Maurizio Pisciottu ◆ 27 anni ◆ Antimago - LycanLo sciame d' api che l'Italiano evocò con l'incanto sortì il suo effetto, l'Irlandese le voleva scagliare contro un quadro e sorrise soddisfatto nel vederle fallire il proprio piano proprio a causa del suo. Lo sciame intanto, come se dotato di intelligenza propria, si era scagliato contro Mireen con un solo obbiettivo, pungere e avvelenare.
L'antimago era effettivamente riuscito pienamente nei propri intenti, aveva guadagnato del tempo.
Il primo piano dell'uomo era quello di sollevarsi completamente e di riconquistare la posizione eretta, ma per quanto fosse allettante l'idea, sapeva che così avrebbe gettato tutto il tempo guadagnato con le api soltanto per sollevarsi. Così punto ad una seconda idea decisamente più utile.
Gli effetti del Decado sembravano essere svaniti e, seppur provato dallo scorrere del tempo, si sentì come se gli si fosse tolto un peso dalle spalle, stanco sì ma decisamente più libero.
Con la mano destra, ancora poggiata alla pedana, iniziò a imprimere la propria forza, aiutandosi ancorando le punte dei piedi per terra e spingendo con entrambe le ginocchia. L'intento era quello di sedersi sui talloni quanto più rapidamente possibile e, se vi fosse riuscito, avrebbe ottenuto una seconda apertura per lanciare il proprio incantesimo.
Se fosse riuscito nei propri intenti avrebbe avuto Mireen di fronte a se. Da lì gli si aprivano due vie, la più banale era quella di concludere il movimento per sollevarsi da terra o quella che per lui era decisamente più divertente, invertire le posizioni. Sollevò il braccio sinistro come se avesse avuto un lazo anziché una bacchetta tra le mani e frustò l'aria urlando la prima parte dell'incanto con fermezza.
"Petrìficus..."A quel punto avrebbe concluso il movimento fendendo l'aria verso il basso e puntando la bacchetta contro l'avversaria, pronunciando la seconda parte dell'incanto.
"..totàhlus!"L'intento era ben chiaro, chiudere il duello in poco tempo, l'Irlandese di li a poco non avrebbe avuto nemmeno più il fiato per soffrire e a quel punto sarebbe stato tutto nelle mani della clemenza dell'arbitro. In fondo in fondo, anche se non l'avrebbe mai ammesso, si stava divertendo nel vederla soffrire.
PS: 197/205 ◆ PC: 147 ◆ PM: 178