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| Rowena Abyss «All women are born evil. Some just realize their potential later in life than others.» ► Origine: Mezzo-Sangue ► Età: 28 ► Ruolo: Mangiamorte/Giornalista ► Scheda: Qui
Le parole di Daphne risvegliarono in Rowena un ricordo che a lungo aveva messo a tacere: aveva diciannove anni e si trattava della missione per possedere il marchio, per ricevere in dono la maschera che sembrava aver sempre desiderato eppure, quando vide l’uomo accartocciarsi su se stesso, esalare quell’ultimo respiro immaginando il suo cuore battere un ultimo solitario battito, lei tremò. Non capí subito se si trattava di paura, di un senso di colpa che per molte notti poi non l’avrebbe abbandonata, ma quella che ora è una mangiamorte esperta ebbe un fremito. Era come se mozzare una vita avesse reciso la sua anima, come se qualcosa dentro di lei si fosse spezzato per sempre e probabilmente era proprio così. Le volle molto tempo per accettare questa nuova se stessa, capire che aveva fatto il passo verso la corruzione del suo io, un io che poi si plasmò vedendo il potere dietro quel gesto, quel sentirsi un dio in terra che poteva piegare gli altri al proprio volere. Così vi furono altri efferati delitti, omicidi di studenti, di insegnanti, di gente comune, smembramenti di cadaveri, teste mozzate inviate al preside della scuola e incendi indomabili. Tutto questo, obbligò la giornalista a portare uno sguardo quasi compassionevole in direzione dell’auror, come se provasse una sorta di empatia per quella ragazza, ma dopotutto anche se la visione del loro mondo era così diversa, Rowena una volta aveva provato le stesse emozioni appena descritte da lei.
-Nessuno nasce pronto alla morte e forse è proprio quando ci si fa l’abitudine ad essa che l’anima si corrode.-
disse flebilmente, perdendo lo sguardo davanti a se, per poi sorridere appena udendo le restanti parole di lei
-Quello che dice le fa molto onore.-
una pausa, portando lo sguardo sulla giovane donna
-Molti sono pronti a sacrificarsi per i propri cari ma non per degli sconosciuti, non so se questo sia dovuto al fatto di aver paura o per una semplice ipocrisia.-
era un concetto che Rowena capiva e che si poteva adattare benissimo anche alle forze del male. Aveva visto molti di loro cedere, tirarsi indietro quando c’era più bisogno di loro.
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