Edmund A. Knight · I anno · 11 anni ·
Outfit Con grande soddisfazione Edmund apprese che anche all'amica piacevano le Api Frizzole, d'altronde sarebbe stato davvero un peccato non le avesse mangiate tanto sono buone, con quel gusto leggermente pizzicante, e quell'effetto vagamente disorientante. Le Api Frizzole del resto erano l'unico tipo di dolciumi che per Edmund costituivano una vera e propria droga: quando iniziava a mangiarle, non riusciva più a smettere. Non era così difficile con gli altri dolciumi come con quelle, vuoi per l'effetto di levitazione che provocano, vuoi per quel pizzichio sotto la lingua, tant'è, nonostante ne avesse già comprato sette sacchetti, ancora gli sembravano pochi.
Helena invece doveva essere decisamente una drogata di cioccorane, se Edmund si fermò al modesto numero di 35, Helena rilanciò arrivando addirittura a 102. Dovevano piacerle davvero tanto! È vero che non tutte quelle che compri puoi mangiarle dato che molte scappano prima si possano afferrare, ma 102 cioccorane gli sembravano davvero un numero impressionante. Il Corvonero sgranò gli occhi mentre l'amica terminava l'elenco dei suoi acquisti con quel numero bello consistente, in realtà parecchio divertito all'immagine della Tassorosso che si abbuffava di Cioccorane circondata da rane di cioccolato che saltavano un po' ovunque. L'immagine lo fece sorridere mentre aspettava terminasse di ordinare per poi recarsi al tavolino per la consumazione.
Se a Edmund dovettero sembrare tante le 102 Cioccorane, viceversa a Helena dovettero sembrare esageratamente poche le 35 ordinate da Edmund.
Edmund di certo non si aspettava di sentirsi lui dare del taccagno quando ai suoi occhi era lei un bel po' golosa, certo le aveva detto che non vedeva l'ora di iniziare la raccolta ma 102 figurine erano moltissime: contando che per scartare una figurina e leggerne la descrizione del mago o della strega raffigurato ci si impiegano circa 30 secondi, per scartare le 102 cioccorane ci avrebbe impiegato all'incirca un'ora, un tempo pazzesco!
A metà tra l'offeso e il divertito le rispose con tono fintamente piccato, velato di ironia.
«Ehi io non sono taccagno, solo che non sono un golosone come te!»Disse facendo oscillare leggermente il capo in segno di presa d'atto. Poi ci pensò, forse non era vero, ma non voleva comunque dare l'impressione di essere taccagno, soprattutto a Helena. Rifletté quindi sul fatto che, anche se non avrebbe mangiato tutte quelle cioccorane, avrebbe potuto prenderne le figurine, o, ancora meglio, se alla Tassorosso piacevano così tanto avrebbe potuto offrirgliele, magari le Api Frizzole non le piacevano così tanto come le Cioccorane ma semplicemente non si era tentata di dirglielo poco prima. Cercò quindi lo sguardo della commessa e ne richiamò l'attenzione con la mano.
«Ehi scusami, mi sono sbagliato, vorrei prendere più Cioccorane. Ne prendo altre 102 meno 35 grazie! E con l'album anche, grazie ancora!»Aggiungendo sottovoce in direzione della Tassorosso
«Ecco, contenta! Ora potremmo fare fino a 102 scambi!»Presero quindi posto dietro una tenda abbastanza sui generis realizzata per l'occasione dallo staff di Mielandia e i Corvonero iniziò a guardarsi attorno, curioso di sapere quale di quei pupazzetti li avrebbe serviti. Il loro tavolo aveva solo due sedie, estrasse quindi la bacchetta e provò invano ad appellare una sedia appartenente al tavolo a fianco. La sedia non si mosse di un millimetro nonostante Edmund ci avesse messo tutto l'impegno e la concentrazione di cui disponeva.
«Maledizione, questi incantesimi di appello non c'è verso che mi riescano.»Con aria mesta si alzò e unì una terza sedia al loro tavolo sulla quale depose lo zainetto verde che aveva sulle spalle.
«Posso?»Chiese indicando la borsa posata ai piedi di Helena, intendendo se potesse raccoglierla per metterla sulla sedia dove lo zainetto verde era comodamente appoggiato allo schienale. Dopodiché si sedette sull'altra sedia rimasta libera a fianco di Helena e posò gli avambracci sul bordo del tavolo mentre le dita giocavano ad aggrovigliarsi e a liberarsi; le iridi chiare infine un po' si guardavano attorno attratte da questo o quel dettaglio e un po' ritornavano a incrociare lo sguardo della coetanea.
«Beh, cosa farei? Intanto ci metterei sopra dei bei cuscini per stare comodo, e magari anche un grammofono per avere un po' di musica durante il viaggio e poi ovviamente farei un giro qui attorno per provarlo! Sai che bello mettersi a leggere sospesi per aria senza nessuno che viene a disturbarti! Poi se funziona bene inviterei anche qualcuno, in compagnia magari è più divertente!»Il capo era leggermente reclinato verso destra mentre gli occhi cercavano in quella zona spaziale in alto a sinistra dove inconsciamente Edmund credeva si trovasse la sede dell'astrazione.
«Inviterei sicuramente te così potremmo venire qui quando vogliamo, e parlare di un sacco di cose, senza la caposcuola che ci controlla, se ti va ovviamente! Te invece perché vuoi tanto questo tappeto volante, cosa ci faresti?»Chiese concludendo rapidamente quell'ultima frase. Inconsapevolmente infatti la gamba sinistra aveva iniziato a tamburellare senza motivo sul pavimento; mettendolo terribilmente a disagio,
"Trick 'n treat " a Mielandia...