BiblioMagic

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view post Posted on 30/9/2023, 19:33
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Weave, weave the sunlight in your hair...

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L
o sconosciuto dalla chioma dorata era decisamente molto buffo.

Totalmente a caso, accennò un piccolo inchino verso Haru a mo’ di scuse per averla corretta. Un po’ confusa (a dirla tutta, la streghetta gli era molto grata per aver precisato il numero esatto di riprese a cui era stato sottoposto; amava esprimersi in maniera accurata), ma intenzionata a non farlo sentire a disagio neppure per un istante, Haru gli rispose prontamente con una graziosa riverenza speculare alla sua. A undici primavere, il mirroring era una di quelle cose che le venivano ancora con grande naturalezza. Dopotutto, ci teneva a far sentire il suo interlocutore sempre ben accolto e libero di esprimersi ai propri termini. Se il suo strampalato nuovo amico aveva inventato un nuovo rituale sociale limitato alla loro particolare dinamica, perché non seguirlo a ruota e matchare il suo entusiasmo contagioso?

La peculiare dissonanza fra l’aspetto fisico innegabilmente da prince charmant dell’altro ed ogni singolo strambo pensiero partorito dalla sua mente (che si tramutava invariabilmente in ogni singola stramba parola che usciva dalla sua bocca) era qualcosa di spettacolare. Haru si ripromise di chiedergli chi gli avesse scaricato così tanti colpi in testa. Lo avrebbe difeso lei, d’ora in poi. Ma questo non gliel’avrebbe detto. Il suo nuovo amico non sembrava il tipo da accettare aiuto facilmente. Quindi, Haru lo avrebbe protetto come una brava vigilante: immersa nelle ombre, a sua completa insaputa e rigorosamente senza il suo consenso.

Il commento sbarazzino del ragazzo sulla sua sincerità rischiò di immalinconirla un pochino, ma non lo diede a vedere. Sapeva bene che quel tratto della sua personalità non era affatto apprezzata dai più. Anzi, aveva anni e anni di prove a favore del contrario. Quello che il giovane-divo-hollywoodiano-ormai-pugile-pensionato-bisognoso-della-protezione-di-Haru non poteva sapere era che Haru si stava mostrando a lui con una trasparenza effervescente che, per anni, la ragazzina aveva tenuto sepolta sotto strati e strati di costruita rispettabilità. Per qualche strano, inspiegabile motivo, la personalità caotica e vulcanica di lui l’aveva indirettamente sfidata a scoprirsi, ed Haru si era ritrovata senza maschere quasi senza rendersene conto fino a che non era stato troppo tardi –solo a maschera già sfilata via.

Il tentativo di celare il suo entusiasmo al solenne «Quando diventi più grandicella, ti insegno il Bombarda e andiamo a demolire tutte le PMI che vediamo, promesso» fallì miseramente. L’ex Tasso le stava già promettendo altre grandiose, esplosive avventure per il futuro.
Al «Le vetrine sono belle perché puoi smettere di guardarle una volta che sei entrato in negozio» dell’altro, poi, Haru lo guardò con gli occhi scintillanti di gioia e, con l’aria di chi ne ha viste tante ma non vede l’ora di vederne molte altre ancora, aggiunse «E perché, quando le sfondi a mattonate in giornate assolate, vanno in mille frantumi iridescenti». Gli trotterellò dietro fiduciosa come una paperella. Insieme, entrarono a BiblioMagic.

Gli insulti che l’amico riservò ad Allock non la sorpresero più di tanto. Anzi, le parvero molto calzanti. Nomen omen, suvvia. «Ma che è, Stephen King del mondo magico?», gli chiese in un mormorio di puro sgomento. «Nemmeno in questa dimensione siamo liberi dal carico gravoso della sua pseudoletteratura?». Non vedeva l’ora di leggerlo per il solo gusto di annientarlo senza pietà nella corrispondenza che –decise– lei e il biondino avrebbero intrattenuto di lì in avanti.

Alla proposta del ragazzo di acquistare altri tomi per lei, Haru si riaggiustò un po’ le bretelle dello zaino, già carico del peso del primo regalo ricevuto. Arrossì a puntino e provò ad abbozzare a mezza voce qualche rimostranza imbarazzata all’idea che il suo sconosciuto amico pagasse per lei. Rimostranze che furono tutte bellamente ignorate dal ragazzo, il quale la bypassò con una nonchalance coi controfiocchi, non appena Haru commise l’errore di indugiare per un istante di troppo sul poderoso volume contenente i Sonetti di uno stregone con occhi curiosi.


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Camillo acquista:
Sonetti di uno stregone {Per Haru}
Grazieee :cry2:


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view post Posted on 2/10/2023, 15:51
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"Gran Sacerdote del Tempio della Pizza"

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aurora
seal
Quando attraversa l’ingresso di Bibliomagic lo fa con il volto parzialmente coperto da una copia dell’edizione giornaliera della Gazzetta del Profeta, stropiccigliata lungo gli angoli e sporca di inchiostro ancora fresco dove ha segnato degli appunti. Cerchi tremolanti e linee storte racchiudono passaggi o singole parole, accompagnate con note lungo i bordi fra cui “Rivedere” e “controllare fonte” e “Contattare” e così continuando, rendendo evidente come nonostante non sia in un Ufficio, sia comunque con la testa immersa - letteralmente - nel lavoro.

Un paio di occhiali da sole schermano gli occhi chiari, dandole l’illusione dell’anonimato sebbene chi le scocchi un’occhiata torva potrà avere ben poco in mano per riconoscerla; è un personaggio pubblico, certo, ma più come nome scritto su pergamena che come faccia riconosciuta.
Indossa un lungo abito nero, stretto in vita da una cintura metallica tintinnante composta da mezzelune argentee agganciata l’una dietro l’altra. Il metallo forgiato dai folletti le permette di muoversi con destrezza, senza soffrire la pesantezza del materiale.
Una borsa a tracolla, utilizzabile anche come zaino, pende contro il fianco destro ed è proprio dentro questa che va ripiegando il giornale per poterlo riporre. Le dita sporche qua e là di inchiostro viola vengono strofinate contro i palmi, diffondendo la tinta sull’incarnato.
Non sembra preoccuparsene, tanto da proseguire verso le fila di scaffali, avendo cura però di non toccare le spine dei libri se non quando l’inchiostro non sarà asciutto del tutto.
Spenderà almeno mezz’ora fra le copertina della libreria, prima di selezionare una serie di volumi e portarli alla cassa.
«Bonjour! Prendo questi qui e …» Un singolo libro viene tolto dalla pila e posto di lato alla sua colonna di selezioni. «.. E lui può mettermelo in un sacchetto a parte? O farmi una confezione regalo? Grazie!»

Ariel acquista:
"Piante acquatiche del mediterraneo e le loro proprietà" (Repsi Genitum) - 21 Galeoni
"Il Re delle Fate" di Miguel Delaguerre - 10 Galeoni
"Cooperazione Internazionale Magica" - 6 Galeoni
(in confezione regalo, non per Ariel) Londra magica: una guida alla sua scoperta, di Elettra Velterson - 4 Galeoni
 
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view post Posted on 8/10/2023, 12:57
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MdQbthK
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summer time —
bibliomagic
Porto con me l'odore del mare, il prezzo del sale sulla pelle già scottata. Ho le gote più bronzee, le braccia scoperte dalla maglietta di cotone leggero; i ricci, mai così disordinati, trattengono stille di sabbia e marea, un po' come le conchiglie che ho raccolto in tasca. Ovunque sia stato, non è di certo il Villaggio di Hogsmeade: non c'è l'impronta dei boschi, sul mio corpo; è più un profumo salmastro, di rocce calcaree e di confini lontani, finché il vento permette di coglierne dolcezza. In me, poi, c'è una frenesia che annulla ogni esitazione. Il passo è rapido, quasi istintivo, mentre supero un paio di ragazzini alle soglie di BiblioMagic. Non ho tempo, curiosamente. C'è un viaggio in attesa, uno che ho interrotto soltanto per una persona che mi è infinitamente preziosa. Ho il volto di Camille in memoria, man mano che mi faccio strada tra i sospiri dei libri: titoli, autori, copertine, tutto vagheggia intorno come un canto di sirena, e in altre circostanze mi fermerei volentieri. Ho visitato questa libreria così tante volte da riconoscerne i sentieri — scaffali, punti di letture, poltrone più comode. Quante volte, infatti, ho perduto la cognizione del giorno con un volume tra le mani. Quante volte ho trovato conforto, un po' come un porto d'approdo, in questo luogo. Oggi, però, non c'è spazio per sentimentalismi, la nostalgia è soltanto l'ennesima spina nel fianco. Rimpiango di essere in leggero ritardo, cosa che non è affatto da me; si perde ogni senso quando si è in solitudine, così mi ripeto. O forse, ecco, mi convinco possa essere una giustifica plausibile. Poco dopo ho un libro sottobraccio, uno che ben conosco e che ho già avuto privilegio di leggere: Fino all'ultimo battito di Timotheos Enfichso. Lascio che scivoli sul bancone, appena possibile.
«Prendo questo, grazie.» Segue il tintinnio dei galeoni, prontamente estratti dal mokessino che scivola al collo, e infine un rapido, cortese cenno di saluto. Ho la fronte che pizzica per il sale e per il sole, ma va bene così per ora; anelo al vento, alle scogliere, alla fuga. C'è soltanto una consegna che devo concludere.

L'acquisto è ambientato a fine Luglio, grazie.
 
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view post Posted on 28/10/2023, 13:02
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- Benin | Elfo Domestico dei Sekhmeth
x Magia e Anatomia (Ossio Dispersimus);
x Magistrali difese (Retorqueo);
x Trasfigurazione Umana Avanzata: Mondo Animale (Circem)

Benin l'Elfo Domestico zampettava tutto allegro sull'acciottolato di Hogsmeade. Era così basso da arrivare a malapena alle ginocchia delle persone. Ciononostante lui sgusciava fra le gambe dei Maghi e delle Streghe che affollavano la strada principale del villaggio con un'abilità tipica di queste creature. Felice del compito che gli era stato affidato, stringeva fra le lunghe dita nodose un borsellino pieno di Galeoni tintinnanti. L'ingenuità con cui camminava senza un minimo di sale in zucca per la salvaguardia sua e del piccolo tesoretto che teneva fra le mani avrebbe fatto inorridire il suo padroncino. Anzi, no, padrone, come aveva tenuto a specificare lui stesso. Con le orecchie ballonzolanti, arrivò finalmente alla libreria, destinazione finale della sua piccola trasferta. Fissò con i grandi occhi liquidi l'insegna, poi mormorò soddisfatto e spinse –a fatica– la pesante porta. Arrivato al bancone, dovette arrampicarsi su una pila di libri per raggiungere la faccia del* commess* e nonostante questo, arrivava a fatica. Alzò il collo per vederci meglio e poi sorrise contento.
« Salve! » squittì estasiato. « Padrone mandato Benin a comprare libri! » annunciò orgoglioso. Si accorse però di non aver tirato fuori la lista così balzò giù, si frugò nelle tasche della mantella e riemerse nuovamente con una lista scarabocchiata su un pezzetto di carta. « Qui soldi! » avvisò, quasi lanciando il portamonete nel tentativo di non scivolare.
« Ops! »

Look up the sky, not down your feet.
code ©Horus.

 
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view post Posted on 4/1/2024, 16:49
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non cliccare

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Ancora una volta si trovava a percorrere la strada che dalla scuola portava al vicino villaggio, la strada era tortuosa e dava molte opportunità per perdersi nei propri pensieri, almeno Derek non riusciva a non riflette intensamente quando vedeva la foresta proibita, i cui alberi lontani erano perfettamente visibile anche oltre i cancelli di Hogwarts. Cerco di non lanciare troppe occhiate di sottecchi al fronde lontane.Il suo passo era deciso, sapeva bene dove stava andando, anche se il motivo gli era ancora sconosciuto. Non aveva idea di quale libro avrebbe comprato ad Hogsmade, sapeva, però, che aveva bisogno di qualcosa che lo distraesse dallo studio giornaliero.
Così quando arrivò davanti alla porta di Bibiomagic ed entrò l'ultimo dei suoi pensieri era quello di comprare un libro d'apprendimento.
Passò in rassegna la vasta scelta di volumi impilati negli scaffali con una cura che gli fece pensare all'ordine che dovrebbe essere d'obbligo nel trattare i libri, scorreva con il dito sui dorsi, dove era possibile leggere i titoli, dei libri sul secondo ripiano dello scaffale, che neanche a dirlo conteneva quei libri che spiegavano gli incantesimi che solitamente non venivano insegnati a lezione.
Proprio una bella pausa dallo studio!!
Uno il particolare lo aveva attratto. Tempeste D'aria. Così lo fece agevolmente scivolare contro gli aderenti volumi tirando la parte superiore del dorso, e lo aprì. Poco dopo si trovava al bancone per pagare.
Prendo questo Posò i galeoni sul piano di legno.

 




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Tempeste d'Aria - Volume I (Napteria) - 21 Galeoni
Grazie, mi ritengo servito.
 
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view post Posted on 4/2/2024, 19:30
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Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente. (William Shakespeare - Romeo e Giulietta)

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Un postino diverso del solito si aggira per il villaggio di Hogsmeade, le ali membranose che si lasciano trasportare dal freddo vento invernale. Caramello – il pipistrello – arriccia il musetto compiaciuto, tra la folla individua svelto la sua meta: BiblioMagic.
Si fionda nel locale, beandosi del suo calore. Schiva una cliente, la donna grida spaventata. Ma lui non importa, in gran carriera si dirige al bancone. Vi si posa, con buffe movenze allunga la zampina e mostra una missiva legata ad un sacchettino rosso.

“Salve,
gentilmente vorrei acquistare il seguente libro: Spiriti ardenti e creature infernali: evocazione elementale - Volume II.
Nel sacchetto dovrebbero esserci tutti i galeoni necessari, vi ringrazio in anticipo.

P.S: Il postino si chiama Caramello, è innocuo e va matto per le mele!

Camille Donovan”






Saaalveeee :zalve: :<31:

Camille acquista:

- Spiriti ardenti e creature infernali: evocazione elementale - Volume II (Efesti Ignis) - 60 G
 
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view post Posted on 4/2/2024, 20:58
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Il Fato

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Quello degli ultimi mesi è stato un periodo davvero complesso per Bibliomagic.
Dopo aver trovato un'infestazione di Nargilli nei magazzini, è emersa la scoperta di una gigantesca colonia di Bundimun davvero molto spiacevole. I battenti della libreria si sono aperti e chiusi, chiusi e aperti senza che i clienti sapessero chi, come e perché. Il misterioso proprietario –la cui identità si ignora da anni– si è trovato costretto a buttare centinaia e centinaia di bauli ricolmi di libri, alcuni dei quali piuttosto preziosi. Si dice in giro, fra le strade di Hogsmeade, che sia caduto così tanto in depressione da essere stato ritrovato in una vasca piena di Goblingrappa anche se, probabilmente ha solo avuto qualche crisi isterica condita da dell'alcol scadente. I nuovi garzoni che si sono susseguiti nei mesi, si sono divertiti ad immaginare le più fantasiose dicerie al riguardo; tuttavia l'identità del Mago (o della Strega?) rimane ancora avvolta nell'ignoto.
Fatto sta, comunque, che questi benedetti garzoni sono rimbalzati sempre da una parte all'altra della libreria cercando di nascondere ciò che si celava al di sotto dei piedi dei loro stessi clienti.
Oddio, non che un'infestazione di Bundimun sia una catastrofe, ma insomma, con tutti i libri che ci sono, una bella patacca di muco di Bundimun proprio sulle pagine di un costoso volume da cento Galeoni non è proprio una bella pubblicità, ecco.
Così via, rapidi, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, mese dopo... eccetera eccetera, i garzoni arrabattati sono riusciti a gestire l'emergenza, con tanti cari ringraziamenti del signor Bibliomagic che ora risulta partito per un presunto viaggio per "curarsi i poveri nervi". O per scappare dai debiti, non si sa.
Ciò che è certo è che i garzoni, ormai affezionati al negozio nonostante il periodo stressante che hanno dovuto passare, sono stati disposti ad inventarne di mille colori, pur di non far giungere la notizia a quelli della Gazzetta.
Dunque il periodo oscuro sembra esser passato, gli scatoloni con nuovi libri sono stati messi al sicuro, le mensole rimpolpate, le casse riempite. Bibliomagic è salva... almeno fino alla prossima infestazione.





I conti di TUTTI coloro che in questi mesi hanno postato gli acquisti sono stati aggiornati.
Alle Casate NON è stato scalato l'importo perché facente parte dei vecchi anni scolastici. Considerateli un regalo della casa.
 
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view post Posted on 7/2/2024, 12:59
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Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts

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Quanto era passato dall'ultima volta che aveva fatto un giro nel suo negozio preferito? Forse parecchio, perché ultimamente, a parte che per gli inevitabili incontri in dormitorio, non aveva avuto tempo e modo di vedere Mike, tanto meno di parlargli dei nuovi arrivi.
Non ne sapeva proprio nulla, ma non se ne fece un problema; aveva una lunga lista di acquisti che si portava dietro da almeno tre anni e che, continuando a guadagnare con l'attuale regolarità, gli ci sarebbe voluto altrettanto per poter riuscire a completarla.
Aveva passato l'ultimo paio di settimane a desiderare di fare un salto lì di persona, magari tra una passaporta e l'altra che obbligatoriamente gli faceva attraversare il villaggio per andare a lavoro e tornare al castello ma, consapevole dell'incapacità di restare lì per soli pochi minuti, aveva continuato a rimandare. Alla fine, in una mattina leggermente meno caotica del normale, s'era accontentato di trovare un momento per mandare un gufo. La dipendenza dall'acquisto di libri, nuovi o di vecchie liste dei desideri che fossero, andava soddisfatta, in qualche modo. Meglio di niente!
Si diresse alla torre e, come ogni volta in cui si trovava nella condizione di dover spedire una lettera, si limitò ad attendere sul ciglio dell'ingresso della guferia che il rapace meno irritato gli si approciasse, desideroso di svolgere una mansione per lui e ricevere in cambio qualche buon biscotto gufico.
Dovette attendere solo un paio di minuti prima che un allocco curioso gli planasse di fronte. Gli legò la lettera a una delle zampe e gli porse poi la sua meritata ricompensa.
A Bibliomagic, Hogsmeade. Per favore.

Allucinanti abitatori degli abissi
Antologia degli incantesimi del diciottesimo secolo
Dizionario delle rune
Schianti e Scontri Devastanti, pratiche offensive moderne (Stupeficium)
CITAZIONE
Da spedire a Draven Enrik Shaw
Dormitorio n.2, Serpeverde
Hogwarts

 
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view post Posted on 8/2/2024, 13:24
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EDWARD NEWGATE
CORVONERO - I ANNO

jpgNargilli nei magazzini, Bundimun nel negozio. Pareva che a BiblioMagic non si potesse più lavorare in santa pace. Quelle infestazioni erano state così repentine ed inaspettate che Edward non era riuscito più ad entrare nel negozio, nonostante fosse arrivato ogni giorno lì davanti. Ma il passato è passato, e per fortuna un intervento provvidenziale dei suoi solerti colleghi era riuscito a mettere ordine a tutto.
Quindi, una volta risolta la crisi, Edward ritornò al suo posto.
E subito entrò un gufo che si appollaiò sul portacappelli dietro il bancone. Aveva un messaggio con se: Da spedire a Draven Enrik Shaw - Dormitorio n.2, Serpeverde - Hogwarts
E sia. Fece un pacchetto con i libri richiesti e lo legò al rapace, avendo controllato prima che ci fossero tutti i galeoni per il saldo del conto.
Aprì la porta e fece uscire l'uccello, che subito si diresse verso il castello di Hogwarts.
Sperando che la situazione potesse tornare normale, Edward si sistemò di nuovo dietro al bancone, a leggere un buon libro.







Ion; ©harrypotter.fc.net

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Allucinanti abitatori degli abissi 5G
Antologia degli incantesimi del diciottesimo secolo 6G
Dizionario delle rune 20G
Schianti e Scontri Devastanti, pratiche offensive moderne (Stupeficium) 33G
Totale 64 Galeoni
 
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