"For the first time"

« Older   Newer »
  Share  
Nikyarij
view post Posted on 11/6/2011, 12:56




Era formidabile tutta quella magia insieme in un posto solo… Nikyarij veniva da un altro mondo, nel quale aveva vissuto per ben 10 anni... Anche se la magia scorreva nelle sue vene, lei era praticamente una Babbana. Non a torto dunque, si sbalordiva davanti a tutto ciò… e con gli occhi di una bimba curiosa, e forse un po’ impaurita (come tutti del resto davanti all’ ignoto), si soffermava a scrutare e ad ammirare ogni piccolo particolare del castello. Per lei era un altro pianeta. Un bel pianeta. Le piaceva davvero.
*Fantastico!* gli occhi le brillavano di gioia e non la smetteva di girarsi e rigirarsi, prima a destra, poi a sinistra, poi di nuovo a destra. E in tutto quell’ entusiasmo si era totalmente dimenticata di rimanere nella disordinata fila che la stava conducendo alla Sala Comune dei Grifondoro, la sua nuova ‘casa’. *Nuovi amici, nuove esperienze… ma io sarò all’altezza, sì. Devo esserlo…* E poi nuovo flusso di pensieri riflettendo per bene sulle parole pronunciate dal Cappello Parlante pochi minuti prima, al momento del suo smistamento… ‘Guarda in avanti, coraggiosa e ardita e stai pronta: a GRIFONDORO ti attende una nuova vita!’ *Una nuova vita… E io sarò coraggiosa… Speriamo che il cappello ci abbia visto giusto con me…* “Oh no!” Non c’ era più una fila. Li aveva persi. “E adesso?” *Coraggio!* rispose tra sé e sé. Eccole lì, davanti a lei.
Aveva letto da qualche parte delle dispettose scale di Hogwarts, ma vederle in azione era tutt’altra cosa. Belle sì, ma davvero pericolose per una persona che non conosceva affatto il castello! Si perse in men che non si dica. E desiderò all’ istante di rivedere i suoi vecchi amici. O di averne già di nuovi. *Amicizia… parola complessa…* Forse se si fosse persa in compagnia sarebbe stato più divertente.
Continuò a camminare sovrappensiero per almeno altri 15 minuti, non sapendo neanche a che piano fosse… *Speriamo che qualcuno trovi me!* pensò abbozzando un sorriso malinconico.
 
Top
Light-X-Blade
view post Posted on 16/6/2011, 21:45




Ti va bene se ruolo io?
 
Top
Nikyarij
view post Posted on 16/6/2011, 21:52




prego, accomodati! ;)
 
Top
Light-X-Blade
view post Posted on 16/6/2011, 22:02




Lucas ciondolava per il quarto piano. Non ci era mai stato ma non si soffermò a guardare meglio quei busti o quei polverosi arazzi. Aveva sempre preferito le torri, peccato che quel giorno Gazza avesse deciso di fare le pulizie di primavera.
- Vattene di qui, moccioso, prima di insozzare tutto il pavimento! - gli aveva urlato il custode quando l'aveva visto a arrivare. Il ragazzo sbuffò ancora, pensandoci. Avrebbe tento voluto lanciare un bel Flipendo a quel custode maniaco-della-pulizia.
Mentre camminava incontrò lo sguardo di una ragazzina, del primo anno a giudicare dall'altezza. Aveva i capelli castani e gli occhi vagamente inquietanti: uno verde e uno blu. Ma chi era lui per giudicare qualcosa riguardo agli occhi quando i suoi cambiavano in base all'umore?
La ragazza si guardava intorno, smarrita, e Lucas non riuscì a trattenersi dal chiedere:
- Tutto bene?
 
Top
Isabella Esme Phoenix
view post Posted on 17/6/2011, 15:05




Posso aggiungermi anch'io? ^^
 
Top
Light-X-Blade
view post Posted on 17/6/2011, 19:21




Per me va bene, ma il topic è di Nikyarij, quindi meglio chiedere a lei.
 
Top
Nikyarij
view post Posted on 17/6/2011, 21:36




non ci sono limiti per nessuno!! ;)
 
Top
Nikyarij
view post Posted on 17/6/2011, 21:52




Dopo una manciata di minuti passati a girare inutilmente in circolo, finalmente Nikyarij sentì distintamente i passi di qualcuno che si stava avvicinando dalla parte opposta alla sua. Quando i passi si fecero più vicini, incrociò un paio di occhi verde smeraldo che la scrutavano con fare interrogativo.
"Tutto bene?" disse il ragazzino, che probabilmente doveva avere la sua stessa età, o poco più. *Mica tanto! Mi sono persa.... e mi sembra di essere già passata davanti a questo quadro almeno una decina di volte... Penserà che sono una mentecatta. Cominciamo bene.*
"Non proprio... Queste scale mi stanno facendo impazzire! Credo proprio di essermi persa..." disse sconfortata e un pò imbarazzata... Ma in fin dei conti era solo una matricola al suo primo giorno di scuola! Non poteva di certo essere l' unica tanto imbranata da perdersi nei suoi primi 5 minuti ad Hogwarts! No?
Stette in attesa, speranzosa.
 
Top
Light-X-Blade
view post Posted on 18/6/2011, 12:56




Lucas guardò quella ragazza. Sembrava un po' imbarazzata.
Lucas le sorrise.

- Dove dovevi andare? - chiese.
Dare una mano a qualcuno lo faceva sentire bene.
Gli piaceva sentirsi utile.
 
Top
Isabella Esme Phoenix
view post Posted on 18/6/2011, 19:12




Era un sacco di tempo che non uscivo, che restavo chiusa nel Dormitorio femminile. Avevo trascurato amici, lezioni ed anche la mia gatta, Nessie. E ciò mi dispiaceva particolarmente. In quel periodo dovetti lottare contro me stessa, per accantonare quella parte schiva e timida che mi caratterizzava. Probabilmente vi ero riuscita, anzi ne ero convinta.

Dunque, decisi di uscire - dal Dormitorio. Mi ritrovai a camminare per i corridoi del castello, su per le scale e ancora giù. In luoghi oscurati e spogli ed in luoghi in cui il sole si mostrava in tutta la sua imponenza. Mi affidai al castello. Non ero psicologicamente pronta - che cosa impegnativa - per andare in giardino, o nei pressi del lago. Le scale mi facevano salire, poi scendere, poi salire. *Almeno loro si divertono*, pensai. Era consolante almeno quello. Ad un certo punto, tra il terzo ed il quarto piano, mi sedetti su un gradino. Di lì i miei pensieri cominciarono a vagare. Inutile mentire a me stessa. E così una goccia d'acqua cominciò a rigarmi il volto, fino a cadere sul marmo del gradino. Luccicava ed emanava diverse gradazioni di colore a seconda della luce. Era un arcobaleno in miniatura. Mi guardai attorno. Le pareti erano ricolme di quadri. Dentro questi ultimi vi erano tanti maghi. Chi giocava a scacchi; chi ballava; chi si guardava intorno, triste e solo; chi invece discuteva ancora su avvenimenti accaduti chissà quanti anni addietro. *Passare una vita in un quadro, mah*. Mi chiedevo come facessero. Io non ce l'avrei mai fatta. Io, che amavo il sole, il calore e la vita. Ero cambiata, sì, ero cresciuta. Nonostante ciò, i miei sentimenti, le mie "convinzioni" erano sempre le stesse. Almeno quelle.

Delle voci catturarono la mia attenzione. Le scale erano stranamente ferme da qualche minuto. *Siete troppo intelligenti, voi scale*. A parer mio, il Castello era vivo, pullulante di vita. Agiva e reagiva, come un essere vivente.

Tuttavia, prima di avvicinarmi alla fonte di quelle voci, mi guardai. Quella mattina non avevo dato molto peso a ciò che avevo indossato. Avevo i capelli sciolti ed abbastanza ricci-spettinati, una t-shirt gialla con delle frasi della canzone "Vox Populi" - una canzone babbana che adoravo - un po' scollata, dei jeans chiari, un paio di Superga gialle e dei bracciali ad entrambi i polsi. Nonostante non avessi prestato molto attenzione al mio vestiario quella mattina, ero soddisfatta: ero presentabile.
Mi avvicinai, passo dopo passo, con andatura lenta e sicura. Non si poteva dire di me che ero una "nuova". C'erano due ragazzi. Uno, anzi una sembrava una novella, poiché era spaesata. L'altro, invece, era di spalle. Dedussi che sicuramente era lì per aiutarla. Giunta ad una distanza di un paio di metri da loro, parlai, sorridendo e mostrando i miei denti perfetti e bianchi.

Salve giovani.
Serve aiuto?


Inclinai leggermente la testa verso sinistra, ed i miei morbidi capelli cedettero alla forza di gravità, inclinandosi verso la medesima direzione. Solo allora notai gli occhi della ragazza: uno verde ed un altro azzurro. Era impressionante. Sgranai i miei di occhi, stupita. Molto probabilmente, la fanciulla se ne accorse.

 
Top
9 replies since 11/6/2011, 12:56   130 views
  Share