Grigliatona, Evento di Pasqua

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view post Posted on 28/6/2023, 16:56
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Il Fato

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Morgan era furente, immaginava già le ore di straordinario che avrebbe dovuto fare per risolvere quella situazione. Ma la cosa più urgente di tutte era disporre una squadra antimago per l’operazione Vandermolen. Chiamò l’unica persona che avrebbe potuto effettuare con successo un intervento improvviso, vista la situazione delicata in cui versava il Ministero: Olivia Carter.
L’agente Carter era precisa, risoluta e con anni di carriera alle spalle; le bastò una rapida occhiata alla mappa di Hogsmeade per delineare il piano d’azione. Oltre a lei altri quattro agenti avrebbero preso parte al blitz, troppo pochi, ma se li sarebbe fatti bastare.

-Non abbiamo molto tempo per intervenire, è essenziale che tutti voi sappiate esattamente cosa fare. Brown e Thompson voi circoscriverete il perimetro, non voglio smaterializzazioni in tutta quest’area- mentre impartiva gli ordini indicò una zona sulla mappa appesa nel suo ufficio -inoltre nessuno deve entrare o uscire da quest'area prima che l’operazione sia conclusa. Non voglio dover spiegare perchè ce ne siamo fatti scappare qualcuno.
Evans si occuperà del sequestro di tutta la mercanzia, mentre io e Turner arresteremo Vandermolen e la sua banda. Tutto chiaro?-

Assentirono tutti e nel giro di due minuti si smaterializzarono ad Hogsmeade.
I componenti della squadra non persero tempo; come da ordini Thompson si occupò degli incantesimi antismaterializzazione, mentre Brown si premurò di delimitare la zona con un nastro magico e disseminò incantesimi per evitare che qualcuno potesse entrare o uscire dall’area senza permesso.
Il primo ad accorgersi dell’arrivo della squadra antimago fu Gerrit DeGruyte, un energumeno di due metri con una maglia con la scritta staff, che per tutto il tempo era rimasto a distribuire pergamene a chiunque si avvicinasse anche solo per curiosare.
Come di consueto Garrit porse la pergamena all’agente Carter, ma la frase
-Benvenuti, sp…- gli morì sulle labbra. Bastò uno sguardo di Carter, ed Evans eseguì immediatamente un incantesimo stupeficium che lo mise fuori gioco all’istante.
Quando la zona fu in completa sicurezza la squadra antimago avanzò verso il tendone. Era difficile non notarla.

 
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view post Posted on 28/6/2023, 19:15
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all that is gold does not glitter, not all those who wander are lost

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New gold,
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Everything will disappear
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Con la mano destra ancora tesa in avanti e la sinistra appoggiata sulla fronte, Eloise non si rende ben conto di ciò che le sta capitando attorno. Nel momento in cui le sue dita perdono il contatto con l’Uovo della Terra la visione finisce, ma per qualche istante le resta in corpo la sensazione che ha generato, quell’antivertigine che sembrava volerla ancorare al suolo. Non percepisce lo spostamento d’aria alla sua destra, non sente coscientemente lo spontaneo hai bisogno? alla sua sinistra, ma investe tutte le sue energie per riaffiorare alla coscienza. Lentamente il peso si allevia, l’oppressione rilascia i polmoni, e Lynch torna a respirare.
«Tutto liscio…» Il pilota automatico delle scuse si inserisce in fretta, e come al solito la bocca si muove prima che lei possa controllarla. «Tutto liscio come Pus di Bobotubero. Sembra che una delle uova mi si sia strapazzata nel cervello.» Sogghigna, riprendendo presto le redini delle frasi che fuoriescono dalla sua bocca. Bastano un paio di occhiate per ricostruire la dinamica di quanto è successo. Camillo, vicino agli espositori e all’uovo incriminato, deve averlo messo in salvo. La seconda ragazza sta lì vicino a lei, forse per assicurarsi che possa guidare fino a casa. La riconosce: ci ha parlato poco prima di Cavillo e Leprecauni, e ora sembra decisa a valutare la sua condizione fisica. Ma scherza anche, e la sua commistione di attenzione e ironia fa breccia nelle grazie di Eloise, che come sempre decide di minimizzare la questione e prenderla con leggerezza. «È stato lui.» L’indice accusatorio si solleva per indicare l’uovo incriminato, come se il problema stesse all’esterno e non nel suo cervello. «Credo che debba andare ad Azkaban per questo.» Assume il ruolo della cittadina bacchettona, giocando sull’assurdo per svelare l’inganno. «E farsi risucchiare l’anima dai Dissennatori.» Mani sui fianchi, e il gioco è fatto. Pronta a interpretare la parte della fascista con la mano pronta a correre alla bacchetta.
Quello scambio di parole scorrevoli è utile ad allontanare da sé quanto appena successo, ad alleggerire e ridimensionare il fenomeno. Così, più leggera e serena, Eloise torna a fare un passo avanti per affrontare un potenziale nemico e concludere i suoi acquisti. «Prendo un Uovo dell’Aria e un Uovo dell’Acqua.» Decide, allungando le pietruzze necessarie all’acquisto, attenta a non toccare più niente. «Voi fate attenzione con il vostro set completo.» Nessuna allusione all’elemento antitetico, al contenuto della visione o alle sue paure. Dire che la colpa è dell’uovo è semplice e banale, e aiuta a chiudere la questione nel più leggero dei modi. «Ci si vede in giro, gente! Grazie del-!» Si interrompe quando il suo sguardo individua una stortura nel naturale sviluppo delle cose. Un viavai concitato e artificiale percorre la folla che sta ai limiti della zona della grigliata. Il tono del vociare è cambiato, qualcosa non va.
E tanti saluti al più leggero dei modi per chiudere la giornata.
Pochi istanti dopo, un gruppo compatto di persone percorre a passo svelto la strada verso il tendone di Vandermelon, a poca distanza dallo stand delle uova. È una Squadra Antimago, osserva, riconoscendo il distintivo che aveva sgraffignato a quel tizio incontrato a Londra. Il naturale istinto a togliersi dai guai, che non è mai stato nelle corde di Eloise, l’abbandona anche stavolta: niente tentativi di Smaterializzazione, niente indietreggiamenti, ma un paio di passi avanti per ficcanasare meglio di quanto non stia già facendo. Il suo «Che sta succedendo?» sorge spontaneo, e viene lanciato all’aria casualmente. Si guarda intorno, cercando di capire se Camillo e l’altra ragazza sono ancora nei paraggi. «Forse sono venuti per l’uovo…»

ELOISE LYNCH TASSOROSSO INTERAZIONI: CAMILLO, ADELINE

Avevo scritto che era stato bello e ringraziato tutti, ma mi si è incastrato il PG nel disordine.
Semicit a Morgan nel famoso meme.
 
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view post Posted on 30/6/2023, 19:39
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Triste, come chi ha perso il nome delle cose.

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CodiceEra tremendo vedere come un Evento di quella portata, una pacifica grigliata nella giornata di Pasqua, avesse potuto mutare in modo cosí repentino. C'era chi aveva dato anima e corpo per portare in tavola l'allegria, per trasformare una serena giornata all'aria aperta in un'esperienza che andava ben oltre ciò a cui si era abituati. Qualcosa di più raro, unico.
Lo Chef Vandermolen non era alla portata di tutti e – nonostante i pareri contrastanti – la sua cucina era qualcosa di speciale. E così, il suo staff, aveva fatto sì che tutti potessero sperimentare le gioie di un menu preparato a regola d'arte, gratuitamente, qualcosa che non tutti i più grandi maestri della cucina si sarebbero sognati di realizzare. Che poi fosse un modo per preparare il suo team ad una competizione internazionale, era un'altra storia, al netto del risultato.
Lui li aveva visti all'opera, con la loro immancabile professionalità e con quelle loro maniere sì eleganti, ma alla mano, erano riusciti a fare in modo di far sentire tutti parte di una famiglia serena, che si sedeva a tavola per consumare il tipico pranzo pasquale. Non proprio tipico, ma il senso era quello.
Per un momento ebbe un flash di tutte le facce sorridenti che aveva incontrato con lo sguardo, le risate che scoppiavano come fuochi d'artificio in un'aritmia ammaliante, di come si fosse divertito a cucinare con Camille e Daddy; le prove per socializzare, le chiacchiere scambiate con gli amici, il ballo con Adeline. Tutto.
Un'armonia che si spense quando ciò che vide con la coda dell'occhio gli fece voltare il collo in direzione di Gerrit, all'ingresso del parchetto e non molto distante da loro. Un team di cinque antimago aveva fatto un'entrata in grande stile – era difficile non notare ben cinque membri delle forze dell'ordine che facevano un blitz, del resto – schiantando l'uomo che con la più assoluta gentilezza e con il sorriso più rassicurante aveva introdotto ogni singolo partecipante della Grigliatona alle meraviglie di cui erano stati partecipi.
Vide il suo corpo cadere al suolo, privo di sensi e qualcosa nella sua testa scattò, perché sapeva che, per com'era fatto, era stato aggredito mentre i suoi occhi sereni e gli angoli delle labbra sollevati in un ampio sorriso davano il benvenuto anche a quei cinque stronzi. Probabilmente pergamene alla mano e sacchetti pronti, per far sì che anche loro potessero godersi una domenica di festa.
Erano soltanto dei bastardi dissennati. Attaccare un civile non aggressivo era una linea che non andava superata, specialmente quando ti appuntavi con orgoglio un distintivo al petto.
Si voltò nuovamente verso Eloise: pareva star bene e almeno di questo fu lieto. Gli aveva accennato fosse stato l'uovo a farle avere un momento di squilibrio e, se le circostanze fossero state diverse, si sarebbe anche concesso di ridere per la battuta sul fatto che gli antimago fossero lì per lui.
In realtà erano venuti con l'intenzione di mostrare quanto fossero lunghe le loro bacchette, non perché dovevano, ma perché potevano. Un'insensatezza così travolgente da spegnergli l'animo.
Una rapida occhiata al commesso, un cenno d'intesa, come a dirgli: "magari passo a ritirarle dopo, steso su una barella, mal che vada mandamele per posta in galera", tanto si conoscevano. Poi posò una mano sulla spalla di Eloise dandole una pacca leggera, quasi impercettibile.
«Sono contento che stai bene». Il tono secco lasciava intendere non avesse preso con gaudio l'irruzione delle forze dell'ordine.
Guardò Adeline, quasi a volersi scusare per ciò che ne sarebbe seguito e di fatto le chiese un favore immenso. «Mia cara amica, potresti controllare se Gerrit respira per favore? Io penso proprio andrò a farmi mandare a nanna».
Chiuse lì le interazioni con chi gli stava affianco, con l'ultima punta di ironia consumata da un odio viscerale. Non osava immaginare come avrebbe reagito se avessero riservato lo stesso trattamento a Bram o a Isabella, ma in generale nessuno meritava uno schiantesimo a sangue freddo durante delle celebrazioni così vivaci, innocue. Un mezzo sorriso accennato ad Eloise e si avviò a passo svelto, sperando di intercettare il team di incompetenti dal grilletto facile lungo la strada – che ricordo essere brevissima – prima che raggiungessero le griglie.
Scattò, quasi, sentendo il suolo d'erba appiattirsi sotto le scarpe e vibrare della stessa tensione di cui vibrava l'aria; i passi pesanti, tipici di qualcuno che stava caricando a testa bassa il proprio obiettivo. Ma non li stava caricando a testa bassa, marciava il loro direzione a testa alta, disarmato e con le mani libere ben in vista, quasi avesse bramato di ricevere lo stesso schiantesimo inferto al gigante buono pochi istanti prima.
Poi, se ve ne fosse stata l'occasione e nulla avesse arrestato la sua avanzata, o la sua voce, gli avrebbe sbraitato addosso furente. Puntava con lo sguardo – e con l'andatura – l'esecutore materiale di quella follia.
«Qualcuno mi spiega perché cazzo avete atterrato un civile non ostile?»
Era incazzato? Sì. Pregava solo di essere schiantato a sua volta, per il gusto di assistere agli sviluppi futuri o di grattare via quel prurito che partiva dall'anima e arrivava fino alle nocche. Forse avrebbe vissuto per davvero quell'avventura che sognava, quella della Prova. Il 7 doveva essere il suo numero fortunato.



Interazioni: Adeline, Eloise.

Post di avvicinamento
Per il Master:
Camillo sta andando in faccia a Evans con la stessa placidità d'animo di un calabrone.

Non so come la si voglia gestire (mandandomi a fare un pisolino presumo :ihih: )

Posto comunque le statistiche, tengo quelle vecchie che ho in scheda pre acquisti e promozione, considerando il periodo in cui si svolgono gli eventi. Come inventario attivo consideriamo quello solito, sempre segnato in scheda.

Punti Salute: 273
Punti Corpo: 192
Punti Mana: 218
Punti Esperienza: 30,5

Incantesimi Appresi, anche se non penso serviranno.
- Prima Classe (Completa)
- Seconda Classe (Completa, proibiti esclusi)
- Terza Classe (Completa, proibiti esclusi)
- Quarta Classe: (Completa, proibiti esclusi) Sortia, Vegetatio.
- Quinta Classe: Flagrate, Stupeficium



 
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view post Posted on 2/7/2023, 11:08
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Adeline osservò scrupolosa il graduale recupero di Eloise e si concesse un sorriso alle sue successive battute di risposta.
Sembrava stare bene davvero.
-Beh le uova strapazzate sono buone..- replicò Londra con fare rassicurante, le iridi di bosco e di mare poi indirizzate verso l’uovo incriminato: lo sguardo crucciato, le braccia incrociate, perché era contenta che non ci fosse un malore più importante dietro – ma era ancora più contenta così di poter stare al gioco -In tal caso.. in pasto ai Dissennatori!-
Annuì serissima prima di scoppiare a ridere, indirizzò un occhiolino alla strega e cercò più serena anche lo sguardo dell’olandese.
.. Dopodichè, diverse cose si succedettero tutte insieme.
Adeline fece in tempo a voltarsi e afferrare il suo sacchetto di ovetti ancora in attesa nelle mani del commesso – lo ringraziò con un sorriso smagliante e sbirciò il contenuto curiosa prima di arrotolare la cordicina in cuoio della sacchetta attorno al polso destro.
Non vedeva l’ora di studiare quegli ovetti con più attenzione, una volta arrivata a casa.
Poi – l’attenzione della Medimag fu ridirezionata in fretta da diversi stimoli: nacque e si sviluppò molto in fretta un mormorio concitato e confuso, di allerta e preoccupazione – Adeline fece giusto in tempo ad osservare i ministeriali appena bruscamente arrivati e tutti intenti a bloccare vie di uscita e di entrata, materializzazioni e smaterializzazioni incluse – delimitando tutta la zona della grigliata con incantesimi di ogni sorta esattamente l'istante successivo a - e lo sguardo di mare e di bosco si sgranò per lo stupore e sconcerto - lo stupeficium lanciato su Gerrit.
Londra sentì irrigidirsi ogni singolo muscolo che le apparteneva mentre il gigante gentile che per tutta la giornata si era semplicemente prodigato nell’accogliere gli ospiti con gran sorrisi e nell'invitare gli stessi a giocare portando a termine le varie sfide proposte - quel Gerrit che in ugual modo era a malapena riuscito a salutare sempre cordialmente gli stessi ministeriali.. ora appariva schiantato, a terra, i sacchetti con le pergamene sparsi attorno a lui.
-Mia cara amica, potresti controllare se Gerrit respira per favore? Io penso proprio andrò a farmi mandare a nanna.-
Ma le orecchie della Medimag stavano già fischiando per indignazione, sconcerto e preoccupazione – tant’è che uno sbuffo inviperito fu tutto ciò che ottenne il Tasso in risposta, sebbene il muto sottointeso fosse “E certo che corro a controllare – e nel mezzo mi sentiranno anche!”

Seguì per qualche metro l’olandese, a passo di marcia e con i pugni chiusi dallo sdegno, allontanandosi poi quel che bastava perché i suoi di passi la conducessero da Gerrit.
Se nessuno l’avesse placcata fermata prima, avvicinandosi avrebbe mostrato i palmi ora aperti e chiaramente liberi, furente ma innocua – per potersi affiancare al mago privo di sensi, accucciandosi se possibile per terra proprio lì accanto.
-Complimenti, complimenti davvero!- avrebbe ad ogni modo commentato ringhiando cercando di farsi sentire cristallina da chiunque avesse anche solo un orecchio predisposto all'ascolto – uno schiantesimo non faceva rischiare di certo la morte ma certo che uno schiantesimo tanto per a fronte di un mago completamente innocuo - colpevole unicamente di stare salutando con gentilezza gli ospiti - - più ci pensava più Adeline sentiva montare la rabbia – motivo per cui, stizzita come non mai, avrebbe infine aggiunto rivolgendosi al ministeriale randomico più vicino: -Sono una Medimag. Posso farlo rinvenire o pensate di schiantare anche me, completamente a caso?!-



Interazioni: Eloise - Camillo (se uno sbuffo vale come interazione x,D)

Post di avvicinamento anche il mio, Adels si avvicina inviperita ma effettivamente ancora disarmata e innocua (come da inventario attivo in scheda, la bacchetta è nel suo portabacchette da coscia) - si rivolge al primo ministeriale a tiro d'orecchio, vuole solo prendersi cura di Gerrit :hedgehog:
 
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view post Posted on 3/7/2023, 00:32
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Nemo me impune lacessit Nessuno mi aggredisce impunemente.

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Menzioni: Niahndra



C'era diverso movimento allo stand dello scambio, ma Memory, riposte le uova nella sua sacca, stava riguardando la pergamena di compiti ricevuta all'ingresso: come al suo solito si era lasciata distrarre dalle molte cose che la circondavano e dalla musica. Non era un genere che ascoltava usualmente, ma in quell'occasione doveva ammettere che anche grazie a quella musica si era creato un bel clima. Erano state ore piacevoli. Di molte scoperte. Oltre ad altri aspetti della Alistine che non conosceva, c'era anche quella dritta a cui lei non aveva ancora pensato.
Aveva tralasciato di dire alla concasata di aver partecipato un paio di volte alla giornata della pozione: la sua ancora troppo poca esperienza -forse, o forse si era trattato d'altro- l'aveva fatta piazzare indietro nella classifica. In realtà Niah aveva ragione, avrebbe dovuto parlarne al prof, invece di darsi delle colpe e accanirsi in solitaria sui tomi e le pergamene, per rileggere all'infinito ogni passaggio nel tentativo di trovare la falla maledetta. Ora la giovane aveva buttato lì una possibilità come un'altra, senza sapere dell'hype affatto indifferente.
Memory pensava alle parole di Niahndra, ma anche alle uova che era riuscita a conquistare: sarebbero state da scoprire anche quelle e non vedeva l'ora.

Suoni anomali irruppero tra i suoi sensi. All'improvviso.
Hai sentito?
Cosa sta succedendo lì?

Non era sicura che Niah fosse ancora poco distante dal suo fianco, oppure se fosse già andata qualche passo oltre lei, verso i loro manici di scopa. I suoi occhi si impegnarono piuttosto a sondare nella direzione da cui già cominciava ad alzarsi un certo trambusto.
Degli uomini crearono agitazione; Maghi evidentemente, visto che in pochi secondi l'omone dalla maglia dello Staff era crollato a terra. Sembrava colui che aveva accolto lei e la sua compagna. Aveva accolto tutti in realtà e ora giaceva per terra, inerme. E le guance di Memory si infiammarono.
Già qualcun altro si avvicinava.
Nessuna riflessione nella testa della ragazzina.
Strano per niente.
I suoi piedi si mossero, obbedendo all'istante all'istinto.
Autolesionista probabilmente, ma tipico della sua incoscienza.
La mano era già corsa a trovare il suo Legno.


Memory MacWood | 12 anni | Tassorosso


Anche Mem si avvicina. :rolleyes:
Archivio attivo come da scheda + le tre uova: Acqua, Terra, Fuoco.

Incantesimi innati: Acclario, Aparecium, Ardesco, Illegibilus, Lapsus, Luminarium, Manina, Orchideus, Veronesi, Vitreo.
Prima Classe: tutta.
Seconda Classe: tutta (eccetto Orcolevitas/Monstrum).
Terza classe: tutti i “normali”.
Conoscenza teorica dell’Ardemonio

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PS 235/235
PC 95
PM 135
PExp 31


 
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view post Posted on 3/7/2023, 21:10
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Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente. (William Shakespeare - Romeo e Giulietta)

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Come tutte le cose belle anche questa giunge inevitabilmente al termine, ma non senza la sua generosa dose di ricordi indelebili. Mi congedo dagli altri con la promessa di vederli più tardi al castello e, cosa più importante, con la consapevolezza di aver passato una piacevole giornata in loro compagnia: tra risate di gusto, confidenze e un drink di troppo. Prima di andare però, ho ancora qualche commissione da fare. Prima tappa è l’angolo bar, un paio di passi e lo raggiungo. Per fortuna non c’è fila, quindi riesco a sbrigarmela in fretta.
«Salve, sono venuta a ritirare le bottiglie che ho acquistato poco fa!» mi rivolgo al membro dello staff con un sorriso, uno dei tratti che mi contraddistinguono. Il barista per fortuna sembra riconoscermi, ci mette pochi secondi a porgermi il tutto. Ringrazio gentilmente prima di passare oltre, dirigendomi ad uno stand lì vicino – quello che ammirava prima Eloise per la precisione – per scambiare gli ovetti d’oro comparsi nella sacchetta di velluto rosso. V’intravedo infatti la sua figura mentre conclude i suoi affari. Curiosa, quando il commesso risulta libero, vado a ficcanasare anch’io tra la mercanzia. Uova scintillanti, dai colori brillanti coccolano i miei occhi.
«Sono bellissime, come funziona?» chiedo incerta, il mio viso esprime totale fascinazione «Sì, insomma, per ottenerle?» suonerà stupido, ma ancora non mi sono chiari tutti i dettagli.
«Quanti di quelli piccoli e dorati hai?» mi domanda di rimando, i suoi occhi nocciola che mi fissano. Onestamente non lo so, mi duole ammetterlo. Con l'indice gli chiedo di pazientare un secondo, quasi vergognandomi mi metto a contarli con attenzione.
«Dieci esatti.»
«Ohhh din din, abbiamo una cliente fortunata!» l’espressione del giovane si fa compiaciuta «Puoi averli tutti quanti!» entusiasta batte la mano sul bancone «Ecco a te, zuccherino!» detto fatto me li consegna senza troppe cerimonie, non immaginavo di portarmi a casa questo bottino con un semplice baratto. Vorrei aggiungere altro, ma mi sento strattonare la manica della camicia. Quando mi volto mi ritrovo davanti Abigail, stranamente appare come la reincarnazione della preoccupazione.
«Dov’eri finita?» da quando si esprime come una mamma apprensiva?
«Ero proprio qui, ho solo incontrato degli amici, mi sono fermata a salutare…» un sopracciglio indagatore guizza in alto «Perché?» la interrogo con tono sospettoso.
«Credo sia meglio se ce ne andiamo, dei tizi si sono seduti vicino a noi poco fa e si sono ubriacati di brutto.» esordisce «In pratica, presi dall’euforia, hanno rotto un tavolo!» sbuffa scocciata, lo sguardo che ruota verso il cielo. Che cosa? «Dovevi vedere i pezzi di legno che sono volati in giro, bacchette sguainate!» racconta in modo teatrale «Insomma, sia mai che finiamo nei guai per colpa loro, ecco!» dritta al nocciolo della questione «Quindi…F-I-L-I-A-M-O-C-E-L-A!» m’incalza «Ti ho portato le tue cose.» neanche finisce la frase che mi allunga lo zaino.
«Grazie!» di riflesso lo prendo, agganciandolo immediatamente alla spalla destra «Va bene, andiamo, tanto qui ho finito.» acconsento «Dan dov’è?» a questo punto comincio a pensare si sia unito al gruppo di vandali, anche se forse è un’idea troppo estrema persino per lui.
«Ci sta aspettando fuori.» non faccio in tempo a replicare che gira i tacchi, a me non resta che seguirla a ruota e di corsa. Zigzaghiamo tra la folla finché non usciamo dal prato allestito appositamente per la festa, le nostre scarpe fanno scricchiolare il ghiaino che ricopre la High Street.
«Oh eccovi finalmente!» ci accoglie il ragazzo «Insomma, vi siete divertite?» ci viene incontro, le braccia aperte con cui – come suo solito – ci tira a sé prima d’iniziare a camminare.
«Direi di sì, voi?» sono sincera. Quasi mi dispiace non si siano uniti a noi, non sanno cosa si sono persi a restare in disparte.
«Credo di aver mangiato troppo.» non fatico a credergli «Ma d’altra parte non avevo altro da fare. Tu sei sparita, Aby ha passato tutto il tempo attaccata al suo ragazzo come un Avvincino!» mima un bacio con la bocca, le labbra arricciate in maniera buffa.
«Ehi!» lo rimbecco, il gomito si conficca nel suo costato.
«La prossima volta devi strozzarti con qui panini, Dan!» lo minaccia l’altra. Alla fine le battute portano ad un’atmosfera divertente, mentre imbocchiamo in tutta calma la via del ritorno.

Camille Donovan | Hufllepuff Prefect | 15 y.o







Adios bella gente, è stato un immenso piacere :zalve: :<31:

Alla prossima!

Attività svolte (Terminate)

1. Condividi con qualcuno un trucco magico che usi per semplificare la vita quotidiana.
2. Fai infuriare lo chef dandogli un consiglio stupido
3. Crea e Griglia il tuo piatto ideale, non limitarti agli ingredienti dei non-maghi
4. Chiacchiera con qualcuno con cui non hai confidenza
5. Chiedi a qualcuno qual è/qual era la sua materia preferita a Hogwarts e perché
6. Assaggia 3 Pietanze diverse (e descrivi brevemente l'esperienza) (3/3)
7. Condividi con gli altri un viaggio o un'avventura che vorresti intraprendere nel mondo magico
8. Balla una canzone sparata dal DJ (cercatevi una playlist da qualche parte, tanto la musica è tutta uguale)
9. Chiedi a un compagno di grigliata quale sarebbe il suo mestiere ideale nel mondo magico se non avesse vincoli di alcun tipo
10. Decreta la tua preferenza tra due bevande diverse



 
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view post Posted on 4/7/2023, 10:59
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Il Fato

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Il corpo di Gerrit venne avvolto da funi invisibili e sospeso a mezz’aria; galleggiava vicino a Thompson che si trovava più indietro rispetto ai suoi colleghi.
L’ingesso della squadra antimago aveva causato più scalpore di quanto sperato, ma l’agente Carter non se ne curò più di tanto.
Un ragazzino con l’aria spavalda si stava avvicinando, non faceva parte della banda di Vandermolen, ma nonostante tutto si sentì in dovere di intervenire.
Carter rispose prontamente
-A te non dobbiamo spiegare proprio un bel niente. Questa è un’operazione del Ministero- alzò un po’ di più la voce affinché i presenti, quantomeno i più vicini al tendone, sentissero -La festa è finita. Tra poco potrete tornare alle vostre case-

Intanto Adeline procedeva decisa verso il corpo di Gerrit per controllarne lo stato di salute, Evans stese il braccio col palmo aperto in segno di stop -Signorina, non è necessario. È solo addormentato-

Nel frattempo lo staff di Vandermolen si era accorto del trambusto e si dispose in fila, con Bram al centro. -State calmi signori, è tutto a posto- rassicurò lo chef.
Carter si avvicinò a lui mostrando il distintivo da antimago -Bram Vandermolen, lei e il suo team siete in arresto per aver violato le leggi magiche sul commercio di prodotti non autorizzati e per violazione dei decreti per il controllo delle creature magiche. Inoltre tutta la merce è sotto sequestro-
Mentre Carter e Turner fecero comparire delle manette ai polsi di Vandermolen e del resto del suo staff, Evans procedette al sequestro della mercanzia. Cibi e bevande presenti in quell’area vennero accatastati in un punto vicino al tendone, compresi quelli che erano in procinto di essere mangiati o bevuti. Le uniche cose che rimasero in possesso dei presenti furono le uova.
Poi fu la volta di griglie, fornelli, tavoli e panchine; tutto accatastato e pronto per essere trasportato al Ministero.
L’operazione fu veloce, la facile resa di Bram e degli altri rese tutto più semplice. L’indignazione di qualcuno era palpabile, ma nessuno azzardò dei colpi di testa e l’intervento degli antimago si concluse in modo pacifico.

Quando la squadra ebbe concluso, Thompson annullò l’incantesimo di antismaterializzazione permettendo a se stesso ed ai suoi colleghi di smaterializzarsi al Ministero.
In poco tempo quell’area che aveva ospitato la Grigliata si svuotò, rimasero solo quei pochi che avevano assistito allo smantellamento ed all’arresto dello chef e della sua banda.

 
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