeno è quel che pensò. Una voce che le risuona nelle orecchie, terribilmente fastidiosa.
Aryanne,finalmente compari pure tu. Qui è la tua player che ti parla, osservati allo specchio e guarda la tua immensa bellezza.
Alla fine della frase uno specchio compare davanti a quella che dovrebbe essere Aryanne anche se la parte superiore somigliava più alla pianura padana e la parte inferiore alla catena montuosa delle alpi.
Stupida babbana,come mi hai ridotta ! Cosa sono! Avevo una certa dignità prima di questo…questo obbrobrio.
La sua voce rimane la solita ,peccato si presenti come un uomo, in calzamaglia bianca e viola, con capelli a caschetto viola ,il tutto contornato da camminata femminile. Insomma uno spettacolo quasi inquetante. Ecco che la voce torna, questa volta coperta da risate.
Sei uno splendido esemplare di uomo ,peccano solo i tuoi modi, per di più mi diverte torturarti mia cara, quindi divertiti.
Il suono smette nell'istante in cui compaiono delle carte poco lontane da lei ,la cosa non stava andando per il gesto giusto, parecchi pensieri le vorticano nel cervello, alcuni parlano di pazzia, altri di sogni.
equestechediavoleriasono
Una musica la induce a canticchiare sommessamente.
Oltre i cieli della sfortuna, la sconfitta e sicura, se tu giochi cosiiii . Dieci ,cento mille incanti, non potranno salvarti se li usi così.
Rimase attonita a fissare quelle dannate carte passarle davanti e il volto venne portato verso l'alto come ad osservare qualcuno al di fuori di quella accozzaglia di pezzi di carta rumorosi.
Tu stupida donna ,che stai dietro a quello schermo pensi di donarmi altro oltre che a pezzi di corpo che su di me non dovrebbero stare e melodie insensate da “mai una gioia”? No perché avrei intenzione di fare un uscita di scena epocale e ripeto E P O C A L E . Venire punta sul deretano da quellerobeli non mi interessa, quindi renditi utile e dammi qualcosa.
Volto che rimane sollevato alzando il sopracciglio destro parlando ancora
E tu brutto certo che inventi la storia, sei forse pazzo? Non vedi come mi hanno ridotta? Fa qualcosa, tutto questo è ridicolo!
Alla fine ,dopo vari schiamazzi al cielo, tutto ciò che riceve e un pesante sacco di tela marrone, che per poco non le cade sulla testa, ancora unite alle risate di chi doveva aiutarla .
Tieni Aryanne. Patate, lanciale addosso alle carte, sono potenti credimi,e poi, con la bacchetta sarebbe tutto troppo semplice, il mio divertimento svanirebbe subito!
Alla fine ci rinuncia e con volto sconsolato va ad aprire il sacchetto ricolmo di quel cibo, praticamente marcio. Tubero dopo tubero li lancia con forza urlando frasi incomprensibili anche per se stessa .
Pikaccciu scelgo te! Ciarmender scelgo te ! Schiaccia x,velocemente,li catturi di sicuro!
Il CAPITAN Jack Sparrow doppelganger di William Black si era preso il rum, aveva chiamato la Perla Nera, alla quale lei lo aveva legato per farlo mangiare dal Cracken dopo averlo baciato. Insomma, la ciurma fu messa in piedi, piovvero Salmoni, una sirenetta dai rossi capelli. Doveva preparare la paranza. Furono resi tutti invisibili. Sì, ma la paranza!!!!
A quanto pare sono rimasta sola. Adoro rimanere sola. Nessuno mi vuole bene, nessuno ama i miei modi di fare così immensamente giusti. Io mi amo. Io mi basto.
Squadra assai stramba la sua, c’era chi danzava, chi blaterava, chi pensava e chi, come me.. osservava e basta. Lo sguardo accigliato, perplesso. Stupidi ragazzini canticchiavano canzoni di una ragazzina dalla testa minuscola e inespressiva, ma per quanto riguarda il naso.. beh.. poteva far concorrenza alla sua enorme testona. Enorme testona a chi??? Occhio a come osi rivolgerti alla maestosa regina di cuori, perchè quel piccolo pomello appoggiato sul tuo collo potrebbe fare una fine orribile.
Salmoni? Sbaglio o sono salmoni quelli che stanno piovendo dal cielo? Ma dove accidentacci siamo? «Ehi voi, si dico proprio a voi!» indicando i suoi presunti compagni di squadra «Piovono salmoni e voi ve ne state lì a ballare?» Beh, le alternative erano ben poche. Tastò uno di quei pesci volanti, cotto o crudo che fosse, all’apparenza era morbido ed appetitoso. «Ciciarampinoooooooo! Ciciarampino bellooooo! Vieni che la mamma ti dà la pappa buona!» attimi di silenzio, il suo amato Ciciarampa sembrava essersi perso nei meandri del labirinto.. o forse no! «Tu! Ragazzina bionda!» urlò indicando quella tassa sotto forma di Alice «Cosa hai fatto al mio Ciciarampino? Fallo tornare subito quaaaa! I miei capelli puzzeranno di pesce.»
Del Ciciarampa non si avvistava ancora l’ombra, o forse, solo quella, ma senza Ciciarampa. Vabbè, dettagli, prima o poi sarebbe tornato. Tutti ritornano. «Peccato.. tutti quei finti usignoli sarebbero stati un Dessert perfetto!» (Cosa ne dici Olly caro? Molto meglio dei tuoi dolcetti!) *Sguardo schifato nell’osservare due ragazzine stupide che litigavano come galline* La regina, cioè io, quel giorno non aveva con se il suo amato boia, munito di ascia affilata, altrimenti tutte quelle belle testoline sarebbero saltate via come nulla, permettendo alla regina, cioè io, di passare tranquillamente. Non avrebbe ballato, non avrebbe seguito lo stupido cappellaio nel ballo della deliranza, niente affatto, anche se le sue, cioè le mie, esili gambette stavano cominciando ad entrare in quel ritmo così assurdo.
Ma dov’è una spada quando serve? Eppure qualcuno doveva averla.. possibile che nella sua squadra non ci fossero persone sufficientemente competenti? Volevano vincere o no? Non si vince senza violenza, non c’è violenza senza vittoria, ecc ecc. Quei due ragazzini armati però.. si, loro. «Tagliaaaaategli la testa! SUBITOOOOO!» non era sicura che la stessero ascoltando. Nessuno la ascolta mai. Che rabbia. Proseguire verso avanti era l’unica soluzione possibile. Una spintarella a destra e una sinistra (spintarella si fa per dire, veri e propri calci e pugni) e tutti quegli usignoletti da strapazzo sembrarono rotolare a terra come tante pedine del domino. Che fantastica meraviglia. «Il mio amato Cicio passerà a rialzarvi!»
E adesso? Dove c’era da andare? Quando finiva il gioco? Quando sarebbe prevalso l’amato colore della sua squadra? Quando sarebbero piovute dannatissime rose rosse?
Ed è quando pensi di poter essere la Somma Dea Arwen che il Mondo ti si capovolge.
Perché tu sai che Arwen sia un Genio. Perché tu sai che la Cappella Sistina sia stata dipinta da lei sotto pseudonimo. Perché tu sai che l'html non-fa-per-te.
Ma tu sai anche di volere le bolle! Insomma... le BOLLE! Da quando si desiderano le BOLLE? BOLLE! Suona ridicolo anche il nome: BOLLE!
E' Patrick? E' l'immenso Patrick? No, è Roberto BOLLE
Ma dopo aver tentato, dalla lontana Giamaica (Kingstone, eh, ricordatelo!) di non seguire assolutamente i codici di Arwen per evitare di impazzire, tra uno sguardo a Roberto Bolle che danza come un Asticello di Hagrid e una bella visione di Patrick (che verrà giudicato alla Corte dell'Inquisizione Suprema per non aver partecipato agli Awards...avevo Odette tutta per lui!)
Il Lago dei Cigni: lì si sarebbe perso il nostro Swan
...ecco, dopo aver inserito le Bolle senza arte né parte, il Sommo Master Giamaicano (che sarei io, pls) decise di leggere tutti i post. Attenzione, attenzione!
Exact, io leggo i vostri post. E povero me, povero me! Poveri i miei occhi! Ma povero anche il mio cuore! E la mia mente? AH AH AH Alle Bahamas con Camden!
Ma poi...
CHI E' CAMDEN?
Ma tralasciando domande e pensieri (AH AH AH) vari, decise... decisi... IO, ecco, arrivai alla fine della lettura. E decisi di rispondere ad una giovane fanciulla dal cuore gelato, le mani gelate e il naso gelato e...
Mia adorata Elsa, puoi fare tutto, ma far diventare Zoey Lesnicky normale?
Però tivogliouncavolodibenepersempreoltrel'infinito anch'io
Vi prometto di non pubblicare più queste BOLLE! (però potete scoppiarle, sono ovunque intorno a voi )
Ma è tempo di rientrare al Labirinto!
SQUADRA ROSSA
Durò solo una manciata di ore, poi secondi e poi di nuovo ore. Tanto il tempo non aveva valore nel Labirinto dove tutto cresce, tutto nasce, tutto vive, tutto...
Si, okay, abbiamo compreso. Understood. Compris. Verstanden. E' OKAY.
Fra teste mozzate, persone che sbavano di fronte l'immensità di Santana...
...ecco, come dare torto al figlio di Poseidone!
Dicevamo: le ganze danze erano iniziate, le frecce erano state incoccate, i doppi erano stati ammantati (licenza poetica, forse. Ma tanto al mondo c'è PETALOSO!), dopo che questo e tanto altro ancora fu fatto, la Squadra del Sangue ebbe libera strada verso avanti.
SOLO AVANTI
La musica era ancora intorno, ma fortunatamente il palco era stato superato grazie a note volteggianti che si posero sotto i culetti rosei di ciascun membro del Team. Poco dopo, le urla di Rachel e Santana, oltre che di qualche altro tipetto dagli acuti curiosi e dalla Gayetà palese (ma non siamo razzisti, baby Kurt&baby Blaine. Non mi avete fatto partecipare al vostro matrimonio, per questo...
Kurt e Blaine morirono a causa del Ciciarampa.
Era tempo di procedere. Un bagliore verde come non mai si espanse in ogni punto, illuminando e rischiarando cuori e culi... cioè, cuori e aculei (le punte delle frecce, ecco). C'erano armi particolari sulle rocce appena viste. Una era un giovane fighetto dai grandi muscoli e capelli corti e scuri.
Benvenuti negli Intrepidi, adepti! Siete pronti per ribellarci a Jeanine? Gli Eruditi devono smetterla di essere così... eruditi! Devono considerare anche altri valori. La guerra è fondamentale!
Noi crediamo in atti ordinari di coraggio. Nel coraggio che porta una persona a darsi da fare per gli altri.
Il futuro appartiene a coloro che sanno qual è il loro posto.
Un discorso toccante, qualche citazione interessante. Ma era tempo di agire.
Il mio nome è Quattro è amo Tris!
NO, MASTER! NON IL TRIS! MA TRIS! E non è la stessa cosa? BEATRICE PRIOR, ESCI ALLO SCOPERTO PRIMA CHE SPACCO LA FACCIA AL MASTER
La calma fu placata, Quattro perse una mano e divenne Tre. Tre&Tris erano agli ordini della Squadra Rossa.
PRENDIAMO LE TARGHETTE DA JEANINE!
La Guerra iniziava.
SQUADRA GIALLA
Furfanti e non furfanti! In galera o non in galera! Cosa stai dicendo e cosa non stai dicendo?
La Squadra Gialla poteva contare sull'unità, ma anche sull'intelligenza...
Lanciare una ciabatta in fronte era intelligenza, no? Camminare nudi per far arieggiare Pipino il Breve era intelligenza, no? Attaccare con patate le carte di Sua Maestà era intelligenza, no? Piagnucolare nella speranza che BaBBo zEus intervenga è intelligenza, no? Prendere a testate e calci le carte era intelligenza, no?
ALTOLA'!
Trasformarsi in cupcakes e rotolare contro le carte, sfruttando il grande soffio di EVos era intelligenza, no? Ovvio, ovvio, ovvio!
E per le mosse astute della Squadra Gialla, qualcosa accadde. Il vento aveva attirato da chissà dove altre carte, mandando a quel paese quelle poche presenti nelle vicinanze e facendone arrivare altre a causa del soffio e dei cupcakes (forse).
Un cannone esplose nell'aria. Poi un altro. Poi un altro ancora. BOOM BOOM BOOM BOOM.
Quattro cannoni che TUTTI nel Labirinto avrebbero sentito. TUTTI avrebbero visto il loro bagliore Giallo.
MIAO! Ma il bottino doveva essere preso velocemente, non bisognava crogiolarsi sugli allori o alloriarsi sui crogioli, perché una mandria di gatti era apparsa velocemente nella postazione raggiunta dai membri della Squadra Rossa. E adesso li guardavano con aria incuriosita. Erano ovunque. Erano tanti.
Ed amavano...
Come superarli? Erano TUTTI pronti a graffiare! E i cupcakes... ecco che alcuni gatti saltarono sulla glassa!
MIAO!
SQUADRA VERDE
Largo a sua maestà largo al grande JAFAR Voi proprio voi via da quel bazar ehi tu proprio tu c'è una grande star se il fato vorrà il suo sguardo t’incontrerà
La Musica si disperse, i Draghi ruggirono e i Soldati si guardarono attorno. Un istante dopo, l'immenso JAFAR fece il suo i ingresso fra esplosioni e fiamme, come un diavolo più in ossa che in carne. La Squadra Verde era stata furba nel dividersi, fortunata nel ricevere un esercito in donazione ma altrettanto sfortunata nel ritrovarsi al centro di un caos caotico (AH AH AH... pessima).
DATEMI I DRAGHI E VI RISPARMIERO' LA VITA! Queste le uniche parole che il Grande Jafar tuonò. Ma un attimo dopo apparve qualcuno nell'aria, qualcuno che si copriva le maniche per evitare di tossire a causa del fumo. Svolazzò con il suo tappeto magico verso la squadra e guardò tutti, a partire da quelli in sella ad un drago a quelli ancora spaesati. Un giovane affascinante si rivolse alla tipetta sul drago (quale? MISTERO!) e cantò.
Ora vieni con me verso un mondo d'incanto principessa, è tanto che il tuo cuore aspetta un si. Quello che scoprirai è davvero importante il tappeto volante ci accompagna proprio lì.
EH NO. D'ALESSIO NO. La Musica finì.
Jafar ha rubato le targhette di Jasmine, aiutatemi a recuperarle! Dobbiamo rubare la Lampada e ammazzarlo! Forza, aiutatemi! Volate con me!
Nel frattempo, Jafar ruggì e si trasformò in un serpente pronto ad azzannare chiunque.
Il Capitano, la Squadra intera, chiunque di loro avrebbe dovuto prendere una decisione. Attaccare o fuggire? C'era ancora un bagliore viola nelle vicinanze: cos'era? E i soldati? Aspettavano ordini veri!
SQUADRA BLU
E così la PERLA NERA apparve. Furba strategia quella di Sparrow...
Oh, giusto. Mi scusi. No, un momento. IO NON DEVO SCUSARMI.
La Perla Nera perse un cannone. Così, giusto per. Mi piaceva farvi perdere un cannone. AH AH AH... pessima.
Ormai tutti sulla nave, la Squadra Blu poteva salpare dall'isolotto che, senza più personaggi, scomparve nel vuoto, sprofondando velocemente. Adesso restava il mare intenso e immenso, un Mike-NonMike che ci provava con la Sexy Sirenetta e uno scoglio nelle lontananze.
WOOOW GAMBE, FEGATO E PEZZI DI CORPO SOLO PER FARVI PASSARE? SENTI UN PO', BABY, E SE TI PASSASSI DELLE TARGHETTE CHE NASCONDO TRA LE SQUAME? TE NE DO UNA SE MI LASCI QUEL TIPETTO LI' ANCHE SOLO PER UN KISSXKISS!
l discorso della tipetta di nome Elsaqualcosa aveva colpito Ariel, la quale ormai era già più vicina di quanto non si credesse. Aveva indicato quel WilliamIndefinibile e stava facendo strani gesti con la bocca, come per mandare baci invisibili. Si tuffò nell'acqua e arrivò vicino la nave.
BACIAMI, TI DO QUESTE! E lanciò due pesci palla che rimbalzarono sulla prua, portando con sé due targhette fresche pescate! AH AH AH--- bella!
A CHI SPINGI NEL LETTO DI SPINE? E A CHI NEL LETTO A CAFFELLATTE? No, non faceva così la canzoncina...
Ariel si fermò, sguazzando nel mare e osservando dal basso i marinai della Perla Nera.
IO PERO' VOGLIO PORTARE NEL MIO LETTO DI ALGHE SOLO LUI! E per restare in tema, indicò William.
Ollallà. Ariel aveva dato le sue due targhette rubate (a chi poi? Ah cavoli, sarebbe stato scoperto presto, molto presto), ma adesso pretendeva la sua controparte. E no, non voleva né fegato né milza.
Voleva un Bacio. Quel bacio.
E ce l'ho fatta, non mi sembra vero Dunque, prima cosa: avete tempo per postare fino al 7 Giugno alle 23.59
La Squadra Verde e la Squadra Rossa hanno sbloccato le seguenti cose: ✓ Palline Verdi: rifornimenti e riserve arme. xRossa: Avete Tris e Quattro con voi. Potete sfruttarli quando e come volete. xVerde: Esercito di soldatini (numero illimitato, dodici così come dodicimila. Facilmente distruggibili).
Situazione attuale:
Come vedete, le azioni hanno un peso: non pensate solo alla descrizione del Fandom raggiunto, vivetelo e proponete azioni. Tutto è possibile, anche trovare targhette in posti imprecisati, dove non ci sono le X. Utilizzate le Mappe per seguire una meta. xSquadra Blu: Indicate la vostra direzione, siete sul Mare. xSquadra Verde: Indicate se proseguire a destra o sinistra, chiaramente dopo aver sconfitto Jafar. Attenzione: avete un bagliore viola nelle vicinanze. Attenzione2: Aladdin vi offre un ulteriore aiuto, permettendovi di salire sul suo tappeto volante (suona strano...) xAltre squadre: avete già sancito le vostre direzioni. Affrontate le prove.
Per aiutare questo povero Master giamaicano, mi fareste un piacere? (Vi offro tanti salmoni, eh, tutti cotti). Aggiungete (dove vi pare) questa bandiera al vostro post, così capisco subito di quale squadra siete, dopo aver letto il post intero (proprio così).
Infine (ce la faremo, ce la faremo) grazie già da ora a Camillo e Serenity per le migliori targhette che potessimo mai avere! Le scoprirete man mano, sono tante e straordinarie! Il Labirinto avrà sempre un posto per voi.
Le danze scatenate si facevano sempre più coinvolgenti e nulla poteva fermare i suoi piedini...e le gambe e le braccia... Insomma. Non poteva proprio fermarsi. La musica le scorreva nelle vene e la cosa peggiore era che tutti, ma proprio tutti, sembravano essere stati travolti da quel momento musicale.
Tutti, eccetto la Regina di Cuori, quella svitata, che non faceva altro che chiamare il suo ciccioso cicciosissimo "Ciciarampino"! Quella bestia infernale che solo lei trovava adorabile. Ad un tratto, la musica si fermò.
Ma... ma come? Già finito?
...E meno male!
Zitta tu!
Io zitta? Io? Io ti ho creata, io ti ho resa quella che sei e tu mi dici di stare zitta? Come ti ho fatta... ti distruggo!
Non oseresti, vecchia canaglia!
Non sfidarmi belloccia senza arte né parte!
Quel battibecco sembrava infinito, ma per fortuna il Fato sembrava avere le idee chiare sul loro percorso. Improvvisamente due figure si mostrarono alla Squadra Rossa, in tutta la loro beltà: un aitante giovanotto (sul quale avrebbe fatto volentieri qualche pensierino poco consono!) e una ragazzetta dall'aria poco affidabile. In più, quei due somigliavano molto ad Oliver ed Helen.
Ma che fantasia, ragazzi miei, che fantasia nei costumi!mormorò saltellando loro incontro, per poi girargli attorno, osservandoli curiosa. Eh sì, quel giovincello non era niente male!
Bando alle ciance e ciancio alle bande! Andiamo a conquistare la gloria nel Giorno Gioiglorioso! Miei prodi, avanti... marsc'! esclamò, puntando un dito al cielo verso l'infinito ed oltre... o forse... verso l'oltre infinito. Squadrò i compagni di sventura con uno sguardo interrogativo e sorridendo innocente chieseMa per andare dove dobbiamo andare, da che parte dobbiamo andare?
Il belloccio di turno indicò un punto di fronte a sé, imbracciando un'arma a lei sconosciuta. Disse che avrebbero dovuto conquistare la città di una certa Jeanine, una poco di buono sicuramente con un nome così.
Ma che ne sai tu? Magari ha un animo nobile e gentile!
Ma si può sapere quando te ne vai? Vattene dalla mia testa!
Non posso. Perché io sono te e tu...senza di me non sei niente.
Oh, ma stai zitta, Gallina spiumata che non sei altro!una breve pausa, poi riprese, rivolgendosi al belloccio chiamato Tre (o Quattro, ancora non capiva tutta quella passione per i numeri. I numeri erano inutili!)
Senti coso...
...e poi non vorrai cavare gli occhi alla sottoscritta, no? Ho degli occhioni così belli... potrei racc...
Piantala di provarci con quel baccalà con gli occhi da triglia e pensa alle targhette! Le targhette!
Un sospiro. Due sospiri. E poi, tre e quattro... Optò per un silenzio assenso, tanto con quella non c'era via di fuga. Purtroppo aveva ragione, ma darle ragione significava sottoscrivere un contratto vincolatamente vincolante col demonio. Quindi si rivolse a Fred, il Figlio degli Dei.
Ehi Aquaman... che ne dici di accelerare il processo di conquista della città, lavare dalla testa ai piedi la signorinella con le targhette, prendere le suddette targhette e filarcela via? Vorrei essere a casa per le cinque, sai, il Tè. Non posso proprio perdermelo!
Fred appena la vide corse sul palco e la ammirò con la faccia da innamorato, e lui nemmeno sapeva chi fosse la ragazza che in quel momento stava amando, ma essendoo lì e essendo io innamorato pazzo di SANTANA anche lui lo divenne... non si mise nemmeno a ballare, l'unica cosa che fece fu mettersi vicino a lei e guardarla, ammirarla, innamorarsene una e altre mille volte in pochissimi secondi. Ed ecco che per volere del suo Role Player, cioè me, lui e santana si estraniarono mentalmente da lì, e nelle loro teste partì "Isn't she lovely" ovviamente la versione Glee, non c'e bisogno di spiegare il perché.
Sentì elfanti nella pancia, altro che farfalle. Era pronto ad abbandonare gli Awards e rimanere per sempre nel labirinto con Santana.
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