Madama Piediburro

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†:..Eikichi Onizuka..:†
view post Posted on 30/7/2007, 14:27




philip rimase li per li stupito... - gia !! e vero l occorrente per la scuola !! me ne ero cmpletamente scordato !! lei mi accompagnava vero ..shiru hihihi...
 
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Shirua
view post Posted on 30/7/2007, 14:37




Shirua finì il thè e chiamo' il commesso per il conto. -Dunque... io dovrei andare, ti ringrazio è stato un bel pomeriggio. Vado a fare i miei acquisti... Ci vediamo a scuola ok? Ciao e scusa ancora per le ferite...
Shirua pagò la sua parte di conto e, dopo essersi girata ancora una volta per salutare Philip, lascio' la sala.

CONTO

Eikichi Onizuka: 6 Falci
Shirua Fairy: 6 Falci (aggiornato)
 
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†:..Eikichi Onizuka..:†
view post Posted on 30/7/2007, 14:45




- maaa ... shirua ... volevo pagare io .... anzi ... dovevo pagare io... shiru ... sei strana... - ...ma era gia uscita dalla sala

Edited by †:..Eikichi Onizuka..:† - 30/7/2007, 20:32
 
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terrina:)
view post Posted on 28/9/2008, 09:23




Terry entrò da Madame Piediburro tutta emozionata,
era il suo primo lavoro, era stata una fortuna riuscire a trovarlo, Madame piediburro era un posto così bello
e romantico, era qui che tutte le coppiette si riunivano, e toccava a lei servirle e far si che tutto andasse bene,
era una gran responsabilità perciò la ragazza er preoccupata ma orgogliosa alla stesso tempo.
Si guardò un po' inotorno tutto era perfetto, era ora di iniziare, così dopo essersi tolta il mantello ed averlo poggiato su una sedia dietro l bancone, si sedette ed aspettò in ansia il primo cliente.

 
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airplane1991
view post Posted on 17/6/2009, 20:44




Tom era molto emozionato. Era il suo primo giorno di lavoro da Madama Piediburro e non vedeva l'ora di cominciare. Entrò nel locale e si diede un'occhiata in giro; sentiva che avrebbe fatto un buon lavoro e ciò lo rendeva felice. Cercò un luogo dove appoggiare la sua giacca e si posizionò dietro al bancone in attesa del suo primo cliente.
 
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Charlie Krocker
view post Posted on 22/6/2009, 18:58




Entrai nel negozio, non poteva esserci una festa, senza una torta. Me ne serviva una grande, grande abbastanza per una decina di persone.

Mi recai all'interno del locale, da uno dei commessi lì presenti.


Senti, mi servirebbe una torta intera, al cioccolato... Sono disposto a spendere anche fino a 15 falci, me la puoi procurare? Sarebbero 5 porzioni secondi il listino prezzi. Ma mi serve intera, la torta.


Speravo vivamente in una risposta affermativa da parte del commesso. In questo modo, la festa iniziava a prendere forma.
 
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airplane1991
view post Posted on 22/6/2009, 19:18




Il commesso ascoltò molto attentamente la richiesta del ragazzo così andò nel retro del locale a confezionare ciò che gli era stato richiesto.
-Ecco a te, sono 15 falci. Arrivederci e buona giornata!-
 
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pinkrose94
view post Posted on 15/11/2009, 17:25




Julia entrò nel negozio e si diresse verso il bancone dietro il quale c'era il commesso:
-Salve, vorrei una grossa torta Millefoglie da 10 porzioni, 3 piattini di biscotti al cioccolato e 3 piattini di biscotti al burro.-
*La festa sarà un vero successo* pensò, così Julia attese di essere servita.
 
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airplane1991
view post Posted on 15/11/2009, 17:31




Il commesso si recò nel retrobottega per incartare ciò che la ragazza aveva chiesto.
Tornato dietro il suo bancone consegnò la merce alla sua cliente e disse:

-Ecco a te. Dunque, sono 2 galeoni e 8 falci.-
Il commesso raccolse il denaro e salutò cortesemente la cliente.
 
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view post Posted on 14/2/2011, 11:15
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Scopro Talenti, Risolvo Problemi

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Per quell'Anno la festa si sarebbe tenuta lì. Era appena passato Natale, se ne respirava ancora l'odore nell'aria fredda di metà febbraio. Hogsmeade ancora addobbata a festa, per il San Valentino di quell'Anno.
Hogwarts avrebbe sponsorizzato i locali che avevano voluto aderire all'iniziativa, per una volta tutti sarebbero stati liberi di andare e venire dalla collina del Castello, al minuscolo agglomerato cittadino, i Docenti avrebbero fatto da spola, con i meno spavaldi. Una faccenda tranquilla, e lo sarebbe stata!
Il piccolo locale di Madame Piediburro doveva essere stato magicamente allargato, le felici coppiette entravano, in un flusso continuo, e come per Magia si creava un vuoto, sempre più in fondo. Dal piccolo locale che era la mattina, stava rapidamente diventando una Piazza d'Armi! Che fossero dettagli?


image


.

..e gia, il locale sembrava aver cambiato completamente arredamento, dal soffitto cascavano dolcemente dei petali di rose rosse che si dileguavano come fumo dorato a mezz'aria spargendo per la sala un candido profumo delicato e non fastidioso, le luci soffuse creavano un'atmosfera romantica palpabile da qualsiasi coppietta fosse entrata, le mura che circondavano la stanza sembravano quasi vive, su di esse infatti vi erano affreschi rappresentanti una spiaggetta al chiaro di luna con le onde che si rifrangevano dolcemente.
Mura? o forse realtà, non pochi avrebbero sicuramente tentato di dirigersi in prossimità del mare finendo però col sbattere contro un'apparente muro invisibile, due lunghi divani eleganti spezzavano a metà la stanza lasciando però lo spazio necessario per chiunque volesse danzare a ritmo della dolce melodia suonata da un piccolo gruppo, un pianista, 2 violinisti, una alla tromba e ovviamente un ultimo al basso, uno stile romantico adatto per l'occasione.
Viaggiando con lo suardo in lontananza si poteva scorgere un camino con sopra un grande specchio dalla forma floreale, piccoli tavolini posti agli angoli del locale servivano d'appoggio per le varie leccornie e bevande ideate per l'occasione, pasticcini a forma di cuore, .... su uno di essi vi era una scultura di ghiaccio raffigurante il dio dell'amore, Cupido e attorno varie bevande rossastre, tra queste il nuovissimo Sidro di cupido da cui fuoriuscivano piccole bollicine a forma di cuore.




Edited by Jhason Swilord - 14/2/2011, 21:22
 
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view post Posted on 14/2/2011, 21:05
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La serata stava per iniziare.
Alla piccola tassorosso era stato chiesto di aiutare la padrona del locale dove si sarebbe svolta l'intera serata. Non aveva avuto nulla da ridire a tal proposito. Avrebbe lavorato anche con altri studenti, che però non conosceva, motivo in più per socializzare. Per l'occasione sua madre aveva insistito per confezionarle un abito da cameriera apposta per l'evento, non era riuscita a dirle di no. Ed ora si ritrova a gironzolare per il locale con quello strano abito a quadri rosso e bianco, con la parte superiore più simile ad una maglia bianca morbida e con delle ingombranti maniche a palloncino. Ai piedi aveva deciso di tenere le classiche converse rosse basse.


Dopo aver sistemato il tavolo delle vettovaglie, vi posizionò vicino un piccolo menù che illustrava i vari dolci che Madama Piediburro aveva preparato in occasione della festa di San Valentino. Tutto tremendamente a cuori... e supersmieloso.



imageCuori di panna image Doppio cuore
image Meringhe piccanti image Messaggi d'amore
image Cuore impavido

image Cuor di latte
 
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view post Posted on 14/2/2011, 21:35
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La serata era una delle più belle...le stelle alte nel cielo erano spettacolari e donavano a quella notte,un qualcosa di davvero speciale..
Le coppiette di innamorati,grandi e più piccini,passeggiavano abbracciati,stretti tra loro,tra le vie di hogsmeate.. C'era una ragazza però,che si trovava fuori dalla porta del famoso negozio "madame Piediburro!..era Mary,la rosso-oro che si era offerta quella giornata di essere garzone,serivere ai tavoli,e perchè no guadagnarsi una piccola mancia..
Decise finalmente di entrare nel negozio,dove già erano presenti moltissime coppie..
La sala era molto diversa dal normale,ed era piena di qualsiasi golosità si potesse sperare di trovare a san Valentino..
Maria con passo svelto,andò nel retrobottega,si mise addosso un camice da "lavoro" rosso,adatto per l'occasione,e poi si diresse verso le leccornie,scrutando di tanto in tanto tutti i tavolini,nel caso qualc'uno avesse alzo una mano in cerca di un suoi aiuto..
A lavoro c'era un'altra ragazza,aveva il viso conosciuto,ma di ciò Mary non ne era sicura.
Con passo svelto le si avvicinò
Ciao sono Mary,garzone della serata,posso esserti utile?
Chiese con fare gentile,la ragazza poteva essere una cliente,che non riusciva a trovare un tavolo..
 
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Jhason Swilord
view post Posted on 14/2/2011, 22:01




Il locale appariva proprio come desiderato, un'atmosfera romantica perfetta per tutte le coppiette, luci dalla tonalità giusta, musica orecchiabile e un banchetto niente male, tutte le premesse conducevano a un'ottima serata, il giovane avrebbe aiutato la padrona del locale a far andare tutto liscio, richiesta accettata di buon grado.
Il corvonero si presentava in veste elegante-casual, giacca e pantaloni grigi e una semplice maglietta bianca, nulla di complicato ma utile per fare la propria bella figura.
Cuori cuoricini e ancora cuori, certo il romanticismo era bello ma fin troppo eccessivo alcune volte, fortunatamente Jhason non era solo, insieme a lui altri avrebbero aiutato, tra questi vi era una certa tassorosso, non aveva avuto modo di conoscerla, forse quello sarebbe stato il momento giusto.
Il ragazzo inizò a ridacchiare tra se e se cercando di trovare chissa che cosa tra le tasche della giacca

-Ecco-
Una pergamena, questa venne attaccata sul caminetto dal giovane garzone in modo da renderla visibile a tutti.


SPOILER (click to view)
 
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view post Posted on 14/2/2011, 22:35
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*Stare un poco attenti, no?*
Sbuffava il pensiero della piccola tassorosso, mentre china vicino ad un tavolo osservava una grossa chiazza di liquido bianco riverso a terra. Quella bontà sprecata per una disattenzione tanto stupida, dolce latte assaporato dal ruvido pavimento del locale.
Un giovane poco prima, troppo intento a fare il grand'uomo con la sua dama, aveva urtato il vassoio contenente i cuor di latte, facendone cadere alcuni a terra. Lo sguardo inceneritore della ragazza lo aveva convinto a cambiare aria, o perlomeno zona del locale. Con la bacchetta puntata a terra aveva provveduto, a malincuore, ad aspirare la bevanda.
Poi una voce alle sue spalle, un tono nuovo e un viso già intravisto a lezione. Doveva essere l'altra ragazza che avrebbe lavorato con lei durante quella serata.
- Il mio nome è Mya - disse sollevandosi da quella scomoda posizione e riponendo la bacchetta nella tasca dell'abito - Per il momento sembra tutto sotto controllo, sto aspettando gli altri due garzoni ma non ho idea di chi siano -
C'era un ragazzo poco più in là, nei pressi del grande camino intento ad affiggere un qualche manifesto vicino allo specchio. Mya gli si avvicinò, certa che fosse il loro collega, ma anche presa dalla curiosità di leggere ciò che riportava quella ingiallita pergamena.

 
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LunaMiwako
view post Posted on 14/2/2011, 23:09




Tsuki poteva percepire nell'aria la diversità di quel giorno.
Tutti sembravano improvvisamente inclini ad essere felici , disponibili e ad amare il proprio prossimo.
Perchè alla fine S. Valentino era la festa dell'amore e non solo degli innamorati.
Per questo Tsuki non era una di quelle persone che proclamavano di odiare S.Valentino, più che altro odiava le smancerie inutili.
Per tutti questi motivi ,ma soprattutto perchè amava i dolci e solitamente non poteva recarsi ad Hogsmeade quando voleva per appagare la sua golosità, decise di recarsi da Madama Piediburro che quel giorno era aperto anche per gli studenti del primo anno come lei.
" Festeggerò il mio amore per i dolci che dura da una vita!"
Disse la ragazza ironicamente tra sè varcando l soglia del locale.
All'interno era presente ogni sorta di decorazione in tema e Tsuki sentiv anche un gradevole profumo per nulla stomachevole. Poteva sembrare...rosa? Lavanda? Non riusciva con precisione a capirlo.
La piccola serpeverde indossava un vestito blu notte con dei semplici ricami nelle maniche e nella gonna che erano per l'appunto delle minuscole rose.
Entrò nel locale tentando di non incrociare lo sguardo di nessuna delle coppiette sedute li , o avrebbe rischiato che l'imbarazzo la rispedisse dritta filata al castello.
Si sedette ad uno dei tavolini da dove potette ammirare lo splendido paesaggio con tanto di luna che era stato abilmente utilizzato per rendere perfetta l'atmosfera del locale.
La ragazza afferrò un menù e si immerse nell'ardua scelta di cosa mangiare.
Aveva inviato poche ore prima un pacchetto con del cioccolato alla zia, premurandosi di sceglierli privi di ripieno alcolico, llegando dei cioccolatini anche per sua madre..ovunque essa fosse.
" beh se davvero l'amore non ha confini spero che non li abbia nemmeno geoggrafici e che il mio regalo raggiunga mamma."
disse tra se Tsuki decidendo cosa ordinare.
 
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184 replies since 11/7/2007, 15:47   3908 views
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