| STORY TIME... '' Lucky Job''
...siamo seri, ma non troppo
Buonasera carissimi... ...altra notte altra riflessione. Saranno le radiazioni cosmiche della luna rossa che sta catapultando certi elementi umani nel medioevo con le catene dei social che invitano a tener spenti i telefoni o parecchi elettronici per tutta la durata dell'eclissi, non lo so, sta di fatto che nel servizio serale di questa giornata ho avuto nuovamente la conferma di quanto sia fortunato a lavorar nella mia azienda, ristorante, con un titolare cosi' eccezionale.
Procedendo per gradi, oramai sto entrando nel quinto anno di lavoro ( a Settembre, il 10). Ricordo ancora la chiamata al cellulare (mentre ero a Siracusa a festeggiare un matrimonio) del titolare di quello che era il locale dove avevo finito da poco lo stage. Quella chiamata era una richiesta di disponibilita' per un assunzione a tutti gli effetti. Potete immaginare, col caldo del periodo estivo, la felicita' di un ``piccioteddo`` come me che a soli 19 anni si ritrova gia' ad aver scavalcato quell'ostacolo della vita che e' il LAVORO. Si, in Italia sembra oramai manna dal cielo trovarne uno, sia con i titoli di studio che senza. Ricordo ancora quel giorno, forse il piu' bello della mia vita. Le lacrime della mamma, la commozione (non cerebrale, sia chiaro) di papa', i sorrisi dei nonni...diamine, mi ero sistemato dentro un'azienda di medio/alto livello in Toscana, a 20 anni e in un mestiere che era il mio sogno....cosa avrei potuto chiedere di piu'? Un progetto che si realizza.
Il locale, forse come preannunciato nel primo post di questo blog, e' una seconda casa. Non perche' fa figo usar questa parola, ma semplicemente perche' ci trascorri 365 giorni l'anno dentro, con le stesse persone, nelle feste, nei riposi rovinati, nei gruppi improvvisi, sempre col sorriso in bocca....si, il sorriso. La morale del locale e': Ridiamo, che a piangere c'e' sempre tempo. Si, facciamo il punto di cosa non va nel personale, ma poi, se non sta a noi risolverlo, lo lasciamo fuori la porta. Ci confrontiamo su tutto: politica, sport, macchine (una delle fisse del titolare, soprattutto i Rally)musica...soprattutto l'ultima ahime' sempre perche' c'e' Alberto (il titolare) che e' un fissato della disco anni 80 e giu' di li. Sentiamo ogni sera Mitology. Fan sfegatato degli Earth, wind & Fire. Potete immaginare gli sfotto', i balli con le padelle, le risate fra detti toscani (dove un vernacoliere da maestro echeggia) contaminati dal siciliano. Ecco, il ristorante e' tutto questo. Un continuo della vita di casa e famiglia, una salvezza, una fortuna.
Si, la fortuna nella vita ci vuole sempre. Alberto e' stata la mia piu' grande fortuna. Mi tratta come un figlio, forse come un fratello piu' piccolo, ha tipo 45 anni e sembra Buddy Valastro del Boss delle torte. Si commenta tutto con lui e quando si mette di mezzo pure Vito (il cameriere) apriti cielo, si crepa dal ridere....Vito ha quasi 70 anni ma pare un giovane di 50, un bell'uomo coi capelli bianchi, che si presenta bene, con la battuta sempre in bocca e dalle esperienze fantasmagoriche. Se introduciamo anche la moglie di Alberto (Monica) aumentiamo ancora di piu' il livello....buona come il pane, una santa, che non piace questo mestiere (lei e' ragioniera) ma per la famiglia fa tutto, compreso aiutare al locale. Delle volte viene a farci compagnia il figlioletto piccolo (Lorenzo) che e' il mio studente/nemico; gli faccio ripetizioni perche' e' un po una capretta (piu' che altro non ha voglia, ma e' intelligente). Come faccio a non amare questo posto? Sia chiaro, quando siamo in servizio siamo seri, ma non troppo. Attimi di tensione se arrivano i clienti tutti assieme, ma siamo bravi e liquidiamo tutti subito e molto bene (e non e' modestia)....se regna la calma, regna la felicita'. Col buon umore si ride sempre e si va avanti senza fatica. Prendiamo la vita a ridere anche quando mostra segni di crisi, e' il nostro spirito ed e' un nostro dovere....demoralizzarsi e buttarsi giu' non serve a nulla. Questo mi stanno insegnando i piu' grandi di me. Non faccio solo il cuoco...faccio esperienza di vita, di imprenditoria; assorbo nozioni, esperienze loro passate, positive e negative e loro mi pongono all'attenzione di cosa sarebbe meglio evitare e cosa no: Sono coccolato e cresciuto da loro come un'arma perfetta contro una malattia mortale.
La stima che ripongono in me i colleghi (piu' un babbo e un nonno) mi ripaga ogni giorno. Me la sono guadagnata, sia chiaro anche questo. Si fanno le nottate per le feste; mi offro a lavorare di piu' anche quando mi chiedono di non farlo; ripago con i servizi piu' tecnologici dove loro non ci si ritrovano. Indietro mi tornano la puntualita', l'onesta', il rispetto e il dovuto. Devo esser sincero....il titolare e' anche troppo buono. Non va mai in ferie: ''Prima mando i dipendenti, con gli stipendi e le quattordicesime....se rimane qualcosa, mi faccio 2 giorni di riposo anche io''. Mi ha detto proprio in questi giorni: Parti il 12 agosto e fatti le ferie. Si, ma quando torno? Quando ti pare...anche a Settembre, c'e' lo meritiamo. Dove trovo un uomo cosi'? Anche lui merita ma non se le concede....sto cercando di diventare piu' bravo per regalargli un giorno anche a lui le ferie. Non fa mancare nulla mai a nessuno. Se uno lavora quando non deve, gli fa recuperare il giorno. Se si lavora di piu', ti paga di piu' anche se non e' previsto da contratto. Per le feste da sempre un bonus extra anche quando gia' la busta ha avuto pagato il festivo. Non e' fiscale, e' molto elastico. La sua filosofia: Se tratto bene i dipendenti, loro lavorano bene....siamo tutti a guadagnarci. Che dire: HA RAGIONE!! Lui e' il mio esempio da seguire....io voglio imparare a esser come lui. Voglio sedermi a cena ogni sera (qualche volta anche a pranzo la mattina) con i dipendenti, come fanno le famiglie....se e' vero quello che ho sempre portato avanti: ``Davanti alla tavola si fa comunita'`` ecco, questo e' l'esempio piu' chiaro. Lui non chiede mai i soldi per la cena o il pranzo, ne li detrae dalla busta, lo trova ASSURDO, anche se contro le regole....come si fa a non voler troppo bene a una persona simile? Ha preso multe per i caffe' dei dipendenti (a libero consumo) ma non gliene frega nulla. Come si fa a dir male o mancare di rispetto a una persona cosi', e' impossibile. Se mi desse uno schiaffo so per certo che me lo son meritato perche' fino ad'ora non ha mai alzato la voce, mi ha insegnato, mi ha guidato e mi ha ripagato con tutto cio' che posso chieder dalla vita attualmente. Mi ha sempre accompagnato con la mano per muovere i primi passi in una citta' a me sconosciuta come Pisa.
Sapete, ho ricevuto offerte di gran lunga migliori a quella attuale (e me le ha portate sempre lui), ma devo esser sincero, le ho rifiutate tutte sotto scuse ben studiate. Io non voglio lasciare quel locale. Mi sto accontentando di questo +CHE GIUSTO che prendo (che non e' ne fame ne lusso), perche' sto imparando come si lavora, come si fa la cosa giusta, imprenditoria seria e come si fa comunita'!
Avevo detto che avrei proceduto per gradi, ma in realta' il grado piu' corposo e' questo precedente. Gli altri son un proseguo di questa benevolenza e perfezione di persona che al momento non saprei nemmeno criticare.
Sa che siamo 5 fratelli e sorelle in famiglia (quando capita che la famiglia sale, se sale, per natale e' obbligo la cena gratuita...ormai si conoscono come se fossero parenti), purtroppo gli altri (escluso uno) hanno avuto un po piu' di problemi a trovar lavoro....ecco signori, questo angelo mi ha assunto la sorella piu' piccola (che poi e' sempre piu' grande di me) in cucina proprio a dicembre passato....ha fatto pasticceria, chi glielo doveva dire che avrebbe lavorato con me! Non e' finita qui.... a Settembre ora che deve arrivare, vorrebbe assumere l'altra mia sorella, la piu' grande, in sala (ha studiato sala e bar a 35 anni suonati dopo un licenziamento ingiusto in una agenzia di sicurezza ...si e' re-inventata) che deve andar a sostituire il grande Vito che ora vuole giustamente godersi anche la famiglia (sarebbe gia' in pensione pero' si era ripromesso di lavorare fino ai 70 per tenersi occupato). Io veramente...e' questa la notizia ultima ricevuta stasera. Io, un picciotto normale, di 24 anni (fra poco), che ho fatto semplicemente il mio: lavorare, mi ritrovo un titolare formidabile che mi ha sistemato praticamente due sorelle piu' grandi che sarebbero state per il momento a spasso in questa Italia mal ridotta....Le tratta e trattera' come me. Siamo tutti allo stesso livello. Lui mi considera il suo braccio destro e io lo considero il padrone da coprirgli le spalle e non fargli mancare nulla, perche' lui a me non fa mancare nulla, cosi come non fara' mancare nulla alle mie sorelle.
Lui e' uno dei miei eroi e io sono orgoglioso di essere la sua spalla.
Vi auguro fortemente di trovare una persona cosi' nelle vostre esperienze lavorative...il mondo sarebbe sicuramente un posto migliore con il loro esempio. PS: Risulto un po sdolcinato, ma e' tutto dovuto. Edited by danygel94 - 2/8/2018, 23:13
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