Astaroth Morgenstern |
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| Le mie ossessioni pt.1
(tw: disordini del comportamento alimentare; body dysmorphia) Chiunque abbia sofferto di un DCA di qualsiasi tipo sa quanto sia difficile vivere un rapporto sereno con il proprio corpo. Gli strascichi sono lunghi, pesanti, tanto più se, paradossalmente, non contrastano la tanto cara e amata funzionalità. "Questo è il meglio che riesca a dare, e sto bene così! Riesco a vivere una vita normale."
A me piace ridere delle mie piccole ossessioni: bevande rigorosamente "light" (l'aspartame è l'unica costante nella mia vita), My Fitness Pal sempre installato sul cellulare, i biscotti solo in numero dispari/multiplo di cinque eccetera.
Ho scoperto una nuova ossessione: il capo d'abbigliamento di controllo. Si tratta di una gonna di sartoria che mi fu regalata l'inverno scorso, quand'ero al massimo della mia confidence; me la regalò un'amica, perché alla madre - una donna molto bella e molto magra - non stava più. Mi feci scattare delle foto, che conservo tutt'ora, e che uso come foto di riferimento.
Una settimana fa ho riprovato la gonna: la fatica nel chiudere la cerniera e l'aspetto dei miei fianchi fasciati nella stoffa poco clemente mi hanno fatta correre ai ripari.
Oggi l'ho riprovata e, con mio grande sollievo, mi sembra che vesta molto meglio. Ho chiesto alla mia povera mamma di scattarmi qualche foto, che ho confrontato con quelle di gennaio. La tentazione di inviare un collage delle due diverse foto a mezza rubrica per chiedere un'opinione - in quale sembro più magra? - è stata molto forte. Nel tentativo di evitare di infastidire i miei amici, ho scritto questo post.
Ma il tasto "invia" invoca il mio nome.
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