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| Il giovane Serpeverde non ebbe nemmeno il tempo di indugiare verso il bancone che, dopo qualche attimo, un vecchio e consumato vassoio in legno sembrò vibrare e ondeggiare intensamente, prima di staccarsi pian piano dal lungo tavolo. Whisky e Vino Elfico; si trattava forse della loro ordinazione? Lo sguardo del giovane scintillò per un istante; in quell’ormai lungo approccio con il Sig. Remar, Mike iniziava a sentire l’esigenza di rifrescare la gola e, perché no, per ricercare quella sorta di euforia che solo un bel bicchiere di Whisky avrebbe potuto dare. Quale sintesi migliore per quel socievole momento? Un breve sorriso si allungò sul suo volto mentre Vath era già pronto a cogliere quanto portato dal fluttuante vassoio. Le due bevande furono così equamente divise secondo le ordinazioni precedentemente fatte, e tutto sembrava incanalarsi verso un imminente brindisi. Mike aveva già posato la mano destra lungo il calice di Whisky con l’intento di saggiarne ben presto l’aroma ma, al contrario, il distinto ministeriale sembrava aver preso a cuore la questione, rimarcando nella sua visione alcuni punti fondamentali. Da quelle parole ne scaturì certamente una visione forte e identitaria, forse eccessivamente pomposa, ma in grado di unire più punti in un appassionante filo logico. Sebbene solo negli ideali, anche il giovane Prefetto si sarebbe trovato d’accordo con quanto appena esplicitato ma, alla prova dei fatti, Hogwarts stava mutando pelle così radicalmente che ben presto sarebbe stato difficile riconoscerne gli esponenti principali. Tolto l’ormai esperto Preside, quanti altri docenti avrebbero potuto rappresentare dei punti saldi all’interno di quelle mura? E con quale carisma? Conflitti vecchi e nuovi sarebbero verosimilmente nati tra caratteri contrapposti, orgogliosi e fieri da non scendere ad un compromesso. Hogwarts poteva davvero permettersi questo? Quanto ne avrebbe giovato? Il pensiero andò subito al Professor Midnight, il fresco docente dal carattere altezzoso che subito si era attirato le antipatie del Prefetto e con il quale avrebbe dovuto, almeno sulla carta, giocoforza convivere. Il tutto poteva così riassumersi in un semplice concetto; grandi ideali destinati a scontrarsi con la cruda realtà, salvo una improvvisa inversione di rotta. L’autorità andava sempre rispettata, ma senza dover rinunciare alla propria opinione, per quanto critica e dura. Idea condivisibile; con il mio comportamento cerco di essere da esempio per la gloriosa casata di Salazar e di fornire il giusto supporto al nostro nuovo Preside. Non sempre tutto va come ci si aspetta, ma credo che questa sarà comunque una grande esperienza per quando i miei anni scolastici saranno terminati. Un breve attimo di silenzio, prima di continuare. Sai una cosa? Nel ventaglio delle ipotesi lavorative che a breve sarò chiamato a valutare, non disdegnerei la carriera ministeriale proprio per poter dare il giusto contributo alla crescita della nostra comunità magica. Menti brillanti e capaci di creare una salda unione, ecco cosa sarebbe servito per portare una vera ventata d’aria nuova in più di qualche scrivania. Tra i numerosi uffici e le diverse opportunità di carriera, il Serpeverde avrebbe certamente trovato la collocazione perfetta, in grado di far brillare tutto il proprio potenziale. Terminata anche l’ultima riflessione, per Mike sarebbe finalmente giunto il momento del brindisi tanto atteso. Alle persone consapevoli e in grado di fare la differenza! Nel profferire quelle poche parole, avrebbe alzato in alto il suo bicchiere, in attesa che anche Vath facesse altrettanto. Il tempo per sorseggiare la gustosa bevanda, prima di un cordiale saluto, ci sarebbe sicuramente stato.
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