Don't worry, be happy, x Sivra

Sophie Neveu

Posted on 24/5/2011, 15:14

Ormai l'estate era alle porte.
Lo si poteva benissimo intuire dal vento caldo che soffiava in quei giorni al castello.
Tutti andavano in giro in mezza manica e pantaloncini, ed erano in molti a non vedere l'ora di andare in vacanza.
Ma Sophie in verità non voleva andare in vacanza, non ne sentiva tutto questo bisogno. Le piaceva stare li, stava seguendo delle materie di gran lunga più interessanti di quelle che era obbligata a seguire alla scuola babbana, e poi stava conoscendo un sacco di amici, che avrebbe portato per sempre nel cuore dato che si rivelavano essere tutti amici molto sinceri.
Era diretta alla torre di astronomia, dove avrebbe dovuto far prendere un po d'aria al suo micino che ora la seguiva fedelmente, ma le scale si erano mosse proprio nel momento in cui stava per fare gli ultimi gradini, ed ora non sapeva più dove si trovava.
Non riusciva ancora a focalizzare bene quali fossero i piani, in quanto non aveva ancora trovato una caratteristica che li contraddistinguesse l'uno dall'altro, tranne per quello dove si trovava la biblioteca, in cui passava la metà del suo tempo libero, o per studiare o semplicemente per leggere.
*Ok stai calma ora incontrerai qualcuno che potrà aiutarti e dirti dove andare*
Vagava senza sapere precisamente dove poter andare con Pimpi al seguito, guardandosi attorno, in attesa di trovare qualcuno che l'aiutasse a districarsi da quel groviglio.

» Sivra L.

Posted on 27/5/2011, 17:16

Un nuovo, fantastico pomeriggio per scattare fotografie!
La corvetta puntava l'obbiettivo in mille direzioni diverse per catturare istanti.
*Questa macchinetta è favolosa!*
Pensava tra sè divertita, raggiungendo il quarto piano, e fotogrando l'ingresso della biblioteca.
Chissà se è permesso fare foto all'interno... ma tanto..mica posso entrarci ora...
Era sottoesame, e dunque, quello era un posto OFF limits per lei.
Canticchiando tra le labbra percorse il corridoio, scattando molte volte di seguito.

E poi puf! Qualcuno nel suo obbiettivo.
La foto scattò ugualmente, poi lei spostò l'apparecchio e cercò di capire chi stesse arrivando.

Sophie Neveu

Posted on 27/5/2011, 17:27

Sophie si guardava attorno con aria attonita e quasi spaventata.
Certo non c'era motivo di essere spaventati, Hogwarts era uno dei posti più sicuri al mondo, ma semplicemente la faceva innervosire non potersi ricordare da che parte andare per tornare indietro.
Forse era li da relativamente poco tempo per potersene ricordare.
'unica cosa che fece fu tirare un sospiro di sollievo per cercare di non andare nel panico dato che non ce n'era assolutamente motivo.
Solitamente quando si perdeva era o con suo fratello o col suo migliore amico, ed entrambi aveva la splendida qualità di saperla rassicurare con un abbraccio facendola calmare.
Poi un lampo, si voltò di scatto e vide una giovane ragazza con una macchinetta fotografica tra le mani.
Non l'aveva mai vista prima ma pensò che non sarebbe stata una cattiva idea tentare di chiederle aiuto, e magari ci avrebbe anche fatto amicizia
<< Ehi scusa >> le disse dal capo opposto del corridoio quasi urlando per farsi sentire ed agitando un braccio. Poi avvicinandosi cominciava ad abbassare il tono per evitare di stordirla
<< scusami non è che per caso sapresti dirmi da che parte è la torre di astronomia? Quelle stupide scale mi hanno fatto perdere il senso dell'orientamento...non che ne abbia molto in effetti... >>
La guardava speranzosa cercando di non sembrare proprio tanto stupida, il suo Pimpi dietro di lei.

» Sivra L.

Posted on 28/5/2011, 12:16

Sivra le si avvicinò e la osservò qualche istante, le pareva di averla già vista... Beh ovvio, frequentavano Hogwarts entrambe.. Scosse il capo e cercò di fare mente locale, e le parve di poterla associare ad una giornata in biblioteca, quando aveva perso tutti i disegni sul pavimento. Ora ricordava, però il nome proprio no.
Arrivò avanti a lei e le sorrise per tranquillizzarla.

Non preoccuparti, anzi, ti capisco queste scale farebbero impazzire chiunque!

Sorrise e le posò una mano sulla spalla.

Io sono Sivra, Sivra Langland. Credo di averti già vista...però il nome non lo ricordo proprio, perdonami.

Sophie Neveu

Posted on 29/5/2011, 16:08

Improvvisamente le venne un flash di quando poteva aver incontrato quella ragazza.
*Mah certo quei disegni!*
Ricordava di aver visto i disegni della ragazza sparsi sul pavimento della biblioteca anche se non ricordava in quel situazione, e a dirla tutta nemmeno lei ricordava il nome della giovane.
<< Hem io mi chiamo, Sophie Neveu, grifondoro >> rispose offrendole al mano ed apprezzando il segno di incoraggiamento che le fece poggiandole la mano sulla spalla.
*Sophie Neveu, grifondoro* sembrava quasi quel film babbano in cui il poliziotto si presentava come Bond...James Bond. Sembrava un nome identificativo per i detenuti il modo in cui si era presentata. Questo la fece sorridere per due secondi.
<< Sai ricordo di averti già vista, ma non mi viene in mente in quale situazione....ricordo solo i tuoi disegni >> le sorrideva gentilmente senza più pensare realmente a dove stava andando.

» Sivra L.

Posted on 1/6/2011, 12:15

Sivra annuisce continuando a sorridere, per poi sistemarsi meglio sulla spalla la tracolla della borsa .

Andiamo... ti porto io.

Sorrise con gentilezza, nonostante lei fosse una grifondoro; Ma doveva ammettere che ultimamente i grifondoro non le dispiacevano affatto... anzi.
Si avviò nel corridoio accarezzando la macchina fotografica appesa al collo, facendo ancora qualche scatto qua e là. Mentre camminava lanciave piccole occhiate alla ragazza, per essere certa che la seguisse. Pensava davvero a tante cose durante quei passi. Si avvicinava la fine dell'anno, e lei voleva dare il massimo.
Aveva così tanti traguardi da raggiungere...

Sophie Neveu

Posted on 2/6/2011, 13:52

Sophie era contenta di aver finalmente trovato qualcuno che potesse aiutarla, non vedeva l'ora di raggiungere la torre per poter mandare un gufo a suo fratello per dargli sue notizie e confermargli il loro appuntamento per la settimana seguente.
L'adrenalina le saliva in corpo alla sola idea che il suo fratellone e il suo amico di sempre sarebbero andati a trovarla, e si erano dati appuntamento al Paiolo Magico, dove avrebbero bevuto qualcosa assieme e poi avrebbero fatto un giro di compere a Diagon Alley.
<< Sei molto gentile ad accompagnarmi >> le disse rivolgendole un largo sorriso.
Mentre camminavano osservò come la ragazza si prendeva cura della sua macchina fotografica, che aveva tutta l'aria di essere una delle più professionali, ed era certa che una ragazza con un talento come il suo nel disegno certamente non sarebbe stata da meno nello scattare delle stupende foto.
Fotografava ogni cosa che vedeva nel castello come a non volersi perdere nemmeno un solo centimetro di quell'immenso maniero magico.
Era molto incuriosita da questa su passione perciò non esitò un attimo a farle qualche domanda per cercare di togliersi qualche dubbio.
<< Ma quella è una macchina foto babbana?? >> le chiese molto sicura di conoscere già la risposta.

» Sivra L.

Posted on 6/6/2011, 11:25

Sivra scosse il capo accarezzando la tracolla dell'apparecchio guardando poi di nuovo Sophie.
Oh no, è magica invece, le foto vengono in movimento!
Scorse le foto che aveva appena fatto, sorridendo alle espressioni buffe dei quadri, ma rallentando appena quando si rese conto di aver immortalato la dama grigia, che a differenza di poco tempo prima, non recava sul viso un'espressione eccessivamente triste, ma ora pareva ospitare un leggero e dolce sorriso.
Fosse merito della riuscita dell'avventura in sala comune?
Ricordando quello che aveva fatto assieme ai suoi compagni sorrise, avevano ritrovato l'anello di Corvonero, portando lustro alla casata.
Una bella soddisfazione insomma.
Sbaglio, o tu scrivi per la Gazzetta del Profeta?

Sophie Neveu

Posted on 13/6/2011, 10:45

// Scusami ancora il mega ritardo ^^ //

Sophie osservava incantata quella speciale macchina fotografica.
Era in tutti e per tutto simile a quelle babbane...o quasi a quanto pareva!
Le foto venivano in movimento! Ora poteva certamente comprendere come mai molte delle foto degli album di famiglia che aveva a casa erano tutte animate, non come quelle noiose e statiche de mondo dei babbani.
Le venne l'improvviso desiderio di possederne una e magari di creare un album tutto suo nel quale avrebbe potuto inserire tutte le sue creazioni, aggirandosi curiosa per il castello e nei dintorni. Poi lo avrebbe portato a casa e lo avrebbe mostrato alla sua famiglia e a tutti i suoi amici, facendosi vanto di essere studentessa di una delle migliori scuole di magia al mondo.
Decise che ne avrebbe creato uno per ogni anno scolastico passato li e lo avrebbe integrato con i suoi pensieri ed emozioni.
<< Per caso sai dove potrei acquistarne una? >> le chiese con gli occhi che ancora le luccicavano per la magnificenza di quello strumento.
Quando poi si fu ripresa annuì alla domanda che le era stata posta.
Era fiera di poter dire di essere una giornalista per la Gazzetta del profeta, probabilmente il giornale più diffuso nel mondo dei maghi, e la rendeva felice sapere che anche i suoi genitori, e tutti coloro che abitavano sull'isola da cui proveniva, potevano leggere i suoi articoli. Era sempre stato uno dei suoi sogni, ed in quel momento poteva dirsi realizzato, ed era fiera di sapere che una sua coetanea sapeva che lei era una delle giornaliste che facevano parte della redazione.
<< Si si ho scritto qualche articolo! Per me è una grande soddisfazione poter scrivere per un giornale così importante. Ho desiderato farlo sin da quando ho cominciato a scrivere e poi leggere i quotidiani >>
Sperava davvero di poter sempre svolgere con piacere quel lavoro senza mai annoiarsi e soddisfacendo le pretese di tutti, cercando di rappresentare al meglio il mondo a cui apparteneva.

» Sivra L.

Posted on 15/6/2011, 18:40

Sivra si guardava attorno con attenzione, come se attendesse qualcosa da un momento all'altro. Era un bel pomeriggio, e non era ancora eccessivamente tardi, così, alla domanda di Sophie, la Corvonero si fermò, voltandosi a guardarla.
Se vuoi posso accompagnarti a comprarla...io l'ho presa da Mondomago!
Sorrise entusiasta, una bella passeggiata al villaggio era quello che ci voleva in quella giornata un pò grigia.
Le indicò delle scale che scendevano, annuendo a quello che lei diceva, fico, era una giornalista.

perdona il post breve >.<

Sophie Neveu

Posted on 19/6/2011, 20:11

Mentre parlavano Sophie osservava fuori da una delle molteplici finestre presenti nel corridoio in cui si erano fermate ed osservava quanto bella stesse diventando la giornata.
Le nuvole che aveva intravisto quel mattino appena sveglia erano ormai sparite e stavano lasciando il posto ad un magnifico cielo azzurro e ad un sole come mai bello e splendente.
Le stava venendo una voglia matta di andare a trovare Florian per comprarsi un bel gelato e fare quattro passi.
E certamente on sarebbe guastato avere la compagnia di qualcuno per non andare sempre in giro da sola come faceva solitamente negli ultimi tempi date le ancora scarse conoscenze.
L'unico amico che si portava dietro quando andava in giro era il suo gattino, che in quel momento osservava curioso la macchina fotografica che la corvonero aveva in mano.
<< Wow sarebbe una bellissima idea!! Davvero non ti secca accompagnarmi? >>
Gli occhi le si illuminarono di colpo alla proposta della sua nuova conoscenza.
Era felice di poter condividere con qualcuno una passione, anche se in effetti non era l'unica ragazza con cui aveva qualcosa in comune. Ne aveva già conosciuta un'altra al Paiolo Magico qualche giorno prima.
L'idea le piaceva molto perciò accettò senza pensarci due volte.

» Sivra L.

Posted on 25/6/2011, 11:59

Certamente, nessun problema...però non in questo momento, ho un pò di cose da fare...La guardò con un sorriso triste, a mò di scusa.
Però ti faccio sapere appena vado al villaggio...così vieni con me e ti accompagno!
Le prese la mano stringendola appena, come se stesse promettendo quella gita al villaggio.
Le indicò poi la scala giusta da prendere , improvvisamente sulle spine.

Credi di farcela da qui ? Prendi quelle scale svolti a destra e sei arrivata, scusami, un prefetto ha sempre da fare!

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