La venditrice ambulante, Quest fissa

La vecchina si sporse, osservando dove indicava Lorenzo

-Aah, si, certo... ma ci sono molto affezionata, sai, non me ne separo facilmente. Pero' un bel pendente ci starebbe bene sul mio carretto, non ti pare? Un bel pendente verde e dorato, con una foglia nel mezzo... si si, ci starebbe proprio bene-

La vecchia assunse per un momento un'arria assai pensosa, effettivamente non ne aveva mai visti molti in giro di quei pendenti, però da grande lettrice di favole e legende, ricordò di un libro assai vecchio, un libro che risaluiva ai tempi della sua giovinezza.
Lo aveva sfogliato un giorno, mentre frequentava ancora Hogwarts.
Era li che aveva notato un disegno raffigurante questo pendente molto particolare.
Si volse verso il ragazzo e gli sorrise.

Il pendente che ti ho descritto lo potrai sicuramente trovare nella foresta proibita, però mio caro, dovrai visitarne le più oscure profondità.
Infatti c'è solo un folletto che possiede un gioiello così prozioso, da queste parti.

La vecchiettina lo guardò allontanarsi con passo svelto, troppo preso com'era dai suoi pensieri.
Poi tornando con lo sguardo al suo piccolo carretto, riprese la strada.

La venditrice affaticata si era appena seduta su di una panca in pietra, alquanto gelida, ma sicuramente comoda per le vecchie e stanche cambe della donnina. Era stata una giornata faticosa e un pò di meritato riposo non guastava mai. Ad un tratto una figura ammantata si avvicinò alla bancarella, ma la vecchina rimase seduta guardando l'oscura figura avvicinarsi e l'ascolto parlare, per poi volgere lo sguardo verso la chiave, appoggiata ad un'angolo del piccolo negozietto.

Sembra una chiave, di grazia, ma non lo è. Un'amuleto, questo è il nome più adatto per quell'oggetto su cui i vostri occhi si sono soffermati signore.
E' un'oggetto antico, che mi è stato regalato da una maga molto bella, e per averlo, ed ha un potere molto speciale. Ma per ora non posso rivelarvi nulla

Disse muovendo il volto raggrinzito verso il giovane.

La venditrice sorrise, ascoltando con attenzione le parole del ragazzo che continuava ad osservare e sfiorare la brillante chiave. Effettivamente sarebbe stato faticoso riuscire ad averla,ma la donna sperava che il ragazzo fosse disposto a portarle quello che le aveva chiesto. Sembrava un giovane astuto e difficilmente si sarebbe fermato dinnazi a qualche semplice difficoltà. Lo guarò.

Mio caro ragazzo, quel gioiello non ha prezzo, ma ho sempre sognato una pietra molto bella, di colore azzurro, e che viene custodita dalle sirene del lago oscuro... un'ardua impresa, ma ne vale davvero la pena.

Disse l'anziana venditrice.

La vecchiettina rimase seduta sulla fredda panca in pietra e fissava il giovane, lo guardava riflettere e interessarsi all'impresa e ciò la rallegrò e la spinse ad aiutare il giovane.

Non sbagli, sto infatti parlando del lago oscuro, antistante al castello di Hogwarts. La pietra è molto particolare ed è difficile da non riconoscere. Possiede un colore azzurro, potrei definirlo azzurro d'oltremare. Ed è ben custodita dalle sirene. Non sò cosa o quali creature la proteggano a parte le sue leggime proprietarie. Ma comunque credo di averti aiutato abbastanza.


La donna si alzò lentamente dalla panca

Tu portami quella pietra e la chiave sarà tua