Giappone

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Patrocinio de "La Scuola di Atene"

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view post Posted on 7/2/2011, 21:33
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Scopro Talenti, Risolvo Problemi

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Riscoperta dei Saperi del Passato:
Il Giappone.



Patrocinio de "La Scuola di Atene".



image


Apparvero, all'ombra di un tempietto votivo, sgombro e vuoto, salvo un singolo dragone pensoso, nel centro, in legno e pietra, in perfetto stile giapponese, Sengoku. Erano apparentemente finiti in aperta campagna, poco male, circondati dalle varie forme di Natura, beati in un idillio tutto giapponese. Una leggera brezza spirava tra l’erba, muovendo le miriadi di fili verdi, brillanti come in Scozia, una brezza che aveva ancora un antico retaggio di salinità. Con ogni probabilità spirava dal lontano oceano, distante ormai parecchie miglia. Il cielo limpido, e terso, arrideva gioioso ai giovani avventurieri, nel mezzo della natura, il Sole, che lì era di casa, era ormai lontano, alto nel cielo, cavalcava con folle volo verso l’estremo occidente, senza sosta, infaticabile. Tutto appariva cristallizzato, quasi un idillio, le folte chiome degli alberi ondeggiavano mansuete alle spinte del vento, piegandosi di buona lena, le foglie sibilavano al passaggio delle correnti d’aria. Indisturbati gli uccelli proseguivano le loro quotidiane attività, tubando allegri, cantando spensierati tra gli alti rami dei ciliegi, i cui petali guidati da mani invisibili si spandevano per la campagna, e delle querce che popolavano la zona. A terra, si muovevano silenziosamente, a tratti, misteriosi animali, indisturbati dalla presenza dei Maghi, del tutto celati alla loro vista, nell’alta e fiorente erba, smeraldinea, che si muoveva ad onde, ora fermandosi, ora riprendendo, assecondando giocosa ogni movimento dei piccoli mammiferi. Un torrente scorreva in un qualche remoto anfratto, celato alla vista, il gaudente mormorio delle acque si propagava a destra ed a manca, portato dalle ali del vento, l’infrangersi delle pure e gelide acque sulle pietre, e sulle anse del ruscello. Un idillio, ben lontano dalle impurità di qualsiasi essere, lontano dalla civiltà, lontano dall’essere noto. Una temperatura piacevole, favorevole a vestiti ben diversi da quelli della loro isola, ormai lontana, un vago ricordo. Le montagne si stagliavano nette, all’orizzonte, imperiose, non troppo lontane, avvolte da candide e sfavillanti nevi sulle vette, celate a tratti da cortine di nuvole, rosate, e dolci. Un sentiero prendeva forma, serpeggiando tra cespugli e piante, seguendo il naturale sembiante del territorio, senza alcuna logica, come se fosse stato aperto da Natura stessa. Non troppo distante, immerso tra gli alberi, le terrazze di un Castello, bello, magnifico, nobile e maestoso, garriva al vento, immobile nella sua grandezza. I raggi del sole si infrangevano sulle tegole, e nel bianco delle mura, incendiandolo di mille colori, vivi, e puri, che lo facevano sembrare sempre più ad un quadro, un Raffaello, se mai il grande pittore fosse passato di lì. Il Sentiero sembrava condurre al Castello, inoltrandosi nel verde.



SPOILER (click to view)
Avvertenze:
Postilla I: Iniziamo Mercoledì mattina, sino ad allora la discussione è CHIUSA!
Postilla II: Andremo spediti nel role, ognuno faccia il possibile, al più perde il turno. Al III richiamo del Master, siete fuori.
Postilla III: Postate Oggetti Magici, e Statistiche nel I Post.
Postilla IV: Vi ricordo essere un Evento, quindi non preoccupatevi per Duelli o Quest in sospeso!
Buon divertimento, buon gioco! ;)

 
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LunaMiwako
view post Posted on 9/2/2011, 09:30




" Questa si che è magia!"
Fu la prima cosa che la ragazza pensò non appena arrivarono nel punto dal quale
sarebbe iniziata la loro esplorazione.
Era un luogo che sembrava essere stato incantato migliaia di anni fa per rimanere intatto nella sua perfezione.
La prima cosa che Tsuki sentii fu l''odore dei fiori di ciliegio che arriavava fino a loro rassicurante ed esotico.
Ed effettivamente alzando lo sguardo si potevano vedere i minuscoli petali che volteggiavano intorno a loro come asperte ballerine per dare a tutti il loro personale benvenuto.

" Questo posto sembra essersi salvato da qualsiasi tipo di corruzione."

Disse la ragazza sottovoce con il tono colmo di stupore.
Il sentiero si snodava a fatica lottando contro la natura che in quel luogo sembrava rivendicare la sua supremazia indiscussa. Ma era comunque intuibile dove avrebbe condotto i loro passi : il sentiero si avviava infatti verso un castello che fino a quel momento Tsuki aveva creduto di poter scorgere solo nella sua fantasia e nelle favole.
Era un castello che non aveva nulla dell'ampollosità e del decorativismo estremo delle grandi regge francesi o della cupezza dei castelli gotici che la ragazza aveva visto nelle foto della madre o ,raramente ,di persona.
Quello rispecchiava l'eleganza e lo stile di una civiltà che era al di fuori di ogni paragone per la sua originalità.
" Chissà se in quel castello si sono ritrovate diverse dinastie , chissà se è stata la dimora di un imperatore o di qualche saggio filosofo e chissà di quali tempi!"
C'erano cosi tanti chissà su cui la ragazza non vedeva l'ora di fare luce!
Chiudendo gli occhi Tsuki riusciva quasi ad abbandonarsi all'immaginazione e a vedere la gente del luogo che snodava la propria vita intorno a quelle mura , vita semplice di riso e sale, e l'imponente padrone di quel castello che vigilava su di loro preteggendoli forse da qualche lotta interna all'immensa dinastia imperiale giapponese..
..ma quel viaggio non era sola fantasia ma realtà , la ragazza riapri gli occhi pronta a fotografare con la mente qualsiasi cosa avessero scoperto durante il loro percorso.



SPOILER (click to view)
Punti Salute: 100

Punti Corpo: 50

Punti Mana: 50

Guanti di protezione in pelle di drago
Un mantello invernale nero con alamari d'argento << boh se dovesse fare freddo chi lo sa XD
Bacchetta legno di salice, lacrima di fata e squama di basilisco, 12 pollici.


Edited by LunaMiwako - 9/2/2011, 14:07
 
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view post Posted on 9/2/2011, 12:52
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E così infine erano giunti. Nessun intoppo, nessun ritardo, la campagna giapponese si stendeva semplice e pulita dinanzi ai loro occhi, dorata dal sole già alto. Un paesaggio per cui da solo valeva già la pena di essersi mossi dal Castello. Il tempietto attirò subito la sua attenzione: come rovina di un mondo antico, se ne stava nel mezzo della folta vegetazione a protezione di un mondo ai loro occhi ancora invisibile ma prossimo a palesarsi. Dove sarebbero finiti questa volta? Un sentiero si snodava rapido nella terra morbida, quasi il suo corso fosse stato determinato dalla natura stessa piuttosto che dalla necessità dell'uomo. E mentre il suo sguardo si perdeva nel cercare di seguirne l'andamento, incrociò qualcosa di ancor più inaspettato: quel che sembrava un Castello emergeva a tratti tra le chiome degli alberi, che oscillando al vento scoprivano di tanto in tanto nuovi meravigliosi particolari. Brillava, al punto che pareva a volte prender fuoco sotto i caldi raggi di quel sole che continuava ad accompagnarli imperterrito: fiammeggiante, imponente, abbagliante con quel suo bianco così fuori luogo eppure parte integrante del paesaggio, come in un quadro di un qualche grande pittore romantico.
Che fosse quella la loro meta? Non restava che aspettare che l'intero gruppo si mettesse in marcia nella direzione che il Professore avrebbe indicato.



SPOILER (click to view)
Oggetti:

- Bacchetta (Legno di Tiglio, piuma di civetta reale, 11 pollici flessibile)
- Sacchetto di Polvere buiopesto peruviana: Permette se lanciata in aria di far calare l'oscurità a proprio piacimento,ottima se usata come diversivo prima di una fuga
- Anello del Coraggio: evocando la sua forza contro un unico nemico ben preciso, sarete molto avvantaggiati nello scontro contro di lui per un po' ( durata da 2 a 5 azioni, attacco e difesa raddoppiati nei confronti di un unico avversario )
- Anello Nosferatu: chi lo indossa, induce la PAURA in uno o più PG, giocanti o no, usabile una sola volta a quest. Utile anche per alcuni antichi incantesimi oscuri e pozioni
- Mantello di Disillusione: realizzato con pelliccia di camaleonte , il Mantello di Disillusione rende una buona , anzi ottima mimetizzazione , se il tuo corpo è ben avvolto in questo tessuto esso sembrerà donarti l'invisibilità...

Statistiche:

Salute: 107
Corpo: 68
Mana: 69
 
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view post Posted on 9/2/2011, 14:32
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Toccò con la pano la passaporta e d'improvviso si trovò in quel bellissimo posto...
Non si poteva descrivere in altro modo..
Non fu la prima cosa che Mary notò,però,la prima fu la terra,perchè era accasciata,non era abituata alla passaporta,ovvero non l'aveva mai usata prima..
Dopo la sbandata iniziale,finalmente alzò il capo,e si notava semza dubbio il gran panorama che subito si vedeva..

TRoppo fico!! Espresse subito,era tipico dei babbani parlare come loro,ma Maria non sapeva cosa dire...
Ovvio non era mai stata in Giappone e quella vista era il tutto!
Si guardò in primis attorno notando dei volti poco conosciuti,studenti della stessa scuola,ma "passanti" per lei..
Decise poi subito di presentarsi!
Ahm..Sono Maria Grenger...è fantastico vero?!?
Chiese,ma affermò anche,era indiscusso la bellezza del luogo
Punti Salute: 100+ (2 quest)+ (2 duello)=104

Punti Corpo: 50+ (2 quest)+ (2 duello)=54

Punti Mana: 50+ (2 quest)+ (2 duello)=54

Punti Esperienza: 1+ (0,5 duello) + (2 quest)=3,5
 
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Niko Domenic
view post Posted on 9/2/2011, 15:24




Passaporta...Giappone
un istante e Niko era stato catapultato nell' affascinante e misterioso Giappone.
Anche se aveva già usato la Passaporta per la gita presso le rovine di Troia, non riusciva ancora ad abituarsi a quella scorciatoia magica...
appena arrivato un grande sole lo accolse, cavolo era proprio una bella giornata e il cielo era di un celeste chiaro bellissimo e luminoso che gli infondeva una carica notevole..
sarà stato per l' affinità di colori che c' era tra il ragazzo e quella distesa celeste.
Erano capitati in mezzo a un idillio naturale, in perfetto stile e pensiero Giapponese, in quasi totale unione con la natura e tutto ciò che li circondava...
si guardò intorno per vedere i compagni di viaggio , riconobbe Arwen ,Prefetta Tassorosso che non conosceva molto, anzi solo di vista ma ricordava bene che giocava anche nella Squadra di Quidditch e forse era venuta pure alla gita a Troia...ma non ne era sicurissimo...
in compenso era sicuro di aver riconosciuto la figura di Maria, già incrociata qualche giorno prima tra i corridoi della scuola..si era già presentata a tutti...
sorrise divertito dal modo di fare della ragazza...
-Ehy riusciamo a trovarci pure in Giappone eh ??-
disse scherzoso, rivolgendole un sorriso di benvenuto e saluto....poi non restava che aspettare tutti gli altri..


SPOILER (click to view)
Punti Salute: 113

Punti Corpo: 63

Punti Mana: 63

Punti Esperienza : 10

 
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view post Posted on 9/2/2011, 15:28
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La piccola tassorosso si sentì leggermente frastornata, non tanto dall'utilizzo di quel curioso oggetto chiamato "passaporta", più che altro dall'assurdo cambio di orario. L'Inghilterra si trovava a molti fusi orari di distanza dal Giappone e ritrovarsi nel giro di dieci secondi dal mattino al pomeriggio le aveva fatto girare freneticamente la testa. Quasi fosse un viaggio nel tempo, in fondo nessun mezzo babbano permetteva uno spostamento tanto istantaneo e le conseguenze erano prevedibili.
Dopo qualche secondo la terra parve tornare al suo stato originale, stabile e quieta al suo posto e gli occhi finalmente si sollevarono per osservare lo strano e misterioso mondo in cui si erano ritrovati. Si trovavano di fianco ad una piccola costruzione in legno, ai loro piedi il terreno aveva la consistenza di leggera polvere, o sabbia e l'ambiente circostante era come abbracciato dalla natura, piante ed alberi ed un silenzio quasi innaturale. Un leggero vento le sfiorò il viso facendole intendere quanto di vero ci fosse in quel bellissimo sogno ad occhi aperti. Tutt'intorno pian piano si fece sempre più forte un chiacchiericcio, voci e pensieri dei suoi compagni di viaggio, meravigliati quanto lei dall'indescrivibile bellezza del luogo.
Mya mosse qualche passo incuriosita da una strana figura che si stagliava centralmente alla radura, una creatura dal lungo corpo, ricurvo su se stesso come onde del mare e dal muso ringhiante e spaventoso. Assomigliava molto ad un drago, per la forma delle zampe e dai lunghi baffoni, che fosse una creatura magica di quelle terre lontane? La curiosità si fece via via maggiore, ma la ragazza decise di restare al fianco della comitiva.
A tempo debito ogni cosa le sarebbe stata chiara.

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Punti Salute: 106/106 ( 2 pt quest + 1 duello + 3 pt oggetto)

Punti Corpo: 53

Punti Mana: 52

Punti Esperienza: 3.5

Bacchetta: Legno di Salice, squame di ramora, flessibile, 10 pollici
Mantello Marino (+ 3 punti corpo) Protegge dal freddo e dal caldo
 
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Jhason Swilord
view post Posted on 9/2/2011, 15:41




Ed eccolo, il luogo tanto atteso, la passaporta aveva fatto il suo dovere senza causare la solita nausea nel corvonero, un paesaggio davvero pittoresco, un'aria differente dalla solita, limpida come mai prima, la vegetazione non aveva nulla a che fare con i soliti alberelli dei giardini di Hogwarts, tra la fitta vegetazione una cosa attirava l'attenzione mettendo in secondo piano le meraviglie naturali, un castello, maestoso e luminoso come pochi edifici, questo rifrangeva i raggi solari causando caldi giochi di luce.
Quei pochi istanti in quel luogo magico fecero pietrificare il prefetto, una magia differente da quella a cui era stato abituato, non erano necessari incanti particolari per dare vita a quel paese, bastava udire il semplice fragore del vento tra i rami per apprezzare ciò che stava attorno.

-Mai visto nulla del genere-
Disse Jhason con lo sguardo perso e un sorriso simile a quello di un bambino che riceve un nuovo giocattolo, il ragazzo iniziò a respirare a pieni polmone l'aria della terra del sol levante come se potesse dargli più forza.
Successivamente il corvonero diresse lo sguardo sbalordito in direzione del docente

-L'Inghilterra avrà il suo fascino ma non regge il confronto con tale bellezza-
Attendeva che il gruppo si muovesse, voleva muovere i suoi primi passi, chissa come si sarebbe evoluta la giornata
SPOILER (click to view)
Oggetti:
Bacchetta
Guanti dell’eroe caduto
piuma parlante dell'ufficio di Gazza
Orechie Oblunghe

Statistiche:
Punti Salute: 122
Punti Corpo: 72
Punti Mana: 73
 
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¬ J è
view post Posted on 9/2/2011, 15:52




Un nauseante strattonare all'altezza dell'ombelico e la passaporta si azionò, portandoli lontani da Hogwarts. Atterrò barcollante su un nuovo suolo, foderato di soffice sabbia mossa in modo pigro e armonioso dal vento.
La prima cosa che saltava all'occhio era una strana struttura verticale, che Jessica non aveva mai visto se non in qualche immagine. Un tempio, forse? Caratterizzato da peculiari tetti spioventi e ricurvi, in perfetta armonia con il paesaggio circostante. Sembrava che fosse posto lì, incastonato nel paesaggio dal Creatore Originario come un qualunque altro elemento naturale.
Petali rosati cadevano da alberi poco distanti, probabilmente Ciliegi in fiore, e vorticavano trasportati dal vento, insidiandosi tra i suoi capelli lunghi e fluttuanti.
Qualcuno disse qualcosa, ma non ci fece caso. I suoi sensi erano tutti impegnati a studiare il luogo nuovo e sconosciuto, di cui sapeva decisamente poco.
Aveva scarse nozioni sulla Cultura Orientale, sulle tradizioni o altro, perciò quel viaggio sarebbe stato molto utile per ampliare i propri orizzonti, abbattere i suoi limiti.
Il profumo dei fiori sugli alberi era miscelato a quello di erba tagliata, l'ossigeno era puro, in perfetto contrasto con l'aria respirabile in città caotiche come Londra.
Erano immersi nella natura, quale sarebbe stata infine la loro metà?
Si guardò intorno, scrutando i compagni. Era atterrata vicino ad una ragazza di Tassorosso dai capelli castani, che però non conosceva e a Jhason suo fidato Prefetto.
Riconobbe la Prefetta Arwen con cui aveva condiviso la gita a troia, Maria di Grifondoro e Niko che era ormai una presenza costante nelle grandi avventure.
Poco più lontano scorse Tsuki, un'amica della collega Keiko, con cui aveva avuto una remota conversazione sulla Torre di Astronomia.
Si mise la mani in tasca e, dopo aver concluso il sopralluogo visivo, si concentrò sulla figura del professor Peverell, in attesa.


CITAZIONE
Statistiche:
Punti Salute:
120 (+12 Duelli; +6 Quest; +5 Ogg.)= 143/143
Punti Corpo:
70 (+12 Duelli; +6 Quest; +32 ogg)= 120/120
Punti Mana:
70 (+12 Duelli; +6 Quest; +6 libri; +36 ogg)= 130/130
Punti Esperienza:
12.5 (+1 Quidditch; +6 Quest.) = 19.5

Inventario.
Addosso:
Bacchetta: Legno di Hickory, flessibile, 9 pollici e mezzo anima di petalo di rosa e polvere di corno d'unicorno.
Cappa della Resistenza: Realizzata con scaglie di testuggine, e cuoio di Trinoceronte e Drago, resiste a moltissimi colpi e folate di calore/Gelo.
•Un bellissimo diadema appartenente al tesoro di una veela, in cui ha fatto incastonare la Pietra di Luna (aumenta la concentrazione del pg).
Sostegno del Paladino: Guanti ignifughi, impermeabili, resistendi all'acido, alle basi, al freddo... Proteggono le mani da tutti gli elementi naturali e da colpi fisici.
Borsa:
Mantello di Disillusione: Realizzato con pelliccia di camaleonte , il Mantello di Disillusione rende una buona , anzi ottima mimetizzazione , se il tuo corpo è ben avvolto in questo tessuto esso sembrerà donarti l'invisibilità.

 
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>Just<
view post Posted on 9/2/2011, 16:44




Caos, confusione, dolore, e poi aria, aria, tanta aria.
Random la ispirò come non aveva mai fatto, cercando di riprendersi dalla terribile esperienza appena fatta...
Cosa diamine era stato?
Aveva toccato la corda, ovvero l'oggetto che le altre persone del gruppo guardavano nella radura e...
all'improvviso si ritrovava lì, catapultato... in Giappone?
Si rialzò, rendendosi improvvisamente conto di essere caduto in ginocchio, e si guardò attorno.
In effetti, la costruzione cui si trovava dinanzi sembrava costruita secondo le tradizioni giapponesi, con i caratteristici tetti incurvati... come faceva a essere lì?
Gli altri del gruppo, anche loro catapultati in quel luogo attraverso la corda, non parevano minimamente turbati dal cambiamento appena avvenuto. Che fosse normale?
Preferì non far domande per evitare figure imbarazzanti, e continuò a guardare la Natura che li circondava.
Non era nemmeno lontanamente somigliante a quella Inglese, con alberi dalle cime irraggiungibili e tronchi "rugosi"... ne accarezzò uno e un pezzo di corteccia gli rimase in mano.
Si affrettò a buttarlo e andò a salutare Arwen, ponendosi accanto a lei.
La stanchezza era volata via con la paura del viaggio, e Random si sentiva decisamente più invogliato a parlare, anche se le mani gli tremavano ancora.


- Hey, prefettina, come va?-


Disse con aria scherzosa, sorridendo.
Il professor Peverell non aveva ancora spiegato cosa avrebbero fatto, ma di sicuro sarebbe stato divertente... se non pericoloso. E quindi doppiamente divertente.
Nella prima gita della Scuola di Atene, a cui non aveva partecipato, si erano imbattuti in uno spirito guardiano e in una chimera... cosa dovevano aspettarsi dunque dal Giappone?


SPOILER (click to view)
Oggetti:

°Bacchetta: 10 Polici, legno di Tasso, crine di coda di Unicorno e polvere di agata. Utile per incanalare l'energia magica del mago che la utilizza. Nella tasca dei jeans.
°Anello Nosferatu: Uno strano anello a forma di teschio, che ha il potere di indurre paura in uno o più png, ma solo una volta a quest. Aumenta la potenza di incantesimi e pozioni oscure. All'indice della mano sinistra di Random.
°Orecchino corno d'unicorno: Un orecchino tratto dal corno di un unicorno. Rende all'apparenza più forte e puro chi lo indossa. All'anulare della mano sinistra di Random.
°Mantello di Disillusione: Tessuto con pelle di camaleonte, rende chi lo indossa invisibile agli occhi degli altri. Portato sulle spalle di Random, ma al contrario in modo che sia visibile.
°"Gli animali fantastici, dove trovarli": Un semplice libro di testo ove sono scritte le principali creature che popolano il mondo magico, con descrizione e classificazione del ministero della magia. Nello zaino di Random.
°"Erbologia: piante sotterranee e acquatiche": Un semplice libro di testo ove sono descritte le principali piante e alghe che popolano il mondo magico, con descrizione degli effetti sul corpo umano e eventuale utilizzo. Nello zaino di Random.

Statistiche:


Punti Salute:
143/143
Punti Corpo: 113
Punti Mana: 110
Punti Esperienza: 16,5
 
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view post Posted on 9/2/2011, 23:46
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Grifondoro VI anno

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Il cambio di zona fu radicale, come sempre. L' aria che si respirava in quel luogo era diversa da quella della cara e vecchia Hogwarts. Un misto di pace e misticità regnava incontrastato. Una giornatta perfettamente primaverile, accompagnata da un grazioso venticello che accarezzava i visi dei presenti. Un posto Zen, molto rilassante, piaceva e non poco. Si guardò intorno per constatare che tutti fossero arrivati e che nessuno si sentisse troppo frastornato per camminare. Ma non sembravano esserci problemi. Avrebbe aspettato indicazioni da parte dell' uomo più anziano di quella comitiva di studio.Tra i presente c'era Jessica, ormai abituata a vederlo visto i loro impegni.

 
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view post Posted on 9/2/2011, 23:55
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Scopro Talenti, Risolvo Problemi

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Bene, nessun disperso, contò le teste, rapidamente, i conti quadravano. Sospirò, tornando ad osservare i giovani Ateniesi, c'erano tutti, forse era tempo di dare qualche informazione? O prima un po' di cultura? Avrebbero rimandato il resto al dopocena, in fondo non era bene perder tempo, nel mezzo della campagna, rimandando ancora il ritorno. In fondo per la loro missione potevano aver bisogno di tempo, tempo che non c'era! Guadagnò rapidamente l'esterno del tempietto, con la fune ancora in mano, attirando l'attenzione della fazione. Tempo di un breefing, prima di dileguarsi. Già Minerva veleggiava alta nel cielo, godendosi la giornata. Presto l'atmosfera sarebbe cambiata, presto molto sarebbe mutato. Si erano accordati, aveva già fatto un sopralluogo, tutto era pronto.
Doveva meritarsi, e guadagnare un oggetto. Sorrise ai pochi, prima di iniziare a parlare.
Volevano sapere, com'era giusto che fosse.


Bentrovati a tutti, siamo in Giappone, molto a Nord, nella più grande delle quattro principali isole. Alle mie spalle, potete ammirare in tutta la sua fulgida bellezza il castello di Himeji, solo per oggi tornato ad essere la fortezza d'un tempo. Un mio caso amico, di vecchia data, ne è il Signore, ed ha accettato per oggi di intrattenerci con quanto vedrete, a breve. Ho pensato potesse essere più utile prima la pratica, poi la teoria, per tanto forti del poco che potete sapere del Giappone, e della sua Cultura, avrete modo di confrontarvi con l'avventura di oggi.
Domani sera, in quanto torneremo molto tardi in Inghilterra, avremo modo di affrontare in un tranquillo e prolifico dopocena quanto avrete notato, ed iniziato a conoscere. Come a Troia, anche oggi troverete delle prove, e delle difese da superare, nel migliore dei modi possibili. Chi sta dall'altro lato del muro sa perfettamente chi siete, e cosa volete, e non dimenticatevi che pur serio che sia, è e resta comunque un gioco. Rispettate i vostri avversari, e tutto sarà più semplice, per voi.
Disonorateli, ed avrete a che fare con un Samurai parecchio pericoloso. Il nostro Infermiere è stato informato, se necessario arriverà, ma vorrei evitarlo.
Bene, venendo a noi, il giardino interno del castello, in un mare di petali di ciliegio, custodisce un Libro, la vostra missione di oggi è raggiungere il Giardino, e recuperare il Libro, lì mi troverete ad aspettarvi. In caso di dubbio su quale strada prendere, chiedete aiuto al cielo, e Minerva vi darà un segno, qualora foste nei guai, e non foste in grado di uscirne, scintille rosse dalla bacchetta, e verrete soccorsi.
Voglio ben sperare abbiate letto l'unico capitolo del Libro che vi avevo chiesto di leggere, ho provveduto personalmente a far recapitare nelle Sale Comuni di tutti, copia del libro del VI Anno. Se l'avete fatto, saprete qualcosa sui Samurai, e sulla natura del loro potere.


Il discorso filava, poteva andare. Molto era stato detto, molto doveva ancora essere detto. Per sommi capi erano stati messi in guardia, cosa non dovevano fare, cosa sì. Il rispetto per chi avessero incontrato, pur avversario che fosse, era forse la pietra miliare di quelle poche ore di Giappone che avrebbero vissuto intensamente.
Pur gioco che fosse, tutti l'avrebbero presa estremamente sul serio. La difficoltà stava nel capire il confine, tra gioco, ed altro. Tornò a sorridere, spaziando con lo sguardo la rada platea.
Tempo di consigli, e c'erano quasi.


Un'ultima cosa, un consiglio. Come a Troia, così oggi, sarà il gioco di Squadra l'unica arma in grado di portarvi alla conclusione, ed al libro. Ma il Libro dovrà essere chiaramente meritato, dalla Squadra, la Vittoria va meritata. Il consiglio è quindi di fare affidamento su voi stessi, e su chi vi accompagna, forti di quello che sapete, e sapete fare.
Non avrete un Caposquadra, Prefetti e Capiscuola per oggi saranno semplici studenti, decidete saggiamente cosa fare, e soprattutto come farlo, qualcuno sarà sempre lì ad osservarvi. E non dividetevi, restate uniti, le corse in solitaria son destinate al fallimento. Ognuno di voi ha qualcosa da dire, e dare, è tempo che lo faccia, indipendentemente da età, ed esperienza.
Ottimo, ci sono domande?


Le care e vecchie domande, ve ne sarebbero state?
Certo, il senso era più che evidente, i dettagli mancavano, ma iniziavano a farvi l'abitudine.



Gli oggetti devono essere categoricamente gli stessi postati nell'altra discussione, mi raccomando. Ciò che di là non c'era, non è passato con la passaporta.
Buon gioco a tutti!

 
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¬ J è
view post Posted on 10/2/2011, 00:32




Dopo un breve conteggio dei presenti tra i quali Jessica scorse altri volti noti che prima, ammaliata dal paesaggio non aveva notato, tra cui Crowell di Tassorosso e James di Grifondoro, il professore incominciò il suo lungo e dettagliato monologo. Illustrava passo passo il luogo in cui si trovavano, che era un tempio/castello situato a Nord del Giappone che custodiva un Libro che sarebbe divenuto poi il loro obiettivo.
Come a Troia, così anche quella volta avrebbero dovuto affrontare sfide e pericoli, cercando di fare del proprio meglio e sfruttare al massimo le peculiari abilità.
Nei labirinti infossati della scorsa gita, avevano avuto a che fare con uno spirito suscettibile e logorroico e una chimera arrabbiata, che aveva tentato di arrostirli per bene.
E questa volta cosa gli attendeva? Con che stramberia dovevano fare i conti? Fortunatamente si parlava di gioco di squadra, perciò si sarebbe potuta consultare con altri. Ma sarebbero state ancora due fazioni? O avrebbero giocato tutti insieme? Eppure si parlava di vittoria.. A Troia infine nessuno era riuscito a completare le richieste, ma questa volta qualcuno ce l'avrebbe fatta? Si guardò intorno, iniziando a pensare con chi avrebbe voluto gareggiare... La scelta sarebbe stata complicata, perché sembravano tutti, per la maggior parte, validi elementi.
Portò la mano sotto il mantello, diretta alla bacchetta e il suo pugno si strinse attorno al legno gelido. Non doveva avere timore, ma affrontare le proprie paure a testa alta, e prepararsi alle peggiori delle evenienze.

No, non aveva domande. Almeno.. Non da esporre. I suoi dubbi personali preferiva tenerli per sé.

SPOILER (click to view)
Specifico che in Giardino ho scritto come inventario "Jessica ha con sé tutto l'attivo segnato in scheda + copricapo e mantello di disillusione. Però ho pensato che se faccio acquisti durante l'Evento si genererebbe casino e così ho preferito riportare per iscritto il mio attuale inventario. Se si controlla la roba è la stessa espressa in modo differente :)
 
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view post Posted on 10/2/2011, 01:43
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Una voce la raggiunse alle spalle, familiare: e anche se presto colui cui apparteneva fu ben visibile al suo fianco, non aveva bisogno di vederlo in volto per capire chi fosse. Random si era avvicinato, nella foga della partenza non l'aveva notato, ma la gita in Giappone aveva rappresentato un'irresistibile attrazione per molti, lei compresa. Sorrise compiaciuta nel vederlo lì e al suo tono scherzoso:

- Per ora tutto bene...bisognerà vedere tra qualche ora! -

Già...cosa c'era in serbo per loro? Il Professore aveva preso la parola spiegando sommariamente la situazione, e il loro obiettivo: il Castello, il Samurai, il Libro...Tutto si confondeva nei dettagli di quella che pareva avere tutte le carte in regola per essere un'avventura degna del suo nome. Naturalmente il gioco di Squadra sarebbe stato importante, come a Troia...eppure, nonostante le raccomandazioni, anche lì avevano vissuto momenti che avevano rasentato il panico. Avrebbero saputo fare di meglio questa volta? Avrebbero saputo restare uniti?
Fece mente locale del capitolo citato dal Professore: i Samurai...uomini che dalla loro descrizione rasentavano la leggenda, dotati di un potere straordinario che non aveva bisogno della misera bacchetta per essere applicato. Chissà che ruolo avrebbero avuto in quella vicenda...
Infine, niente capisquadra: ognuno sarebbe stato al contempo responsabile di se stesso e degli altri attraverso il proprio comportamento: un atto di fiducia, o una prova? La Storia insegnava che era in queste situazioni che la volontà di uno finiva con l'imporsi su quella degli altri risolvendo il caos ma ergendosi a capo: quanto era forte la loro volontà, quanto grande la loro capacità di emergere ed integrarsi ad un tempo? Arwen vedeva delle falle nel piano, molto era lasciato al caso, o alla loro presunta logica: ma nonostante tutto, non aveva domande; non quelle che il Professore in qualche modo avrebbe potuto aspettarsi.

 
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LunaMiwako
view post Posted on 10/2/2011, 12:15




La contemplazione del maestoso paesaggio venne interrotta dall'inizio del discordo del professor Peverell che si accingeva a dare informazioni sul luogo dove si trovavano e su quello che dovevano fare.
" Devo necessariamente tenere gli occhi e le orecchie bene aperti , chissa quali prove ci attendono."
Pensò la ragazza prestando massima attenzione al discorso ignorando le lusinghe della natura che la richiamavano.
Il professore spiegò loro che il luogo in cui si trovavano era il castello Himejii, e tsuki aveva appreso che era uno dei tre più grandi di tuttto il giappone e che aveva rischiato durante numerose battaglie e peripezie di non sopravvivere alla furia degli stessi uomini che lo avevano costruito. Era quasi un miracolo che fosse arrivato intatto fino ad oggi , il giorno in cui loro tutti avrebbero visitato quel luogo zeppo di storia e magia.
Il loro obiettivo era un libro, Avrebbero dovuto collaborare e superare nemici ed ostacoli per giungere alla fine a trovarlo. Dalle parole del professore Tsuki capii che il raggiungimento dell'obiettivo doveva essere ampiamente meritato, ma la ragazza si riteneva pronta a collaborare con gli altri , pur essendo di indole una persona abbastanza timida e solitaria. Ma non si sarebbe lasciata scoraggiare ne dalla propria natura nè della natura dei nemici che avrebbero dovuto afforontare.
Il professore aveva anche parlato di rispetto verso i nemici,
Tsuki sorrise tra sè.
Sapeva benissimo quanto le tradizioni giapponesi fossero rigide al riguardo. Onore , rispetto e spirito guerriero erano intessuti a trame motlo fitte nella storia di quella terra.
Finito il discorso del professore Tsuki si guardò intorno alla ricerca di qualcuno con cui iniziare a condividere i propri pensieri , possibilemente qualcuno che le fosse familiare.
Tra tutti scorse la figura di una ragazza con cui un tempo aveva avuto una discussione nella torre di astronomia.
La ricordava come una ragazza saggia anche se a volte un pò malinconica.
" Beh , se dobbiamo collaborare tutti insieme dovrò pur iniziare a parlare con qualcuno."
si disse la ragazza nervosa. Si avvio lentamente verso l'latra ragazza.
" Ciao, non so se ti ricordi di me , sono Tsuki Yamigawa, ci siamo parlate poche volte ma ti ho riconosciuta come una persona quantomeno familiare."
Le disse con un sorriso timido.
" So che la maggior parte di voi ha gia affrontato un viaggio simile organizzato dal professore e il fatto che siate tornati per affrontarne un altro mi da speranza devo dire. "
disse poi .
" Che cosa ne pensi del fatto delle squadre? Mi ha parecchio confusa sentire parlare prima di collborazione ma poi anche di eventuale vittoria , alquanto amibiguo se si riferiva ad una singola squadra o a più squadre in effetti."
Le domandò infine schiettamente. Ed era vero , il professore aveva parlato di gioco di squadra, ma non si era ben capito se ci sarebbero state alla fine squadre rivali.
" qualsiasi cosa ci attenderà, io e la mia bacchetta siamo qui."
Pensò Tsuki con un mezzo sorriso mentre sentiva il rassicurante peso della bacchetta in tasca..


Edited by LunaMiwako - 10/2/2011, 12:34
 
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Vale de ts
view post Posted on 10/2/2011, 12:44




Come l'ultima volta, toccò la corda ed in un attimo eccolo dall'altra parte del Globo, in Giappone.
Appena i piedi toccarono terra nipponica, Valerio si sentì suggestionato dall'emozionante paesaggio che si trovava davanti. Un possente castello, del quale avrebbe successivamente conosciuto il nome, circondato da un ampio mare di verde, con sprazzi di ciliegi, fiori tipici di quella terra.
Da quando si trovava in Giardino, ad Hogwarts, si erano aggiunti alla comitiva anche molte altre persone, tra cui riconosceva il suo Caposcuola e una sua conoscenza, Mya, che oramai vedeva spesso. Non aveva nemmeno avuto il tempo di salutarla, ma dato che avrebbero fatto tutti un solo gruppo, ne avrebbe certo avuto il tempo.
Si fermò con gli altri ad ascoltare la breve introduzione all'avventura da parte del Professore. Himeji, il nome del Castello, i cui abitanti, se così si voleva chiamarli, erano consapevoli del loro arrivo, e il Professore li mise in guardia, e intimò loro il rispetto per chiunque incontrassero, altrimenti se la sarebbero vista con i Samurai, uomini, esseri troppo potenti per usare delle bacchette, e certo i ragazzi non sarebbero stati tanto sciocchi da non captare il pericolo che si metteva loro davanti.
Le modalità di gioco erano semplici: un Libro da meritare, una Squadra unita, un consiglio, quello di rimanere insieme.
Domande? Per lui no, era pronto, così sperava, per quell'avventura, pieno di un' emozione che non dava a vedere, ma aspettò, per vedere se altri avevano bisogno di chiedere qualcosa... chissà, magari avevano delle domande che a lui non erano venute in mente.

SPOILER (click to view)
Punti Salute: 124

Punti Corpo: 79

Punti Mana: 76

Porto con me:
Bacchetta in legno di tasso, 12 pollici, flessibile, piuma di grifone e polvere di becco di Augurey
Armonica Rallegrante
Guanti dell'Eroe Caduto.
 
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356 replies since 7/2/2011, 21:33   4653 views
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