After the road, Privata

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view post Posted on 29/12/2018, 02:12
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Maurizio Pisciottu ◆ 27 anni ◆ Antimago - Lycan

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La ascoltò con rinnovato interesse, Maurizio cercava di capire come potesse sentirsi una persona a lasciare Hogwarts, a smettere di considerarla casa, l'Italiano fu scosso dai brividi al solo pensiero. Lui che Hogwarts l'aveva sognata per anni non poteva che essere triste all'idea che qualcuno concludesse gli studi per poi smettere di essere uno studente.
Eppure il mondo andava avanti e a tutti toccava lavorare certo, i ldestino era beffardo e non sempre ti accontentava, eppure in Trhesy nutriva una grossa speranza, da quando l'aveva vista gli aveva subito dato l'impressione di essere estremamente intelligente e capace, non aveva il minimo dubbio, sarebbe riuscita a coronare il suo sogno.
"In fondo basta crederci."
Parlò ad alta voce, ma era come se stesse parlando a se stesso. Mentre parlavano andavano sempre più su, sembrava non finire mai, alcuni nomi sembravano addirittura sfuggirgli, eppure quando gli lasciò intuire che il posto successivo sarebbe stato particolarmente interessante si illuminò di nuovo.
"Io? Polizia Antimago, proprio come te puntavo agli Auror. Ho avviato un sistema molto simile agli Auror in Italia, sai?"
Per la seconda volta in vita sua riusciva a dire la verità sul suo passato in Italia, era talmente distratto dalla situazione che non si rese nemmeno conto di quello che stava scoperchiando. In alcuni momenti sembrava averlo dimenticato, eppure Maurizio era sempre quell'uomo con la maschera da scheletro che era ricercato in tutta Italia.
Mentre parlavano si interruppe per ascoltare l'ennesimo posto che gli veniva presentato.
"La Torre di Astronomia". Come se avesse già intuito Maurizio iniziò ad essere eccitato come un bambino alle giostre, avevano salito tutte quelle scalle, erano in un posto speciale, ci sarebbe stato un panorama da urlo.
"Wow..."
Non riuscì a dire molto altro,sicuramente di giorno quello sarebbe stato un panorama incredibile, eppure i fuochi della festa, gli alberi che si intravedevano soltanto ad ogni scoppio dei giochi pirotecnici, era tutto uno spettacolo indescrivibile, tanto che Maurizio non trovò più le parole per descirvere il tutto.
Mentre si avvicinava alla ringhiera sfiorò la mano della studentessa.
"È bellissimo!"
A cosa si stesse riferendo, però, non ci è dato saperlo. ( :secret: )

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view post Posted on 30/12/2018, 01:14
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Rimase sorpresa nel sentirgli dire che avrebbe voluto fare l’Auror, ma la cosa che la sorprese di più fu sapere di quel “sistema” simile agli Auror a cui aveva fatto accenno. Non era molto ferrata in Storia e politica estera, ma sapeva che ogni Ministero Magico aveva un gruppo di Auror ufficiale. Quello di cui aveva parlato Maurizio sembrava qualcosa di diverso, qualcosa che poteva associare all’Ordine della Fenice.
-Italia?!- ecco un altro dettaglio, era Italiano, ciò spiegava quello strano accento -Sei Italiano! Sai,la famiglia di mio padre è originaria dell'Italia- esordì come se fosse la più curiosa delle coincidenze -Di una zona chiamata Lucrania- quel termine, “Lucrania”, era stato detto con così tanta convinzione che neppure per un secondo pensò che la sua memoria l’avesse ingannata; e convinta di ricordarsi persino il nome della città d’origine, aggiunse -mi pare che il paese fosse Metara, o forse era Matara- qualche dubbio iniziava a venirgli, ma lasciò correre e cambiò argomento
-Però c’è una cosa che non ho capito. Questo sistema simile agli Auror cos’era di preciso? Faceva sempre parte del Ministero o era una specie di società segreta?-
Ed erano partite le domande a raffica. Era sempre stata una ragazza curiosa; di solito si sforzava di non essere troppo invadente, ma quel particolare argomento la incuriosiva tantissimo e non riuscì proprio a trattenere la lingua.
Così vicina al parapetto guardava verso il campo da Quidditch, ammirando i colori sgargianti dei giochi pirotecnici. Leoni danzanti celebravano la vittoria di Grifondoro; dovevano essere opera dei gemelli Weasley, quei due avevano stile per quel genere di cose.
Sentendosi sfiorare la mano distolse lo sguardo dai fuochi d’artificio per rivolgerlo prima alla propria mano e poi verso Maurizio.

-Si, lo è- rispose.
Con una certa naturalezza –che poteva essere scambiata per nonchalance– si discostò quel tanto che bastava ad impedire qualsiasi contatto e pose entrambe le mani sulla ringhiera, affacciandosi leggermente oltre essa.

-E dimmi, se quello che facevi in Italia era molto simile al lavoro di Auror come ci sei finito agli Antimago?- Forse aveva toccato un tasto dolente. Forse.




Ovviamente Trhesy fa una gran confusione con i nomi Italiani, perdonala :secret:
La Lucrania sarebbe Lucania (Basilicata non rendeva bene l’idea :fru: ) e la città è Matera
Mi faceva troppo ridere :ihih:
 
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view post Posted on 3/1/2019, 21:26
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Maurizio Pisciottu ◆ 27 anni ◆ Antimago - Lycan

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Era incredibile quante persone aveva conosciuto con numerosi collegamenti all'Italia, Trhesy era forse la quarta persona che gli diceva questo.
"Ma davvero?!? Allora era proprio destino!"
Disse cercando di soffocare le risate per gli errori della ragazza, non riuscì a fermarsi però al secondo errore si tradì, non fu abbastanza rapido a mettersi la mano di fronte la bocca per soffocare le risate.
Maurizio stava piano piano realizzando di quanto si stava mettendo nei guai con la Tassorosso, la sua curiosità stava per farlo esporre sempre più, prima o poi la corda che manteneva la lama della ghigliottina sopra la sua testa si sarebbe spezzata e lei ci stava decisamente ballando sopra con quanta più forza possibile. Prese tempo prima di rispondere alla domanda, concludendo il discorso precedente.
"Oh, si! La Lucania! Io invece sono Sardo...ci sei mai stata in Italia?"
Era la prima domanda che gli era passata per la testa, nel frattempo stava pensando a come rispondere al meglio senza essere scoperto.
Eravamo segreti, soltanto il Presidente sapeva di noi, lavoravamo in incognito infiltrandoci tra le bande mafiose per poi passare le informazioni alle squadre d'assalto che li consegnavano alle prigioni.
Mentiva. Avevano l'abitudine di non lasciare traccia della loro presenza facendo fuori ogni singolo membro senza pietà, erano diventati più un'arma dei momenti disperati che non una forza dell'ordine. Eppure quella bugia sembrava reggere.
"Diciamo che io e Rhaegar la vediamo diversamente sotto diversi aspetti, diciamo che mi ha mandato agli antimago per imparare come funzionano le cose qua...ma non credo sia una cosa momentanea."
Preferì non andare oltre, non conosceva molto di lei per dirle che secondo lui uccidere i criminali doveva essere all'ordine del giorno. Eppure la sua curiosità e la sua brillantezza lo spaventavano, quanto a fondo sarebbe riuscita ad arrivare spinta soltanto da queste sue doti?

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view post Posted on 4/1/2019, 21:35
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Le era parso di sentire un sogghigno, ma guardando il suo interlocutore si persuase di averlo solo immaginato. -Più che destino direi che è una coincidenza- replicò seriamente, ignorando lo sforzo che Maurizio stava compiendo per non ridergli in faccia.
Tuttavia la risata si palesò. Sollevò il sopracciglio sinistro, non capendo il motivo di così tanta ilarità.
Iniziò a capirci qualcosa quando lui la corresse, sottolineando che era Lucania e non Lucrania. Sgranò gli occhi ed aprì la bocca enfatizzando un’espressione sbigottita prima di esclamare

-Mi stai prendendo in giro!- ma mentre diceva quelle parole non poté fare a meno di sorridere, dimostrando che in realtà era divertita da quella situazione svantaggiosa.
-Sardo; si, certo! Come non conoscere Sardo!- a quel punto fu quasi impossibile non ridacchiare, conscia del fatto che non aveva la più pallida idea di dove si trovasse esattamente questo luogo che, dal suono, poteva essere scambiato per una città.
Era stata scoperta, la memoria l’aveva tradita ed era ormai abbastanza evidente che lei dell’Italia non sapesse quasi nulla, per cui arricciò il naso e scosse la testa

-No, non sono mai stata in Italia. In realtà non so nulla sull’Italia- ammise; aveva già fatto una pessima figura, tanto valeva dire la verità per evitarne altre.
-So solo che il nonno del nonno di mio padre era figlio di Italiani e che si trasferì in Inghilterra più di un secolo e mezzo fa. Mio padre diceva sempre che l’unica cosa di Italiano che è rimasta nella nostra famiglia è il cognome Torre- spiegò.
La storia della misteriosa task force era sicuramente di suo interesse; più ne sapeva e più il paragone con l’Ordine della Fenice era inevitabile. Cercò di ritornare seria prima di fargli ulteriori domande a riguardo.
-Queste bande mafiose erano composte da Maghi Oscuri?- era la prima cosa che le era venuta in mente che avesse un senso; altrimenti perché un gruppo di maghi doveva dare loro la caccia.
Il discorso su Rhaegar, invece, le aveva lasciato tanti di quei quesiti che non sapeva se chiedere e cosa chiedere per prima.

-Perché non credi che sia momentaneo? Le vostre divergenze di opinione sono così drastiche?- infine aveva scelto di fare le domande meno insidiose, almeno secondo il suo punto di vista.



Edited by Trhesy - 4/1/2019, 22:26
 
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view post Posted on 12/1/2019, 02:26
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Maurizio Pisciottu ◆ 27 anni ◆ Antimago - Lycan

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In un primo momento la studentessa non aveva intuito la presa in giro e Maurizio si sentì per un istante terribilmente bravo nel nascondere quanto stesse ridendo sotto le treccine. Eppure in un secondo momento ci arrivò, forse sentendo la vera pronuncia delle parole che aveva malamente storpiato.
Maurizio non poté che sgranare gli occhi con sguardo colpevole.
"Chi, io?!? Ma non oserei mai!"
Quasi esasperato si limitò a ripetere la frase che andava dicendo a tutti, era incredibile come tutti si scordassero delle isole presenti in Italia. Con un sospiro da finto seccato si limitò a ripetere la solita frase.
"Allora. L'Italia ha due isole? Una delle due."
Liquidò il discorso solo per un istante.
"Se vuoi ti ci porto prima o poi."
Disse con questa ( :bello: ) faccia.
Ovviamente era quasi sicuro che la ragazza avrebbe rifiutato, altrimenti non avrebbe fatto quella proposta, non avrebbe mai rimesso piede in Italia, non in quel momento sicuramente. Ascoltò con interesse la storia di come i nonni avessero attraversato l'Europa più di un secolo prima per stabilirsi a Londra. Quando senti il cognome non poté che spararne un'altra delle sue.
"OH! Torre, Tower! Torre!"
Disse indicando il soffitto e il pavimento disperatamente cercando di far intuire la battuta senza doverla spiegare, andava bene essere ridicoli, ma doveva darsi un contegno o l'avrebbe spaventata.
"Ok, la smetto."
Si disse prima ancora che lei potesse rispondere.
La curiosità di quella ragazza lo uccideva, aveva già detto a lei molto più di quello che aveva rivelato ad ogni Inglese che aveva conosciuto riguardo al suo passato, e lei sembrava una fontana piena di domande, sembrava quasi un'attacco missilistico.
"Oh bè, diciamo di sì. Utilizzavano la magia oscura, ma i loro intenti non erano quelli di conquistare il mondo, sono molto più simili alla mafia babbana, contrabbando, pizzo, guerre tra bande, insomma roba simile. Certo, più di una volta hanno sfidato lo Stato apertamente, proprio in quei momenti venivamo sguinzagliati."
Come se non bastasse la ragazza sembrava anche molto interessata alle divergenze tra lui e Rhaegar, o meglio alle ipotesi che l'Italiano si era fatto, perché per quanto sembrassero fondate in fondo rimanevano tali.
"Oh beh, io penso A, lui Z. Fai un po' tu. Non è una cosa che mi ha mai detto direttamente, del resto non ci siamo più visti dopo il colloquio, ma ho la netta sensazione che diverrà permanente un giorno...anche perché non ho minimamente cambiato idea."
E sul momento gli tornò alla mente Smith Manolesta, quanto avrebbe voluto mettere le mani su di lui, aveva deciso di fidarsi di quell'uomo nel suo primo incarico prendendo una cantonata incredibile, chissà se mai avrebbe ritrovato quel manufatto.

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view post Posted on 15/1/2019, 19:10
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La finta espressione colpevole che si dipinse in volto la fece sorridere, sembrava che l’Italiano ci stesse prendendo gusto a prenderla in giro; era un modo di fare ironico e scherzoso, per nulla offensivo. Doveva ammettere che era divertente, faceva parte del suo fascino.
Annuì quando le venne spiegato che “Sardo” era un’isola; ci pensò su qualche secondo ed ebbe l’illuminazione
-Oh! Sardenia!- esclamò con la pronuncia Inglese; alla fine c’era arrivata, dopotutto un minimo di cultura ce l’aveva.
Non rispose allo pseudo invito di andare a visitare l’Italia, anche perché non ne ebbe tempo; Maurizio si stava sbracciando nel tentativo di farle capire qualcosa, continuando a ripetere la parola ‘Torre’ come se doveva avere un qualche significato nascosto, ed in effetti ce l’aveva. Lo guardò per qualche istante con la fronte corrugata di chi ha capito la pessima battuta e si stupisce che questa sia stata fatta ugualmente

-Direi che è meglio, si- concordò sul finirla lì. Eppure non riusciva a non sorridere e si voltò dall’altra parte cercando di tornare seria.
Preferì non indagare oltre sul passato del mago nella task force, aveva come l’impressione di essersi spinta un po’ oltre con le domande, anche se Maurizio le aveva risposto comunque, forse per cortesia.
Ma sul discorso Rhaegar non riuscì a trattenersi, la sua curiosità ebbe il sopravvento.

-Cambiato idea riguardo a cosa?- ma nell’esatto momento in cui terminò la frase si rese conto che forse stava esagerando e sentì il bisogno di mettere le mani avanti, metaforicamente parlando. -Scusa, ti sto tartassando di domande. Non sei tenuto a rispondere. Anzi...- aggiunse portando il palmo avanti come a voler bloccare lì la conversazione -...fa finta che non te l’abbia chiesto-
I festeggiamenti stavano per giungere al termine, i fuochi d’artificio erano ormai terminati e non potevano restare ad ammirare quel panorama ancora per molto. Aveva già infranto un paio di regole portandolo fin là su, ma essere beccati non era nei suoi piani -Sarà meglio tornare giù. La festa sta per finire e non puoi stare qui- mentre diceva quelle parole iniziò ad indietreggiare, allontanandosi dal parapetto ed avvicinandosi alla portafinestra.

 
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