Col suo passo un po’ trascinato, il Custode svoltò il primo angolo e provò quasi un moto di euforia nel far percepire la propria presenza agli intrusi con un sonoro colpo di tosse. La sua fedele gatta si muoveva agile davanti a lui, fermandosi di tanto in tanto ad annusare l’aria: li sentiva, percepiva il loro odore e ben presto li avrebbe spaventati col suo miagolio acuto. Il Custode sorrise tra sé, immaginando chi potesse celarsi nell’ombra di quei sotterranei fetidi. La vendetta sugli studenti che aspettava da troppi anni stava per compiersi.
Di questo non si preoccupava
Patrick Swan, che svelto come ladro arraffava la sua fialetta di pozione sconosciuta e la intascava senza dare nell’occhio. Avrebbe avuto tutto il tempo di analizzarne il contenuto quella sera stessa, al sicuro nel suo dormitorio nell’alta Torre di Divinazione. Abile e scaltro, l’Ex Caposcuola si avviò all’uscita, senza soffermarsi ad incitare i compagni ad una strategica ritirata: aveva smesso di preoccuparsi per quegli sciocchi ragazzini; da lì in avanti il compito sarebbe toccato a Toobl.
Così, giunto sulla porta dell’aula svanì alla vista di coloro che avrebbero potuto seguirlo e si sarebbe mimetizzato egregiamente tra i corridoi debolmente, ma sufficientemente, illuminati del Sotterraneo.
Wolfgang nel frattempo gioiva delle proprie scoperte e, soddisfatto del premio, si preparò a tornare sui propri passi. Anche lui, come il Corvonero Swan, avrebbe avuto il tempo e la solitudine necessaria per esaminare con calma il contenuto dell’astuccio di cuoio e, magari, di fare qualche ricerca su quei prodigiosi ingredienti.
Ora, il suo compito era quello di afferrare il buon
Lackland per la collottola e riportarlo nella Sala Comune: il più malconcio degli adepti di Salazar vagava nell’ombra alla disperata ricerca della sua guida e mai come in quel momento il suo desiderio di uscire dal sotterraneo s’era fatto impellente. Dimentico dei rumori provenienti dal fondo dell’aula, Richard temeva che i Corvonero fossero entrambi periti nell’impresa! Poveretto, chissà quale delusione nel sapere che il suo acerrimo nemico - Daddy Toobl - fosse vivo e vegeto all'altro capo della Sala!
Deluso dalla propria scoperta,
Daddy si preparava a trovare ciò per cui tanta fatica aveva speso; decisa l’anta da esaminare, il Caposcuola l’aprì con attenzione - memore delle esperienze passate e delle creature combattute - e si trovò di fronte all’insieme più fitto di ragnatele che potesse esistere in tutta Hogwarts. Il padrone di casa non c’era, probabilmente si era preso la briga di espandere la propria rete altrove. Daddy avrebbe dovuto superare quella cortina biancastra con la mano libera per poter toccare ciò che giaceva all’interno del mobile. A prima vista sembrava un libro, non voluminoso quanto quello rinvenuto da Swan, ma chiaramente doveva essere qualcosa di prezioso. Agguantato il volumetto, Daddy avrebbe faticato un po’ prima di poterlo estrarre e leggerne così il titolo.
Forse, dopotutto, la tenacia lo aveva davvero premiato: era tempo di tornare in superficie.
Svoltando l’angolo successivo, il tramestio in una stanzetta che i quattro cavalieri avevano oltrepassato ormai diverso tempo prima, elettrizzò il Guardiano del Castello. Mrs Purr, passando tra le gambe storte del proprio padrone, s’insinuò nell’ombra della stanzetta e, dopo pochi minuti, ne uscì correndo con qualcosa di non ben definito - forse un panno stracciato - gettatole sul capo da chiunque vi fosse all’interno. Vedendo la sua gatta ridotta a quel modo, con le zampette sporche di una sostanza simile a muco, l’ometto s’inalberò silenziosamente, iniziando a pensare di dover chiedere vendetta anche per la sua povera micia.
Veloce inanellò un passo dopo l’altro e si affacciò alla stanza con un sorriso malizioso e soddisfatto: li aveva trovati, dopotutto! In quel momento, prima un secchio e poi un altro vennero gettati nel corridoio, provocando un chiasso infernale che avrebbe potuto risvegliare gli spiriti del Natale Passato ed evocando quelli del Presente e del Futuro. Gazza riuscì a schivarli entrambi con una mossa agile - ma tutt’altro che salutare per la sua povera schiena curva - e si trovò costretto a correre ben prima di poter capire che cosa lo avesse sorpreso a quel modo. Solo quando il Guardiano fu sparito alla vista tra urla e strilli degni di una donnicciola, una risata acuta e contagiosa riempì lo spazio, espandendosi grazie all’eco del sotterraneo. La partita si era chiusa, ancora una volta, con un punto per il dispettoso Poltergeist Pix.
Richard Lackland
Ferita da acido sulla spalla destra. Ferita da argento fuso sul collo. Schiena e bacino ‘ustionati’ da uno strato di brina. Indolenzito a causa della scivolata sul pavimento ghiacciato. Nuova ferita alla caviglia, causata dal proiettile del Bundimun Enorme.
PS: 45
PC: 30
PM: 54
Daddy Toobl
Ferite sul petto parzialmente rimarginate. Ferita alla spalla destra da acido e sostanze ignote. Colpito al torso, in almeno tre punti, dalle sostanze del Bundimun Enorme appena esploso.
PS: 179
PC: 218
PM: 249
Patrick Swan
Lieve ferita da acido al gomito destro e al petto. Ferita lieve al volto, guancia destra. Colpito al torso, in almeno quattro punti, dalle sostanze del Bundimun Enorme appena esploso. Colpito da due proiettili di ghiaccio su volto e spalla destra.
PS: 213
PC: 216
PM: 262
Wolfgang Bogdanow
Lieve ferita da acido sulla spalla destra e sulla schiena, mani ricoperte di brina e di ustioni da freddo, difficoltà a muoverle. Nuova ferita alle costole, causata dal proiettile del Bundimun Enorme, sulla spalla e sull’addome.
PS: 53
PC: 48
PM:71
Tutti avete raggiunto i vostri obiettivi, ad eccezione di Richard che non sembra interessato ad altro se non al ritorno alla Sala Comune. Gazza si è fatto mettere in fuga da Pix, perciò non è più un vostro problema. Siete decisamente fortunati.
Patrick si trova qualche passo avanti agli altri, invisibile, e sta procedendo a ritroso. Tutti gli altri dovrebbero emularlo, visto che la vostra avventura può considerarsi conclusa!
Daddy, tu hai trovato il volume “Quando l’Evoluzione è un Bolide che Fa Cilecca” (contiene le istruzioni per preparare la Pozione Aguzzaingegno)
Ci tengo a ringraziarvi tutti per la pazienza, è stato un viaggio lungo e tortuoso, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Il prossimo sarà il turno di chiusura e subito dopo potrete aprire un topic in Infermeria per porre rimedio alle vostre ferite. Descrivete l'uscita dall'aula e dal Sotterraneo e il gioco è fatto!
Detto questo, ne approfitto per augurarvi Buon Natale!
Scadenza: 29 dicembre, h. 23:59
Come sempre sono a vostra disposizione tramite MP.