Aiden Weiss riteneva la primavera alquanto strana, sebbene fosse nato proprio a Maggio, eppure la trovata lo stesso alquanto bizzarra. Solitamente si diceva che fosse la
stagione degli amori, lui invece la definiva la
stagione degli ormoni impazziti.
Deciso più che mai ad evitare le donne oltre i vent’anni a causa di svariate ragioni, l’Auror aveva tentato di trovare rifugio al pub più rinomato di Hogsmeade per mimetizzarsi in mezzo ai cosidetti
uomini non più appetibili a causa della loro veneranda età. Sarebbe volentieri rimasto nel locale se non fosse che non aveva trovato la sua giovane conoscente dai capelli biondi al bancone, ma aveva saputo dalla collega di quest’ultima che si era presa una giornata libera per festeggiare il compleanno.
Il cervello dell’Auror, ormai incapace di capire cosa fosse un compleanno, oltre che all’eccessiva aria primaverile che gli mandava in pappa la materia grigia, pensò con stupore:
La Armstrong ha un compleanno?Grattandosi una tempia con aria pensierosa, il fulvo - infine - optò per una veloce campatina a Diagon Alley, dove avrebbe svolto un acquisto lampo per la ragazza di Serpeverde. Un compleanno era un compleanno, sebbene lui
odiasse il proprio, ma almeno si sarebbe mostrato carino e cortese verso la ragazza di Elijah.
Si concentrò e decretò che la meta da raggiungere fosse il negozio di scherzi, i Tiri Vispi Weasley, dove sperava di trovare qualcosa che potesse tornare utile sia a Sophie che a Elijah, dopotutto poteva sfruttare la sua totale ignoranza circa il compleanno del ragazzo e quindi prendere due piccioni con una fava. E il ragionamento non faceva una piega!
Apparve proprio davanti all’ingresso e si sistemò sul naso i suoi occhiali da sole, un paio di Rayban neri con delle lenti dorate, per poi entrare con uno dei suoi fantastici sorrisi. Trasse un profondo respiro che trovò gratificante nel appurare che almeno lì dentro c’era un odore migliore e meno primaverile. In un certo senso si sentì a proprio agio, il che migliorò nettamente il proprio umore.
Con passo leggero e calmo, Aiden si avvicinò alla prima commessa che riuscì a notare. «
Buongiorno, Miss!» fece in tono allegro e gioviale. «
Dunque, mi chiedevo se tra i modelli di Anelli Gemelli ne avete anche di argentati con qualche rifinitura verde. Ovviamente sarebbe un regalo! Di compleanno, per la precisione! E anche se faccio pietà e misericordia perché - secondo il modesto parere dei più - sono un povero individuo di sesso maschile, sento che questa volta avrò fatto una scelta con i fiocchi!»
Fissò la commessa con un misto tra il divertimento e l’imbarazzo, il tutto accompagnato da un occhiolino complice e scherzoso. Infilò una mano nella tasca dei jeans e preparò i Galeoni per concludere l’acquisto.