Gringotts Bank a rapporto!, Quest Ferma

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 23/1/2011, 21:36
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,913

Status:


Gringotts Bank a rapporto!



image



Vagoni che corrono a destra e a manca, rumori e suoni, puzza e sudore. Folletti che si perdono nei pensieri, calcoli persi e sogni infranti.
Ultimamente alla Gringotts ci sono sempre più persone che richiedono conti, prelievi, rimborsi, prestiti...
I folletti sono sfiniti e rischiano di sbagliare nei loro complessi calcoli.
Sono creature dalle mille risorse, ma questa volta, soli non ce la fanno.
Chi può aiutarli?
Manifesti ovunque, gente qualificata cercasi...




# Mini-Quest aperta a tutti! E' per una persona; dovrete aiutare i poveri folletti a gestire i calcoli e i conti dei maghi e delle streghe.
Sarà divertente aiutare i folletti che vi faranno sgobbare, per un'arguta e meritata ricompensa!
Postate le vostre statistiche.



Edited by Master Adepto - 23/1/2011, 21:55
 
Web  Top
SteLliNA317
view post Posted on 24/1/2011, 15:24




Era molto tempo che non passava per le vie di Diagon Alley.Non le piaceva molto andare per negozi ma visto che doveva pur regalare qualcosa alla sua amica per il compleanno fece un'eccezione.Non aveva molti soldi nel suo borsellino ma fortunatamente lì vicino c'era proprio la Gringotts Bank per prelevare qualcosa.Entrò frettolosamente nella banca.Fuori non faceva molto freddo ma c'era un vento gelido che disturbava le vie.Vide un folletto al bancone e si diresse verso di lui.
Salve dovrei prenderei dei soldi dal mio conto è possibile?
La banca era molto affolata i folletti sembravano molto stanchi.C'erano dei serpeverde che li prendevano in giro altra gento molto ostinata li comandava come servi.Loro invece era sempre molto cortesi nei confronti della gente e così visto che non aveva molto da fare decise di aiutarli.Si ricordò di aver visto un manifesto proprio sulla loro banca in cui dicevano di aver bisogno di gente per aiutarli nei calcoli e chissà in quale altra operazione ne avevano bisogno.
Ho visto molti volantini in città e pensavo di esservi di aiuto sempre se c'è ancora posto.....
Disse molto cortese al folletto.Gli sorrise e poi fantasticò su quello che facevano lì dentro.*Nei calcoli me la cavo ma non sono molto sicura che cerchino una persona per questo.*Non aveva letto molto accuratamente il manifesto e quindi chiese al folletto un'informazione.
Mi scusi ho letto che cercate gente qualificata,be io penso di esserlo ma per quale tipo di operazioni vi posso servire?
Non riusciva molto a parlare.Si sentivano cigolii e rumori insoliti.Inoltre nell'aria si sentiva uno sgradevole puzza di olio per ingranaggi.Si tappò il naso e aspettò impaziente una risposta dal folletto.


SPOILER (click to view)
Punti Salute: 100
Punti Corpo: 50
Punti Mana: 50
Punti Esperienza: 1
 
Top
view post Posted on 24/1/2011, 16:43
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,913

Status:


Una persona piuttosto strana si avvicinò al bancone, iniziando a parlare.
Il folletto spinse uno sgabello per salirci su e vedere chi era.
- Ecco perchè mi sembravi strana! -
Poi scese e ripose lo sgabello, tornando davanti al bancone.
Spuntava la testa.
- Che cosa vuoi, nanerottola? Qui cerchiamo persone abili, capaci, non persone che si rifanno le unghie dopo aver spalmato con Olio di Fegato di Troll tutti i binari della Gringotts. Sei proprio sicura? -
Disse con voce rozza e cavernicola, pareva tapparsi il naso mentre parlava.
Nel frattempo nella sala c'erano maghi e streghe arrabbiati, la stanza era piuttosto movimentata.

 
Web  Top
SteLliNA317
view post Posted on 24/1/2011, 17:05




Era un pò offessa dalla risposta del folletto,ma molto gentilmente rispose.
Abile....be in un certo senso lo sono ,e si sono convinta di essere adatta a quello che cercate.
Poi le tornò in mente la parola utilizzata dal folletto''nanerottola'.*Senti chi ci parla.ma ti sei gurdato?*Rise e poi tornò subito seria.Non c'era motivo di essere così scortese nei suoi confronti si era offerta per aiutarli e tu guarda che ricompensa.Nell'aria c'era ancora quello strano odore e ora si sentiva sempre più forte.Vide molta gente dietro di lei che ci accingeva a superarla e a spingerla.Stava perdendo la pazienza e non era un buon segno.Battè piano i pugni sul bancone e sospirò.
Capisco che lei sia molto stanco di lavorare e di questa gente che continua a fare l'insolente ma non c'era bisogo di essere così...così....
Fece una pausa e alla parola insolente si girò dietro guardando la fila di persone.
Scortesi...

Lo guardò seria e mentre aspettava che il folletto decidesse una risposta si guardò in torno stava entrando altra gente e nella stanza si respirava appena.



 
Top
view post Posted on 24/1/2011, 17:32
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,913

Status:


D'un tratto la ragazza iniziò a ridere, tornando in pochi secondi seria.
Il folletto la guardò incredulo, quasi volesse ricordare il degenero delle streghe e dei maghi.
Un'altra azione che favorì la sua teoria, fu il battere dei pugni sul bancone.
Anche in questo caso, rimase esterrefatto.
Poi guardò la fila dietro la giovane e schioccando le dita chiamò da se altri tre folletti che ricevettero gran parte di quelle persone.

- Come diavolo credi di sapere cosa si prova a lavorare qui? Eh? -
Le lanciò un'occhiata insospettito e stranito.
Il folletto era molto scortese, ciò succede solo quando sono veramente arrabbiati.
Quindi si avvicinò all'uscita dal bancone, in direzione dei sotterranei.
Sul bancone v'era una lista stampata su di una pergamena, la portò con se.

- Allora mi segui o che fai? -
Balbettò manifestando odio nel vederla ancora lì, impalata.

 
Web  Top
SteLliNA317
view post Posted on 24/1/2011, 23:01




La ragazza rimase per un attimo impalata poi distinto lo seguì.L'entrata per i sotterranei era buia e stretta ma decisa entrò dopo il folletto.era un luogo molto sporco e moltitudini di ragnatele pendavano sul soffitto.*Ma non danno mai una pulita qui?*Fece uno piccolo sguardo di disgusto e si fermò un attimo.Sentì qualcosa che si muoveva sul suo braccio si girò molto velocemente e vide sulla sua spalle un'enorme ragnatela.Se la levò molto velocemente e tornò a seguire il folletto.
Dove stiamo andando precisamente?
Chiese un pò insolentemente.Ad ogni passo la luce si faceva sempre più bassa e un vento gelido invase il passaggio.Mentre camminava si guardava intorno era un luogo tetro ma la incuriosivano i posti come quelli.Continuò a camminare al fianco del folletto.Lo fissava.Era molto buffo anche se aveva l'aria un pò scocciata.*Povero folletto sarà sicuramente stanco e forse si immaginava qualcun'altro al mio posto.*
Si girava ogni volta a controllare che ci fossere solo loro lì sotto non ci si poteva fidare dei folletti o forse si?Ma ecco che apochi passi si trovava un'enorme sala dove si trovavano altri folletti come lui.Rise un attimo,erano davvero buffi.Lo fissò in cerca di una spiegazione di quello che avrebbe dovuto fare.

 
Top
view post Posted on 25/1/2011, 16:02
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,913

Status:


OT:// L'ambiente lo creo io e te devi adeguarti a questo, non puoi scrivere di andare in posti precisi se non lo dico prima io.


La signorina sembrava preoccupata, e forse anche disgustata.
Il folletto di tanto in tanto si voltava, curiosava sulle sensazioni della ragazza.
Effettivamente voleva sapere se era abbastanza coraggiosa per l'impresa a cui andava incontro, ma non mostrava segni di paura.
Passarono davanti alla sala colloqui, maghi e folletti alle prese con litigi, un caos inimmaginabile regnava in quella stanza.

- Di qui signorina! -
Si voltò fissandola arrabbiato, vedendola guardare all'interno di quella stanza.
Procedettero aprendo una porta e scendendo delle scale scivolose ed unte, normalmente i ragazzi non avevano l'accesso lì, ma il folletto voleva allungare il tragitto.

- Senti, puoi tornare indietro se non ti va! -
Borbottò con voce rauca in direzione della ragazza, cercando di farle cambiare idea.
I modi di quel folletto erano veramente fuori luogo e scortesi, che avesse la luna storta
?

 
Web  Top
SteLliNA317
view post Posted on 25/1/2011, 16:34




Alla risposta del folletto incurvò le sopracciglia.*Ormai sono venuta qui e non ho intezione di cambiare idea*
No,no sono felice di potervi essere d'aiuto.
*Qui la cortesia è vietata per caso?Mi sbagliavo su di loro credevo fossero creature gentili e invece e tutto il contrario*.Gli lanciò una piccola occhiata arrabbiata e continuò a seguirlo.*Oltre tutto non mi ha ancora risposto!*.*Sembra quasi che cerchi di farmi tornare indietro.Non credo sia un lavoro così complicato quello che mi aspetta.*Forse si sbagliava ma non le veniva nient'altro in mente.Probabilmente aveva preso quel lavoretto come un gioco, ma che cosa ne sapeva lei?.Oltre a questo sambrava ignorare le sue domande e questo la insospettivano ancora di più.Si avvicinò al folletto e gli tocco la spalla.

Perchè non risponde alle mie domande cosa c'è di così segreto o difficile che io non posso sapere?
Lo guardò seria non le piacevano questi tipo di giochetti per tenerle nascoste informazioni su di lei o su quello che avrebbe dovuto fare.Sbuffò un attimo senza farsi vedere e continuò a seguirlo.Camminava sbattendo i piedi a terra come per far attirare l'attenzione.Ma visto che la sua reazione non piaceva al folletto smise con quel comportamento maleducato.Per passare il tempo iniziò a pensare a un regalo adatto alla sua amica.*Una borsetta?Non ne le piacerebbe,non ama molto questi oggetti.Un libro?Lei adora leggere ma forse è troppo banale come idea.*Fù interrotta da un rumore che rimbombò nel passaggio.Si scordò subito della sua idea e tornò guardarsi in torno ed a fissare il folletto.
 
Top
view post Posted on 25/1/2011, 17:09
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,913

Status:


La ragazza pareva aver carattere, ma non significava nulla, almeno per ora.
Proseguirono giungendo al termine della lunga scalinata.
La porta si aprì automaticamente, o meglio dire, magicamente.
Ecco che erano arrivati in un nuovo ambiente, la luce derivava dalle numerose torce che si potevano trovare in quello spazio semicircolare.
Il folletto chiuse la porta alle sue spalle, sbattendola bruscamente per spaventare la ragazza.
Quella petulante ragazza che per tutto il viaggio cercava attenzioni, battendo i piedi o toccandogli di continuo la spalla.
Poi si aggrappò al muro per cogliere una torcia e si girò verso la ragazza.
- Su, su, che aspetti! Muoviti! Sei pure giovane e non hai mal di schiena! -
Il folletto sembrava essersi ammorbidito iniziando ad ironizzare i suoi malori.
Un'altra passeggiata lungo il corridoio basso e scavato nella roccia gli aspettava, il folletto stava facendo fare alla ragazza il viaggio più lungo per arrivare alle camere blindate, questa via era usata solo dai folletti per passare inosservati.

 
Web  Top
SteLliNA317
view post Posted on 26/1/2011, 15:59




Continuò a seguirlo fin quando si trovò davanti un'enorme porta.La osservò per qualche secondo e poi magicamente si aprì da sola.*wow,ne vorrei anche io una così!*.Rimase per poco stupita poi guardò quel ommetto che finalmente si stava mostando un pò di simpatia.
Eccomi!
Disse alzando la voce.Ma rimase ancora a fissare quella strana porta magica.Riprese a camminare quando le sembrò di aver sentito la parta parlare.Si girò di scatto ma era tutto alla normalità.Entrata vide che la strada non era ancora finita la aspettava un'altro lungo corridoio.LE sembrava molto strano che il percorso fosse cos' lungo ma rimase comunque in silenzio.Non si vedeva molto con quella torcia ma non aveva acnora imparato nessun incantesimo per fare luce e sbuffò .*Se solo fossi andata a lezione quel giorno saprei anche io come illuminare l'ambiente.*Rassegnata continuò a segiurlo ed a camminare dove metteva i piedi lui.Il terreno era stabile ma pieno di buche dove era facile cadere per poi farsi male.
Ho visto un'altra strada prima e sembrava più corta..come mai noi abbiamo preso questa?
Chiese un pò stupita.L'altra strada era molto più corta ed era convinta portasse nella stesso posto.Il folletto sambrava ancora ignorare le sue domande.*Forse ci sente poco!*Rise.E pensò di riformulargli la domanda con voce più alta.

Ho visto un'altro percorso come mai abbiamo preso proprio questo?
Disse mettendosi davanti a lui e guardandolo un pò scocciata.Si rese conto di essere un pò noiosa nei suoi confronti e ritornò a seguirlo senza fare nessuna lamentela.
 
Top
view post Posted on 26/1/2011, 16:28
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,913

Status:


Finalmente la ragazza si decise a camminare, era un fattore positivo, anche se la strada si stava facendo sempre più corta.
Ricominciò con le domande ed il folletto tornò ad infastidirsi, peggio di prima.
Infastidito decise di accelerare il passo: prima arrivavano, prima se la toglieva dai piedi.
Sentì ridere nuovamente e ghignò arrabbiato.
Non diede peso alla cosa però, continuando la camminata che ormai era quasi una corsa.
Invece venne bloccato all'ultimo momento da lei, che gli si piazzò davanti.
- Stai diventando insopportabile! Stai zitta e proseguiamo! Non c'è nessun'altra strada all'infuori di questa! Pensa a camminare ed alla fatica che farai dopo. -
E detto ciò sbuffò, quasi si fosse liberato di un enorme peso.
Quella ragazza era veramente incompatibile col buon animo del folletto che, si sa, regna alla Gringotts.

 
Web  Top
SteLliNA317
view post Posted on 28/1/2011, 15:37




NO!
Urlò arrabbiata.*Che cos'è questo mistero?*pensò.Quel folleto la stava trattando male ed a lei non piaceva questo.Continuò a camminnare con un passo deciso e lo superò.Si girò e lo guardò facendo finta di niente.Solo dopo qualche minuto si accorse che era stata molto scortese.*Forse è meglio se mi scuso subito*
Mi scusi...ma non capisco perchè non rispponde alle mie domande,tutto qui.
Detto questo lo aspettò e ricomincò ad camminare dietro a lui.Improvvissamente le tronarono in mente le parole dette oprima dal folletto.*Alla fatica che farò dopo?Che cosa intende?*pensò perplessa.*Che cosa sarà mai di tanto impegnativo?*continuò a domandarsi.Forse stava esagerando con queste domande sicuramente l'aspettava un lavoretto semplice...adatto a tutti.Il percorso era ancora buio e quella torcia non illuminava molto.*Se solo fossi andata a lezione ora potrei fare più luce*pensò sbuffando.*Appena tornerò a scuola mi metterò a lavoro per apprenderlo!*pensò quasi entusiata di quella sua decisione.*Comincio ad annoiarmi.E la strada sembra non finire mai!*.Si appooggiò ad un lato di quella specie di sotterraneo e si stemò i calzini.Intanto il folletto aveva continuato a camminare e poichè aveva superato l'angolo non c'era più luce.*Dov'è finito?*si chiese guardandosi intorno.Non sapeva che doveva girare l'angolo e non vedendo nulla andò a sbattere contro il muro.*Ahi!*.Toccò il la parete come se fosse diventata cieca e vide una piccola lucina che si allontanava..

Eccomi,ehm...
Disse correndo verso l'ommetto.Continuò a seguirlo senza aggiunger nient'altro.


 
Top
view post Posted on 28/1/2011, 15:49
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,913

Status:


All'improvviso la mocciosa si oppose al folletto che riuscì comunque ad ignorarla.
Ebbe uno scatto improvviso, dopo il suo urlo, che ne causò la caduta scivolando su dell'unto.
- Arghh! -
Un ghigno di dolore, c'era sicuramente qualcosa di storto, ma il folletto non aveva intenzione di continuare la strada.
Ormai mancava poco all'arrivo, sicuramente un folletto l'avrebbe potuto sostituire al suo sbarco nella stanza successiva.
Poi il folletto tentò di rialzarsi, ma senza risultati positivi.
- Continua tu...dieci metri e quando sbatterai il capo nel buoio più oscuro nomina la frase 'Lucrum et labora' -
Disse accasciandosi a terra.
La memoria della giovane avrebbe ricordato la frase?

 
Web  Top
SteLliNA317
view post Posted on 31/1/2011, 14:23




Vide il povero folletto a terra e corse verso di lui.
Mi disipiace non dovevo continuare a farvi delle domande e tutta colpa mia.
Si abbassò verso di lui e cercò di rialzarlo.Il follettò sembrava opporre resistenza e lasciò stare.Le tornarono in mente le utlime parole del folletto.''Quando sbatterai il capo nel buoi più oscuro pronuncia Lucrum et labora''.Aveva sempre avuto una memoria di ferro ma quella situazione la sconvolgeva un pò.Che cosa faccio?Non posso certo lasciarlo qui.Ma non riesco a portarmelo in spalla.*Rimase qualche minuto lì a fargli compagnia e per vedere se si era fatto male veramente.In un attimo ci ripensò.*Forse è meglio se cerco aiuto dove mi ha detto lui.Li sicuramente troverò almeno un'altro folletto.
E' sicuro che non le dispiace se continuò da sola?Andrò lì e chiederò aiuto.
Detto questo si incamminnò verso una strada buia e terrificante.Dopo vario tmpo sbattette il capo contro una parete di roccia e pronuciò le esatte parole del folletto.
Lucrum et labora
*Mi sembrano siano queste le parole,in caso contrario tornerò indietro per richederle al folletto.*Aspettò qualche secondo ma non vide nulla aprirsi.*Forse ho sbagliato devo andare più avanti*.Mise le mani contro il muro e camminò attaccato ad esso.Poi si accorse che non c'era oiù niente e continuò a camminare.La via stava diventanto sempre più scura e quando arrivò finalmente al buio più scuro si fermò.Riprese il respiro e si appoggiò alla parete.Sentì degli innumerevoli versi e si mise con l'orecchio verso il muro per sentire meglio.Forse me li sono immaginati*.Riprese aria,lì sotto si respirava a malappena e pronunciò nuovamente la frase.
Lucrum et labora.
Aspettò agitata che la porta si aprisse,o altrimenti sarebbe morta per mancanza d'aria.


Edited by SteLliNA317 - 31/1/2011, 18:51
 
Top
view post Posted on 31/1/2011, 18:46
Avatar

Il Fato

Group:
Discepolo del Fato
Posts:
10,913

Status:


Il povero folletto rimase a terra cercando di trascinarsi sino ad un punto preciso. Pareva dolente e sfinito, taceva.
Man mano che la ragazza proseguiva, il buio pareva coprire le sue spalle, dato che la torcia era in mano della giovane.
E così pronunciò le tre parole che le avrebbero aperto la porta, 'Lucrum et labora', un antico obbligo dei poveri elfi che spesso e volentieri venivano sfruttati dai perfidi maghi.
La porta era invisibile, o meglio si doveva creare; questo trucco veniva usato anticamente per ingannare i nemici che venivano rinchiusi in questo spazio magicamente chiuso, sigillato.
A terra giacevano antichissime ossa degli sfortunati imbroglioni giustiziati in modo alternativo ad Azkaban.
Alla pronuncia, le rocce iniziarono a scuotere, oppure era un'impressione unicamente percepibile alla ragazza?
Pareva un terremoto, ma nessuna roccia cadde dall'alto e nessun granello di polvere venne soffiato.
Ad un tratto tutto si fermò, tutto tacque.
Si sentì uno strano rumore, tipico delle porte antiche.
Poi nella roccia si creò un varco, un buco da dove provenivano strani rumori acuti ed assordanti.
Cosa poteva essere?

 
Web  Top
49 replies since 23/1/2011, 21:36   1361 views
  Share