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| C’era qualcosa di tremendamente singolare in tutta in tutta quella vicenda. Gli era capitata rare volte ma a dispetto di quanto si potesse credere o dire, non se ne rammaricava affatto. Certi colleghi avrebbero probabilmente declinato l’intera questione sminuendola come il frutto di infantili preoccupazioni di un undicenne alle prime armi con i suoi studi magici. Per fortuna o sfortuna, a seconda dei punti di vista, Sirius White era diverso. Potendo aiutare lo avrebbe fatto senza indecisioni o rammarichi. Faceva parte del suo carattere e della sua indole.
Seguì allora lo studente durante tutta l’ultima mezz’ora, guardandolo aggiustare il tiro, mettere in pratica gli accorgimenti e i consigli offertigli, il sorriso stampato in viso che contrastava con quello preoccupato e nervoso della sua controparte.
Alla fine della realizzazione dell’infuso aveva rivolto a lui la palla del giudizio finale.
Avrebbe forse potuto essere più s*****o?
Probabilmente lo era stato ma spettava anche a lui una frazione di divertimento o forse no?
Allo stato attuale e stando al colorito della pozione appena realizzata era evidente oltre che oggettivo fosse andata a buon fine.
La perfezione non era ancora oggetto di contesa ma quel risultato poteva dirsi più che accettabile per uno studente al primo anno preoccupato delle proprietà del suo calderone.
Da parte sua Edmund ancora non pareva perfettamente convinto ma Sirius sapeva perfettamente cosa doveva fare a quel punto.
<< Mi sembra un buon risultato ma non la vedo ancora convinto. Credo che mi troverò costretto a intervenire diversamente. A mali estremi….. >>
Ma non avrebbe ultimato la frase sicuramente nota al suo intercolutore. Edmund voleva essere convinto. Lo sarebbe stato di lì a poco o non si sarebbe più chiamato Sirius White.
Avrebbe allora filtrato la pozione vuotando il calderone e riempiendo poi una fialetta che avrebbe tenuto da parte per Edmund. L’avrebbe visto così impegnato, bacchetta alla mano, mentre ripuliva il calderone aspirandone tracce del liquido contenuto così che tornasse lindo e pinto come era esattamente prima.
<< Conosco un controincantesimo abbastanza potente da annullare qualsiasi fattura o maledizione ai danni del calderone. Se è così e non funzione al 100% questo lo rimetterà perfettamente a posto >> Si trattava di una piccola bugia ma se fosse riuscito a convincere definitivamente il corvonero ne sarebbe valsa la pena. Forte di questa sicurezza avrebbe forse poi meglio affrontato il suo percorso di studi al primo anno?
Ci avrebbe provato.
Puntando la bacchetta con la punta diretta esattamente al centro del calderone, il polso leggermente alzato, avrebbe enunciato la forma non verbale del suo incantesimo lasciando godere ad Edmund solo dei suoi spettacolari effetti. Nella mente immaginava un vortice di luci bianche dagli effetti visivi straordinari.
* Lucis Ambitus *
L’effetto avrebbe avuto la durata di qualche secondo, perfettamente al centro del calderone le cui superfici avrebbero amplificato riflettendone gli effetti.
Questo avrebbe dovuto eliminare ogni dubbio residuo.
In silenzio avrebbe atteso la reazione del corvonero. Non aveva la minima idea di come avrebbe reagito.  |
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