Castello Krocker

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Charlie Krocker
view post Posted on 31/12/2010, 18:50




Su un'isola sperduta dei mari del nord, non molto distante dall'Irlanda...

Il castello è circoscritto da un giardino: l'angolo sud-est è libero, a nord-est è locato lo spazio yoga e cura della mente, a nord-ovest un piccolo cimitero familiare, a sud-ovest spazio cerimoniale (feste, balli, o cerimonie).



Al centro vi è il castello appunto.

Sono due piani, più sotterranei. Escludendo i vari piccoli ambienti che troviamo nelle torri, dedicheremo l'attenzione principale alle stanze: il piano terreno è diviso in due grandi stanze, la stanza da pranzo e il soggiorno. Nella stanza da pranzo, è ritagliato un piccolo spazio per separare le cucine da essa.

Sala da pranzo + cucina:
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Soggiorno:
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Salendo le scale troviamo la zona notte composta di 3 stanze più 2 servizi:
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Un'ultima rampa di scale porta ad un'unica stanza che rappresenta la bilbioteca, luogo culturale, da lì è possibile grazie ad ampie finestre osservare dall'alto tutto il giardino del castello:
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Infine dal soggiorno, dietro un muro apribile con meccanismo nascosto, è possibile accedere ad una rampa di scale con in fondo una porta:
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Dietro la porta si trova un labirinto con stanze e segrete esteso per tutta la superficie del territorio:
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Tra queste sono da ricordare le prigioni:
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Visuali addizionali:

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Dall'alto:

Dal retro:

Particolare Yoga:


1° piano:

2° piano:

3° piano:


Edited by Charlie Krocker - 4/1/2011, 18:52
 
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Charlie Krocker
view post Posted on 2/1/2011, 14:29




Avevo atteso a lungo quel momento, sul castello vi erano arretrati di tasse non pagate risalenti a molto tempo addietro e ci avevo messo un bel po' di tempo per racimolare il denaro giusto per riscattarlo. Era uno dei più potenti e ricchi averi della famiglia, e sarebbe divenuta la nuova base, anzi, la nuova casa!
Solo le stanze principali bastavano ad ospitare con comodità tre famiglie, se poi si contavano tutte le stanze delle torri, e le segrete, allora era possibile perdersi anche solo col pensiero. Era stato tutto progettato a criterio da un mio antico antenato ed aveva resistito magnificamente nel tempo.
Ora dopo una giornata intera passata al ministero per aggiustare e mettere in regola tutte le carte, ero nuovamente il legittimo proprietario. Qualsiasi prezzo non rappresentava ciò che quel castello rappresentava per me. Tuttavia, sapevo di non poter andare a dormire direttamente, forse per quella sera mi sarei accontentato di rispolverare il divano.
 
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view post Posted on 2/1/2011, 19:32
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Ed eccoli i quattro fugitivi su due scope. Volavano a gran velocità verso la tenuta di Charlie, eriditata naturalmente in conproprietà con la sua famiglia. Infondo i Krocker e i Potter erano legati da generazioni ormai. In una maniera o nell' altra il sangue delle due famiglie eran intrecciato. James si fidava cecamente di Charlie anhe dopo i vari fatti accaduti. Un legame univoco e fortissimo li tenva stretti l'uno all' altro. Si conoscevano bene a vicenda, anche se Charlie era un tipo strano da capire. Forse neanche lui riusciva a rendersi conto delle cose che alle volte diceva. Atterrarono nel cortile. Le misure di sicurezza erano ancora basse visto che il castello era stato riscattato da poco. Ma presto sarebbe stato invalicabile.
-Arrivati!-
Era un giusto nascondiglio per quella famiglia, almeno per il momento, avrebbero provveduto alla notte, il giorno dopo avrebbero pensato a cosa fare. Tanto il castello era così grande da non risentirne. Aprì il portone già pensando a cosa avrebbe detto Charlie vedendolo in gonnella, disinteressandosi delle possibili figure da fare davanti ai genitori di Trhesy con i quali non si era ancora presentato si cominciò a spogliare durante al traggitto che lo portava al primo cassetto utile con della roba da vestire. Il tatoo di un cobra reale regnava sul polpaccio destro. Ricordo di Remus.

 
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view post Posted on 2/1/2011, 22:16
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Stavano volando da un bel po’ ormai ed era da diversi chilometri che non aveva la più pallida idea di dove stessero andando. Di sicuro non era a Londra, che si trovava da tutt’altra parte. Non fece domande e mantenne la rotta seguendo la scopa di James, si fidava, ovunque stessero andando sarebbero stati al sicuro.
Atterrarono nel cortile di un castello, erano arrivati. Per un attimo rimase a bocca aperta guardandosi intorno, quel posto era bellissimo.
Un lungo viale illuminato portava fino al portone d’ingresso, tutto intorno vi era il giardino che, a primo impatto, faceva invidia a quello di Hogwarts.
Lasciò entrare prima i suoi genitori e, dopo aver dato uno sguardo furtivo alle proprie spalle, entrò anche lei e condusse i propri cari nella prima stanza che le veniva di fianco, in modo da lasciare a James il tempo per cambiarsi.
Quasi non ci credeva, ce l’avevano fatta, erano riusciti in quella folle impresa.


 
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Charlie Krocker
view post Posted on 3/1/2011, 01:00




Ero assorto in alcuni pensieri e stavo adocchiando la vetrina quando Lancer mi comparve dal nulla. signore, bentornato... Se ne stava sempre per i fatti suoi forse era venuto per salutare. Ciao, Lancer. Verrò più spesso ora quì suppongo tu sappia cosa è successo in questi anni, conseguenzialmente.... Dovresti preparare una stanza per domani. L'elfo osservò e dopo un sorriso annunciò la novità nel castello. Vi sono ospiti nell'ingresso... Non lo feci continuare e scattai estraendo la bacchetta verso l'ingresso: chi mai poteva lo stesso giorno venire?! l'unico che sapeva... *James* Rallentai il passo per poi nascondere la bacchetta dentro il mantello. Vidi alcune figure e riconobbi Trhesy la nostra caposcuola. Si, decisamente non poteva che essere lui... Mentre le altre figure non le conoscevo. Non ero entusiasta della situazione, tuttavia un motivo per quell'invasione c'era sicuramente. Mantenendo una media guardia osservai Trhesy e con fare deciso sorrisi cortesemente e portai le mani dietro la schiena. Buonasera, e benvenuti. Noi ci conosciamo già, Trhesy... James è sopra suppongo... I signori sono? Alzai leggermente la testa e passai lo sguardo alle figure nelle prossimità della ragazza. Intanto i passi dell'elfo che saliva per aiutare James si sentirono chiari alle mie spalle.
 
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view post Posted on 3/1/2011, 13:15
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Di sopra venne raggiunto dall'elfo domestico della famiglia Krocker, Lancer! Un elfo che come tutti i suoi simili nel passato aveva subito parecchio. Ma in quella casa con lui e Charlie, poteva stare tranquillo era trattato bene! Nessuno lo malmenava o lo minacciava. L' elfo gli passò un paio di vesti, a quanto pare molta della sua roba si era praticamente spostata li. Charlie, faceva sempre bene le sue cose.
-Grazie Lan!-
Esclamò James mentre usciva di corsa dalla stanza, aveva lasciato Trhesy e i suoi genitori giù ad aspettare. Scendendo le scale potè notare la figura di Charlie di spalle che non aveva perso tempo per sincerarsi chi stesse valicando la soglia della propria casa.
-Loro sono con me Charlie!-
Lo interruppe, mentre gli batteva la mano sulla spalla.
-Trhesy, sengui Lancer!Vi porterà nella camera degli ospiti dove potrete sistemarvi un attimo.-
Si voltò verso Charlie poi, fece un occhiolino e chiese di seguirlo in cucina dove avrebbero parlato di quanto accaduto. Doveva spiegare di cosa erano artefici, tenere i genitori di Trhesy li era un rischio per tutti. Si avviò verso i fornelli, aveva proprio bisogno di qualcosa di forte per riprendersi, erano stati ottimi alle celle, ma ora chissà in quanto tempo si sarebbe diffusa la notizia.

 
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view post Posted on 3/1/2011, 13:52
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La stanza in cui era entrata era una sala da pranzo, non perse tempo ad osservare i dettagli, in una casa tanto grande doveva esserci almeno un salotto.

-Sei sicura che possiamo stare qui?-


Le chiese sua madre sottovoce. A Trhesy non era ancora chiaro dove fossero, James non le aveva mai parlato di quel posto


-Penso di si-

Rispose per poi venire distratta da una voce proveniente alle sue spalle, si voltò... Charlie? Che ci faceva lì Charlie? Era stranamente cortese, quasi non lo riconosceva, di solito era molto più sarcastico ed irritante, soprattutto irritante...


- Charlie... -

Disse dando a quella parola un tono di saluto, non fece in tempo a dire altro che James fece ritorno con a seguito un elfo domestico.
Si limitò ad annuire per poi rivolgersi ai suoi genitori


-Andiamo-

I due adulti erano in evidente stato trasandato, il volto smagrito, le occhiaie ed i vestiti sporchi. La donna era poco più alta di Trhesy, aveva molti tratti somatici in comune con la figlia, la forma degli occhi e del naso ad esempio, ma anche la rotondità del viso, sebbene in quel momento fosse poco evidente... si somigliavano molto. L’uomo, invece era più alto della donna,un tempo avrebbe avuto uno sguardo fiero ed una postura elegante, ma la permanenza in prigione aveva spento la luce che gli brillava negli occhi. Erano entrambi visibilmente stanchi.
Tutti e tre si avviarono insieme all’elfo su per le scale.

 
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Charlie Krocker
view post Posted on 3/1/2011, 17:31




Presi posto ad un'estremità del lungo tavolo posto in quella stanza comodo per ospitare più di qualche persona, aspettai che James facesse lo stesso. Quella sala da pranzo era anche ottima per le riunioni, mentre il salone al lato era il luogo più di svago che di affari. Osservai James, era inutile chiedere visto che non era usuale portare Thesy con degli sconosciuti in casa mia. Dunque non aspettavo altro che le sue parole. Intanto uno dei fantasmi del castello attraversò il uro diretto verso la cucina.

Ti rendi conto che sono effettivo proprietario da neanche dodici ore e che sono quì neanche da 40 minuti.... si?

Aspettai che rispondesse, e che chiarisse la situazione. Intanto mi aveva fatto notare che le difese di quel luogo erano ancora molto basse, e ci avrebbero impiegato un po' di tempo per rialzarsi a dovere. Intanto avrebbero sfruttato ciò che conoscevano.
 
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view post Posted on 3/1/2011, 22:44
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Bene, Trhesy aveva capito che era meglio lasciarlo solo con Charlie per parlare, anche se non lo sapeva quel castello era anche di sua proprietà e piombare li senza preavviso era dovuto sola al fatto che fosse un emergenza che quello fosse l' epilogo di un' evasione ben riuscita. Quei due signori avevano bisogno di un posto sicuro dove stare fin quando non avessero deciso cosa fare e come muoversi.
-Chiaro e tondo? Quei due signori, sogno gli auror Torre, genitori di Trhesy, tempo fà avrai letto della loro carcerazione a vita presso Azkaban per omicidio ed un' altra sfilza di reati.-
Prese fiato per poi dire la cosa più importante, James non era un pazzo che faceva uscire dalla galera dei potenziali assassini o criminali di qual si volia genere.
-Tutti assolutamente non attribuibili ai due. Sono delle persone per bene, incastrati da un sistema che sai quanto me, non funziona più a dovere.-
Per il momento avrebbe lasciato incassare la notizia ed avrebbe atteso una risposta dal cugino.

 
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view post Posted on 4/1/2011, 16:02
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Salì le scale guardandosi attorno, avanzava un gradino alla volta dietro l’elfo domestico. Arrivata in cima alla prima rampa di scale guardò di sotto, ma né James né Charlie erano più all’ingesso. Era un po’ preoccupata per quella situazione. Le era parso di capire che Charlie non sapesse del loro arrivo, ma poteva sbagliarsi... era sua quella casa? O era della famiglia di James?
Queste ed altre domande frullavano nella sua mente, sospirò continuando a salire. L’elfo li condusse in una stanza da letto ed indicò loro il bagno.
Accantonò ogni sorta di domanda, ci avrebbe pensato dopo a trovare le risposte, per il momento si sarebbe concessa un po’ di tempo con la sua famiglia. Un bel bagno caldo, degli abiti puliti e l’uso di qualche incantesimo casalingo era ciò che serviva loro...


 
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Charlie Krocker
view post Posted on 5/1/2011, 22:17




Un sorriso mi si dipinse in volto: dire che la situazione mi entusiasmava era minimizzare! Sorridendo, portai la schiena allo schienale della sedia alzai la testa e battei un paio di volte le mani

AHAHAAHAHAAH Grande, James! Un'evasione da Azkaban! Neanche io avrei saputo fare di meglio!!! L'ho sempre detto che ti ci voleva una ragazza! Tira fuori il meglio!

Sorrisi ancora per poi tornare ad osservare James semiserio.

Allora, come li nasconderemo? Non abbiamo ancora le difese al massimo qui, e sai meglio di me che non possiamo aprire le porte a tutto. Fidarsi è bene e comprendo la causa, però.... Troppe carte in una volta! Ah, e ti consiglio di non lasciare molte cose al caso, prima il ministero era ingenuo e tonto, ora è infido e furbo!

Osservai James attendendo una sua risposta, ed intanto speravo che l'elfo si sbrigasse di sopra, c'era da cucinare per un po' di persone!
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spostato sotto (per rispettare i turni) non mi ero accorto di aver sbagliato.

 
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view post Posted on 7/1/2011, 22:50
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- Non so ancora di preciso cosa fare. Questo castello non è riconducibile a me e anche se lo fosse io non sono mai stato ad Azkaban!-
Fece così l'occhiolino a charlie in segno di intesa. Conifava nel fatto che Charlie sapesse che non amava lasciare lavori a metà o rischiare di scoprirsi inutilmente. Per il momento quei due erano al sicuro.
-Credo che farò cambiare loro identità e li trasferirò in un altro paese.-
Sospirò, forse a Trhesy non sarebbe piaciuta quell' idea ma era per il bene dei suoi genitori che rischiavano troppo a rimanere nei paraggi. Sarebbero riusciti a rifarsi una vita e finalmente avrebbero ripreso la serenità.
-Prossimamente inviterò la preside al castello per farmi aiutare con tutta la faccenda. Per ora possono accomodarsi in una delle stanze? Non daranno alcun fastidio.-
Era sicuro che i genitori avrebbe evitato di chiedere ospitalità ma per loro le possibilità al momento erano al quanto scarse.

 
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view post Posted on 8/1/2011, 13:40
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Aveva impiegato una decina di minuti a darsi una rinfrescata ed a sistemarsi gli abiti. Stava aspettando in piedi, davanti la finestra che si affacciava su di un terrazzo. Dello splendido giardino erano solo visibili le chiome più alte degli alberi... Per quanto tempo potevano stare lì? I suoi genitori erano ormai degli evasi, non sarebbero mai potuti tornare alla loro vecchia vita e li conosceva abbastanza bene da sapere che avrebbero lasciato quel posto abbastanza presto.
Sospirò voltandosi verso il centro della stanza, sul letto c’erano dei vestiti puliti per i suoi genitori e l’elfo era già sparito chissà dove. Decise che forse era meglio lasciare ai suoi il tempo per vestirsi in santa pace


-Vado di sotto-


Disse loro e pochi secondi dopo fu fuori dalla porta della stanza.
Si avviò verso le scale.

 
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Charlie Krocker
view post Posted on 10/1/2011, 09:51




Sir William, un nobile antenato di quella casa che ormai aveva lì solo tomba e spirito, si presentò oltrepassando il muro alla mia destra, probabilmente era venuto direttamente dal salotto dove solitamente amava fermarsi.

Sto errando, oppure è di fuggiaschi il titolo dell'argomentazione? Non sarebbe la prima volta che ne capita uno in questo castello e haimé tragiche a volte sono divenute le conclusioni... Ricordo bene quella volta in cui un contadino per sfuggire ad un esattore rimase...

A quel punto decisi di intervenire prima che già le preoccupazioni esistenti si elevassero senza motivo. Sir William amava essere catastrofico, ed era una buona luce da seguire nei momenti di dubbio. Ma in quel caso era meglio fermarlo lì.

Sir William.... Buona sera! Grazie per l'intervento, ma sappiamo bene cosa fare, non si preoccupi... Sperò che lì sotto dove sa, sia tutto pronto in caso di bisogno....

Bhè, veramente.... Controllo.

Sorrisi e lo congedai sbattendo le palpebre ed annuendo, Lo vidi dirigersi verso dove era venuto, passò dall'ingresso e probabilmente sparì nel pavimento.
Poi tornai a rivolgermi a James, sapeva bene che non vi erano particolari problemi


Per ora possono prendere la stanza da letto principale, se trhesy aveva un fratello, facevo allestire un letto in una torre, diciamo che fino ad una dozzina di persone (escludendo la sistemazione nelle celle) questo castello le può ospitare.

Sorrisi mentre completavo con l'ultima parte della frase. Poi però James continuò con un altro progetto: invitare la preside. Non avevo nulla contro, ma cosa voleva creare lì? un covo di ricercati, e ribelli?

Non penso le andrà a genio quello che stai facendo tu, e quello che ti sto aiutando a fare, ho avuto modo di conoscerla, è di sani principi ma non credo sia una pazza. Non quanto noi almeno!

Comunque sia, l'idea che venisse Camille, non mi dispiaceva, osservare la preoccupazione che James le creava era sempre un fenomeno interessante... E poi forse le avrebbe interessato il luogo per un qualsiasi possibile piano futuro.... Quel castello rappresentava nuove opportunità.
 
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view post Posted on 14/1/2011, 23:36
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Grifondoro VI anno

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-Grazie Charlie!-
Disse al suo amico quando diede il suo consenso per far rimanere i genitori di Trhesy al sicuro, era contento per loro e per lei, avrebbe potuto stare insieme ai suoi per un pò prima del viaggio. Anche se non sapeva ancora dove.
Dimenticava che quel castello era abitato persino dal alcuni fantasmi della generazione Krocker. Alcuni erano davvero uno spasso quel gioielli di castello nascondeva molte sorprese, una piccola Hogwarts in effetti.
-La preside è pazza, altrimenti non avrebbe un incarico così importante con i tempi che corrono, ma è responsabile allo stesso tempo.-
Fece una pausa ripensando a ciò che era riuscito a mettere in piedi e quindi a compiere.
-E comunque ormai il dado e tratto.-
Sorrise, sapeva che Charlie approvava.

 
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