| Bene, nessun disperso, contò le teste, rapidamente, i conti quadravano. Sospirò, tornando ad osservare i giovani Ateniesi, c'erano tutti, forse era tempo di dare qualche informazione? O prima un po' di cultura? Avrebbero rimandato il resto al dopocena, in fondo non era bene perder tempo, nel mezzo della campagna, rimandando ancora il ritorno. In fondo per la loro missione potevano aver bisogno di tempo, tempo che non c'era! Guadagnò rapidamente l'esterno del tempietto, con la fune ancora in mano, attirando l'attenzione della fazione. Tempo di un breefing, prima di dileguarsi. Già Minerva veleggiava alta nel cielo, godendosi la giornata. Presto l'atmosfera sarebbe cambiata, presto molto sarebbe mutato. Si erano accordati, aveva già fatto un sopralluogo, tutto era pronto. Doveva meritarsi, e guadagnare un oggetto. Sorrise ai pochi, prima di iniziare a parlare. Volevano sapere, com'era giusto che fosse.
Bentrovati a tutti, siamo in Giappone, molto a Nord, nella più grande delle quattro principali isole. Alle mie spalle, potete ammirare in tutta la sua fulgida bellezza il castello di Himeji, solo per oggi tornato ad essere la fortezza d'un tempo. Un mio caso amico, di vecchia data, ne è il Signore, ed ha accettato per oggi di intrattenerci con quanto vedrete, a breve. Ho pensato potesse essere più utile prima la pratica, poi la teoria, per tanto forti del poco che potete sapere del Giappone, e della sua Cultura, avrete modo di confrontarvi con l'avventura di oggi. Domani sera, in quanto torneremo molto tardi in Inghilterra, avremo modo di affrontare in un tranquillo e prolifico dopocena quanto avrete notato, ed iniziato a conoscere. Come a Troia, anche oggi troverete delle prove, e delle difese da superare, nel migliore dei modi possibili. Chi sta dall'altro lato del muro sa perfettamente chi siete, e cosa volete, e non dimenticatevi che pur serio che sia, è e resta comunque un gioco. Rispettate i vostri avversari, e tutto sarà più semplice, per voi. Disonorateli, ed avrete a che fare con un Samurai parecchio pericoloso. Il nostro Infermiere è stato informato, se necessario arriverà, ma vorrei evitarlo. Bene, venendo a noi, il giardino interno del castello, in un mare di petali di ciliegio, custodisce un Libro, la vostra missione di oggi è raggiungere il Giardino, e recuperare il Libro, lì mi troverete ad aspettarvi. In caso di dubbio su quale strada prendere, chiedete aiuto al cielo, e Minerva vi darà un segno, qualora foste nei guai, e non foste in grado di uscirne, scintille rosse dalla bacchetta, e verrete soccorsi. Voglio ben sperare abbiate letto l'unico capitolo del Libro che vi avevo chiesto di leggere, ho provveduto personalmente a far recapitare nelle Sale Comuni di tutti, copia del libro del VI Anno. Se l'avete fatto, saprete qualcosa sui Samurai, e sulla natura del loro potere.
Il discorso filava, poteva andare. Molto era stato detto, molto doveva ancora essere detto. Per sommi capi erano stati messi in guardia, cosa non dovevano fare, cosa sì. Il rispetto per chi avessero incontrato, pur avversario che fosse, era forse la pietra miliare di quelle poche ore di Giappone che avrebbero vissuto intensamente. Pur gioco che fosse, tutti l'avrebbero presa estremamente sul serio. La difficoltà stava nel capire il confine, tra gioco, ed altro. Tornò a sorridere, spaziando con lo sguardo la rada platea. Tempo di consigli, e c'erano quasi.
Un'ultima cosa, un consiglio. Come a Troia, così oggi, sarà il gioco di Squadra l'unica arma in grado di portarvi alla conclusione, ed al libro. Ma il Libro dovrà essere chiaramente meritato, dalla Squadra, la Vittoria va meritata. Il consiglio è quindi di fare affidamento su voi stessi, e su chi vi accompagna, forti di quello che sapete, e sapete fare. Non avrete un Caposquadra, Prefetti e Capiscuola per oggi saranno semplici studenti, decidete saggiamente cosa fare, e soprattutto come farlo, qualcuno sarà sempre lì ad osservarvi. E non dividetevi, restate uniti, le corse in solitaria son destinate al fallimento. Ognuno di voi ha qualcosa da dire, e dare, è tempo che lo faccia, indipendentemente da età, ed esperienza. Ottimo, ci sono domande?
Le care e vecchie domande, ve ne sarebbero state? Certo, il senso era più che evidente, i dettagli mancavano, ma iniziavano a farvi l'abitudine. Gli oggetti devono essere categoricamente gli stessi postati nell'altra discussione, mi raccomando. Ciò che di là non c'era, non è passato con la passaporta. Buon gioco a tutti!
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