Gran Ballo del Ceppo

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Jul nella sua stanza del dormitori Serpeverde qualche ora prima del ballo aveva fatto una lunga e rigenerante doccia calda e poi si era preparata per il tanto atteso Ballo del Ceppo.
Non era il suo primo ballo però: in Francia lei faceva parte del comitato organizzativo dei Balli e spesso, quasi ogni due mesi, lei insieme ad Alain e altri ragazzi organizzavano appunto feste, balli e banchetti.
Per quella sera speciale Jul aveva deciso di indossare un abito rosso, che arriva circa all'inizio delle gambe, con i bordi fatti di piccoli peli bianchi con sopra un capottino identico, delle calze rosse e nere e delle ballerine rosse con qualche centimetro di tacco, proprio poco.
I suoi capelli fuxia li aveva lasciati ricadere lungo la schiena ed indossava solo una forcina bianca e rossa, per stare in tema Natalizio.
Quando fu l'ora Jul scese neutra le scale della Sala Grande richiamando l'attenzione di alcuni presenti.
Non era l'ultima, come immaginava.
Osservò poi la sala che era stata addobbata per le feste: abeti illuminati e pieni di addobbi, l'orchestra che suonava candide note natalizie ed infine dei tavoli pieni di cibi tradizionali, ma per l'occasione messe lateralmente per lasciar spazio ai giovani ragazzi che volevano ballare.
Si spostò in lato osservando alcuni ragazzi che chiacchieravano e sbalordita guardava l'atmosfera magica che si era creata, grazie anche alla neve.
Forse per Julie si sarebbe rilevata una serata piena di novità o chissà una serata noiosa.

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Che strana atmosfera, il primo Natale che Jhason avrebbe passato ad Hogwarts aveva uno strano sapore, in effetti da quando il mito di Babbo Natale era stato distrutto anni addietro quella festa aveva perso ogni fascino, ovviamente questa non è la festa dei "regali" ma, il mondo ormai ricorda il 25 Dicembre come una data in cui, almeno una volta siamo tutti più buoni dimostrando bontà tramite regali più o meno costosi o importanti.
Per queto motivo il Natale ispirava ben poco l'animo del corvonero che si presentò al ballo del ceppo con un volto annoiato.
La sala era ben addobbata in puro stile natalizio, pochi studenti sparsi qua e là, un piacere per gli occhi erano gli abiti sfavillanti delle ragazze che sembravano un motivo in più per partecipare a tale evento.
Dal canto suo Jhason indossava un nuovo abito, sulla fronte una fascia rossa che spesso e volentieri legava attorno al braccio destro, un mantello rosso che copriva la bocca fino all'altezza del naso. Sotto il mantello vestiva di nero e indossava un paio di pantaloni di pelle neri e gli stivali rossi.
No il solito abito natalizio con ponpon e cappelli alla Santa Claus, uno stile un po' diverso che forse non sarebbe piaciuto a molti, così il primino avanzava per la sala, forse quella festa non si sarebbe dimontrata tanto noiosa come si prospettava.