Zonko

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view post Posted on 10/12/2022, 19:57
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Zonko, Hogsmeade
Le vetrine del Villaggio di Hogsmeade brillavano di tanti colori, decorazioni e sortilegi d'incanto: nugoli di fate di cristallo, candele sospese a mezz'aria, gnomi, folletti e snasi di terracotta che si rincorrevano lungo file di stelle e di neve. Mescolavano l'illusione d'essere altrove, in una cornice che non aveva tempo – il fascino del periodo natalizio in arrivo, d'altronde, non aveva confronto. Il sobborgo magico faceva di tutto per superarsi, e ogni anno sembrava attingere alla sfida con una passione che mandava in visibilio ogni aspettativa. I negozietti gareggiavano in espressioni decorative che lasciavano con il fiato a metà, il profumo di zenzero, cannella e biscotti appena sfornati si amalgavama quotidiniamente alle variopinte manifestazioni di artisti di strada – botteghe d'artigianato, di fiori e di bevande dolci primeggiavano lungo la strada principale. Quello era il primo anno, per Oliver, in cui riprendeva l'escursione lungo il Villaggio di Hogsmeade. L'orma del passato – alla piazza centrale – poneva tuttora i sensi in allerta, eppure... sentiva d'aver maturato la diffidenza necessaria, purtroppo, per acquietare il proprio cuore. Era in giro almeno da un'oretta, in solitaria, e gustava l'idea di una cioccolata calda in uno dei locali di passaggio. Prima, però, aveva una tappa in programma. Sistemando i lembi del cappellino di lana, si strinse così nel cappotto oltremarino che indossava; una sciarpa voluminosa gli copriva parte del volto, intrecciandosi agli artigli del Fwooper ch'era con lui, appollaiato sulla spalla con le piume arruffate dal vento d'inverno. Già, avevano bisogno entrambi di una pausa – il freddo cominciava a risultare pungente. L'insegna familiare di Zonko gli apparve in promessa, seguì così un gruppetto di studenti verso l'ingresso del negozio di scherzi. Era uno dei luoghi più belli del paese, poco ma sicuro, complice il fatto che vi lavorasse una persona che gli era infinitamente cara. Una parte di lui sapeva d'essere da Zonko per lei, ancor prima che per un acquisto in particolare. In effetti, Oliver girovagò tra uno scaffale e l'altro, lasciando che Cassandra – finalmente al caldo – districasse la presa rigida delle ali. Pagliacci, caramelle, gomme, giocattoli e attrezzature da capogiro sfumavano in più tinte del negozio, si premurò di prendere un pacchetto di sigarette alle erbe magiche (un regalo per Penny, così pensò inizialmente) e un libro di scherzi. Continuò ad adocchiare il bancone, assicurandosi che Camille fosse di turno e che la fila stesse scorrendo velocemente. Al momento migliore, allora, vi si intrufolò.
«Hey, piccola aiutante di Babbo Natale.» Salutò con un sorriso, affrettandosi a poggiare le sigarette e il libro sul bancone. Il Fwooper, come in segno di affetto, fece scattare il becco. Oliver non avrebbe voluto trattenere l'altra più del dovuto, non osava immaginare come fosse lavorare in un negozio di scherzi in periodo festivo. Recuperò dallo zaino che aveva con sé una ghirlanda natalizia, molto semplice, intrecciata con rami di color verde brillante. Poche bacche rosse, simili a farfalle, decoravano qui e lì. Al centro esatto, curiosamente, vi scivolava una cordicina con un omino di marzapane... le cui mani battevano in gesti che non sembravano educati. Mimava qualcosa come... ti stacco la testa a morsi.
«Questo è per te, è fatto con rami del Cespuglio Farfallino che ho in camera. Porta fortuna, è una tradizione regalarlo per le feste. Per l'omino, temo sia stato un sortilegio un po' malandato.» Sorrise, concludendo subito.
«Ti rubo un secondo, prendo questi due articoli e vorrei provare le Gomme alito di drago.» Non avrebbe bloccato la fila, era già pronto al pagamento. Con saluti e promesse di rivedersi presto, si girò tuttavia un'ultima volta.
«Camille» avrebbe chiamato.
«L'omino di marzapane è la chiave.»
Quasi un occhiolino, un cenno divertito e via.
 
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view post Posted on 11/12/2022, 18:37
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Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente. (William Shakespeare - Romeo e Giulietta)

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Lo spirito natalizio si è impossessato ormai da giorni del pittoresco Villaggio di Hogsmeade, un’atmosfera sognante che alleggerisce gli animi dei viandanti si è diffusa in ogni vicolo. I profumi speziati di quel periodo dell'anno stuzzicano le narici, le voci degli ambulanti si mischiano alla gioia dei bambini che si sfidano a lanciarsi palle di neve. Tutto questo, accompagnato da uno sbuffo di vento freddo, penetra in negozio quando i clienti aprono la porta.
L’interno è decorato a dovere, alcuni pupazzetti di neve magicamente animati spruzzano a tradimento fiocchi cristallini a chi si avvicina, i più piccoli impazziscono e si lasciano prendere di mira volentieri. Vederli giocare mi fa incurvare le labbra, rende tutto più fiabesco di quanto già non sia. Dei Babbo Natale in miniatura, al passaggio delle persone, si attivano emettendo il suo tipico e genuino HOHOHOHO. Ghirlande variopinte sono distribuite qui e là a rallegrare l’ambiente. In molti sono venuti per acquistare regali, di conseguenza mi ritrovo con una serie di oggetti da impacchettare a dovere. Carta dalle tonalità del rosso e del verde, dell’oro e dell’argento invade il bancone. Nastrini arricciati, invece, completano l’opera. Mi concedo un momento di respiro e, proprio in quell’istante, sento una voce familiare quanto cara.
«Hey, mio Rudolf, luce nel caos festivo!» lo accolgo con calore. «E ciao anche a te, Cassandra! È bello vedervi qui!» sul mio volto è evidente la felicità, una visita che illumina la solita giornata di frenetico lavoro.
«Per me?» osservo sorpresa il regalo che mi porge Oliver «È stupenda, grazie di cuore! Non smetterò mai di dire quanto tu sia pieno di risorse!» lo sguardo si fa divertito quando si sofferma sull’omino di marzapane, lo trovo buffissimo «Un’incantesimo andato storto dici eh?» l’espressione poi si fa falsamente sospetta «Credo che dormirò con un occhio aperto, non si sa mai.» non riesco a trattenere una risata «Scherzi a parte, non vedo l’ora di appenderla vicino al mio letto in dormitorio, sono convinta l’adoreranno anche le mie compagne di stanza, è irresistibile!» la poggio momentaneamente al lato del bancone, in modo da poter sistemare gli acquisti «Le gomme sono un’ottima scelta, offro io! Provale e poi mi fai sapere!» nei avrei aggiunto un altro pacchetto prima di proseguire «Ne metto uno in più, scommetto vorrà testarle anche Penny! Credo, inoltre, di dovergli un favore, ma shhh non ricordarglielo!» tono basso e complice, l’indice che si accosta alla punta del naso. In effetti non mi sono ancora sdebitata per l’aiuto con lo striscione. «In tutto sono 6 Galeoni!» insieme lascio scivolare nella confezione, anch’essa addobbata a festa, una gelatina d’oro.
«Ci vediamo al Castello!» lo saluto con questa semplice promessa, ma ovviamente non dimentico la sua dolce accompagnatrice «E tu, Cassandra, mi raccomando, tienilo d’occhio. Non fargli combinare guai lungo la strada!» mi rivolgo a entrambi con il sorriso che ho mantenuto da quando sono comparsi davanti a me.
«Sì?» Oliver chiama il mio nome, mi dice qualcosa che su due piedi mi risulta criptico. La chiave? Vorrei chiedere più informazioni, ma varca la soglia. Ecco che passerò la notte a cercare di decifrare le sue parole.



Eccoci qua :<31:
Dunque, ricapitolando:

Oliver
- 50 sfumature di Burlone (5 G)
- Sigarette alle Erbe Magiche x 1 (1 G)
- + una gelatina d’oro tutta per te

Camille
- Gomme alito di drago x 2 (12 F)

La curiosità ci mangerà vive, ma vi si vuole lo stesso un gran bene :ihih: :<31:
 
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view post Posted on 16/12/2022, 01:35
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sKim9S8
Pensando quanto odiasse gli scherzi e ai modi fantasiosi in cui permetteva al Barone Sanguinario di punire chiunque tra i Serpeverde osasse disturbare la quiete della Sala Comune o dei sotterranei con uno degli stupidi aggeggi che venivano venduti da Zonko, non aveva mai pensato che un giorno si sarebbe deciso a metterci piede. Non lo aveva previsto; non lo aveva considerato nel suo tour dello shopping. Semplicemente, attraversando le vie del villaggio di Hogsmeade ci passò davanti e si ricordò di chi lavorasse lì come garzone... L'unica gioia di quei giochetti di dubbio gusto era vedere Camille Donovan innervosirsi con i suoi concasati quando si mettevano in lotta contro i Serpeverde per una battaglia di caccabombe o di buiopesto peruviana che portava quasi sempre qualcuno a inciampare nel pavimento sconnesso dei sotterranei.
Attraversò le porte del negozio senza riuscire a evitarsi di accennare un lieve ghigno, un angolo delle labbra sollevato a far evincere il filo dei propri pensieri.
Non appena l'avesse vista o gli fosse andata incontro, l'avrebbe salutata con un cenno del capo, chiedendole "gentilmente" di mostrargli gli articoli più richiesti e venduti ai giovani burloni di Hogwarts. Ma non avrebbe protratto quella scenetta a lungo, dato che andava di fretta; per cui, una volta adocchiato qualcosa di interessante, avrebbe pagato per i suoi acquisti e l'avrebbe lasciata in pace sarebbe andato via.


50 sfumature di burlone (5 Galeoni)
Filtro Sognoleggero (5 Galeoni)
Pipa dello Zio Zonko (2 Galeoni)
Polvere Buiopesto Peruviana (11 Galeoni)

 
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view post Posted on 16/12/2022, 19:39
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«Oh Merlino ladro!» esclamo sobbalzando. Uno dei pupazzi di neve che addobbano il negozio, burlone come il proprietario, ha appena deciso di spararmi contro uno sbuffo di gelida neve. Io, d’altro canto, incauta ci sono passata davanti attivando la magia.
Forse me la sono cercata.
Alcuni fiocchi adornano curiosamente i capelli mentre svelta, prima che qualcuno vi possa scivolale sopra, mi affretto a prendere un panno per asciugare a terra. Oltretutto un gruppetto di bambini si era già divertito a giocarci, per cui in quel particolare punto il pavimento è piuttosto scivoloso. Tenendo d’occhio i clienti – soprattutto i più chiassosi –, in pochi istanti pongo rimedio.
In circa venti minuti, per mia fortuna, sfoltisco la fila e riesco ad avere un attimo di tregua e ne approfitto per riordinare. Le carte regalo vengono riposte accuratamente sotto al bancone, la stessa sorte tocca ai nastrini e alle coccarde. Infine, finché dura, mi godo il silenzio e la pace provando a leggere – comodamente seduta dietro la mia postazione – qualche paragrafo del libro di Storia. Le tesine non conoscono le festività, in più le clessidre non si riempiono con la sola forza del pensiero. Ho letto giusto un paio di pagine quando, all’improvviso, il suono della risata di Babbo Natale – una delle tante decorazioni animate disposte in giro per il negozio – mi riscuote. Sollevo il volto e, con mia grande sorpresa, vedo comparire l’ultima persona che immaginavo varcasse la soglia.
«Shaw, hai deciso d’istigare una nuova battaglia di caccabombe nei Sotterranei?» in effetti spesso ci troviamo a discutere per addossare la colpa – e di conseguenza la responsabilità delle punizioni –, ma tacitamente sappiano chi veramente permette l’ingresso di quegli oggetti a scuola. Grazie a Zonko e Tiri Vispi – tramite i loro garzoni infiltrati –, Hogwarts spesso appare come un parco divertimenti. Gli studenti si danno alla totale anarchia, inzaccherando ogni pietra che sostiene il Castello.
Ciò non significa che i Tassorosso siano autorizzati a darsi alla pazza gioia, perdere punti per queste sciocchezze è davvero sciocco ed irritante. Inoltre attira la furia di Gazza, che è pure peggio.
Senza indugiare gli vado incontro, mostrandogli gli articoli migliori in modo che possa farsi un’idea con calma. «Ottime scelte! Ma per la prossima volta, ora che sei nella squadra di Quidditch, ti consiglio il sapone alle uova. Sono fantastiche per infastidire gli avversari post-partita scambiandolo con quello vero, ma anche per prendere in giro un compagno dopo gli allenamenti!» un sorriso sghembo appare sulle labbra, mentre con attenzione faccio il conto ed impacchetto gli acquisti. «Ecco a te, in tutto sono 23 Geleoni!» attendo il compenso e aggiungo «Ah, prima di darti alla fuga….» lo richiamo Ti spettano anche queste!» sul palmo metto in mostra un gruzzoletto di gelatine d’oro, quattro per la precisione «Ti consiglio di fare una capatina alla torre di Astronomia, ti saranno utili come merce di scambio per articoli davvero interessanti!» gli avrei permesso di scoprire da solo il negozietto clandestino, gestino dai gemelli Weasley in persona «Ci vediamo per la ronda!» lo saluto, tornando poi ad immergermi nello studio.



Ehilà, chi si vede :ue: :<31:

Dunque, in totale sono 23 G, in più ottieni 4 gelatine d'oro da spendere in loschi luoghi :ue:

Conto aggiornato! :<31:
 
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view post Posted on 19/2/2023, 14:33
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«Non guardarci male, Camille. Dobbiamo organizzare un festino per il mio compleanno.» Il faccione baffuto di Les sbucò da una pila di articoli di Zonko accumulati fra le sue braccia. Li posò con noncuranza sul bancone, facendo rotolare e rimbalzare giù qualcosa.
«Attento» ringhiò Casey, altrettanto impacciato. Cercò di sistemare gli oggetti con più attenzione. «Rischi di farci piombare tutti in una palude maleodorante.»
«E va beeee'! Non è successo niente. Tranquillizzati.» Sbuffò l'altro spacchettando le sigarette alle erbe e infilandosene una in bocca. «In realtà, Cam, è nervoso perché vorrebbe farsi scontare tutto con il buono della Gazzetta ma è troppo timido per darti un tenero bacino sulla guancia.»
Cas guardò Camille dritto in faccia e fece una smorfia di frustrazione. «In realtà ha uscito il discorso perché vuole dartelo lui. E' il solito pappamolle che scarica il barile sugli altri pur di farla franca.»
Les lo guardò torvo, non era stato al gioco. Ora chissà che pensava Camille. Lui voleva solo pomiciare, ma non credeva che una ragazza come lei potesse interessarsi a un tipo come lui, che aveva mollato gli studi per andare a lavorare in un ristorante.
«E' solo geloso. Decidi tu, Camille. Decidi bene. Siamo pronti.»


Scusa ma era necessario. Uso il buono della Gazzetta di San Valentino. Non mi è ancora arrivato il gufetto in dormitorio, ma Brioso mi ha dato l'ok per usarlo perché tanto arriverà. Tvb. Grz, ciau.

Ecco la lista :ph34r:

Scarabeo magico (5 galeoni)
Polaroid deformante + un ricambio (11 galeoni)
Maschera dell'umore (3 galeoni)
Galeoni finti (2 galeoni)
Sigarette magiche alla belladonna (1 galeone)
Filtro sonno leggero (5 galeoni)
50 sfumature di burlone (5 galeoni)
Bombe denudanti (5 galeoni)
Polvere buiopesto peruviana (11 galeoni)
Piuma risposta pronta (4 galeoni)
Tazzina da tè mordinaso (2 galeoni e 5 zellini)
Palude portatile grande (10 galeoni)
Cappello decapitante (15 galeoni)
6 Fuochi d'artificio H2O (6 galeoni)
tot: 85 galeoni.
Grazie!
 
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view post Posted on 19/2/2023, 19:48
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San Valentino, la famosa festa degli innamorati. Chi direbbe che tutto questo miele si addica così bene ad un negozio di scherzi? Nessuno, ovviamente. Ma con sorpresa dei clienti anche Zonko è stato addobbato di tutto punto per l’occasione, anche se in fatto di decori non fa minimante concorrenza alla patria dell’amore che è Madama Piediburro. Qua e là sono appesi dei festoni, sottili collane di cuoricini che cadono morbide sui bordi superiori degli scaffali e sullo stipite alto della porta. In giro sono sparse anche alcune candele all’aroma di cioccolata, che una volta accese lo liberano piacevolmente nell’aria – giusto per ricordare i classici dolcetti che si regalano le coppiette. Insomma, una cosa sobria e non eccessivamente elaborata.
L’unica cosa a non essere cambiata – e ad essere tutto fuorché sobria – è la voglia di giocare tiri mancini di alcune persone, stranamente c’è chi pensa che regalare una scatola di Mou Mollelingua al proprio partner sia romantico. Nonostante queste sporadiche stramberie, il turno di lavoro trascorre tranquillo come al solito. La monotonia delle ultime ore viene rotta dalla comparsa di volti familiari, che spuntano da dietro il carico di articoli tenuti stretti tra le braccia.
«Less, Cas, qual buon vento!» gli accolgo con un sorriso sincero, lo sguardo che passa dall’uno all’altro.
«Un festino di compleanno eh, interessante!» dico con tono malandrino. Intanto aiuto a poggiare gli oggetti sulla superficie, raccogliendo ciò che è caduto accidentalmente in precedenza. M’incuriosisco quando sento parlare di sconti e baci, per poi illuminarmi improvvisamente e ricordare che si tratta di una delle tante iniziative a tema della Gazzetta. Sollevo la mano destra, scuotendola poi leggermente scacciando via i vari dubbi su a chi toccherà “sacrificarsi” per sfruttare il buono.
«Suvvia, credo di avere abbastanza guance per entrambi, non trovate?» picchietto delicatamente gli indici sui lati opposti del viso «Venite qua, una a testa!» mi sporgo appena oltre il bancone, in modo da avvicinarmi e ricevere i famosi bacetti se avessero accettato l’affare. In fondo, non capita certo tutti i giorni di trovarsi tra due cavalieri.
«Direi che vi siete meritati lo sconto eeee…» metto in bella mostra la confezione di bombe denudanti «Queste Less considerale un regalo di compleanno da parte mia!» sollevo un sopracciglio con fare ammonitore «Fanne buon uso, mi raccomando!» l’espressione si fa divertita, giusto un momento prima di accingermi a fare il conto.
«In tutto sono 68 Galeoni, sconto compreso!» sistemo gli acquisti e, assieme ad essi, porgo loro anche un mucchietto di gelatine d’oro, 14 per la precisione «Queste vi saranno utili, immagino conosciate la merce speciale dei gemelli Weasley, giusto?» aggiungo con espressione complice, come se fossero informazioni riservate e confidenziali. Sono sicura di sì, ma in caso contrario lascio a loro il piacere della scoperta. Fatte queste dovute premesse, gli saluto con calore gettandomi poi nuovamente a capofitto nel lavoro.



Tanto, tantissimo amore per Cas e Less :<31: :<31:

Dunque:

Casey

- Scarabeo magico (5 G)
- Polaroid deformante + un ricambio (11 G)
- Maschera dell'umore (3 G)
- Galeoni finti (2 G)
- Sigarette magiche alla belladonna (1 G)
- Filtro sonno leggero (5 G)
- 50 sfumature di burlone (5 G)
- Bombe denudanti (5 G)
- Polvere buiopesto peruviana (11 G)
- Piuma risposta pronta (4 G)
- Tazzina da tè mordinaso (2 G 5 Z)
- Palude portatile grande (10 G)
- Cappello decapitante (15 G)
- 6 Fuochi d'artificio H2O (6 G)

Tot: 8O G – 12 G di sconto = 68 G

Gelatine d’oro: 13 + 1 (in regalo da Camille assieme alle bombe) = 14

Camille
- Bombe denudanti (5 G) (regalate a Casey)

Gelatine d’oro: 1 (regalata a Casey)

Conti aggiornati! :<31:
 
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view post Posted on 4/6/2023, 22:41
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Sono fuori da questa vetrina da almeno dieci minuti. Con una mano in tasca e l’altra a reggere il mio milkshake alla menta, sto davvero valutando se entrare nel negozio o fingere di non avere interesse per alcuni degli articoli attualmente in vendita. Me li vedo sfilare uno dietro l’altro man mano che i clienti soddisfatti esibiscono – con po’ troppo entusiasmo – i loro acquisti per la lunga via principale di Hogsmeade.
Basta la sola idea di finanziare la rendita di Camille Donovan a farmi indietreggiare e quasi mi convinco che non ne valga la pena, in effetti, di spendere il mio tempo e il mio denaro lì. Ma sono quasi a corto di buiopesto e sigarette e il destino mi prende per il culo quando anche gli ultimi clienti escono, lasciando il locale vuoto e a mia totale disposizione.
Percepisco addosso lo sguardo di qualcuno alla mia sinistra e mi costringo a voltarmi. Il gruppetto appena uscito da Zonko mi fissa e una delle ragazzine avanza di un paio di passi verso di me. Ha gli occhi azzurri e la divisa Corvonero; mi si smuove qualcosa nella coscienza ed evito di schifarla con un’occhiataccia.

Ciao, Draven.

Ciao.


Hai comprato qualcosa? Io ho preso alcune caramelle, sai, di quelle che ti fanno saltare le lezioni…
Alterno lo sguardo tra lei e il suo gruppo di amici, che ho sentito squittire come topi da laboratori da quando la ragazzina mi si è avvicinata. Hanno il buonsenso di zittirsi quando li guardo, ma non posso dire lo stesso della loro amica. Vedendo che non rispondo, prende un’altra iniziativa e mi porge qualcosa che mi rifiuto di prendere. Resto immobile a fissarla dritto negli occhi, con un’espressione apatica in viso.

Questa ti fa sputare fiamme come un drago. Così mi ha detto Camille. Che ne pensi dei draghi? Ti piacciono?
Penso che sto perdendo tempo e mi si sta sciogliendo il milkshake.

Sì.
Mi riavvicino la cannuccia alle labbra e volto lo sguardo verso il negozio, notando con la coda degli occhi l’arrivo di un altro paio di ragazzini che ne supera le soglie. La Corvonero abbassa la mano, ma non appare delusa, anzi: avanza di un paio di passi verso di me e d’istinto indietreggio. Il gesto mi avvicina all’entrata del negozio.

Anche a me piacciono i milkshake. Ti va… se…

Devo andare. – dico di getto, approfittando della sua esitazione per darle le spalle. I piedi si muovono praticamente in autonomia e mi ritrovo a superare la porta di Zonko per sfuggire all’abbordaggio.
Dalla padella alla brace, temo, nel momento in cui incontrerò lo sguardo di Camille.
Riprendo a bere il mio milkshake con tutta l’intenzione di ignorarla, nella speranza che i clienti appena entrati la tengano occupata.
Avanzo verso le polveri, nell’unica sezione che davvero mi intriga di quel negozio.

Ce la prendiamo comoda, ma portiamo il gossip :ihih:
 
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view post Posted on 5/6/2023, 19:29
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Aria nuova vita nuova, di solito si dice così, no? Beh le novità da Zonko significano solo che il lavoro viene raddoppiato, la fila di clienti inevitabilmente si allunga a dismisura e in proporzione devo cercare di mantenere alta la concentrazione senza impazzire. Per fortuna ho un nuovo commesso – o meglio buttafuori – a darmi manforte, gestire anche l’attuale area per i test da sola sarebbe risultato impossibile. Immaginate le persone che si accecano con la buiopesto, altri che per poco non bruciano gli abiti sparando fuochi d’artificio come fossero palline di pergamena, il peggio del peggio comunque sono coloro che rimangano impantanati nelle paludi portatili. Insomma, chi più ne ha più ne metta. La musica di sottofondo, però, rende tutto più piacevole e a prova di frustrazione, l’umore difficilmente si abbassa quando il ritmo è allegro. Lo scampanellio della porta si mischia alla melodia, vedo diversi clienti entrare e due bambini piccoli venirmi incontro. Sono due gemellini, capelli platino e l’aria piuttosto decisa sul da farsi.
«Vogliamo provare le polveri!» esordisce lui, gli occhietti che brillano eccitati.
«Siiiii vogliamo spararle con quella!» la bambina indica una delle nuove mitragliette. Sollevo un sopracciglio dubbiosa, con tutta onestà vorrei dissuaderli, è troppo pericolosa per loro.
«Sicuri? Potreste farvi male seriamente!» mi guardo attorno, nella speranza di scorgere un genitore o un tutore «La mamma ed il papà dove sono?» all’unisono puntano l’indice contro una donna, sorride loro mentre gli attende vicino all’ingresso «E la mamma lo sa? È d’accordo?» annuiscono.
«E va bene, allora.» sospiro rassegnata «Aspettatemi qui, torno subito!» mi dirigo nella corsia apposita, ormai sono talmente abituata da andare a colpo sicuro. Appena mi affaccio noto T.J. che picchietta sulla spalla di un giovanotto, pronto a rimproverarlo ancora non so per che cosa. Mettendo a fuoco scopro che si tratta di Draven, per poco non scoppio a ridere di gusto, ma resto in silenzio per godermi la scenetta.
«Mi scusi.» esordisce il collega «Se ha intenzione di provare una di queste non lo faccia sul pavimento, ho già cacciato due furfanti ieri che hanno creato il caos!» l’espressione si fa minacciosa, più o meno «L’area apposita è da quella parte, mi basterà timbrare il suo polso e potrà accedere senza problemi!» incrocia le braccia, prova a farsi serio, anche se per chi lo conosce un minimo risulta poco credibile. Sto per intervenire, ma anch’io vengo bloccata. È una ragazza che ho servito poco fa, credo di averle consigliato delle caramelle che poi ha acquistato.
«Scusa, non voglio disturbarti, ma….» abbassa timida lo sguardo «Per caso hai visto Draven?» lei, a differenza mia, non può vederlo da dietro l’impalcatura dell’espositore.
«Hem credo sia andato da quella parte….» le mostro l’area appena costruita «Voleva provare le pallottole puzzole!» non so come, mento spudoratamente. Non vorrei dire bugie, ma penso che se lo ficcassi nei guai me la farebbe pagare nel giro di pochi giorni.
«Oh grazie mille!» lo dice con un tono tale da farmi sciogliere il cuore, mi sento una stronza.
«Figurati, per così poco!» le sorrido. Un sorriso falso che sa di rimorso. «Ti mando l’addetto, così ti farà entrare.» l’altra annuisce e si dilegua. Sospiro di sollievo, non mi resta che fare il passo successivo «T.J. lascialo stare, ci penso io a lui….» attiro così la sua attenzione «È un amico!»
«Ok amici tuoi, guai tuoi!» alza le mani in segno di resa.
«Come vuoi, comunque di là ci sono dei clienti che ti aspettano!» lo avverto «Una ragazza, la riconosci senz’altro perché sembra una in attesa del fidanzato…» una breve pausa e proseguo «Al bancone ci sono due gemelli, non puoi sbagliare!» nel finire la frase recupero un paio di confezioni dallo scaffale «Porta loro queste!» gliele lancio e lui le prende prontamente al volo. Appena se ne va mi avvicino al Serpeverde, lo squadro un attimo e infine mi decido a rivolgergli la parola «Se quella era la tua ragazza mi dispiace, vado a richiamarla!» sul volto compare un ghigno di sfida, pronta con l’alternativa «Se invece era solo una spasimante fastidiosa, penso che tu mi debba un favore!»



:gattello: :<31:
 
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view post Posted on 6/6/2023, 10:35
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A malapena ho modo di avvicinarmi al reparto che mi interessa, quando mi sento picchiettare su una spalla. Mi irrigidisco pensando che la Corvonero mi abbia seguito dentro il negozio e mi sposto con stizza, voltandomi verso la figura che ha osato toccarmi. Lo guardo dall’alto in basso, senza più alcuna traccia di pazienza sul mio volto; ho le sopracciglia aggrottate e le labbra arricciate in una smorfia. Ho letteralmente fatto quattro passi dentro al negozio che già mi ritrovo a sorbirmi una ramanzina. Nemmeno ho toccato nulla, ma non ho il tempo di fargli notare quell’eccesso di zelo che Camille Donovan interviene. Alzo gli occhi al cielo. Mi volto a darle le spalle con tutto l’intento di ignorarla e tornare a sondare la mercanzia in vendita. La sento dare indicazioni a quel ragazzo che, presumo, sia un nuovo garzone e mi ritrovo un po’ a compatirlo: spero per lui che sia un tipo assertivo, perché l’indole perfettina da comandante di Camille, altrimenti, finirà per dargli alla testa. Ne so qualcosa.
Prendo un lungo sorso del mio milkshake che è ormai quasi del tutto sciolto e inizio a elaborare le parole che “TJ” mi ha rivolto… Ho letto di quelle migliorie apportate nel negozio dalla Gazzetta del Profeta. La mano che ho avuto in tasca tutto il tempo si sposta a rovistare nella borsa scolastica in cerca di quello che dovrebbe essere un buono sconto e lo trovo mentre Camille torna a rivolgermi la parola. Credo di sussultare per via del fatto che, per davvero, quella Corvonero ha avuto la faccia tosta di seguirmi in negozio, ma credo mi faccia rabbrividire di più l’idea di dovere un favore a Camille.
Rialzo lo sguardo a incontrare il suo e le porgo il buono sconto della Gazzetta.

Il mio favore sarà di spendere dei soldi qua dentro e finanziare la tua indipendenza economica. Non serve che mi ringrazi. – ribatto, glaciale, ma accompagno le parole con un sorriso fintamente bonario, sufficiente ad addolcirmi l’espressione del viso nonostante sputi veleno dagli occhi.
A parte che mi serve della roba che vendono solo lì, mi sono appena ricordato dell’iniziativa a favore degli elfi domestici. Non faccio parte del comitato e non intendo farne parte, ma ho sempre ammirato e rispettato quelle creature che meriterebbero più di quanto viene concesso a certi “esseri umani”.
Prendo i fuochi h20 e le sigarette, poi mi sposto nel negozio. Indico a Camille la palude portatile, quella grande, lo scarabeo, il twister e la mitraglietta.

Dravenino acquista:
• Fuochi H20 (x2), 2 G
• Sigarette magiche, 1 G
• Palude portatile grande, 10 G
• Scarabeo magico, 5 G
• Twister magico, 6 G
• Mitraglietta perfetta, 4 G

Ovviamente, sfruttiamo il buono!
[click]
 
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view post Posted on 7/6/2023, 18:01
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Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente. (William Shakespeare - Romeo e Giulietta)

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Ruoto gli occhi al cielo, stanca e ormai rassegnata al suo carattere pungente, acido come uno yogurt scaduto da mesi dimenticato nel frigo.
«Molto caritatevole da parte tua Shaw, lo ammetto.» sono palesemente sarcastica, gli rifilo infatti un’espressione di gratitudine falsa come le banconote del monopoli: un sorriso rigido e tirato, le guance appena sollevate ad assottigliare lo sguardo ed imitare una classica faccia da schiaffi.
«Ne riparleremo durante il turno di ronda, non scomodarti.» butto lì con noncuranza stavolta, tornando a fissarlo con aria indifferente. Non è infatti una minaccia, semplicemente è il modo più educato che conosco per far cadere il discordo senza peggiorare la situazione. Le discussioni rimarranno relegate alle mura scolastiche, ben lontane dai rispettivi luoghi di lavoro. Afferro quindi il buono che mi porge mettendolo al sicuro in tasca e mi volto verso la scaffalatura, pronta a recuperare ciò mi ha indicato. Certa di non essere vista, non riesco però a trattenere una silenziosa risata sotto i baffi, l’idea di vederlo perseguitato da un’adolescente in piena crisi ormonale ha dato una svolta decisamente comica a quella noiosa giornata. Inizio persino a sospettare che sia la responsabile della catena “ tizio mi ha detto” dello scorso San Valentino, in caso non vorrei essere io a dirle che fine possa aver fatto la sua dolce letterina d’amore. Probabilmente, al posto di uno scambio di favori, userò l’accaduto per pungolarlo in ogni occasione che ci costringerà a stare in contatto forzato.
Ci metto poco a trovare tutti i prodotti e, tenendoli saldi tra le braccia, li porto fino al bancone schivando la folla. Li adagio sulla superfice lignea, già predisposti per fare il conto. Mentre attendo il Serpeverde, noto con piacere che T.J. si è effettivamente occupato dei gemelli. Tra l’altro sento il collega gridare a distanza, probabilmente sta facendo loro una sonora ramanzina. Non voglio sapere cosa stanno combinando, preferisco vivere ancora qualche minuto nella totale ignoranza. La madre, invece, è ancora sulla soglia. Chissà come riesce ad affidare, con tanta flemma, i suoi pargoli a dei perfetti sconosciuti? Sovrappensiero scuoto la testa, per poi concentrarmi sulla cassa e Draven.
«In totale, con lo sconto, sono 27 Galeoni!» riunisco con cura tutti gli acquisti in un paio di sacchetti, ma prima di porgerglieli recupero una manciata di cinque gelatine d’oro «Fanne buon uso di queste…» sottolineo sollevando un sopracciglio. Le tengo in bella mostra sul palmo della mano, dopodiché le lascio scivolare con attenzione assieme al resto. «Se hai ancora bisogno fammi sapere, giuro che non ti riterrò in debito per ulteriori richieste!» se si rendesse necessario, rimarrei a sua disposizione in caso desiderasse altro, o semplicemente volesse mettere da parte il suo essere scorbutico, entrando a “giocare” nell’apposita area ad esempio. A quest’ora la sua spasimante si sarà volatilizzata, se non per la delusione di non vederlo comparire sarà sicuramente corsa via per la disperazione indotta dalla confusione dei clienti in quella zona.



Dunque, ricapitolando :fru: :

• Fuochi H20 (x2): 2 G
Sigarette magiche; 1 G (in regalo grazie al buono)
• Palude portatile grande: 10 G
• Scarabeo magico: 5 G
• Twister magico: 6 G
• Mitraglietta perfetta: 4 G

Tot: 27 G

Inoltre Drav riceve 5 Gelatine d’Oro :*-*: :<31:

Aggiornato!
 
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view post Posted on 30/6/2023, 20:38
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zonko
«Tu assaggiala, è roba forte.» Il tipetto all'ingresso della fun test area non me la conta giusta, ha il sorrisetto malandrino di chi promette meraviglie, nascondendo tuttavia le conseguenze peggiori. Forse, mi dico, il mio è solo un pregiudizio – ha i capelli rossi che mi ricordano i Gemelli Weasley e, in effetti, in un negozio di scherzi come Zonko potrebbe essere o una garanzia o una condanna personale. Non ho ben capito cosa vi sia da provare, lo ammetto. Allungo l'attenzione al polso, dove brilla il timbro che mi è stato impresso poco prima d'entrare. Zonko, oggi, è in visibilio: colori, girandole, giochi nuovi di zecca sul mercato, tutto manda per davvero in estasi. Perfino io, poco avvezzo alla frenesia negli ultimi tempi, mi sento d'un tratto coinvolto, e di certo ben più avventuriero del solito. Acconsento, non sarà di certo un dramma. E, se anche fosse, troverò una soluzione. Gli faccio cenno di sì, un colpetto della testa seguito da un sospiro un po' intimorito. La pasticca, sul palmo della mano dell'altro, è di colore violetto, con venature azzurrine. Potrebbe essere un'impressione dettata dalle note arcobaleno tutto intorno, ma chiedo per sicurezza cosa sia. Gigansticca, nulla d'eccezionale. Ne sono informato, l'ho già provata – diventerò un pallone, ingigantito dalla magia. Ho il tempo di chiedermi se il soffitto potrà contenermi, masticando nel frattempo la pasticca. Eppure... ho come la sensazione che si stia restringendo, anzi allontanando. Le pareti girano, si chiudono tra loro come ante d'armadio, finché di me non resta che un puntino, uno soltanto. Mi sporgo avanti come a voler raggiungere il bancone, uscendo finalmente dall'aria giochi.
*Maledizione* è il mio unico, superstite pensiero. D'altronde, il ragazzo mi ha fregato. Sono tanto piccolo, ora, che non supero una manciata di centimetri d'altezza; è un paradosso, perché tutto intorno avanzano passi di gigante, letteralmente. Gli altri, forse, non si accorgeranno di me. Ho paura, d'un tratto, che possano calpestarmi. Mi avvinghio ad un cardine di una porta, almeno all'apparenza. Ma è viscido, rancido, color verde smeraldino: è un verme sibilante, sul quale mi arrampico per strisciare via. La mia voce è un grido che spero possa sentirsi, sollevo entrambe le braccia per muovermi come un pazzo e attirare subito attenzione. Camille, Camille, CAMILLE – chiamo lei, tra tutti, come un porto d'approdo, un salvataggio di cui ho bisogno. Quand'è che finisce l'effetto della Nanosticca? Che sia per un atto di compassione o per un colpo di fortuna, non mi perdo d'animo; appena finito, troverò il modo di rimbeccare il commesso.
«Prendo una Caramella del Colosso, un Twister Magico e una Gigansticca Senza girarci attorno, questo sarà il mio acquisto, vi aggiungo poi il buono sconto della Gazzetta. Ho bisogno di diventare così grande da calpestare il farabutto che mi ha rintanato in trappola. Non mancherò, in ogni caso, di ringraziamenti e di apprezzamenti. Zonko, a prescindere dalle esperienze bizzarre, è uno spettacolo.

E tanti abbracci per Camilletta, solo se mi salva. *fru
 
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view post Posted on 1/7/2023, 18:49
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L’estate è ormai alle porte, bussa con i suoi colori vivaci e accesi – gli stessi che dipingono le pareti del negozio, donando allegria – e l’aria di vacanze. Tutto questo sembra rendere le persone ancora più eccitate ed in vena di burle, inoltre grazie alle novità passano più tempo del solito qui. C’è chi si appresta ad architettare gli ultimi tiri mancini a Gazza, c’è invece chi fa scorta di oggetti strambi da sfruttare con più libertà a casa, in compagnia di amici e parenti. A sottolineare l’atmosfera giocosa, le casse d’amplificazione – opportunamente nascoste – rilasciano in sottofondo Hoby Boby Goodvibes, dei Crazy & Beautiful Leprechauns. Le parole della canzone si mischiano al chiacchiericcio dei presenti, alle grida entusiaste dei bambini che si lanciano addosso polveri colorate nell’area svago. Ognuno si sta sbizzarrendo con la propria fantasia, è bello vedere quanto sono felici e vogliosi di tornare, almeno spero.
Io, al contrario di loro, sono impegnata a lavorare. Poco prima uno dei ragazzini ha fatto cadere un sacchettino di vermi finti, che ora si sono moltiplicati e sparsi ovunque sul pavimento. Acchiapparli tutti risulta impossibile, qualcuno è corso a ripararsi sotto i vari espositori. Una giovane donna sta guardando storto quello delle caccabombe, probabilmente perché le risulta strano sentirlo sibilare come un covo di vipere. Mi avvicino a lei un po’ incerta, scusandomi prima di tirare fuori la bacchetta. La stoccata di un domatore, una semplice formula «Silncio!» niente più, sono sufficienti a far zittire quello strambo rumore. Riprenderò la caccia appena la folla si sarà sfoltita, non c’è fretta. Mi congedo in fretta e con edocazione, ritornando alla mia usuale postazione, le spalle rivolte alla porta d’ingresso.
È allora che sento chiamare il mio nome, la voce è fin troppo familiare, per me è impossibile confonderla tra mille. Il corpo si tende in allerta, sul momento non capisco da dove provenga. Mi guardo attorno per scoprirlo, ma non vedo nessuno che combaci con la persona a cui rivolgo inizialmente il mio pensiero. Solo quando abbasso gli occhi ho la certezza assoluta di non essere impazzita: Oliver.
«Merlino, ma cosa-» le iridi si dilatano per la sorpresa: è stranamente piccolo, un moderno Pollicino che si sbraccia per attirare la mia attenzione «Per caso ti sei fidato di quel mascalzone di T.J.?» sollevo curiosa un sopracciglio. Ultimamente il collega si diverte a fare scherzi di pessimo gusto, non mi stupirei quindi se la colpa fosse sua. Nel frattempo mi chino per aiutarlo, evitando che i clienti disattenti lo calpestino. La mia figura risulta ora uno scudo, allungo una mano in maniera rassicurante per farcelo salire e, se me lo permetterà, metterlo al sicuro sulla vicina sedia dietro al bancone. «Se non torni normale entro due minuti ingeriscila subito, mi raccomando!» forse risulterò apprensiva, ma con i prodotti che vendiamo non si può mai essere sicuri di nulla. Gli passo immediatamente la Gigansticca, il resto delle richieste le poggio sulla superficie lignea davanti a me assieme ad un paio di gelatine d’oro. Mi appunto il totale su un pezzetto di pergamena, 12 Galeoni esatti, in modo da ricordarlo appena si sarà risolta definitivamente la situazione «È superfluo dirti che l’eventuale vendetta contro T.J è omaggio, vero?» mi concedo di distrarlo dalla momentanea condizione con l’immagine di piani folli e buffi, potrebbe essere divertente vedere il rosso provare a respingere le sue stesse armi «Ti lascio a disposizione l’intero arsenale sui vari scaffali!» punto il pollice alle mie spalle, sorriso sghembo ed espressione complice sul volto «Qualsiasi cosa tu decida di usare, io ho la bocca cucita.» faccio spallucce e alzo le mani, una tacita promessa di lealtà.


Eccoci in soccorso :secret: :<31: :<31:


Per gli acquisti invece:
- Gigansticca (3 G) (in regalo con il buono)
- Caramella del Colosso (6 G)
- Twister Magico (6 G)

Tot: 12 G

Gelatine d'oro: 2

Aggiornato!
 
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131 replies since 12/7/2007, 08:35   5127 views
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