Tiri Vispi Weasley

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view post Posted on 4/10/2021, 16:17
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Appostata dietro una colonna, pazientemente, attendeva. La lezione di Difesa contro le Arti Oscure doveva finire a momenti, per i Tassorosso. Nel corridoio regnava il silenzio, fatta eccezione per gli echi di passi lontani o per qualche voce indistinta che giungeva dalle arcate che davano sul giardino. Atena guardò l’orologio, non mancava molto, ancora pochi secondi e...sbam! La porta dell'Aula si aprì con uno schianto – la Docente quasi sobbalzò - e un fiume di studenti si riversò nel corridoio. Il silenzio divenne un accavallarsi di voci e di risate. Con disinvoltura, Atena sbirciò cauta dalla sua postazione, cercando con lo sguardo il suo obiettivo. Passandole accanto alcuni ragazzini la salutarono, altri la ignorarono del tutto, quasi fosse parte integrante dell’arredamento del Castello – ai primi ricambiò con un cenno del capo, ai secondi, beh in fin dei conti non poteva dar loro torto. Finalmente una capigliatura dalle sfumature rosso accese si stagliò tra la monotonia di toni neutri: lentiggini sul viso e i colori della sua Casata sulla divisa. *Eccola.* Con un sol passo, silenzioso e ben studiato, le fu presto accanto. «Eloise, che piacere vederti!» iniziò, prendendola sottobraccio e sfoderando alla giovane un sorriso tanto smagliante quanto innocente. «Spero che la lezione sia stata interessante.» una dovuta affermazione di cortesia, per non sembrare troppo molesta. «Ehm...senti un po’ - si schiarì la voce - avrei un favore da chiederti» continuò poi, rallentando il passo e sviando lentamente il percorso della Tassorosso, finché non si trovarono leggermente in disparte. «Dovrei fare qualche acquisto urgente ai Tiri Vispi, ma non riuscirò a recarmi a Diagon Alley prima del prossimo mese. Per cui, mi chiedevo, dato che tu lavori proprio lì…» un sorriso carico di sottointesi le disegnò una fossetta sulla guancia. Attese qualche secondo per dare il tempo alla ragazza di afferrare il concetto e di prendere la sua decisione.
«Ecco, questa è la lista delle cose che mi occorrono» disse poi – qualunque fosse stata la risposta. Anche nella peggiore delle ipotesi, davanti al fatto bello e compiuto la studentessa non avrebbe potuto tirarsi indietro, pensava. «e questi sono i galeoni che ti spettano.» dalla tasca estrasse un foglietto di pergamena, prima, e un sacchetto tintinnante di galeoni, poi. Si assicurò che entrambi finissero nelle mani della Tassorosso. «Puoi recapitare il tutto tramite Gufo o personalmente nel mio Ufficio, se preferisci. Ah, e non dimenticare le gelatine d’oro!» importantissime.
«Grazie cara, gentilissima, gentilissima!» disse infine, allontanandosi prima che la giovane cambiasse idea.




Perdona l'attacco a sorpresa, non era mia intenzione molestare nessuna Eloise forse

Il foglietto contiene la seguente lista:

- 1 Sacchetto di Polvere Buiopesto Peruviana, 10 galeoni
- 1 Palude Portatile Grande, 10 galeoni
- 1 Palude Portatile Media, 7 galeoni
- 1 Trottola Schizzina, 1 galeoni
- 1 Cannocchiale Tirapugni, 1 galeone
- 1 Fresbee Zannuto (variante Divoratore), 2 galeoni
- 2 Caramella d'Illusione, 12 galeoni
- 1 Sacchetto di Pallottole Puzzole, 2 galeoni
- 1 Sacchetto di Caccabonbe, 2 galeoni
- 5 Detonatori Abbindolanti, 5 galeoni
- 1 Orecchie Oblunghe, 7 galeoni
- 1 Puzzalinfa, 5 galeoni
- 1 Crostatina Canarina, 12 falci
- 1 Pasticcetti Svenevoli, 3 falci
- 1 Fondenti Febbricitanti, 4 falci
- 1 Anelli dei Gemelli, 5 galeoni

TOT: 70 galeoni e 2 falci


Nel sacchetto ci sono 75 galeoni e 2 falci, considera il resto (5 gally) come mancia per il disturbo. ♡ Dovrebbero venirmi anche 14 gelatine d’oro. Passo e chiudo :ph34r:


//Interazione concordata//
 
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view post Posted on 5/10/2021, 12:25
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Il tempo per fare una capatina ai Tiri Vispi si trovava sempre. Questo era uno dei tanti mantra di Lucien che, per onorarlo, in quella mattinata dove avrebbe tanto desiderato sdoppiarsi per riuscire ad acquistare tutto quello che aveva segnato su una lista - per sé e per conto della scuola - si impose come prima tappa proprio la rinomata bottega di scherzi magici. Prima di dimenticarsene, aveva fatto scivolare un coupon ottenuto grazie al Profeta nella tasca del mantello. Quella mattina avrebbe fatto degli ottimi acquisti con una spintarella di fortuna dalla sua testata magica favorita e tanto gli bastava per varcare la soglia con un'espressione allegra dipinta sul volto.
Scandagliò l'intero negozio alla ricerca di articoli specifici che non potevano più mancare nella sua capanna e, nel mentre, allungò uno sguardo qua e là alla ricerca della Lynch; gli sarebbe piaciuto informarla di quanto avesse gradito il dono fumogeno con cui la figlia di Tosca lo aveva favorito alla festa a Villa Scott, che aveva sfruttato in un secondo momento in compagnia di una vecchia conoscenza, Elizabeth Ashton. Ma non riuscì ad individuarne la fulva chioma nella miriade di clienti che, come lui, cercava di non perdere l'ultimo pezzo del tal articolo; così si armò di pazienza e messosi in coda, attese il proprio turno.
Non dovette attendere poi molto prima di trovarsi di fronte un'altra rossa dall'aria vispa e simpatica.
«Buongiorno! L'avvento di Halloween inizia a incrementare le vendite, vedo.» Non che ci fosse un periodo specifico per acquistare scherzi, ma Halloween era una festività talmente sentita nel mondo magico che celebrarla era d'obbligo e gli scherzi un collante troppo ghiotto per non averne a portata di mano in quella specifica occasione. Le avrebbe dunque allungato il buono sconto e sistemato sul bancone i propri acquisti, pronto per pagare.

Lucien acquista:

- Cappello scudo 20G
- Mantello Scudo 20G
- Guanti Scudo 20G

Totale 60 40 galeoni, 12 gelatine

 
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view post Posted on 6/10/2021, 20:38
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Alice Wagner
Halloween era alle porte e con esso la sanità mentale di Alice ed Eloise, sormontate da una mole di lavoro che triplicata era dire poco. Praticamente avevano imparato a spostarsi più veloce di un Billywig riuscendo tavolta quasi a passare tra le pareti come i fantasmi. Ora che ci pensava aveva proprio chiesto a Sir Nick cosa si provasse ad attraversare le porte giusto qualche giorno fa. La riposta era stato uno sproloquio autocelebrativo sulla sua morte, ovviamente. Nonostante il lavoro la tenesse quasi sempre balzellante tra il bancone e gli scaffali Alice era felice di potersi dar da fare e sempre pronta ad accogliere con un sorriso o una risata. Molti studenti di Hogwarts si erano presentati con un costume per riuscire ad avere qualche sconto ed Alice aveva premiato quelli più fantasiosi. Di fatti indossava lei stessa qualche accessorio a tema, certo non era particolarmente elaborato ma almeno era già entrato nello spirito di Halloween.
Un cerchietto dal quale sbucavano due zucche penzolanti era infilato tra i capelli rossi dal taglio sbarazzino e spuntava al di sopra della fila enorme che la aspettava al bancone. Dopo aver consigliato un paio di pasticche vomitose per evitare il compito in classe di Trasfigurazione ad uno studente del terzo anno, arrivò il momento di Lucien. Il guardiacaccia aveva acquistato diverse cose, Alice lo salutò con un sorriso << Ah ecco qui il nostro guardiacaccia! >> esclamò allegra mentre si affrettava ad incartare tutto diligentemente, notò il biglietto con lo sconto che l'altro le aveva passato e lo scalò dal conto << Oh sì c'è davvero tanto da fare, Halloween è tipo l'inferno letteralmente>> concordò annuendo seguita da uno sbuffo divertito. Meglio riderci su giusto? Una volta incartati i prodotti e riposti nella busta li porse a Lucien << Allora fanno 40 galeoni ma per te 50-- no scherzo. Hai anche 8 gelatine in regalo! >> strizzò un'occhiolino come a voler dire di tenerle buone perché le gelatine nascondevano cose e passò al cliente successivo. Non sarebbe stata una giornata facile, se lo sentiva.



Dunque, 40 galeoni e 8 gelatine.
Aggiornato!

 
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view post Posted on 12/10/2021, 08:33
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TIRI VISPI WEASLEY | COMMESSO: ELOISE LYNCH
Il mondo si era in qualche modo ribaltato. Nessun meteorite aveva impattato sul pianeta terra, i cicli di estati e inverni si erano susseguiti secondo il loro normale corso - era sicura, aveva controllato - ma chissà perché ora si trovava a farsi insegnare Difesa Contro le Arti Oscure da Daddy Toobl. Osservava l’ex Corvonero snocciolare le nozioni con disinvoltura, abilità, e la sua solita aria tronfia. Ma più che pensare a quello che doveva imparare contemplava l’incredibilità di quel fenomeno. Se qualcuno le avesse chiesto l’argomento della lezione, probabilmente avrebbe risposto la maturazione precoce nei soggetti meno sospettabili. Si, perché con Daddy Toobl aveva combinato alcune, notevoli malefatte. E si sentiva di essere rimasta terribilmente indietro.
La fine della lezione la sollevò dalla responsabilità di contemplare quel declino, e l’agguato della McLinder spazzò via le rimuginazioni più meste. «Giorno prof!» Quella visita era inaspettata. Il commento sulla lezione spostò il suo sguardo sulla porta dell’aula per un istante, mentre setacciava il tono di voce alla ricerca di qualche indizio. Non sembravano esserci trappole, e la Lynch, che era stata davvero occupata a dare ai primini il giusto benvenuto, era abbastanza sicura di non avere altre malefatte in curriculum. «Toobl come insegnante? L’ha visto, prof? Io non ero pronta.» Il pollice indicava alle sue spalle, mentre un sorriso sornione si impadroniva del suo volto. Con la McLinder avevano un rapporto abbastanza diretto da poter scherzare su queste cose, e lei non si risparmiava mai dal farlo.
Esauriti i convenevoli, presto venne la richiesta. «Oh. Certo, non c’è problem-» Si ritrovò con la lista di articoli in mano, tanti da far impallidire anche l'elenco di ingredienti del Veritaserum. «Darà una festa?» Ripiegò il foglietto e lo infilò nella tasca del mantello. «Nessun problema, li consegnerò personalmente!» Battè sulla tasca per sottolineare la sua affidabilità, e si appuntò mentalmente le 14 Gelatine d’Oro. Ogni tanto aveva la sensazione che certi clienti fossero attirati dagli articoli dei Tiri VIspi quasi solo per accedere al Negozietto Clandestino… E Atena McLinder, cosa stava tramando?
AGGIORNATA | SPESA: 75 GALEONI 2 FALCI | GELATINE: 14
 
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view post Posted on 26/11/2021, 18:25
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Era una fredda e uggiosa giornata di novembre. Il cielo era accerchiato da grosse nubi grigie e una sottile e costante pioggia picchettava sugli angoli più angusti di Diagon Alley. Alice era avvolta in una mantellina rossa lasciata aperta sul davanti, sotto la quale si poteva intravedere la divisa scolastica e la nuova spilla di prefetto appuntata sul maglioncino. Che follia che avevano fatto a darle quella carica, lei che in passato ne aveva combinate di tutti i colori. In ogni caso era piuttosto orgogliosa di averla ricevuta, per questo doveva un minimo ostentarla. Guarda caso quel giorno doveva passare ai Tir Vispi per acquistare alcuni oggetti a nome della casata Grifondoro. Quale occasione migliore per potersi pavoneggiare un po' di fronte ad Eloise? Doveva proprio essere il suo turno al negozio. Affrettó il passo avviandosi verso l'entrata di servizio e rendendosi conto solo a metà strada di essere una cliente e di dover utilizzare l'entrata principale. Fece dietrofront e finalmente varcó la soglia. Passeggió con noncuranza mentre affermava la sua presenza con un << Buongiorno! >> un sorrisetto sghembo rivolto all'altro lato del bancone mentre vedeva spuntare la testolina rossa della Lynch. Finse di schiarirsi la voce mentre si toglieva la giacca, giusto per mettere il risalto la spilla << Ahem... Ehy compare mi servono due cosette per la casata. Ecco la lista! >> e mentre tirava fuori un foglietto ordinatamente ripiegato, la guardava di sottecchi, ridendosela di brutto internamente ma cercando di restar seria dall'esterno << Puah che hai notato la spilla? Massì una cosuccia da niente... >> e niente non ce la faceva a rimanere seria, quindi scoppiò a ridere. Era divertente darsi finte arie di sicurezza quando prima di accettare l'incarico era entrata in uno status di meditazione buddista per due giorni, totalmente terrorizzata all'idea di dover farsi carico di una responsabilità del genere. Era la prima volta che acquistava qualcosa per la casata quindi cercò di trattare gli oggetti comprati con cura, riponendoli in una bustina di tela che si era portata dietro. Quindi pagó e dedicò un sorriso allegro alla sua Tassa preferita << Buon Turno eh, spero non ti devastino il negozio come a me l'altro ieri...>> quindi si rimise la mantellina e si diresse verso l'uscita.


⬺ ∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼∼ ⬺




Alice acquista per conto della Casata Grifondoro:

4 Torroni Sanguignolenti (60 falci)
6 Pasticche vomitose (12 falci)
2 Crostatine Canarine (24 falci)
3 Pasticetti Svenevoli (9 falci)
TOT: 6 Galeoni 3 falci

 
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view post Posted on 22/12/2021, 20:26
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Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente. (William Shakespeare - Romeo e Giulietta)

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| Camille Donovan | Hufflepuff Prefect | 14 y.o |



Erano arrivati nel cuore pulsante di Diagon Alley. Maghi e streghe erano in fermento, a quanto pare non era l’unica alla ricerca disperata di doni da fare. Orami il sole era tramontato e l’aria si era fatta ancora più fredda e pungente. Rabbrividì appena sotto il giaccone. Suo cugino intanto era sempre più somigliante ad un’anima in pena «Dai, un ultimo sforzo! Questo è l’ultimo negozio, te lo prometto!» provò ad incoraggiarlo.
«Ti scongiuro, la prossima volta chiedi a Juliet! Sicuramente lei non solo ti avrebbe seguita volentieri, ma ti avrebbe dato anche man forte!» in effetti sua cugina amava lo shopping, peccato che quel giorno avesse un appuntamento con una sua cara amica.
«Credi che non abbia chiesto prima a lei? Era impegnata, quindi ho pensato potesse stare bene a te, nonostante l’odio che provi per queste cose!» non solo le avrebbe dato man forte, ma a quel punto sarebbe stata lei quella trascinata senza ritegno ovunque.
«Questa me la paga…traditrice…» borbottò. Puntò gli occhi al cielo, ormai era esasperata.
«Sappi che l’aiuterò a vendicarsi in caso! Stai diventando fin troppo brontolone…» lo sfidò fingendosi altrettanto indignata e caparbia, giusto per il semplice gusto di vedere la sua reazione che, per sua sfortuna, non tardò ad arrivare. Mentre lei era di spalle, pronta a varcare la soglia del negozio, Jordan si chinò per modellare una palla di neve che prontamente le lanciò dritta dritta sulla nuca “congelandola”.
«PORCO MERLINO, MA SEI IMPAZZITO» gli urlò mentre l’altro la osservava soddisfatto e con uno sguardo che diceva “non osare sfidarmi” «TI FARÒ RIMPIANGERE DI AVERLO FATTO, ASPETTATI UNA CACCABOMBA SUL TUO BEL FACCINO!» con questa promessa entrò infuriata nel negozio. I Tiri Vispi era uno dei suoi preferiti. Ogni angolo sprizza gioia e allegria, inoltre vi lavorano due rosse di sua conoscenza. Fece un giro valutando attentamente le sue scelte. Una l’aveva già chiara in mente, le altre erano un'incognita. Si diresse verso la certezza, ovvero una piccola puffola che fece adagiare sulla sua spalla e rese nuova complice per le sue compere. Alla fine ce la fece e con il suo bottino si diresse al bancone.
«Ciao Alice, come te la passi?» salutò l’amica con un sorriso raggiante. Il vedere un volto familiare la rimise di buonumore. «Il Natale chiama!» disse mentre le porgeva ciò che aveva minuziosamente recuperato. Pagati i suoi acquisti, si congedò dalla ragazza «Ci vediamo al Castello, sempre che riesca a superare la prova dell’incartamento regali senza rimetterci la pelle!» i giochi erano fatti, poteva solo sperare che i regali piacessero ai riceventi.






Holaaaaaa sociaaaaaaa :laa: :<31:
Oggi si fa spese pazze :secret: Camille acquista:
• Libro: Centomila scherzi Fred e George (5 G)
• Puffola Pigmea (3 G)
• Ricordella potenziata × 2 (14 G)

Approfitta anche per sfruttare il New Year's Prophet (click) :patpat:
Mi ritengo servita che devo scappare a incartare i regali :secret: :<31:

Edit: siccome sono tonta, mi sono appena resa conto di non aver scelto il tipo di fuoco d'artificio omaggio?
nel dubbio scelgo questi: Fuochi Forsennati Weasley (4 G)


Edited by Camille Donovan - 24/12/2021, 17:17
 
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view post Posted on 24/12/2021, 16:18
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Tiri Vispi Weasley
Subito dopo aver fatto tappa al Serraglio Stregato, si avviò lungo una strada che aveva percorso più e più volte nel corso degli anni. C'era chi, tra i suoi conoscenti, credeva erroneamente che qualcuno come lui non avesse mai avuto il privilegio di conoscere i prodotti dei Weasley; e c'era chi, tra i suoi amici, sapeva che invece per Oliver il negozio di scherzi più in voga di Diagon Alley fosse una destinazione fissa nel tempo. C'era stato così tante volte da averne perso il conto, il passo affrettato ne seguiva l'impronta di una vita intera; ricordava ad esempio il suo primo ingresso dai Weasley, quando lui e Fred avevano organizzato un pomeriggio di giochi, divertimento e bizzarrie proprio lì, per poi dirigersi con i loro accompagnatori più grandi al Castello di Hogwarts. Di rientro, mantello della disillusione sopra il capo, avevano riempito i corridoi del quinto, quarto e terzo piano di così tante Caccabombe, Pallotole Puzzole e Puzzalinfa da aver mandato in paranoia il buon vecchio Custode Gazza – momenti, quelli, che non avrebbe mai perduto per davvero. Ricordava perfino l'acquisto delle Puffole Pigmee, in coppia, una per lui e l'altra per il concasato. Un guizzo di nostalgia gli strappò un sospiro, mentre finalmente raggiungeva la porta del negozio e ne varcava l'ingresso. Nella disarmante, magnifica esplosione di suoni, colori e luci, sentì d'esserne trasportato ancor più indietro negli anni – un dolcissimo tuffo al cuore, cui non avrebbe rinunciato neanche potendo. L'orologio sul polso lampeggiava alla necessità di fare rientro al Villaggio di Hogsmeade, così da concludere quello che ancora aveva in lista; tuttavia... non riuscì a sottrarsi ad un giro d'esplorazione, vagando in estasi tra uno scaffale e l'altro. E come spesso accadeva quando si trovava dai Weasley, si presentò al bancone con più articoli di quanti effettivamente posti in cima agli acquisti concordati tra sé. Uno specchietto qui, una piuma autoinchiostrante lì e tutto era presto detto.
«Mi sento come in un luna-park, è sempre meraviglioso.» Su quel sempre la voce parve più carica, una nota squillante e di certo affettuosa. Sfilò dal taschino un bigliettino rettangolare, di color arancio – in lettere vistose recava la dicitura di buono omaggio, ad opera della Gazzetta del Profeta. Lo lasciò scivolare accanto agli articoli, e sorrise. «Ho anche questo, potrei chiedere gentilmente di considerare i vostri Fuochi Forsennati? Direi che Filibuster abbia già riempito il mio baule a sufficienza... per ora Un occhiolino, e via. A prescindere da quali fuochi d'artificio avesse ricevuto in omaggio, avrebbe pagato il resto e salutato con auguri di buone feste. Subito fuori dal negozio sarebbe scomparso in una giravolta, i suoni intorno appena interrotti da un bop sospeso a mezz'aria.

Sfrutto il buono di Capodanno del Profeta (click) *fru

Specchietto Tascabile (10F)
Piuma Autoinchiostrante (3F)
Drago d'artificio (5G)

 
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view post Posted on 29/12/2021, 21:29
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TIRI VISPI WEASLEY | COMMESSO: ELOISE LYNCH
Lo sguardo di Eloise guizzava ripetutamente tra la pila di scatole e la bolla di consegna. A ogni passaggio sembrava più interdetta, più confusa e più incredula, ma le scatole non chiarivano la loro posizione e le voci della bolla sembravano parlare arabo. I conti, semplicemente, non tornavano.
Era da qualche tempo che i gemelli avevano preso a delegare anche gli ordini di magazzino, e la confusione che i cavilli burocratici le provocavano era peggio di un Bolide in pieno petto. Certi aspetti della gestione si erano rivelati più onerosi della-
«Spilla!»
Era sbalordita. Oltre il tavolo, oltre le scatole, oltre la mantellina alla Cappuccetto Rosso, brillava una sfavillante e lucidissima spilla da Prefetto Grifondoro. «Ti hanno davvero appioppato la spilla!» Ne aveva sentito parlare, a scuola, ma ora la prova tangibile le stava davanti. Aggirò il bancone e, presa Alice sotto il braccio sinistro, le scompigliò i capelli con la mano destra. «E brava. Ma sei sicura che non si siano confusi?»
Gomitate amichevoli e battute pungenti accompagnarono il rituale scambio di articoli, Galeoni e Gelatine. Al porgerle la borsa piena, Eloise esitò con il braccio a mezz’aria. «La prossima volta che siamo di turno insieme ti spiego due o tre cose su come sopravvivere.» Indicò la spilla con l’indice, un cipiglio torvo nello sguardo. La Wagner era un tipo davvero in gamba, pieno di energie e stracarica di voglia di fare, ma c’era qualcosa in lei che le ricordava i suoi stessi limiti con burocrazia e faccende noiose. «Prima cosa: non farti venire il mal di schiena.» Era una frase criptica per chiunque non abitasse nella sua testa, ma era così compita nel suo ruolo mistico che non le importava. Il percorso di un Prefetto era irto e accidentato, e lei aveva sbagliato a sottovalutare i campanelli d’allarme.
Un istante prima che Alice uscisse dalla bottega, la Lynch si rese conto che quei modi scherzosi e un po’ bruschi avevano sopraffatto il pensiero fondamentale che aveva bisogno di esprimere. «Te la caverai alla grande, vedrai.»

Più che la fine dell’anno sembrava la fine del mondo. Superato lo strato di delirio ordinario delle corsie dei Tiri Vispi, c’era un nuovo livello di guazzabuglio composto da pacchi tardivi, oggetti ammaccati e resi natalizi. Chi si illudeva che con l’arrivo del Natale venisse apposta la parola Fine al caos dei regali e delle commissioni era uno stolto. Non c’era stato il tempo di riordinare e fare il punto che già i gufi stracarichi di merce da sostituire bussavano ai vetri delle finestre.
E poi c’era Capodanno, una delle feste più redditizie per il negozio di scherzi. Se tutti avessero incendiato la miccia dei fuochi acquistati nelle ultime settimane, i cieli del Mondo Magico sarebbero stati illuminati a giorno.
«Ciao Oliver!» Nella voce squillante di Eloise non c’era traccia della sindrome del negoziante a Natale da cui era necessariamente affetta. «Beh, direi che è quasi arrivato il momento di svuotarlo.» Un’occhiata al calendario colorato che svettava sotto l’orologio fu sufficiente a comunicare il riferimento al Capodanno. «Ma comunque non c’è problema, anzi!» Recuperò una Detonazione Deluxe capace di dare un tono scoppiettante a qualsiasi festa Brior avesse in mente.
«Grazie di essere passato. Non ti dico torna a trovarci, perché mi pare un’ovvietà!»
AGGIORNATI
ALICE/GRIFI | 6 GALEONI 3 FALCI | GELATINE D’ORO: 1
OLIVER | 5 GALEONI 13 FALCI| GELATINE D’ORO: 1
 
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view post Posted on 30/12/2021, 13:13
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The North remembers. ♥

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arc1S7S
Più ci ripensava più ne era convinta: aver dovuto lavorare il giorno di Natale era stato un vero regalo di Merlino. Salva per un anno dalle domande insistenti di zia Mary – che negli ultimi mesi erano diventate sempre più numerose, aveva anche evitato di esserne l’unica vittima visto che sua cugina era ancora in viaggio per lavoro. Alla fine poi, festeggiare con i suoi colleghi si era rivelato pure più divertente del previsto: erano addirittura riusciti a pranzare tra un paziente e l’altro, e l’infermiera Bones era stata così dolce da far trovare a ciascuno dei colleghi un piccolo regalino dentro il proprio armadietto. Quella sera l’attendeva un turno notturno in compagnia proprio della strega, e nella borsa avvolto in una carta floreale c’era già il suo regalo, pronto per essere consegnato. Osservava incuriosita le vetrine di Diagon Alley, mentre un timido sole invernale faceva capolino tra le nuvole grigie: non aveva alcuna fretta di tornare a casa. Un’insegna colorata attirò la sua attenzione, e mentre un sorriso faceva capolino sulle sue labbra si fermò. Era da un po’ in effetti che non passava dai gemelli Weasley.
Il negozio era una vera e propria esplosione di colori: cestino alla mano, passeggiava tra uno scaffale e l’altro cercando di non comprare ogni oggetto che capitava sotto il suo sguardo. Il fatto che alcuni degli articoli in vendita avesse fatto finire qualcuno al San Mungo in realtà non la scandalizzava più di tanto, anzi, era certa di aver visto due colleghi giocare con un Frisbee Zannuto che aveva portato un intero gruppo di bambini in ospedale. Era meglio conoscere a fondo quegli oggetti per sapere come comportarsi di conseguenza, no?
Fu con questa convinzione che arrivò alla cassa con il cestino traboccante di articoli, oltre ad una dolcissima Puffola Pigmea che sperava fosse in grado di difendersi da Persefone e i suoi agguati. « Buongiorno! » Sorrise alla garzona di turno dietro al bancone, posando il cestino davanti a sé. « Potrei avere anche un sacchetto dove inserire il tutto? Tranne la Puffola, ovviamente. » Avrebbe trovato un comodo posto sulla sua spalla, sotto il bavero del cappotto. « Grazie davvero, e buone feste! »


Era da un pochino che non passavo a spendere i miei Galeoni e a conquistare gelatine qui :fru:
Ho dedotto toccasse ad Alice servirmi, purtroppo Jane non la conosce quindi sono stata vaga!

Jane acquista:
- 1 sacchetto di Polvere Buiopesto Peruviana (10 G) non si sa mai che finisca
- 1 Puffola Pigmea (3 G)
- 1 Caramella d’Illusione (6 G)
- 1 sacchetto di Pallottole Puzzole (2 G)
- 1 Orecchio Oblungo (7 G)
- 1 coppia di Anelli dei Gemelli (5 G)

In totale dovrebbero essere 33 G, facciamo 35 Galeoni lasciandone 2 di mancia a chi servirà Jane.
Sfrutterei anche il buono del Profeta (click!) e prenderei i Fuochi Fornsennati Weasley (Botti Standard) ✨

Grazie :<31:
 
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view post Posted on 2/1/2022, 11:18
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Alice Wagner
Le vacanze di Natale erano sempre un via vai continuo di persone, il negozio era pieno di gente che sgambettava ovunque, Alice aveva visto ragazzini arrampicarsi sugli scaffali come scimpanzé e onestamente non ne era nemmeno più sorpresa. Quel mese i Gemelli avevano fatto galeoni a palate, tanto da finire per la giornata, alcuni tipi di oggetti che Eloise ed Alice dovevano affrettarsi ad ordinare. I fuochi d'artificio per esempio erano in omaggio con la Gazzetta e andavano via come il pane. Alice doveva stare molto attenta a piazzarli in modo da non farli esplodere come l'altro giorno, in cui aveva dato vita ad uno spettacolo pirotecnico, tanto da lasciare a bocca aperta tutti i passanti di Diagon Alley. Quella mattina Alice era immersa in una lettura della gazzetta che riportava l'ultima partita di Quidditch, quando avvertì degli urli proprio sull'uscio della porta. Sollevò lo sguardo di scatto e solo dopo qualche minuto vede comparire Camille, la sua socia in affari << Ehy Donovan che piacere vederti, vedo che sei venuta a spendere un po' di galeoni qui eh. Ben fatto! >> ridacchiò regalandole un sorriso radioso. Era felice che fosse passata al negozio e prontamente si mise a recuperare tutti i prodotti che l'altra voleva acquistare << Ecco qui sono ventidue galeoni e per te quattro gelatine d'oro! >> le strizzò l'occhio, poggiando tutto in una borsetta << Ci si vede e vedi di non svaligiare troppi negozi!>> le porse la borsa e la guardò proseguire verso l'uscita.

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La mattinata era passata velocemente e tra un turno e l'altro Alice aveva completamente dimenticato della pergamena che avrebbe dovuto consegnare per pozioni. Ovviamente nel suo cervello la consegna sarebbe dovuta essere tra due giorni non domani. Ecco lo sapeva, avrebbe passato un'altra notte in bianco! Cercò di ignorare quei pensieri dedicandosi ad altri clienti, il suo turno dopotutto era quasi finito. Quando Jane le si avvicinò Alice le sorrise, era sicura di averla già vista da qualche parte << Salve! Certo, ottima scelta >> esclamò mentre si preoccupava di poggiare tutti gli oggetti delicatamente. La puffola la fissava ancora un po' sperduta mentre Jane se la sistemava sulla spalla, Alice ridacchiò << Grazie mille per la visita, torni presto a trovarci e buone Feste! >> le porse la busta e raccolse i galeoni, salutando sia Jane che la puffola con la mano.






Jane :<31: Totale di 35 Galeoni e 7 gelatine d'oro e grazie mille per la mancia! Peccato non si conoscano, rimedieriemo di sicuro :mke: Aggiornata.

Camille sociaaaa :hedgehog: 22 galeoni e 4 gelatine d'oro.
Aggiornata.

 
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view post Posted on 13/2/2022, 18:21
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Alice Wagner
Chi aveva detto che essere commessa nel negozio di scherzi più famoso di Londra non volesse dire anche essere una delle clienti più accanite? Alice aveva la sua personalissima lista di scherzi da dover rifocillare ogni tanto e le veniva una tristezza quando non ne aveva abbastanza a disposizione. Per questo motivo durante quella fredda giornata invernale era uscita digirendosi verso i Tiri Vispi, in mente mille idee che le frullavano in testa riguardo certi piani loschi. Aveva bisogno di scorte. Era così sovrappensiero che finì per sbattere contro la porta invece di aprirla, quindi si massaggió la fronte che aveva urtato per sbaglio. Il negozio era stranamente semi vuoto, doveva aver beccato un'ora giusta. Si sporse in avanti per controllare se Eloise fosse lì, magari poteva fargli qualche anticipazione o almeno un paio di allusioni nell'aria. Dopotutto la Tassorosso era una che captava qualsiasi messaggio detto tra le righe << Ehy El come te la passi? >> la salutó allegra, rivolgendole un grosso sorrisone, poggiò un gomito sul bancone, molleggiandosi appena. Chiaramente nascondeva qualcosa. Doveva solo sputare il rospo << Grandi acquisti oggi eh.... dico solo, tieniti pronta Lynch. Tieniti pronta. >> e giù di occhiolino mentre prendeva ad afferrare cose, poggiandole sul bancone in una pila disordinata. Sembrava impaziente, di fretta, sfuggente, come se qualcosa di grosso stesse bollendo in pentola. Pagò velocemente e con altri ammiccamenti decisamente evidenti la salutò, ributtandosi nelle strade di Diagon Alley.






Alice acquista:

• Fuochi Filibuster
• caccabombe x2
• filtro tu-mi-streghi
• topi finti x2
• trottola schizzina
• pasticca vomitosa x5
• mou mollelingua x5
• pallottole puzzole x1
• Povere buiopesto

 
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view post Posted on 19/3/2022, 12:39
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TIRI VISPI WEASLEY | COMMESSO: ELOISE LYNCH
Non era raro che qualche pennuto distratto si schiantasse sulle vetrine del negozio, di tanto in tanto. Gufi maestosi, piccioni molesti e minuscoli passeri planavano secchi e determinati, attirati dal caleidoscopio di colori che erano i Tiri Vispi Weasley, e non si accorgevano minimamente della presenza di un solido vetro a separarli dall’oggetto dei loro desideri. Osservando bene, alcuni punti della vetrina erano segnati dal loro passaggio.
Ma non sempre si trattava di pennuti.
Stava riordinando lo scaffale dei Detonatori Abbindolanti, Eloise, quando un tonfo molesto la fece sobbalzare. Il Detonatore che aveva in mano cadde, urtò un paio dei suoi simili, e in men che non si dica i Tiri Vispi vennero invasi da una sinfonia di antifurti. «Wagner!» Sgridò la collega e invocò il compositore: si sorprese da sola dell’assoluta pertinenza di quell’esclamazione.
Raccolti e disattivati i fuggitivi, abbandonò la postazione per capire cosa stesse combinando la Grifa. «Ti verrà un bernoccolo. Lo chiamerò Colin.» Il rossore sulla fronte, tuttavia, non era sufficiente a deviare l’attenzione dal malcelato uovo che Alice stava covando. Le palpebre di Eloise si strinsero, calcolando rapidamente la correlazione tra gli ammiccamenti e i prodotti acquistati.
Si limitò a osservarla agitarsi con le sopracciglia alzate, curiosa di capire fino a che punto si sarebbero spinti i suoi gesti e divertita da quel modo di fare losco ma esplicito. Gli articoli vennero messi in una borsa di tela, uno a uno, mentre il suo sguardo passava ciclicamente dalle attività concrete a quello spettacolino. Decise, in quel momento, che l’impegno di Alice con le faccette meritava uno sconto.
«Ci sarò.» Il ghigno si distese sulle labbra. Di qualsiasi diavoleria si trattasse, Eloise Lynch sarebbe salita a bordo.
AGGIORNATA | SPESA: 23 G 3 F | GELATINE D’ORO: 4
 
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view post Posted on 24/3/2022, 17:44
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A Winky era stato dato un incarico importante. Winky doveva assolutamente portarlo a termine prima di cena, o i sui compagni nelle cucine lo avrebbero rimproverato per il mancato aiuto nella preparazione. Due posti da visitare, una lunga lista di cose da acquistare il più velocemente possibile. La prima tappa era Diagon Alley. La sua naturale capacità di smaterializzarsi, doveva ammetterlo, gli fu molto utile. In pochi istanti si ritrovò nel bel mezzo dell’affollata High Street, circondato da maghi e streghe concitati. Cosa portava gli umani ad essere tanto felici di girare per negozi? Lui, con la sua esile figura, che passava quasi inosservata, si sentiva a disagio. Hogwarts era la sua casa, girovagare per luoghi a lui pressoché sconosciuti lo faceva sentire un pesce fuor d’acqua. Ma non si dette per vinto, si fece coraggio e si diresse a passo spedito verso la sua meta: I Tiri Vispi. Ironia della sorte, la patria degli scherzi. A Winky non piacevano gli scherzi. Colpa, a detta sua, dell’amica Hokey, un’Elfa estremamente dispettosa che gli sabotava ogni volta la preparazione dei dolci. Ci aggiungeva spezie che non servivano. Manometteva il forno. Gli rubava le ricette, costringendolo ad andare ad occhio, e così via. Ma una cosa piaceva tanto a Winky: i colori. E quello era decisamente uno dei posti più colorati del Mondo Magico. Colori che si mescolavano alle risate cristalline dei clienti, presi a provare ogni diavoleria presente al suo interno, che lo accolsero appena varcò la soglia. Le sue idee erano chiare, non necessitava di troppi test per sapere cosa gli servisse. Una tenera, morbida e dolce pallina di pelo attirò subito la sua attenzione. «Tu venire con me, sì!» si rivolse amorevolmente alla puffola, lisciandole la delicata testolina con le dita lunghe e affusolate «Vedrai che trovare bene ad Hogwarts, sì!» tante coccole e tanti complimenti dopo, si ritrovo alla cassa per saldare il conto. «Salve! Winky prendere lei! Credo sarà molto felice di venire con Winky…o almeno, Winky sperare questo!» convenevoli a parte, aveva ancora delle commissioni da eseguire, per cui si congedò frettolosamente. Una volta di nuovo all’aria aperta, un istante di concentrazione e si smaterializzò presso l’ultima tappa.


Per conto della Casata Tassorosso – Una puffola pigmea (3 G)

Azie! :flower: :<31:
 
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view post Posted on 29/3/2022, 21:31
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ELOISE LYNCH TASSOROSSO 17 ANNI
C’era un pensiero martellante che attanagliava Eloise in quegli ultimi giorni. Era stato espresso la prima volta in cui aveva sentito chiaramente parlare delle malefatte dei Prefetti, era stato pronunciato più e più volte, ma ancora non aveva smesso di premerle sull’interno della calotta cranica. «Com’è possibile che non sia mai venuto in mente a me?!» Era diventato un mantra, ormai. Guardò Alice in tralice, un solo bancone a dividerle.
La spilla, per lei, era sempre stata un luccicante promemoria di serietà e dovere. Ad eccezione delle scorrerie notturne ingiustificate e qualche furbata, non aveva mai colto le opportunità che si celavano dietro quel ruolo. Si era sentita oppressa, compressa, si era focalizzata sul vuoto nel bicchiere: e ora quel gruppo di Prefetti sbarbatelli le mostrava con semplicità quanto fosse facile ricolmare quel bicchiere di inebrianti superalcolici. Aprire la porticina sul retro era più semplice del previsto.
Scosse ancora una volta la testa con incredulità. Per quanto lamentose apparissero quelle manifestazioni, era felice di constatare che di malandrini come lei il corpo studentesco - e le cariche di riferimento - fosse pieno.
«Vabbè, ricapitoliamo: ai Caposcuola non si dice niente - questo devo tenerlo a mente quando Thalia capirà che la sto evitando - e si porta quel che si vuole. Tutto fattibile.» Schiaffò sul bancone qualche oggetto prescelto per la festa e qualche artefatto che stava scarseggiando nel suo arsenale: i Tiri Vispi erano solo la prima di una lunga serie di tappe per la perdizione.
Aveva intenzione di rimediare a tutte le volte in cui aveva insultato la spilla. Avrebbe recuperato il tempo perduto e avrebbe incanalato le sue migliori intenzioni - per modo di dire - affinché quella serata travolgesse dal più anziano del Settimo al più ingenuo dei Primini.
Sognisvegli Brevettati x 5
Trasferelli Trasformanti (Animati) x1
Polvere Buiopesto Peruviana x1
 
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view post Posted on 6/4/2022, 17:18
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Era una giornata piuttosto fredda, nonostante fosse primavera, aveva da poco smesso di piovere ed Alice aveva scaricato una quantità enorme di nuovi articoli da sistemare. Teneva lo scatolone tra le mani un po' in bilico, mentre passava per la porta del negozio, non era facile destreggiarsi tra le varie cose da fare nonostante ormai conoscesse i tiri vispi come le sue tasche. Mentre faceva avanti e indietro per il negozio si occupava anche dei clienti, era facile vederla saltellare qui e lì o comparire improvvisamente da sotto il bancone << Ehilà Winky come stai?>> lo salutò allega Alice, da come poteva aver notato l'elfetto si era già procurato cosa gli serviva senza aver bisogno di ulteriore aiuto. I clienti decisi erano i suoi preferiti << Ah una puffola, ottima scelta. Di certo sarà felicissima di venir via con te.>> gli sorrise mentre batteva il conto sulla cassa e si affrettava a dare il resto dei soldi << Sono tre galeoni, grazie e buona giornata! >> lo salutò con la mano guardandolo andar via e ributtandosi poi tra gli scaffali.

Stava cercando di venir a capo di un compito di Pozioni quando Eloise interruppe il suo momento di concentratissimo studio. Alice sollevò il capo di botto, la guancia sinistra riportava delle pieghe precise che simboleggiavano come si fosse appisolata sul libro invece di leggerlo, ci stava proprio dando dentro. L'argomento fu subito interessante, tanto che un sorrisetto soddifatto si fece spazio sul viso della Grifondoro << Eh-He sai che spasso avremmo avuto io e te se fossimo stati prefetti nello stesso momento? Forse lo hanno fatto apposta per evitare il disastro totale. >> Alice prendeva sul serio il suo ruolo, ma qualcuno tempo prima le aveva ribadito come fosse importante rimanere se stessi. E se Casey, il suo caposcuola in persona, l'aveva incoraggiata a mantenere il suo lato malandrino, chi altri poteva fermarla? Sghignazzò nel vedere gli oggetti che Eloise voleva acquistare, li passò alla cassa e le allungò il conto sempre ridacchiando sotto i baffi << Ecco a te sono sedici Galeoni e 3 gelatine... e sì mi raccomando acqua in bocca! Ci vediamo lì! >> le strizzò l'occhio complice. Oh si sarebbero divertiti, questo era certo.



Scusate il ritardo <3

Eloise > 16 Galeoni + 3 gelatine
Casata Tassorosso > 3 Galeoni.

Aggiornati entrambi!

 
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395 replies since 26/7/2007, 14:22   15603 views
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