Butterbeer for me... and for you?, Privata

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view post Posted on 7/8/2018, 01:01
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Quando la Morte ti Sussurra… ti Chiama…
Cosa ti dà la forza di Reagire... di Non Rispondere?



Mìreen Kathleen Niamh Fiachran

§ 25 Anni § Aspirante AUROR § Ex Grifondoro
Scheda PG ஜ ColorHair & Outfit 1 - 2


Perchè non sentiva il pericolo?
Perchè il suo carattere da "predatrice" si era così assopito con lui?
Da quando "Mìreen Fiachran" non solo si faceva mettere "in trappola", ma addirittura lei stessa si era creata e messa in trappola da sola...?
Una parte di lei le diceva di rimettersi la maglietta e andarsene, di allontanarsi da lui pèrchè non era l'uomo per lei, era tutto ciò che odiava in un uomo: maschilista, donnaiolo, senza sentimenti, che ragionava solo con l'organo tra le sue gambe... eppure perchè sentiva il desiderio di cedere a lui?
Qualcosa la teneva incatenata, immobile dov'era, una sensazione che non provava da tanto, che il suo ultimo ex aveva neutralizzato dopo che aveva provato quasi a violentarla credendo "fosse la cosa giusta per farla star meglio"...
Desiderio? Voglia? Necessità di attenzioni e contatto fisico?
Cosa poteva spiegare il suo improvviso restare tra le sue braccia invece di alzare i tacchi e andarsene?
Come faceva quel ragazzo a risvegliare in lei lati che credeva di aver avuto sempre sotto controllo?
Neanche lo conosceva!

Quando la sua mano toccò la cicatrice e una parte del seno, fece un leggero sobbalzo, ma ciò che più l'aveva stupita non era stato il suo gesto, doveva aspettarselo, ma la reazione del suo corpo: il calore che già provava aumentò ulteriormente soprattutto dove la loro pelle era a contatto, e il suo cuore batteva così forte che temeva lui lo potesse sentire, l'adrenalina iniziò a scorrerle nel corpo, l'eccitazione per quella situazione "nuova" in cui era lei la preda in trappola.

Distolse lo sguardo da quello di lui solo quando, con sua inaspettato dispiacere, staccò la mano dal suo petto per arrotolarsi le maniche della maglia e rispondere alla sua richiesta.
Subito la ragazza arrossì, ma venne distratta dai suoi tatuaggi... Prese ad osservarli con visibile interesse, tanto che quando lui li nominò, mostrandoli uno ad uno sul proprio braccio, lei con delicatezza, senza accorgersene da quanto era affascinata da quei disegni tribali, con la punta delle dita li seguì curiosa, per poi soffermarsi qualche secondo in più sulla spalla sinistra, dove una strana spirale, di un azzurro così intenso quasi da brillare aveva attirato la sua attenzione per colore e forma. Il suo guardo si perse nell'osservare il proprio dito che lentamente la percorse.
Aveva ascoltato con attenzione ogni singola sua parola, ma non credeva sarebbe stato tanto audace da spingerla contro il suo corpo dopo aver nominato il ragno letale, colta alla sprovvista finì contro il suo duro petto, sentì i muscoli ben definiti anche da sotto la camicetta e con le maniche rialzate, quelli delle braccia erano in così bella mostra che, stretti intorno al suo corpo semi nudo, ora veramente in trappola, un gemito le sfuggì traditore dalla bocca nel momento in cui sentì, addirittura da sopra i pantaloni, quanto quella situazione lo stesse eccitando.


[ Quale via preferisci Mìreen?
Quale via vuoi prendere con lui? Cos'è più forte in questo momento?
La mente che ti ripete di scappare... o il corpo che desidera di esser finalmente toccato e soddisfatto?]


Il suo sguardo tornò sugli occhi di lui, ma appena sentì il cuore perdere un battito, lo tolse subito per riportarlo con prepotenza sul tatuaggio di lui... Come poteva resistergli? La stava guardando con così tanta intensità e desiderio che se lo avesse riguardato di nuovo, avrebbe sicuramente ceduto... e tra il gemito e il brivido appena provato dopo che le aveva respirato sul collo, si era già fatta scoprire contro quali desideri stava lottando.
La sua domanda si girava e rigirava nella mente della giovane, indecisa su cosa rispondere, su come comportarsi.
Prese qualche respiro profondo, mossa sbagliata perchè ciò le fece inalare ancora di più il profumo dell'uomo vicino a lei, misto a sudore e ad un altro odore che non riconosceva ma che per un qualche motivo le fece mordicchiare il labbro inferiore dall'eccitazione... Ahi, altra mossa sbagliata, altro segno che faceva capire a lui cosa le passava per la testa.


[ Sto perdendo su tutti fronti... ma alla fine, è veramente una perdita?
Chi dice che resistergli è uno sbaglio?
In 25 anni non ce n'è stato uno di ragazzo che mi provocasse simili reazioni forti, sono stupida a lottare contro qualcosa che voglio e di cui probabilmente ho bisogno?]


Ancora una volta provò a respirare profondamente, nel tentativo di calmarsi, poi lo guardò determinata, dritto negli occhi e un sorriso malizioso le comparve sul volto.
Alla fine non era ne cacciatrice ne preda, se si era messa in trappola era perchè inconsciamente lo voleva, lo stava provocando, e anche se non si aspettava che lui reagisse così "frettoloso", non poteva negare di esser nel suo stesso stato fisico...
Si avvicinò al suo orecchio e gli sussurrò, come aveva fatto lui a lei:


<< Perchè dovrei scegliere una delle vie, quando posso essere quello che voglio e quando voglio?
Confesso che mi piace la Via del Guerriero, ma sostituirei lo Squalo famelico e aggressivo, con un altro animale... magari con un bel Felino, tipo quelli della Savana, che nascosti nell'erba alta osservano la preda ignara della loro presenza...
Per poi attaccare quando meno se lo aspetta e al momento giusto!>>


Come aveva fatto lui quando aveva nominato il ragno che faceva sue le prede, lei veloce gli prese i fianchi, sollevando la sua camicia per toccargli la pelle, e gli conficcò le unghie nella carne.

<< Sarò ciò che decido IO di essere e quando lo voglio IO.
Se mi và di essere la predatrice attaccherò per prima...
- premette le mani e quindi le unghie sul fianco dell'uomo come per ricordargli l'attacco di poco fa' - se voglio essere la preda, scapperò e ti lascerò solo qualche indizio qua e là per ritrovarmi.>>

Non sapeva chi fosse, ne se mai lo avrebbe rivisto, ma in quel momento sapeva bene cosa voleva e non c'era motivo per cui se lo doveva negare.
Il suo tono di voce cambiò, si fece più tranquillo, come stesse pensando bene alle parole da usare e portarlo dove voleva...

<< Sai, ho visto un documentario sugli squali... era molto interessante...
A quanto pare, basta una sola goccia di sangue nel mare, anche a miglia di distanza, che lo squalo la fiuta e quell'odore gli provoca uno stato di eccitazione, stimolandolo alla caccia famelica...>>


Gli sorrise provocante... poi si morse il labbro come faceva quando era nervosa o eccitata, ma questa volta premette abbastanza da provocarsi un piccolo taglietto...
Purtroppo non era la prima volta che si feriva in quel modo, succedeva agli inizi, quando le sue crisi e attacchi di panico per le visioni della tragedia erano ancora più intense e orribili, tanto che finiva per mordersi le labbra per sbaglio, inconsciamente... quella era la prima volta che lo faceva volutamente.
Dal taglietto uscì poco sangue, sufficiente per creare una goccia di sangue sulle sue labbra carnose già rosse, inclinate in un sorriso che prometteva tutto e niente.


<< E ora cosa farai? Sei veramente uno Squalo famelico...? >>

Erano così vicini che l'uno sentiva il respiro dell'altro, difficile dire chi dei due fosse più caldo, la tensione creatasi tra i due si poteva vedere e sentire a metri di distanza, pura elettricità passava tra di loro, bastava una scintilla per accendere il fuoco... ma chi dei due l'avrebbe accesa?

§ PS: 163 § PC: 110 § PM: 110 ஜ EXP: 23.5
Scheme role © Akicch; NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT


Edited by LadyShamy90 - 21/8/2018, 13:30
 
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