| Aiden Weiss Auror ☘ Ex Grifondoro ☘ 26 anni ☘ Outfit
L’arrivo di un agente di polizia Babbano fu la ciliegina sulla torta. Non gli era bastato l’anziana signora convinta che volesse suicidarsi, ora c’era pure un poliziotto. Prima il danno e poi la beffa! Grandioso Weiss, gli Dei ti odiano da morire quest’oggi! pensò tra sé mentre osservava lo svolgersi della situazione caotica appena creata in remoto silenzio. L’agente cercò di gestirsi l’anziana signora in primis, soccorsa però dalla bella ragazza che aveva offerto ad Aiden di bere un thé insieme nella speranza che si confidasse dei suoi problemi. Aiden però non aveva problemi, almeno non quel tipo di problemi. La donna anziana sarebbe quindi stata in loro compagnia al London Grind, fino a quando un familiare non l’avrebbe raggiunta e riportata a casa. Per lo meno si sarebbe premurato di confortarla lui stesso per quell’equivoco. Questo almeno quando il poliziotto avrebbe deciso di mollare la presa su Aiden. Senza farselo ripetere due volte, il fulvo - ormai pelato, ma pur sempre fulvo - si avvicinò con calma all’agente. «Sì, Signore.» disse con fare remissivo e collaborativo, mentre sfilava il portafoglio dalla tasca dei jeans e prese a cercare dentro di esso il documento d’identità Babbano che aveva fatto aggiornare al suo rientro dall’esilio. «Aiden, 26 anni. Sono venuto a Londra a trovare le mie sorelle.» Prese a spiegare, mentre fissava l’agente scrivere, per poi mostrargli il documento in cui riportava la sua cittadinanza irlandese, nativo e ancora residente di Galway. Non aveva ancora fatto aggiornare la residenza, in quanto Hogsmeade era un villaggio di Maghi e sua madre non gli aveva ancora suggerito quale città indicare come residenza, per questo risultava ancora abitare nella sua città natia. Voleva essere collaborativo per evitare che la situazione si aggravasse per quell’equivoco, ma non voleva nemmeno che si sapesse della sua natura di Mago. Proteggere il proprio profilo magico era la cosa più importante, non poteva permettersi ulteriori intoppi. Riguardo alla presenza di una folta capigliatura nel proprio documento che, ora come ora era assente, per ovvi motivi, Aiden cercò di darvi una spiegazione. «Sto seguendo una terapia, la perdita di capelli era tra gli effetti collaterali.» disse, brevemente, senza esagerare. Poi prese a spiegare cos’era successo: «Mi sono un attimo appoggiato al parapetto del ponte così da rispondere in totale tranquillità ad una chiamata, quando mi è sfuggito il cellulare di mano. Mi ero un pochetto sporto in avanti a causa della forza del vento e questo mi ha fatto perdere la presa perché colto alla sprovvista. Volevo cercare un modo per scendere e vedere se potevo recuperarlo, ammesso che non fosse già caduto in acqua, dato che il cappuccio mi è calato del tutto sulla faccia. Nemmeno ho sentito il rumore della possibile caduta in acqua a causa del vento che mi fischiava nelle orecchie. Da qui non l’ho individuato, ma poi ho notato la presenza di una scaletta attaccata alla parete.» Quel dettaglio era vero dopotutto e fece segno all'agente di seguirlo vicino al parapetto per mostrargli i pioli della scala che sporgeva. Puntò quindi il dito nella direzione delle sbarre di ferro e rivelarne quindi la presenza. Ciò avrebbe evitato il sospetto di un reale tentativo di suicidio, palesando quindi l’equivoco venuto a crearsi a seguito dell’urlo dell’anziana signora. Ovviamente Aiden sperò che il poliziotto né tenesse debito conto. Il vento poi era veramente forte in quel punto, inutile negarlo, e sicuramente non era l’unico ad aver rischiato di essere trascinato via da una forza simile. Aveva detto sì la verità, ma condita con qualcosa che lo aiutasse a celare la propria identità di Mago a quel poliziotto Babbano. Non aveva detto cose esagerate, non tanto da destare sospetti. «So che è pericoloso, Signore, che non avrei dovuto tentare a scendere, ma non volevo allarmare nessuno, specialmente quella povera signora. Volevo solo recuperare il mio telefono, non suicidarmi, davvero! E il fatto che io stia seguendo una terapia, non significa che debba rinunciare alla mia vita solo per una complicazione della propria salute. Io amo la mia vita e… Senta, lascerò perdere quel dannato telefono, ne comprerò uno nuovo. Sono un bravo ragazzo, voglio solo passare un weekend con le mie sorelle, non finire nei guai. In più, sono sceso subito appena me lo hanno chiesto, non me lo sono fatto ripetere due volte.» Anche se del telefono non c’era traccia, era davvero plausibile che fosse caduto in acqua e che quindi fosse impossibile recuperarlo. «Sono stato un incosciente, lo ammetto. Non tenterò nuovamente una manovra simile, Signore, glielo prometto. Ora vorrei solamente rincuorare la signora per l’equivoco, non voglio che pensi che non tenga alla mia vita.» Si accarezzò la testa pelata, arrossendo per l’imbarazzo per quella situazione. «Se per lei va bene, Sir, potrebbe chiedere alla gentile ragazza di prima se più tardi può accompagnarmi fino all’appartamento di mia sorella minore. Quindi sono disposto a farmi accompagnare da una sconosciuta per dimostrare la mia buona fede e che non volevo assolutamente suicidarmi. La prego, Sir...» Scrutò l’agente con occhi imploranti. Si impegnò al massimo per mostrarsi come un giovane ragazzo perbene ma impulsivo, piuttosto collaborativo e, perché no, un tantino spaventato e molto desolato per aver allarmato le persone, specialmente una povera anziana. Non aveva tentato alla vita di nessuno dopotutto, né si era fatto pregare ulteriormente dal scendere dal parapetto. Si era comportato bene, aveva persino proposto un compromesso, non meritava di andare in centrale per un’incomprensione. Non era un criminale, era solo un giovane irlandese di passaggio.
PS: 181 ☘ PC: 129 ☘ PM: 129 ☘ EXP: 27.5 ◆ Bacchetta di Biancospino e Piuma di Grifone; ◆ Distintivo Auror; ◆ 1 x Decotto di Dittamo; ◆ Cappa della Resistenza (Nota: Anche se non ho descritto l’outfit di Aiden nel post precedente, solitamente corrisponde all’immagine sotto link del code e con gli oggetti attivi scritti in scheda.); ◆ 1 x Polvere Buiopesto Peruviana; ◆ 1 x Orecchie Oblunghe; ◆ 1 x Fresbee Zannuto, Mordicchiatore Volante; ◆ Anello Gemello (Collegato a Daphne Woods); ◆ Cinturone d’Argento con Perla del Mistero.
Piccola nota: La sorella di Aiden, Lena, ha un appartamento a Londra, ne ho già parlato in un Contest a Tema e nella scheda di Aiden ho indicato che all'inizio lui viveva da lei.
Chiedo ancora venia per il ritardo, come ho detto per mp, ero decisamente nel pallone e avrò riscritto cento volte la risposta
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