Unveiled, privata

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view post Posted on 12/5/2023, 17:28
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You can own the Earth and still, all you'll own is Earth until You can paint with all the colors of the wind

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La sua risposta mi scuote leggermente. Sì è vero che c'è sempre un motivo, il problema è che quel motivo non mi è dato saperlo. Forse è vero che ci si allontana ma quando si vive così a stretto contatto, conoscendo perfino i pensieri dell'altra, non ci si sente poi soli? Abbandonati? Io mi sento così, come lasciata da sola. Soprattutto dopo l'incidente al lago, nel mio momento più debole. Sono sempre stata forte per entrambe, l'ho difesa e protetta, perché ha deciso di lasciarmi? Sbotto per un secondo, prendendomela più con la situazione in sè che con Draven. Sbatto le mani contro le ginocchia, producendo il suono di uno schiaffo.

Non lo so il cazzo di motivo, non lo so.

Non abbiamo mai avuto una discussione decente, non ricordo nemmeno più quando è stata l'ultima volta che abbiamo parlato davvero. Sospiro tirando giù le gambe e guardando Draven sdraiarsi. Un raggio di sole mi colpisce il viso, strizzo gli occhi.

So solo che si è rotta le palle di avermi attorno. Non che sia una novità nella mia vita, mia madre si comporta così da quando ci siamo trasferite in Inghilterra.

Tiro gli occhi al cielo. Al pensiero di tornare a fare i casting mi viene il mal di stomaco, con tutte quelle tizie scoppiate e acide. Lo faccio solo per aver qualcosa di cui parlare quando sono con lei, che è comunque una cosa piuttosto rara. Mi sembra di dover fingere di essere una persona che non sono e questo mi distrugge dall'interno. Ma continuo a farlo perché devo essere masochista e devo adorare procurarmi del dolore così intenso per vedere chi amo felice anche solo per un secondo. È patetico. Mi sdraio anche io, poggiando il viso sul braccio e spostandomi sul fianco così da poter guardare Draven in faccia. Non so perché con lui mi viene naturale parlare di me, dei miei problemi ed emozioni e finisco per aprirmi senza nemmeno rendermene conto. Vorrei che lui facesse lo stesso con me. Torniamo su Jean, ridacchio.

Non sono una tipa da relazioni Drav. Non mi spingo mai troppo in là. Finché ci divertiamo non c'è bisogno di mettere in mezzo i sentimenti. Sono troppo complicati. No grazie.

L'idea di finire come i miei genitori è un incubo ricorrente. Ho visto cosa le relazioni fanno alle persone, come i sentimenti possano controllare ogni maledetto istante della tua giornata e non ho la minima intenzione di finire così. Non sono fatta per stare in coppia.


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view post Posted on 14/5/2023, 17:47
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Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts

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Mi ritrovo improvvisamente interdetto dalla sua affermazione riguardo Miss Grifondoro e l’associazione che ne ha tratto col rapporto che ha con sua madre, ma non lo do a vedere. Ho timore di cosa potrebbe venire fuori se le chiedessi perché ha appena messo a paragone le due situazioni. Ricordo vagamente dal suo ultimo compleanno che non ha un bel rapporto con sua madre. Considerando che io con la mia a malapena scambio il buongiorno quando sono a casa, penso di non essere la persona più adatta ad affrontare l’argomento. Altrettanto, non avendo mai dato peso e fiducia alle amicizie, non potrei capire perché la fanno tanto lunga lei e la principessa dei Grifi. Dunque, ignoro l’osservazione. Resto immobile, sul viso la solita espressione indecifrabile, carica di indifferenza; disteso sul prato a fissare il movimento delle nuvole.
Già che cercare di calmare i pensieri riguardanti i compiti è faticoso, mi ci manca solo ritrovarmi a psicanalizzare Alice Wagner. Oltretutto, dopo il momento di panico per quel suo regalo quasi rotto, mi sento stanco.
Più passa il tempo, più mi rendo conto che innamorarmi di Megan è stato facile e inevitabile perché, rispetto alle interazioni che ho con il resto del mondo, lei non mi ruba energia, me ne infonde. L’ansia sociale, la scarsa capacità di gestione delle emozioni e l’inguaribile pessimismo mi hanno sempre portato a giudicare le persone con severità e a tenermi a debita distanza. Non aspettarmi nulla, non volere nulla, mi rende più semplice l’esistenza, perché in automatico non mi sento in dovere di rispettare delle aspettative comportamentali. Essere me stesso con chiunque non ha mai portato a nulla di buono e mi sta bene non piacere, rientra nel mio personale concetto di vivere una vita facile da sostenere. Una personalizzata selezione naturale. Però, si dice che gli esseri umani siano creature sociali e sentirsi soli e al contempo senza alcuna voglia di sopportare le persone è strano, un paradosso; capire, anche prima di Megan stessa, che fossimo fatti l’uno per l’altra è stato, in un certo senso, provvidenziale. Sopperisce alla mia stupida natura umana sociale in contraddizione con il mio essere. E lontano da lei sono come un cellulare scarico senza caricatore e presa di corrente. Con lei mi diverto e sto bene, come con nessun altro, e sono felice come da solo non potrei essere mai.
Per cui, man mano che elaboro le parole di Alice, mi rendo conto che per me non hanno alcun senso. Se si diverte, non significa forse che sta bene con la rossa? E se sta bene con la rossa, perché non ci sta sempre insieme? L’attrazione fisica può davvero precludere i sentimenti? Per definizione, se ti piace una persona è perché ti piace nel suo complesso, no? L’attrazione fisica non è scatenata anche dai modi di fare e di porsi che le persone hanno l’una con l’altra? E quella è una questione di carattere. Se ti piace il carattere, vai oltre l’aspetto, entri nella sfera delle emozioni. Credo di aver letto degli articoli babbani riguardo la biologia dietro tutto questo casino.

No. Non ha senso. – borbotto tra me e me. Non riesco a fare a meno di stare zitto. Per qualche motivo, ormai sono interessato alla questione. L’arroganza di aver ragione mi impone di esprimere il mio pensiero. Fanculo se si irrita. La verità a volte fa male, ma è decisamente migliore del prendersi per il culo da soli.
La percepisco distesa al mio fianco e con lo sguardo rivolto verso di me, ma continuo ostinatamente a fissare il cielo. Se sclera di nuovo non ho intenzione di darle importanza, per cui ho già iniziato un po’ a ignorarla.

Non di tua madre e Miss Grifondoro. Dico della Corvonero. – specifico, visto che in ballo ci sono due argomenti molto differenti tra loro. A meno che non sia stata a letto anche con la principessina, il che renderebbe la questione nettamente più complessa. Una cosa la volta.

Il fatto che ti diverta stare con lei è in automatico qualcosa di sentimentale, altrimenti la ignoreresti e non passeresti il tuo tempo con lei. Ti sei chiesta, almeno, perché ti piaccia?
 
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view post Posted on 25/5/2023, 22:03
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Gli scoppio letteralmente a ridere in faccia. In qualche modo è tenero nel suo modo romantico o naive di vedere le cose. Cioè una risposta del genere me l'aspettavo da un bambino alle elementari con la fidanzatina che per lui è diventata il centro del mondo. Non da un sedicenne. Non so perché ma la sua visione delle relazioni mi sembra fin troppo romantica.

Stai scherzando vero?

Ah no forse è serio. Non so a volte non lo capisco. Anzi MOLTE volte non lo capisco. Diciamo che per me il suo funzionare è un mistero. Sembra sempre che gli faccia schifo il mondo intorno e che passare del suo tempo con qualcuno sia un enorme spreco e sforzo. Mi chiedo ancora perché stracazzo passi il suo tempo con me, questa cosa mi perplime ogni giorno di più. Ma comunque, so di piacere alle persone ho un certo influsso su di loro, così come su Draven. Non lo ammetterà mai lo so, ma in fondo so di piacergli. Sempre nel suo giudizio da tipo asociale e allergico all'aria respirata intorno alla sua persona. Minchia che scassa coglioni, ma esattamente perché IO passo il mio tempo con lui? Tiro gli occhi al cielo, voltando il capo verso le nuvole sopra di me.

Drav io passo il mio tempo con tantissima gente. Non significa che provi qualcosa per ognuno di loro. Con Jean mi diverto perché è una cosa fisica. Punto. Per il resto non so quasi nulla di lei. E non m'interessa spingermi così a fondo.

Anche se forse noto molti più dettagli di alcune sue cosiddette amiche. Come quando vedo il ciglio sollevarsi per qualcosa che l'ha fatta irritare, quando sembra sciogliersi come burro al sole sotto un mio gesto particolarmente audace o ancora quando sembra preoccupata per qualcosa che vorrebbe ignorare. Comunque ho deciso, ho gettato la linea tra di noi. Non voglio più che qualcuno mi spezzi il cuore, ancora sto cercando di dimenticarmi di coloro che lo hanno fatto. Ed è fottutamente difficile lasciarli andare.

E' facile sai? E' schifosamente facile rimanere sul superficiale. Penso sia la cosa più facile di tutte ed è anche quella che vogliono tutti. E' così prevedibile.

Sembro quasi delusa anche se in realtà me lo aspetto. Per assurdo quando qualcuno cerca di avvicinarsi a me mi sembra quasi sospetto. Il mio cervello è fottuto. Sembra che quasi io cerchi relazioni tossiche a cui aggrapparmi per poter giustificare il mio profondo senso di abbandono. In fondo a nessuno importa davvero.

 
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view post Posted on 31/5/2023, 12:31
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Il suono della sua risata in questo contesto sembra attraversarmi gli strati di pelle, mi irrita anche nervi non scoperti. Arriccio il naso, il labbro superiore si solleva ad accentuare la smorfia, ma non le rivolgo nemmeno uno sguardo. Mi aspettavo nervosismo, questo è inaspettato. Non appare nemmeno sinceramente divertita, è una risata senza senso; sembra, piuttosto, stupita che io possa avere una sfera emotiva che non si limiti alla superficie. Dev’essere sconvolgente scoprire che uno che schifa la gente come se chiunque portasse vaiolo di drago sia in grado di fare riflessioni del genere. Non credo abbia colto il significato delle mie parole, però… Credo sia più superficiale di quanto dia a vedere. Si sforza un casino per essere la più simpatica, la più bella, la più disponibile. Ci riesce così bene da riuscire a circondarsi di persone da cui è inutile trarre qualcosa. Non può farne a meno perché è come se si nutrisse delle loro attenzioni. Ma che senso ha? Forse non lo sa nemmeno lei, asseconda quell’indole perché la mette a suo agio e credo sia questo il suo limite.

Profonda e sensibile. - ribatto sarcastico, sollevando un sopracciglio.
Non lo dico per giudicarla, credo piuttosto per sbatterle in faccia la realtà. Mi ritrovo a mettere in dubbio la sua intera personalità.
Non è davvero così solare come si mostra. Ogni suo sorriso è solo per finzione? Quanto è sincera? Mi fa pena il pensiero che si senta in dovere verso se stessa di impegnarsi così tanto pur di stare bene. Cazzo.
L’improvvisa realizzazione, per quanto totalmente personale e senza troppo fondamento, basta a farmi sentire male. L’idea di circondarmi di gente vuota e fingere di esserne contento solo per tenermeli intorno… mi dà la nausea. Mi sollevo di scatto con il busto e mi ritrovo di nuovo seduto a gambe incrociate sull'erba.

Non ci tengo minimamente a sprecare il mio tempo e le mie energie per la superficialità. Quindi no: non lo vogliono tutti. - ribatto, forse per la prima volta da quando la conosco non riesco a celare il nervosismo dal tono della mia voce. Non credevo che un pomeriggio di studio si sarebbe potuto trasformare in una cosa del genere, ma ho il voltastomaco. Non riesco a ignorarlo. Ho come l'impressione di esserci dentro personalmente, come se capissi qualsiasi sia il suo problema e la cosa mi offenda al punto da doverla giustificare a tutti i costi. Non sono sicuro, proprio per niente, di quale sia il fulcro di tutto ciò, ma non riesco a stare zitto. Devo dirlo. Può non ascoltare, può andarsene e non rivolgermi più la parola, non me ne frega un cazzo.

Non ha prezzo il valore del tempo passato ad avere ciò che voglio, con chi mi piace. Non ha alcun cazzo di senso farmi desiderare e restare vuoto dentro. Tanto vale che resti da solo, è meno fastidioso del doversi sorbire inutili chiacchiere e situazioni di circostanza. Nemmeno per una scopata merita l’impresa, mi darebbe comunque più soddisfazione la mia mano che la figa di una a caso che non ha altro da offrire. Tanto vale incantare un manichino per fargli avere le forme della rossa, tipo, e scopartelo. Oggetto per oggetto. Con questo ragionamento è la stessa cosa. È un piacere effimero allo stesso modo.
 
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view post Posted on 31/5/2023, 13:16
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Pensavo che quel piccolo litigio tra di noi si fosse estinto, ma il muro che cresce continuamente non sembra fermarsi. Non so se è perché entrambi commentiamo le cose dell'altro senza filtri o se perché siamo entrambi troppo coinvolti da rimanerne feriti così tanto velocemente. Il suo sarcasmo mi punge in pieno. Gli lancio un'occhiataccia. Prima si lamenta che mi affeziono troppo, che faccio troppo per gli altri, poi quando finalmente trovo un equilibrio che mi permette di non rimanerne emotivamente devastata, mi percula. Mi dà incredibilmente ai nervi, che lui dal suo tono da "uomo di mondo" commenti la mia vita come se avesse tutte le carte giuste a disposizione. Non ho voglia di giustificarmi, né di spiegare nient'altro a questo punto. Che pensi ciò che vuole.

Okay questa è una tua opinione. E' il tuo modo di affrontare le cose, ma è sbagliato il fatto che me lo getti addosso come se il mio modo di vivere la vita faccia cagare. Il tuo sia giusto e il mio sia quello di uno che vive senza sentimenti.

Mi sento giudicata e la cosa mi irrita. Mi irrita profondamente il modo in cui vengo trattata da lui. La realtà è che non mi conosce a fondo. Ha in mente quello che farebbe lui, il suo punto di vista è quello giusto, quello degli altri se non sbagliato addirittura ridicolo. Mi ferisce. Non capisce che c'è dell'altro dietro questo, non capisce quanto sono stata ferita in passato. Non capisce che già provare sentimenti per i miei amici mi consuma così tanto da rimanerne devastata quando decidono di lasciarmi. Mi sollevo in piedi anche io. Sento la delusione aggrovigliarsi nello stomaco. Perché le sue parole mi sembrano colpirmi con la forza di uno schiaffo?

Tu forse non lo vorrai. Ma questo è ciò che tutti gli altri vogliono da me. Non siamo tutti "mr mi fa cagare il pianeta." E rimanerne fuori è la mia difesa, non devo di certo spiegarla a te. Perché tanto non capiresti comunque un cazzo. Perché in effetti non capisci un cazzo di tantissime cose, Drav.

Stavolta me ne vado davvero. Se lo guardo per un altro mezzo secondo lo picchio a sangue, giuro. Non so come stracazzo io abbia fatto anche solo a pensare di considerarlo amico, di tenerci. Dovevo essere ubriaca. Avrei voluto andarmene con qualcosa di cattivo, ma le cose migliori vengono sempre in mente dopo e poi non riesco ad essere troppo cattiva con coloro a cui tengo. E quel pezzo di merda di un Serpeverde è uno di loro. Fanculo Shaw. Fanculo.

 
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view post Posted on 31/5/2023, 15:29
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Chiudo la bocca, riprendo fiato e mi accorgo di avere il battito accelerato. Mi rendo conto di essermi innervosito più del necessario. L’ho presa un po’ troppo sul personale lasciando che il discorso mi entrasse sotto pelle e intaccasse i miei nervi più sensibili. Perché parlare con lei mi viene facile e istintivo. Mi sento più a mio agio di quanto la scarsa confidenza instaurata dovrebbe concedermi. E in un attimo, in quel singolo secondo di silenzio che anticipa le sue parole, mi ritornano addosso a valanga tutti i motivi per cui di solito sto zitto e non mi espongo quasi mai. Ciò che penso dà sempre fastidio, soprattutto a quelli che ricevono mie opinioni non richieste. Mi sono detto che non me ne frega niente se se ne va e non mi rivolge più la parola ed è vero, perché non mi serve ad altro che a ingannare il tempo quando non posso stare con Megan, come tutto il resto che non riguardi la mia ragazza, ma nella mia schiettezza gelida e sprezzante non mento mai ed è evidente che non abbia colto la mia osservazione sul tempo. Vale per il sesso, per il lavoro, per le amicizie: vale per lei. Una piccola parte di me spera di non dover rivalutare anche questo e il modo in cui non mi dà fastidio spendere il mio tempo in sua compagnia.
Forse non è proprio corretto imporle il mio modo di pensare, ma sono sicuro che sia quantomeno più giusto del suo. Non si incazzerebbe così se non sapesse che ho ragione. È solo orgogliosa e stizzita. E ciò mi dimostra che non è superficiale. Si impone di esserlo perché è più facile sopravvivere così.
Senza nessuno intorno o circondati da persone irrilevanti... sono solo due reazioni diverse, ma in qualche modo simili, per restare da soli.
Cazzo. Ci sono arrivato tardi.
Non so spiegarmi ed è evidente. Non sono tagliato per i consigli e sono abbastanza sicuro che il veleno che le ho sputato addosso non sia stato interpretato in altri modi che come un giudizio. Ma non era il mio intento e la nausea inizia ad attanagliarmi le viscere.
Pensa sempre agli altri, nel bene e nel male, pensa sempre e solo ad accontentare gli altri: che sia perché vogliono qualcosa da lei o perché gliel’hanno portato via.
Non mi importa, ma mi rimetto in piedi subito dopo di lei e la raggiungo comunque. In un paio di falcate le sono davanti e le blocco la strada solo per sbatterle addosso il quaderno di appunti.

Qualcosa la so. – mi limito a dire, dall'alto della mia arroganza, prima di darle le spalle e incamminarmi verso il castello.

Non è ciò che tutti vogliono da te, comunque. Sprecheresti il mio tempo, se così fosse. – aggiungo subito dopo, alzando una mano per salutarla.
 
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