De Anima

« Older   Newer »
  Share  
Lia Soxilia
view post Posted on 4/8/2018, 08:40     +1   -1









Sorriso lo sa.

Mentre il tempo scorre inesorabile e la vita sembra scorrerle via dalle dita, vorrebbe che al posto della vita le scorresse fra le dita il purpureo liquido di un tempo ma non può ha giurato che non l’avrebbe più fatto. Eppure stringe più volte lo strumento nelle mani bianche, il vuoto che ha dentro da quel giorno dove si è scoperta non più bambina la dilania, non ha abbastanza voce per gridare lei che ha sempre avuto troppa voce... I suoi occhi sono specchi lattiginosi di un’anima persa... Il sorriso falso di chi non ha più nulla... È lo spettro di ciò che era, si aggira silenziosa per le stanze della casa sperando che qualche familiare la riporti alla realtà, ma loro sono troppo lontani e probabilmente non hanno nemmeno la voglia di riportarla indietro. Si voltano con sdegno, le poche parole che le rivolgono sono circostanziali e prive di qualsivoglia sostanza, la guardano come una colpevole bugiarda.

Hanno sempre avuto ragione su di lei.

Un mostro vuoto, pieno di arroganza, saccenza e cattiveria. Un’anima arida da cui non può nascere niente, distruttiva e solitaria. Un niente che si crede tutto, un vuoto che si crede pieno, un demone che si crede angelo. E allora perché dovrebbero volerla vicino? Perché dovrebbero cercare di capirla? Se la realtà di ciò che è risulta così terribile perché mai dovrebbero volerla? Tanto non ha più nulla, perché fingere ancora che loro siano lì? E li capisce... Capisce perfettamente che vogliano allontanarla il più possibile prima che lei li possa distruggere, perché solo un matto si terrebbe vicino una come lei. E allora tace, incapace di dare una motivazione di sé stessa, ignorante su come spiegare il suo dispiacere, troppo debole per chiedere di essere perdonata per lo schifo del suo essere. Tace, nasconde le lacrime, chiude quel vuoto dentro di sé, e la giostra sembra essere tornata all’inizio di quella storia quando era ancora Bambina Sorriso.

Non avrà mai fine.





Made By © † Cedric Eric Black †; - DO YOU WANT THAT? Get it
© harrypotter.it.forumcommunity.net
 
Top
Lia Soxilia
view post Posted on 9/9/2018, 13:13     +2   +1   -1









L'uomo sta morendo.

Glielo hanno detto così, con la tristezza negli occhi, i suoi fratelli come se meritasse tutto quel dolore da parte di chi aveva corrotto; li vede con l’anima affranta e la sconfortante certezza che ciò possa cancellare il passato. Sorriso li guarda, riconosce il dolore che provò alla scomparsa del suo eroe, per l’ennesima volta lei non fa parte di quell’universo: il suo papà è già morto, abbracciato alla moglie con cui ha condiviso più di mezzo secolo, con le mani grandi aperte sul letto in cui lei dormiva da bambina e con quel cappello dalla piuma rossa appeso ancora alla lampada... Sa ciò che proveranno, un vuoto dilaniante un’assenza più carica di qualunque presenza. Lei lo sa. Ma non prova nulla per quell’uomo che sta distruggendo nuovamente i suoi fratelli, ha tagliato qualunque legame anni prima non per rabbia o per odio, ha accettato e perdonato ciò che fece ma non c’era più nulla a legarli: si assomigliano nella voglia di sapere, in quella immensa capacità di manipolare gli altri, in quella velocità di lettura e comprensione, in quella testardaggine che li fa scontrare con gli altri; eppure lei ha scelto di non manipolare più, ha speso tutto per sapere e si è intestardita per inseguire il suo sogno, ma più di tutto ha cominciato a dare libertà alle sue emozioni ritrovandosi una bambina alle prime armi con quel mondo incontrollabile e illogico.

Dovresti andare a parlargli.

La mamma lo dice con imposizione, una nuova conversazione di frasi fatte e discorsi da telefilm, le rimprovera di odiarlo e di non averlo perdonato di non voler cedere in quella situazione ed andare a parlargli; non capisce, crede davvero che Sorriso non sia andata avanti, non si è accorta che l’errore più grave è stato il suo. Prova a spiegarle Sorriso, prova a parlare di ciò che sente e di cosa la blocca ancora, ma la mamma continua a colpevolizzarla e dirle che se ne pentirà... Parole al vento. Sorriso vorrebbe tornare indietro, correre fino alla casa del suo eroe e lasciarsi abbracciare da quelle mani enormi pronte ad aiutare chiunque, vorrebbe tornare a quando la spingeva in altalena dicendole che poteva volare e a quando il segreto più grande era un pacco di patatine mangiato di nascosto dalla nonna. Non è più una bambina, non è più una nipote, non è più una studentessa... Non è più niente.

Le hanno detto che si deve ritrovare da sola.

Di nuovo sola, ogni cosa l’ha dovuta affrontare da sola dalla sua infanzia a Lucy, si è rimboccata le maniche e ha scalato la montagna senza arrendersi nonostante scossoni e scivoloni, ha stretto i denti e non si è arresa; ma ora le sembra di essere in un baratro in cui non c’è via di fuga: si chiede se Lui la può sentire, se stia ancora correndo con la sua punto rossa tre porte magari con accanto quel bambino che ha incontrato Sorriso tempo addietro e Lucy. Forse una via c’è, Sorriso è insicura consapevole che sta lasciando qualcosa per un enorme punto interrogativo, eppure sa che deve rischiare: bisogna provare l’impossibile per ottenere il massimo, e lei sa che anche il fallimento potrà insegnarle. Magari è la volta buona, magari potrà finalmente uscire di casa, magari sarà libera... Sola, ma libera.





Made By © † Cedric Eric Black †; - DO YOU WANT THAT? Get it
© harrypotter.it.forumcommunity.net
 
Top
Lia Soxilia
view post Posted on 6/1/2019, 15:35     +1   -1





Il tempo cambia le cose.

Lo ha sentito dire spesso, da gente che crede di poter capire cosa ha vissuto e provato, da gente che crede che quelle parole possano aiutarla, da gente che pretende di sapere senza neppure comprendere. Eppure il tempo cambia davvero le cose. Lo pensa mentre è in quella piccola casa nuova, silenziosa e lontana, mentre osserva le pareti bianche e gli oggetti che non sono suoi, mentre aspetta che la porta si apra e lui rientri finalmente al sicuro per stringerla a sé. Ha paura di quel bisogno che silenzioso le si è insidiato dentro come una piccola voce lontana che piano a piano cresce, ha paura perché non potrebbe superare un'altra volta il dolore che ha provato quasi quattro anni prima. Credeva che non avrebbe più sentito quel bisogno, credeva di aver imparato a tenere distante le persone in modo da poter andare avanti da sola, credeva di essere in grado di domare anche quell'emozione. Invece lui ha fatto qualcosa che lei non sapeva nemmeno di volere e le sue mura di cinta sono crollate lentamente sotto il suo sguardo contento. Rendersene conto l'ha fatta sentire nuda.

Il tempo cambia le cose.

Lo ha visto bene mentre la sua vita ha preso una strada impensata e si è spostata di città, ha inseguito un sogno su strade incerte senza neppure un'indicazione, si è imbarcata per un viaggio da cui non crede di tornare eppure la stella che la guida è fissa e chiara davanti a sé ed improvvisamente non è l'unica a vederla. Lo ha visto mentre passava dal suo nido al cielo limpido in cui far fremere le sue ali per raggiungere il sole sperando di non crollare morente come Icaro, lo ha visto mentre in quelle nuove mura ha scoperto di poter vivere come voleva lei con accanto lui che la sta aiutando a superare tutto. E allora ha sentito il cuore battere più forte e innalzarsi in una sinfonia mai udita, ha scoperto che quel sogno tanto assurdo e lontano in realtà è possibile e che lei ha scelto la strada giusta per arrivarci, ha scoperto che andarsene e permettere a sé stessa di essere libera e semplicemente uguale a ciò che nascondeva agli altri le ha ridato la sua famiglia, ha scoperto che può togliersi la maschera e l'armatura a volte per mostrare quella dolce bambina che è.

Il tempo cambia le cose.

O forse le rivela e basta. Un po' come scoprire cosa la facesse ubbidire paziente a quel mostro, un po' come capire cosa la trattenesse dal combattere contro le urla, un po' come capire cosa la spingesse a non arrendersi e cosa la bloccasse nel mostrare ciò che è. Perché le ci è voluto molto per capirlo, nascosto sotto strati di ricordi che non credeva servissero solo a nasconderlo, perché non credeva che fosse il punto essenziale di sé stessa strappatole dalle sue mani per timore di commettere errori; perché lo aveva rinchiuso dietro quel suo credere di essere solo Bambina Sorriso la brava scolaretta pur di non ricaderci. Ma quando la scuola finisce, quando non puoi più nasconderti da te stesso e scopri che Bambina Sorriso è morta cosa ti può restare? E lei lo sa, si è scontrata con quel problema mesi prima quando a quella festa dove tutti erano felici della sua corona lei si sentiva solo morire... Non sapendo chi fosse o cosa fosse Lei ha continuato, imperterrita e testarda pur di realizzare il suo sogno e in quel giorno di metà dicembre lei ha capito... Ha capito che aveva nascosto la sua essenza dietro la sua maschera e nel perdere la maschera si era sentita fragile e vuota, ma la sua vera lei era là ad attenderla. Doveva solo ricordarsi. E così è stato, perché Lei ora sa chi è...

Lei è Speranza.





Made By © † Cedric Eric Black †; - DO YOU WANT THAT? Get it
© harrypotter.it.forumcommunity.net
 
Top
Lia Soxilia
view post Posted on 23/4/2019, 10:05     +1   -1





In bilico sul filo di un rasoio.

E' di nuovo così, come se le cose non fossero mai cambiate o come se il suo destino fosse doversi destreggiare su quel percorso difficoltoso; lo aveva letto da qualche parte che al suo segno avevano attribuito le difficoltà e quell'apparenza di insensibilità, aveva letto che era fatta così secondo le stelle sotto cui era nata eppure non pensava fosse davvero così difficile.
Ci pensa mentre ascolta quelle compagne di avventura che si lamentano di una vita fatta di frivolezze e tranquillità, mentre si lamentano di quella loro beata inconsapevolezza delle difficoltà e si disperano di un'occasione persa che a loro pare la fine del mondo, la morte... Eppure esse non conoscono la morte, non hanno idea di cosa significhi vivere dopo averla vissuta con quel desiderio che ritorna a far breccia invogliandoti a cercarla di nuovo, loro non hanno idea di quanto ti costi dover dire di no ogni volta. Loro non possono capire Sorriso, ma lei riesce a capire loro.

In bilico sul filo di un rasoio.

Per lei quei mesi sono una tortura, si crogiola in disilluse possibilità di futuro in cui dovrà di nuovo rimettere insieme i pezzi e ricominciare tutto da capo mentre piccole speranze si scontrano con decisioni non sue che a volte la feriscono. Lui dice di esserle accanto, dice di capirla e di volerla aiutare, dice di sostenerla e poi è il primo a buttarla giù. Stanno prendendo due vie diverse per seguire ciò che li fa stare bene, eppure lui non vede che quell'elastico che li fa riavvicinare è sempre più teso; se fosse lei a dover scegliere non sceglierebbe lui, perché non crede alle persone prima o poi tutte ti abbandonano.
Così non ci pensa, si concentra su ciò che ha da fare, sulla scelta che dovrà subire e su quel futuro incerto che dovrà gestire: deve pensare ad un piano b, non quello che le ha proposto lui che non capisce quanto possa distruggerla, deve pensare a come poter continuare ciò che vuole fare anche se sarà da sola. Non sarà difficile,è abituata ad essere sola.

In bilico sul filo di un rasoio.

Il suo rapporto con la sorella è tornato così, credeva di aver fatto passi in avanti si era esposta dicendole anche emozioni che provava e paure... Ma non era così. La sorella non si apriva, la guardava male quando lo faceva lei, era troppo concentrata su qualcosa che cambierà per sempre quelle loro vite e che probabilmente le allontanerà anni luce; si perché Sorriso non riesce a gioire di quel nuovo stadio della vita della sorella, non riesce a comportarsi come una sorella dovrebbe fare e non è a Sorriso che la sorella si rivolge per parlarne. E' come se la sorella avesse deciso di innalzare un muro attorno a sé ed allontanare chi non ritiene all'altezza di quell'evento, crede che Sorriso non ne sia felice e che non le importi, peccato non sappia che Sorriso nasconde un segreto ed è per quello che è così difficile per lei avvicinarsi. Deve accettare passivamente che la sorella non ha bisogno di lei, che la sua principessa non la voglia più, deve accettarlo in silenzio nascondendo quel dolore come ha nascosto l'altro... Come ha nascosto Lucy.

In bilico... Forse no.





Made By © † Cedric Eric Black †; - DO YOU WANT THAT? Get it
© harrypotter.it.forumcommunity.net
 
Top
18 replies since 5/5/2018, 16:16   579 views
  Share