Maurizio Pisciottu vs. Mìreen Fiachran, Adulto vs. Adulto

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view post Posted on 22/6/2019, 14:05
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Maurizio Pisciottu ◆ 27 anni ◆ Antimago - Lycan

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Lo sciame d' api che l'Italiano evocò con l'incanto sortì il suo effetto, l'Irlandese le voleva scagliare contro un quadro e sorrise soddisfatto nel vederle fallire il proprio piano proprio a causa del suo. Lo sciame intanto, come se dotato di intelligenza propria, si era scagliato contro Mireen con un solo obbiettivo, pungere e avvelenare.
L'antimago era effettivamente riuscito pienamente nei propri intenti, aveva guadagnato del tempo.
Il primo piano dell'uomo era quello di sollevarsi completamente e di riconquistare la posizione eretta, ma per quanto fosse allettante l'idea, sapeva che così avrebbe gettato tutto il tempo guadagnato con le api soltanto per sollevarsi. Così punto ad una seconda idea decisamente più utile.
Gli effetti del Decado sembravano essere svaniti e, seppur provato dallo scorrere del tempo, si sentì come se gli si fosse tolto un peso dalle spalle, stanco sì ma decisamente più libero.
Con la mano destra, ancora poggiata alla pedana, iniziò a imprimere la propria forza, aiutandosi ancorando le punte dei piedi per terra e spingendo con entrambe le ginocchia. L'intento era quello di sedersi sui talloni quanto più rapidamente possibile e, se vi fosse riuscito, avrebbe ottenuto una seconda apertura per lanciare il proprio incantesimo.
Se fosse riuscito nei propri intenti avrebbe avuto Mireen di fronte a se. Da lì gli si aprivano due vie, la più banale era quella di concludere il movimento per sollevarsi da terra o quella che per lui era decisamente più divertente, invertire le posizioni. Sollevò il braccio sinistro come se avesse avuto un lazo anziché una bacchetta tra le mani e frustò l'aria urlando la prima parte dell'incanto con fermezza.
"Petrìficus..."
A quel punto avrebbe concluso il movimento fendendo l'aria verso il basso e puntando la bacchetta contro l'avversaria, pronunciando la seconda parte dell'incanto.
"..totàhlus!"
L'intento era ben chiaro, chiudere il duello in poco tempo, l'Irlandese di li a poco non avrebbe avuto nemmeno più il fiato per soffrire e a quel punto sarebbe stato tutto nelle mani della clemenza dell'arbitro. In fondo in fondo, anche se non l'avrebbe mai ammesso, si stava divertendo nel vederla soffrire.

PS: 197/205 ◆ PC: 147 ◆ PM: 178


 
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view post Posted on 25/6/2019, 21:02
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« Mìreen Fiachran »
◈ 25 anni ◈ ANTIMAGO ◈ Sangue BANSHEE ◈ Scheda PG
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Era così attenta a spostare il quadro per lanciarlo contro Maurizio, da diventare un facile bersaglio per il suo incantesimo.
Se sua nonna avesse sentito quello stupido errore grammaticale, dopo tutta la solfa che le aveva fatto per farle imparare un minimo di Latino, l'avrebbe costretta alle pulizie dei cerchi cerimoniali minimo per un anno!
Quando ormai aveva lanciato l'incantesimo, il dubbio si era subito insinuato in lei sulla desinenza che avrebbe dovuto utilizzare, e si era ritrovata a pregare che la bacchetta ubbidisse lo stesso al suo comando... Si era quasi illusa nel vedere il quadro tremare scosso dall'incanto, come che fosse andato lo stesso funzionato, ma il contrattacco del suo avversario aveva azzerato le sue possibilità, distraendola e impedendole di dare "il movimento di bacchetta" necessario perchè raggiungesse la sua destinazione.
Prima con la Bombarda, ora aizzandole contro un intero sciame di api.
Doveva ammettere che il suo avversario era imprevedibile, ne sapeva una più del "diavolo" per trovare i modi più strani seppur efficaci per ottenere i propri scopi, e se sta volta il suo intento era quello di farle perde tempo mandandole contro maledetti insetti fastidiosi e dolorosi, ci era riuscito in pieno.
Il dolore che le invase il corpo in più punti, si andò a sommare agli altri, ora aveva pure il veleno di quelle punture da curare e tra i più impellenti, in aggiunta alle altre ferite.
Finito quel duello, le sarebbe servito un mese di vacanza al San Mungo... Sempre se fosse sopravvissuta.

Nel momento in cui le api iniziarono ad attaccarla, di istinto provò rapida a chinarsi, cercando di poggiare il peso del proprio corpo sul piede buono e a proteggersi il volto col braccio sinistro (quello senza bacchetta).
In questo modo, sperò di riuscire lo stesso a vederci e a parlare, ma soprattutto di esporre meno parti del corpo possibili agli attacchi dei pungenti animaletti e, al contempo, sperò anche di limitare la visuale su di sè a Maurizio.
Poteva la pedana (da cui era stata lanciata via in precedenza) e la posizione supina (o semi-supina) dell'uomo, avvantaggiarla un poco rendendo difficile bersagliarla?
Non lo sapeva con certezza... almeno ci aveva provato.
Forse gettarsi a terra di lato avrebbe sortito effetti migliori, ma aveva immediatamente scartato l'idea per via del taglio abbastanza profondo al piede su cui cercava di non poggiare.
Ancora una volta strinse i denti, immaginando il dolore che ne sarebbe derivato dal gesto che aveva in mente (doveva esser per forza un minimo masochista per continuare quella tortura), ma non poteva fare diversamente, doveva assolutamente liberarsi di quelle cavolo di minuscoli killer e curarsi.

Subito dopo aver tentato di piegare le ginocchia per rannicchiarsi, e di portare il braccio a protezione del viso, provò a puntare la bacchetta verso l'alto, cercando di distendere per bene il braccio benchè gli assalti delle api, poi provò a farla ruotare in senso orario dicendo, con la voce più ferma che le riusciva:
<< Avis...>>
Se la prima parte dell'incanto avesse funzionato, facendo comparire sulla sua testa uno stormo di uccelli, a quel punto avrebbe provato veloce ad abbassare il braccio ancora disteso, cercando di puntare dove le sembrava di ricordare esser Maurizio dopo il suo Decado, tentò anche di guardare nella sua direzione, sperando di intravederlo, o di vederne almeno una parte del corpo, così da dirottare meglio lo stormo, e con voce chiara e sicura, avrebbe provato a finire l'incanto con <<...Oppugno!>>

Mentre lanciava l' "Avis", nella sua testa aveva provato ad immaginare uno stormo di GRUCCIONI, nella speranza che la bacchetta richiamasse proprio quel particolare uccello che sapeva cibarsi di insetti dotati di aculei come vespe, calabroni... e API.

In Irlanda aveva un enorme giardino davanti e dietro casa, con tanto di serra, più volte aveva studiato strategie per allevare un gruccione nella speranza di salvarsi dal rischio di punture da api ogni volta che aiutava la madre col giardinaggio in primavera in mezzo ai fiori, ma essendo il clima irlandese troppo freddo, aveva ormai perso le speranze.

Qual era il suo intento se avesse funzionato l'incantesimo?
Ciò che più le importava era provare a liberarsi delle api.
Se poi i suoi colorati volatili le avessero fatte disperdere spaventandole o si fossero fermati a banchettare con quegli stramaledetti insetti, le andavano bene entrambe le possibilità.
Certo, se la seconda parte dell'incanto fosse andato a buon fine, e oltre a liberarsi delle api, lo stormo si fosse diretto verso Maurizio per attaccarlo, sarebbe stato perfetto...
Ma sotto sotto si sarebbe accontentata anche solo di vederli cagargli in testa, su quel suo testone italiano!


◆ PS: 128/192 ◆ PC: 112/126 ◆ PM: 135 ◇ EXP: 29
codice role © Akicch;NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT


E pensare che Latino l'ho fatto pure alle superiori ma nella fretta di postare mi è scappato quell'errore grammaticale che il mio prof non mi avrebbe mai perdonato da quanto è stupido... :testa:
 
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view post Posted on 2/7/2019, 11:36
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DCV9AwTL’ennesimo sforzo muscolare di Maurizio servì a ridurre le conseguenze del Decado, concedendogli di sedersi sui talloni e trovare una sistemazione più adeguata a uno sfidante. La mossa si accompagnò inconsapevolmente a un ulteriore, discreto vantaggio: adesso che era a un passo dal recuperare la posizione eretta, la scelta protettiva di Mìreen di chinarsi non gli impedì di individuarla. La pedana era sopraelevata abbastanza da fare da palco e la mole dell’italiano si aggiunse a fare il resto. Perciò, quando le intenzioni si tradussero in movimento, l’ondata di magia che scaturì dalla sua bacchetta tornò a cercare il bersaglio di sempre.
Mentre il raggio attraversava lo spazio vuoto dell’arena, i primi segni di un giusto affaticamento palesarono la loro presenza (- 6 PS) per ricordargli che avesse da fare i conti con ben altro che non fosse lo scontro in corso: il suo corpo si stava preparando ad accogliere, di lì a pochi giorni, il lupo a scapito dell'uomo.

Un frullo d’ali si fece testimone dello sforzo di concentrazione di Mìreen, oltre il dolore dato dalle numerose punture d’ape. Aveva il braccio levato in aria e il sistema nervoso scosso dalle tossine in circolo (- 2 PC), quando il Petrificus Totalus la raggiunse e immobilizzò sul posto (- 27 PS). In compenso, la precisione della scelta pregressa le fruttò qualche risultato: la specie di volatili che aveva deciso di evocare prese a beccare in direzione dello sciame e ne ridusse la mole. Di tanto in tanto, il tocco di un’ala piumata le sfiorava il corpo di pietra senza che potesse fare nulla per scansarla.

A dispetto di tutto, però, l’ordine delle sue priorità era improvvisamente mutato.
Adesso, il problema non erano più le api, né la confusione dovuta allo scontro tra specie, che si stava svolgendo intorno a lei.
Ora, la minaccia più grande proveniva dall’essere in completa balìa del suo avversario.



Mìreen: permane il dolore diffuso dovuto al Bombarda, che si fa più acuto nella parte del corpo che è stata interessata dall'impatto con la libreria. Permangono le escoriazioni dovute alle schegge. Si aggiungono un taglio superficiale sul dorso della mano dominante, un taglietto sulla curva dell’orecchio sinistro e un taglio più profondo alla caviglia sinistra. Hai ricevuto svariate punture di insetto, che si accompagnano a gonfiore e a un forte dolore. Sei pietrificata e lo rimarrai per 2 turni.
Perdi 2 Punti Corpo per ogni turno che decidi di non curarti.
L’ultimo attacco di Maurizio incide parecchio sulla tua condizione fisica, essendo la decurtazione di PS complessiva (quindi, dall’inizio del duello a ora) più che importante.
Salti questo turno.

Maurizio: cessano gli effetti del Decado, pertanto non avverti più la fiacchezza del turno precedente. Rimangono, comunque, gli effetti dati dal trascorrere del tempo e dalle energie spese per affrontare il duello, che cominciano a farsi più importanti: sono aggravati, infatti, dalla circostanza che lo scontro sia iniziato in data molto prossima alla luna piena.

Rinnovo l’invito per entrambi a tenere sempre presenti le conseguenze fisiche che gli incantesimi lasciano su di voi, le conseguenze che gli incantesimi hanno sull’ambiente, nonché il tempo trascorso dall’inizio del duello e di come questo ha interessato il vostro corpo.

Turno a Maurizio. Per te, la scadenza cade il 5 Luglio.

Maurizio
PS: 191/205
PC: 147/147
PM: 178/178
PE: 33
Mìreen
PS: 101/192
PC: 112/126
PM: 135/135
PE: 29



 
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view post Posted on 4/7/2019, 20:59
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Maurizio Pisciottu ◆ 27 anni ◆ Antimago - Lycan

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L'idea dell'Irlandese era particolarmente interessante, si era chinata per poi scagliare dei volatili che erano riusciti a decimare lo sciame ma quasi in contemporanea anche l'Italiano era riuscito nel proprio intento e a pietrificare in quella inusuale posizione la propria avversaria. La situazione era decisamente critica per Mireen, aveva il duello in pugno.
Allo stesso modo le tempistiche con cui avevano deciso di cominciare questo duello andavano a suo sfavore, la stanchezza mista alla vicinanza con la luna piena gli causavano una eccessiva perdita di energia, doveva chiudere il duello in poco tempo.
La posizione da pietrificata della sua avversaria era estremamente comoda per lui, vagliò un paio di idee come l'Incendio, ma proprio l'idea di sballottarla pesantemente in quella posizione inusuale gli diede modo di valutare una scelta decisamente più violenta e familiare ad entrambi i contendenti anche se in condizioni diverse.
Così poggio la mano destra sulla pedana in modo da imprimere ancora una volta la propria forza e rimettere la gamba sinistra nella giusta posizione. Ma nel caso in cui niente avesse impedito il suo movimento si sarebbe fermato in quella posizione da cavaliere, il tempo era prezioso in quel momento.
A quel punto avrebbe puntato nuovamente il braccio sinistro rigido ai piedi della donna, leggermente più avanti, in modo da colpire il pavimento, e avrebbe enunciato nuovamente l'incantesimo di qualche tempo fa.
"Bombàrda!"
In quella posizione quanto ci avrebbe messo a rompersi un braccio o a battere la testa? Se l'incantesimo avesse sortito il suo effetto l'Italiano avrebbe dato una rapida occhiata all'arbitro, per quanto ancora avrebbero continuato?

PS: 191/205 ◆ PC: 147 ◆ PM: 178


 
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view post Posted on 10/7/2019, 14:17
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Il Fato

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DCV9AwTL’energia non si crea e non si distrugge, ma si trasforma… e distrugge a sua volta. Chiunque si fosse trovato ad assistere all’ultimo atto del duello in corso avrebbe sentito il bisogno di aggiungere quell’ultima precisazione, nell’impossibilità di negare ciò che è ovvio.
Scaturito dalla bacchetta dell’italiano, il Bombarda raggiunse il pavimento sotto Mìreen e lo divelse come l’aratro dissoda la terra per darle nuova vita. L’esplosione, a tratti più brutale perfino della precedente, si abbatté sull’irlandese (- 42 PS), pietrificata col braccio rivolto verso l’alto, e la scagliò lontano in un tripudio di scaglie di dura pietra — un frammento più grosso di altri le colpì forte l’anca (- 5 PC). Il boato ebbe la gentilezza di preannunciarle quale sorte le sarebbe toccata di lì a pochissimo. Così, mentre sorvolava ancora una volta la sala diagonalmente, l’avvento di quel nuovo colpo dissolse gli effetti del Petrificus. La Fiachran fece appena in tempo a ritirare il braccio quando finì per scontrarsi contro l’estremità a gradoni della pedana (- 7 PC), evitando di spezzarsi il braccio — che la paresi aveva cristallizzato all'insù — e salvaguardando la bacchetta. Il gomito, per converso, non fu altrettanto fortunato: il contatto violento contro lo spigolo di legno costò a Mìreen un dolore lancinante (- 10 PC), che sapeva di frattura.
Infine, calò la quiete — nessuna traccia d'api o di gruccioni.

«Basta così!» La voce di Drake spezzò il silenzio. «Il duello è terminato. La signorina Fiachran non è più in condizioni di proseguire.» Accorto, l’arbitro avanzò in direzione dell’altra sfidante per sincerarsi del suo stato di salute ed ebbe cura di consigliarle una visita al San Mungo. Poi, salì gli ultimi gradini della pedana per ufficializzare l’esito dell’incontro. «Vince il duello Maurizio Pisciottu. Congratulazioni!» Si concesse il lusso di un ultimo commento, sfoderando un ghigno: «Niente male per uno spogliarellista.»



Il duello si conclude qui, ragazzi. Complimenti a entrambi! Per essere alle prime armi, ve la siete cavata bene. Prima di passare all’assegnazione dei premi, mi prendo il tempo per dirvi due paroline.
Mìreen, ho molto apprezzato la tua attenzione all’aspetto tecnico del duello, in termini di minuziosità nell’esecuzione degli incantesimi; denota un buon rigore e un buon metodo, brava. Ti consiglio di non tralasciare l’aspetto strategico e quello offensivo, che giocano un ruolo altrettanto centrale in questo genere di esperienza.
Maurizio, ti faccio i miei complimenti per la capacità che hai dimostrato di coordinare le motivazioni del PG con la scelta degli incantesimi, rimanendo sempre IC e mostrando una buona propensione alla tattica nel lungo periodo. Ti suggerisco di prestare più attenzione ai tecnicismi di un duello, perché è su di essi che si basa una buona parte della dinamica tra sfidanti e non può sempre essere compensata da una buona intuizione.

Detto questo, assegno + 3 punti per ogni voce statistica (Salute, Corpo, Mana) e + 1 exp a Maurizio. Assegno, invece, + 1 punto per ogni voce statistica (Salute, Corpo, Mana) e + 1 exp a Mìreen.
In bocca allo Spinato e buon gioco!

N.B. Non è necessario fare un salto al San Mungo per ripristinare i PS e i PC che hai perso, Mìreen, ma nulla ti vieta di farlo se avessi piacere di ruolare la cosa.
Maurizio
PS: 191/205
PC: 147/147
PM: 178/178
PE: 33
Mìreen
PS: 59/192
PC: 90/126
PM: 135/135
PE: 29





Edited by Master Adepto - 10/7/2019, 18:13
 
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